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Più semplicità. È facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group

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Assunzione dei rischi<br />

I limiti di esposizione al rischio del tasso di interesse strutturale vengono definiti, nell’ambito<br />

dell’orizzonte temporale predefinito e tenendo presente l’attività svolta dalla Banca, <strong>con</strong> riferimento<br />

alla massima esposizione sopportabile nei <strong>con</strong>fronti del rischio di tasso strutturale, in termini di riflesso<br />

sul margine di interesse/patrimonio a rischio, allo scostamento ammissibile rispetto all’esposizione<br />

innanzi citata, agli strumenti utilizzabili ovvero alle politiche attuabili per la gestione del rischio in<br />

parola.<br />

Misurazione dei rischi<br />

La fase di misurazione del rischio di mercato attiene alla costruzione di misure indicative del rischio<br />

derivante dalla composizione, dalla struttura e dalle caratteristiche del banking book.<br />

Il rischio di tasso di interesse strutturale, vale a dire il rischio che variazioni attese ed inattese dei tassi<br />

di interesse di mercato abbiano impatti negativi sul margine di interesse e sul portafoglio<br />

attivo/passivo, viene misurato attraverso il maturity gap ed il duration gap. Il primo, dato dalla<br />

differenza fra attività sensibili e passività sensibili, <strong>con</strong>sente di misurare l’esposizione del margine di<br />

interesse al rischio in parola. Il se<strong>con</strong>do, dato dalla differenza fra duration media dell’attivo e quella del<br />

passivo, <strong>con</strong>sente di misurare invece l’esposizione del valore di mercato del portafoglio attivo/passivo<br />

al rischio di tasso di interesse. In definitiva, mentre le tecniche di maturity gap, nelle varianti “base”,<br />

“incrementale”, “beta” e “shifted”, analizzano l’impatto di una variazione dei tassi di interesse sul<br />

margine di interesse, le tecniche basate sulla duration stimano l’impatto che una variazione dei tassi di<br />

interesse produce sul valore e<strong>con</strong>omico dell’attivo e del passivo e quindi del Patrimonio Netto.<br />

La misurazione del rischio viene effettuata nel <strong>con</strong>tinuo dal Department Finanza che produce altresì la<br />

reportistica destinata agli Organi ed alle funzioni aziendali coinvolte nel processo di gestione del<br />

rischio di tasso strutturale e del rischio di liquidità.<br />

Controllo dei rischi<br />

La fase del <strong>con</strong>trollo dei rischi viene effettuata nel <strong>con</strong>tinuo dal Department Finanza, coadiuvato dalla<br />

funzione di Divisione “Retail Italy Planning” per verificare il rispetto dei limiti fissati in termini di var<br />

e dalla funzione di Divisione “Retail Financial Support Coordination” per verificare gli impatti<br />

e<strong>con</strong>omici delle variazioni dei tassi sul margine di interese (utili correnti) o sul patrimonio (valore<br />

e<strong>con</strong>omico).<br />

Nel 2010, la funzione “Retail financial support coordination” prenderà in carico anche il <strong>con</strong>trollo dei<br />

limiti di VaR.<br />

L’attività di <strong>con</strong>trollo dei rischi viene altresì svolta periodicamente da <strong>UniCredit</strong> Audit S.p.A. per<br />

verificare:<br />

- l’adeguatezza e la funzionalità del processo finanziario;<br />

- il rispetto delle regole e dei criteri deliberati in materia di gestione del rischio;<br />

- il corretto svolgimento delle attività e dei <strong>con</strong>trolli predisposti a presidio dei rischi;<br />

- l’eventuale presenza di criticità da rimuovere prontamente.<br />

A.2.2 Aspetti metodologici<br />

Il sistema di asset & liability management utilizzato dalla Banca ha la finalità di misurare la sua<br />

esposizione al rischio tasso di interesse strutturale.<br />

Periodicamente viene stimata l’esposizione al rischio tasso di interesse se<strong>con</strong>do l’approccio degli utili<br />

correnti, in un’ottica di breve periodo, e se<strong>con</strong>do l’approccio del valore e<strong>con</strong>omico del patrimonio<br />

netto, in un’ottica di medio-lungo periodo utilizzando uno scenario di variazione dei tassi di +/- 100<br />

bps.<br />

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