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Più semplicità. È facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group

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le perdite ad impatto potenzialmente elevato, ma poco frequenti, per le quali non sussiste una<br />

sufficiente esperienza di dati di perdita (interni o esterni). Gli scenari da analizzare sono identificati<br />

dalla funzione ORM mediante l’analisi delle perdite interne, degli eventi esterni, dell’andamento degli<br />

indicatori di rischio o sulla base del parere di esperti. Gli scenari sono sottoposti all’approvazione del<br />

Comitato Rischi Operativi. Nel <strong>2009</strong> sono state sviluppate tutte le analisi di scenario pianificate e<br />

approvate dal Comitato Rischi Operativi della Banca nella riunione del 28 aprile <strong>2009</strong>; due di queste<br />

analisi sono state eseguite a seguito di specifica delibera del Comitato Rischi Operativi di Gruppo che,<br />

in tal modo, ha voluto accertare l’esposizione complessiva del Gruppo a fronte del verificarsi di<br />

particolari eventi operativi.<br />

Gli indicatori di rischio riflettono il profilo di rischio dei processi aziendali. Il <strong>con</strong>trollo degli<br />

indicatori di rischio costituisce una forma di <strong>con</strong>trollo preventivo per la funzione ORM e per i<br />

responsabili della gestione dei rischi. Tali indicatori, definiti Key operational Risk Indicators (KoRIs),<br />

sono oggetto di <strong>con</strong>tinue implementazioni. La scelta dei processi e delle attività <strong>con</strong>trollate mediante<br />

indicatori si basa sull’analisi dei dati di perdita, sulle valutazioni dei responsabili di processo o della<br />

funzione ORM. Nel corso del <strong>2009</strong> il Team ORM ha provveduto a verificare la correttezza del sistema<br />

di indicatori esistente, definendo <strong>con</strong> gli owner di processo le soglie di criticità coerenti <strong>con</strong><br />

l’operatività di <strong>UniCredit</strong> Banca di Roma post carve-out, e ha al <strong>con</strong>tempo implementato nuovi<br />

indicatori di rischio a presidio di aree operative (per esempio “Area Risorse Umane” e “Livelli di<br />

Servizio dei sistemi IT”) in precedenza non oggetto di specifico presidio mediante indicatori di rischio.<br />

La definizione, aggiornamento e analisi degli indicatori di rischio è responsabilità della funzione<br />

ORM in collaborazione <strong>con</strong> le funzioni preposte alla gestione dei rischi. Gli indicatori sono archiviati<br />

nell’applicativo di “operational risk management”.<br />

Il report sugli indicatori viene mensilmente predisposto dalla funzione ORM e inviato all’Alta<br />

Direzione; trimestralmente viene data informativa al Comitato Audit e al Collegio Sindacale delle<br />

principali evidenze emerse dall’analisi degli indicatori.<br />

Va infine rilevato che la funzione ORM, in accordo <strong>con</strong> l’omologa funzione di Capogruppo, fornisce<br />

formazione specifica sui rischi operativi al personale della società, che può anche avvalersi di<br />

programmi di formazione disponibili sulla rete intranet di Gruppo.<br />

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