PiÃ¹ semplicitÃ . Ã facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group

More documents

Recommendations

Info

Valuta di denominazione Altre valute Voci / scaglioni temporali A vista Da oltre 1 Da oltre 7 giorni giorno a 7 giorni a 15 giorni Da oltre 15 giorni a 1 mese Da oltre 1 mese fino a 3 mesi Da oltre 3 mesi fino a 6 mesi Da oltre 6 mesi fino a 1 anno Da oltre 1 anno fino a 5 anni Oltre 5 anni Durata indeterminata 240 Attività per cassa 436 18 0 A.1 Titoli di Stato A.2 Titoli di debito A.3 Quote OICR A.4 Finanziamenti 436 18 - Banche 436 - Clientela 18 Passività per cassa 2.338 624 B.1 Depositi 2.338 624 - Banche 1.237 582 - Clientela 1.101 42 B.2 Titoli di debito B.3 Altre passività Operazioni “fuori bilancio” C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale - Posizioni lunghe 167 - Posizioni corte 172 C.2 Derivati finanziari senza scambio di capitale - Posizioni lunghe - Posizioni corte C.3 Depositi e finanziamenti da ricevere - Posizioni lunghe - Posizioni corte C.4 Impegni irrevocabili a erogare fondi - Posizioni lunghe 265 - Posizioni corte 265 C.5 Garanzie finanziarie rilasciate
Sezione 4 – Rischi operativi Informazioni di natura qualitativa A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio operativo 1. Aspetti generali 1.1 Definizione di rischio operativo Si definisce rischio operativo il rischio di perdite derivanti dalla inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni; è compreso il rischio legale, sono esclusi quello strategico e reputazionale. Può essere definito operativo l’evento che risulta da inadeguatezza o disfunzioni dei processi interni, persone e sistemi o che deriva da eventi sistemici e da altri eventi esterni: rientrano pertanto nell’orbita dei rischi operativi le frodi interne (malversazioni del personale) o esterne (rapine, frodi informatiche, frodi su assegni), le problematiche sorte nell’ambito del rapporto di impiego, le sanzioni per il mancato rispetto delle leggi in materia di sicurezza sul lavoro, oneri registrati dall’Istituto per risolvere reclami della clientela, controversie sorte per la distribuzione di particolari prodotti, le multe e le altre sanzioni derivanti da violazioni normative, i danni ai beni patrimoniali dell’azienda, le perdite per interruzioni dell’operatività a seguito di disfunzione dei sistemi ed infine tutte le perdite riconducibili ad una non corretta gestione dei processi. 1.2 Struttura del Framework e obiettivi UniCredit Banca di Roma, per fronteggiare efficacemente i rischi operativi e nell’ottica di rispettare gli adempimenti introdotti dalle nuove disposizioni di vigilanza prudenziale, ha definito un sistema di gestione dei rischi operativi (cd. Framework). Il Framework è composto da un insieme di politiche e strategie finalizzate alla misurazione, controllo e mitigazione del rischio operativo di UniCredit Banca di Roma. Al Comitato Rischi Operativi di UniCredit Banca di Roma spetta il compito di analizzare i report periodici sull’esposizione ai rischi operativi, di definire i piani di mitigazione e verificarne nel tempo la loro efficacia. A seguito della riorganizzazione del “Group Risk Management Department”, la funzione deputata al presidio dei rischi operativi in UniCredit Banca di Roma, il Team “Retail Operational Risk Management” (di seguito Team ORM), è stato collocato all’interno del “Retail Risk Management Department”, a sua volta collocato nel “Retail Italy Network Risks Department”, struttura dedicata alle priorità e necessità della Business Unit “Retail Italy Network” con l’obiettivo di garantire nel tempo il controllo e la gestione ottimali dei rischi di credito e operativi. 2. Processi di gestione e metodi di misurazione 2.1 Politiche e Governance Le politiche di gestione del rischio operativo adottate da UniCredit Banca di Roma si basano su principi che definiscono il ruolo degli organi e delle funzioni aziendali coinvolte nel processo di 241
