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Più semplicità. È facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group

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Misurazione e <strong>con</strong>trollo dei rischi creditizi<br />

La misurazione del rischio creditizio deve essere effettuata nel rispetto delle disposizioni in materia<br />

di bilancio bancario e delle relative istruzioni di vigilanza. In particolare, perdite attuali e potenziali<br />

insite nei crediti vengono distinte in:<br />

- perdite (attese) specifiche o di portafoglio, frutto della valutazione dei crediti deteriorati;<br />

- perdite (attese) di portafoglio, frutto della valutazione dei crediti in bonis, e di quelle <strong>con</strong>nesse <strong>con</strong><br />

il rischio paese;<br />

- perdite inattese, ossia il rischio che la perdita effettiva sia superiore a quella attesa e dipendenti:<br />

dalla variabilità dei tassi di insolvenza delle <strong>con</strong>troparti e dei tassi di recupero in caso di insolvenza<br />

delle stesse nonché dalla diversificazione geografica e settoriale del portafoglio crediti.<br />

Le funzioni deputate alla misurazione ed al <strong>con</strong>trollo del rischio provvedono a svolgere le attività di<br />

cui sopra relativamente alla perdita attesa. In particolare:<br />

a) le funzioni della Retail Italy Network Division deputate alla misurazione dei rischi (Risk<br />

Strategies and Portfolio Monitoring dello Retail Italy Network Risks Department) e allo sviluppo dei<br />

modelli interni (Rating Models dello Retail Italy Network Risks Department) provvedono a definire<br />

i predetti modelli ed a monitorarne l’efficacia nel tempo;<br />

b) le funzioni aziendali deputate alla valutazione dei crediti deteriorati e dei crediti in bonis<br />

provvedono a valutare periodicamente tali posizioni, anche ai fini del bilancio e delle altre<br />

informative periodiche dirette al mercato.<br />

La determinazione ed il presidio della perdita inattesa è invece nelle competenze di una funzione di<br />

Capogruppo.<br />

La funzione divisionale responsabile del monitoraggio del portafoglio creditizio, declinato per<br />

diverse chiavi di analisi, monitora mensilmente l’andamento della rischiosità e ne evidenzia<br />

prontamente eventuali scostamenti rispetto alle attese del piano di sviluppo, raccomandando le azioni<br />

correttive ritenute necessarie.<br />

I trend e gli indicatori più significativi sono discussi in un Comitato Crediti andamentale mensile<br />

dedicato all’analisi della qualità del portafoglio creditizio. Tale Comitato andamentale discute<br />

l’evoluzione e decide le eventuali azioni correttive in merito a processi, prodotti, strumenti, presidi<br />

organizzativi utilizzati per la gestione del credito ed alle politiche commerciali <strong>con</strong>nesse.<br />

A livello di singola Direzione Commerciale, è presente una equivalente funzione di monitoraggio,<br />

che presidia la qualità del portafoglio sul territorio di riferimento.<br />

2.2 Sistemi di gestione, misurazione e <strong>con</strong>trollo<br />

Nell’ambito del processo creditizio e delle sue fasi vengono utilizzati adeguati sistemi interni di<br />

identificazione, misurazione, gestione e <strong>con</strong>trollo del rischio di credito. Nella determinazione della<br />

politica creditizia e delle strategie di sviluppo di breve/lungo termine vengono identificati e delineati:<br />

• i rischi attuali derivanti dall’attività creditizia che hanno generato perdite per la Banca;<br />

• i rischi potenziali derivanti dall’attività creditizia che potrebbero generare, <strong>con</strong> una certa<br />

probabilità, perdite per la Banca;<br />

• la sostenibilità dei predetti rischi e la loro coerenza <strong>con</strong> le linee di sviluppo -e<strong>con</strong>omiche e<br />

patrimoniali - del Gruppo;<br />

• la sostenibilità dei predetti rischi <strong>con</strong> riferimento alla struttura organizzativa della Banca.<br />

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