PiÃ¹ semplicitÃ . Ã facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group

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Per quanto riguarda infine la forbice sui tassi, a dicembre 2009 il differenziale tra tasso medio dell’attivo fruttifero denominato in euro di famiglie e società non finanziarie e il tasso medio sulla raccolta in euro da clientela ordinaria (sempre famiglie e società non finanziarie) è risultato pari a 2,11 punti percentuali, 2 punti base al di sopra di quanto registrato nel mese di novembre (2,09%) e 70 punti base al di sotto di quanto registrato nel dicembre del 2008 (2,81%). 22
Il Retail L’attività caratteristica della Banca e le iniziative commerciali Il 2009 è stato un anno in cui si è dovuto affrontare un contesto economico e sociale profondamente impattato dagli effetti della crisi dei mercati finanziari. I fattori chiave che hanno consentito alla banca di gestire con successo le difficoltà derivanti da tale congiuntura sono identificabili principalmente in: - un consolidamento ed una messa a regime della nuova rete distributiva, inaugurata alla fine dello scorso anno, che ha permesso di fornire risposte coerenti con le specificità delle diverse realtà locali; - un’ancora più profonda attenzione al cliente, al livello di servizio ed alla qualità della relazione; - il mantenimento, nell’ambito dell’attività creditizia, del sostegno alle imprese ed alle famiglie senza trascurare l’esigenza del presidio della qualità del credito. Più in particolare, di seguito sono sintetizzate l’insieme delle leve operative e commerciali attivate dalla banca nel corso dell’anno ed esplicitamente orientate a perseguire le sopradescritte finalità: Razionalizzazione ed investimenti nella rete distributiva: Su tale argomento viene dedicata in seguito una apposito capitolo (cfr. “La Rete Distributiva”). Razionalizzazione dei portafogli: Nel corso del 2009 è proseguita l’attività di ottimizzazione dei portafogli gestiti finalizzata ad esprimere un’offerta personalizzata, sempre più vicina alle esigenze del cliente in modo da mantenere vivo il presidio della relazione nel noto contesto economico in cui la fiducia, la capacità di ascolto e di attenzione hanno rivestito un’importanza fondamentale. Strumenti di monitoraggio e pianificazione: - affinamento ed integrazione della reportistica esistente al fine di renderla sempre più fruibile e rispondente alle esigenze sia dell’Alta Direzione che della Rete; - realizzazione di nuovi strumenti di analisi aventi sia cadenza periodica che una tantum volti a supportare approfondimenti tematici ed iniziative di marketing e commerciali; - perfezionamento dei modelli di previsione dei risultati di Conto Economico; - misurazione dei livelli di soddisfazione dei bisogni della clientela attraverso l’introduzione di una serie di indicatori statistici. Iniziative commerciali: - Il progetto che ha guidato la maggior parte delle iniziative commerciali realizzate nel corso del 2009 ha preso il nome di Forza 6 - Tenere la Rotta avente l’obiettivo di porre le fondamenta per gestire al meglio tutte le sezioni del Conto Economico, dai ricavi, focalizzandosi sulle esigenze e sulla soddisfazione del cliente, ai costi, ponendo particolare attenzione alle componenti dei costi operativi e degli accantonamenti per rischio di credito. L’iniziativa si è basata sui seguenti sei punti cardinali: - Difesa del Risparmio che ha avuto l’obiettivo di offrire al cliente prodotti semplici, trasparenti e flessibili che uniscano all’esigenza di protezione dell’investimento un rendimento competitivo rispetto al mercato di riferimento e coerente rispetto all’orizzonte temporale prescelto; in quest’ottica si è orientata anche l’iniziativa Forza 3 che, uniformando la remunerazione alla rete 23
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