Page 1 and 2:
Bilancio 2009 Più semplicità. È
Page 3 and 4:
Indice Pagina Principali dati e ind
Page 5 and 6:
Direzione Generale al 31 dicembre 2
Page 7 and 8:
Principali dati e indicatori Dati e
Page 9 and 10:
Indicatori di produttività e di ef
Page 11 and 12:
Struttura operativa (in unità) 31.
Page 13 and 14:
Stato Patrimoniale riclassificato V
Page 15 and 16:
Relazione sulla gestione 15
Page 17 and 18:
Revisione contabile L’incarico di
Page 19 and 20:
Ancora debole la domanda interna, s
Page 21 and 22:
al dicembre del 2008. In ulteriore
Page 23 and 24:
Il Retail L’attività caratterist
Page 25 and 26:
Interventi sull’Area di Business
Page 27 and 28:
Canale Personal Banking Il canale P
Page 29 and 30:
crescita degli impieghi a BT e dall
Page 31 and 32:
L’attività del 2009 nel comparto
Page 33 and 34:
l’Università degli Studi di Sale
Page 35 and 36:
Inoltre con 1.557 ATM cash-in e 1.2
Page 37 and 38:
Tale processo ha portato alla chius
Page 39 and 40:
Direttore Centro Sviluppo e lo Svil
Page 41 and 42:
Il personale L’organico di Unicre
Page 43 and 44:
Contenimento straordinari; Abbattim
Page 45 and 46:
Le iniziative in tema di sicurezza
Page 47 and 48:
dispositivo elettronico (token) che
Page 49 and 50:
Le iniziative di marketing Le attiv
Page 51 and 52:
CreditExpress Dynamic è il nuovo f
Page 53 and 54:
Le attività per i Clienti “Perso
Page 55 and 56:
Considerando la natura di prodotto
Page 57 and 58:
Supporto alla rete; Progetti partic
Page 59 and 60:
La comunicazione esterna Il 2009 ha
Page 61 and 62:
La comunicazione al tempo della cri
Page 63 and 64:
per segnalare prima le funzionalit
Page 65 and 66:
Il Conto Economico Il margine di in
Page 67 and 68:
31.12.2009 IV trim. 09 III trim. 09
Page 69 and 70:
31.12.2009 IV trim. 09 III trim. 09
Page 71 and 72:
I recuperi di spesa I recuperi di s
Page 73 and 74:
I valori amministrati La massa ammi
Page 75 and 76:
La ripartizione per settori di atti
Page 77 and 78:
I Crediti verso clientela Il valore
Page 79 and 80:
La ripartizione temporale L’osser
Page 81 and 82:
La qualità del portafoglio crediti
Page 83 and 84:
I crediti incagliati Analogamente s
Page 85 and 86:
31.12.2009 Esposizioni % incagli Cr
Page 87 and 88:
Gli investimenti finanziari Tesorer
Page 89 and 90:
La gestione dei rischi e le metodol
Page 91 and 92:
verso l’Alta Direzione e i princi
Page 93 and 94:
Le operazioni con Parti correlate L
Page 95 and 96:
Altre informazioni L’attività di
Page 97 and 98:
presentazione trimestrale al Colleg
Page 99 and 100:
Si precisa inoltre che le decisioni
Page 101 and 102:
L’evoluzione prevedibile della ge
Page 103 and 104:
Il progetto di destinazione dell’
Page 105 and 106:
Allegato 1 I rapporti verso le impr
Page 107 and 108:
Garanzie e impegni Garanzie Attivit
Page 109 and 110:
31.12.2009 Imprese controllate dall
Page 111 and 112:
Schemi del bilancio dell'Impresa 11
Page 113 and 114:
Voci del passivo e del Patrimonio N
Page 115 and 116:
Prospetto delle variazioni del Patr
Page 117 and 118:
Rendiconto finanziario (metodo indi
Page 119 and 120:
Nota integrativa 119
Page 121 and 122:
Parte A - Politiche contabili A.1 -
Page 123 and 124:
Circa l’informativa comparativa s
Page 125 and 126:
valore delle attività e sulle ince
Page 127 and 128:
IFRS 8: Settori operativi (Reg. CE
Page 129 and 130:
periodo di tempo non definito e ris
Page 131 and 132:
al valore atteso di recupero dei cr
Page 133 and 134:
6.1 Criteri di classificazione Nel
Page 135 and 136:
8.2 Criteri di iscrizione e cancell
Page 137 and 138:
la valutazione dell’esistenza di
Page 139 and 140:
alle circostanze in esame. Un accan
Page 141 and 142:
stima, con tecniche attuariali, del
Page 143 and 144:
Qualora, per uno o più fattori di
