Più semplicità . à facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group
Più semplicità . à facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group
Più semplicità . à facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Il Retail<br />
L’attività caratteristica della Banca e le iniziative commerciali<br />
Il <strong>2009</strong> è stato un anno in cui si è dovuto affrontare un <strong>con</strong>testo e<strong>con</strong>omico e sociale profondamente<br />
impattato dagli effetti della crisi dei mercati finanziari. I fattori chiave che hanno <strong>con</strong>sentito alla banca<br />
di gestire <strong>con</strong> successo le difficoltà derivanti da tale <strong>con</strong>giuntura sono identificabili principalmente in:<br />
- un <strong>con</strong>solidamento ed una messa a regime della nuova rete distributiva, inaugurata alla fine dello<br />
scorso anno, che ha permesso di fornire risposte coerenti <strong>con</strong> le specificità delle diverse realtà<br />
locali;<br />
- un’ancora più profonda attenzione al cliente, al livello di servizio ed alla qualità della relazione;<br />
- il mantenimento, nell’ambito dell’attività creditizia, del sostegno alle imprese ed alle famiglie<br />
senza trascurare l’esigenza del presidio della qualità del credito.<br />
Più in particolare, di seguito sono sintetizzate l’insieme delle leve operative e commerciali attivate<br />
dalla banca nel corso dell’anno ed esplicitamente orientate a perseguire le sopradescritte finalità:<br />
Razionalizzazione ed investimenti nella rete distributiva:<br />
Su tale argomento viene dedicata in seguito una apposito capitolo (cfr. “La Rete Distributiva”).<br />
Razionalizzazione dei portafogli:<br />
Nel corso del <strong>2009</strong> è proseguita l’attività di ottimizzazione dei portafogli gestiti finalizzata ad<br />
esprimere un’offerta personalizzata, sempre più vicina alle esigenze del cliente in modo da mantenere<br />
vivo il presidio della relazione nel noto <strong>con</strong>testo e<strong>con</strong>omico in cui la fiducia, la capacità di ascolto e di<br />
attenzione hanno rivestito un’importanza fondamentale.<br />
Strumenti di monitoraggio e pianificazione:<br />
- affinamento ed integrazione della reportistica esistente al fine di renderla sempre più fruibile e<br />
rispondente alle esigenze sia dell’Alta Direzione che della Rete;<br />
- realizzazione di nuovi strumenti di analisi aventi sia cadenza periodica che una tantum volti a<br />
supportare approfondimenti tematici ed iniziative di marketing e commerciali;<br />
- perfezionamento dei modelli di previsione dei risultati di Conto E<strong>con</strong>omico;<br />
- misurazione dei livelli di soddisfazione dei bisogni della clientela attraverso l’introduzione di una<br />
serie di indicatori statistici.<br />
Iniziative commerciali:<br />
- Il progetto che ha guidato la maggior parte delle iniziative commerciali realizzate nel corso del<br />
<strong>2009</strong> ha preso il nome di Forza 6 - Tenere la Rotta avente l’obiettivo di porre le fondamenta per<br />
gestire al meglio tutte le sezioni del Conto E<strong>con</strong>omico, dai ricavi, focalizzandosi sulle esigenze e<br />
sulla soddisfazione del cliente, ai costi, ponendo particolare attenzione alle componenti dei costi<br />
operativi e degli accantonamenti per rischio di credito.<br />
L’iniziativa si è basata sui seguenti sei punti cardinali:<br />
- Difesa del Risparmio che ha avuto l’obiettivo di offrire al cliente prodotti semplici, trasparenti e<br />
flessibili che uniscano all’esigenza di protezione dell’investimento un rendimento competitivo<br />
rispetto al mercato di riferimento e coerente rispetto all’orizzonte temporale prescelto; in<br />
quest’ottica si è orientata anche l’iniziativa Forza 3 che, uniformando la remunerazione alla rete<br />
23