Page 145 and 146:
A.3.2.3 Variazioni annue delle pass
Page 147 and 148:
Attivo Sezione 1 - Cassa e disponib
Page 149 and 150:
2.3 Attività finanziarie per cassa
Page 151 and 152:
4.4 Attività finanziarie disponibi
Page 153 and 154:
7.2 Crediti verso clientela: compos
Page 155 and 156:
Sezione 11 - Attività materiali -
Page 157 and 158:
Sezione 12 - Attività immateriali
Page 159 and 160:
13.3 Variazioni delle imposte antic
Page 161 and 162:
13.7 Altre informazioni Attività e
Page 163 and 164:
Sezione 3 - Titoli in circolazione
Page 165 and 166:
Sezione 7 - Adeguamento di valore d
Page 167 and 168:
11.2 Altre Informazioni Il trattame
Page 169 and 170:
Informativa su anatocismo e strumen
Page 171 and 172:
14.3 Capitale: altre informazioni N
Page 173 and 174:
4. Gestione e intermediazione per c
Page 175 and 176:
Sezione 1 - Gli interessi - Voci 10
Page 177 and 178:
Sezione 2 - Le commissioni - Voci 4
Page 179 and 180:
Sezione 6 - Utili (Perdite) da cess
Page 181 and 182:
Sezione 9 - Le spese amministrative
Page 183 and 184:
9.5 Altre spese amministrative: com
Page 185 and 186:
Sezione 13 - Gli altri oneri e prov
Page 187 and 188:
Parte D - Redditività Complessiva
Page 189 and 190: Parte E - Informazioni sui rischi e
Page 191 and 192: affidamento, imprese in temporanea
Page 193 and 194: I poteri in merito alle decisioni d
Page 195 and 196: Misurazione e controllo dei rischi
Page 197 and 198: ilevato attraverso le PD aggiornate
Page 199 and 200: (pegno e ipoteca), transitando per
Page 201 and 202: A.1.6 Esposizioni creditizie per ca
Page 203 and 204: A.3 Distribuzione delle esposizioni
Page 205 and 206: B.2 Distribuzione territoriale dell
Page 207 and 208: D. Modelli per la misurazione del r
Page 209 and 210: 2.1 Rischio di tasso di interesse e
Page 211 and 212: Valuta di denominazione Yen (Giappo
Page 213 and 214: 2.2 - Rischi di tasso di interesse
Page 215 and 216: L’approccio basato sugli utili co
Page 217 and 218: B. Attività di copertura del fair
Page 219 and 220: Valuta di denominazione Euro Tipolo
Page 221 and 222: Valuta di denominazione Sterlina (G
Page 223 and 224: Valuta di denominazione Franco (Svi
Page 225 and 226: Valuta di denominazione Altre valut
Page 227 and 228: 2.4 Gli strumenti derivati A. Deriv
Page 229 and 230: A.5 Derivati finanziari OTC - porta
Page 231 and 232: A.2. Processi di gestione e metodi
Page 233 and 234: Informazioni di natura quantitativa
Page 235 and 236: Valuta di denominazione Dollaro (US
Page 237 and 238: Valuta di denominazione Yen (Giappo
Page 239: Valuta di denominazione Dollaro (Ca
Page 243 and 244: identifica e raccoglie gli indicato
Page 245 and 246: le perdite ad impatto potenzialment
Page 247 and 248: immotivatamente sovrastimato dagli
Page 249 and 250: Sezione 1 - Il patrimonio dell’Im
Page 251 and 252: Patrimonio supplementare Il patrimo
Page 253 and 254: Parte G - Operazioni di aggregazion
Page 255 and 256: Le tipologie di parti correlate, co
Page 257 and 258: Parte I - Accordi di pagamento basa
Page 259 and 260: 2.2. Altri strumenti azionari (Perf
Page 261 and 262: Parte L - Informativa di settore Un
Page 263 and 264: Allegato n. 1 STATO PATRIMONIALE RI
Page 269 and 270: Articolazione della rete territoria
Page 271 and 272: FIRENZE CITTA' OVEST FIRENZE PROVIN
Page 273 and 274: REGIONE COMUNE PROVINCIA CALABRIA (
Page 275 and 276: REGIONE COMUNE PROVINCIA CAMPANIA (
Page 277 and 278: REGIONE COMUNE PROVINCIA LAZIO (seg
Page 279 and 280: REGIONE COMUNE PROVINCIA MARCHE (se
Page 281 and 282: REGIONE COMUNE PROVINCIA PUGLIA (se
Page 283 and 284: REGIONE COMUNE PROVINCIA SARDEGNA (
Page 285: REGIONE COMUNE PROVINCIA UMBRIA (se
show all

PiÃ¹ semplicitÃ . Ã facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?

PiÃ¹ semplicitÃ . Ã facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group