Più semplicità . à facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group
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Qualora, per uno o più fattori di rischio, non risulti possibile riferirsi a dati di mercato i modelli<br />
valutativi impiegati utilizzano come input delle stime basate su dati storici.<br />
Ai fini della determinazione del fair value, la Banca si avvale delle elaborazioni e delle analisi rese<br />
disponibili dalle competenti funzioni della Capogruppo (<strong>Group</strong> Credit Treasury - <strong>Group</strong> Pricing e del<br />
<strong>Group</strong> Risk Management – CRO – Market Risk Portfolio).<br />
A.3.1 Trasferimenti tra portafogli<br />
Con il Regolamento n. 1004 del 15 ottobre 2008 la Commissione Europea ha recepito le modifiche<br />
allo IAS 39 ed all’IFRS 7 “Riclassificazione delle attività finanziarie” approvate dallo IASB. Tali<br />
modifiche, applicabili retroattivamente a partire dall’1 luglio 2008, permettono, successivamente<br />
all’iscrizione iniziale, la riclassificazione di determinate attività finanziarie fuori dai portafogli<br />
“detenute per la negoziazione” e “disponibili per la vendita”.<br />
In particolare, possono essere riclassificate:<br />
quelle attività finanziarie detenute per la negoziazione o disponibili per la vendita che avrebbero<br />
soddisfatto la definizione prevista dai principi <strong>con</strong>tabili internazionali per il portafoglio crediti (se<br />
tali attività non fossero state classificate rispettivamente come detenute per la negoziazione o<br />
disponibili per la vendita alla rilevazione iniziale) se l’entità ha l’intenzione e la capacità di<br />
possederle nel prevedibile futuro o fino a scadenza;<br />
”solo in rare circostanze” quelle attività finanziarie detenute per la negoziazione che al momento<br />
della loro iscrizione non soddisfacevano la definizione di crediti.<br />
In merito, si precisa che negli esercizi 2008 e <strong>2009</strong> la Banca non ha effettuato trasferimenti tra<br />
portafogli; non si procede <strong>con</strong>seguentemente alla compilazione delle seguenti sezioni:<br />
A.3.1.1 Attività finanziarie riclassificate: valore di bilancio, fair value ed effetti sulla redditività<br />
complessiva;<br />
A.3.1.2 Attività finanziarie riclassificate: effetti sulla redditività complessiva prima del<br />
trasferimento;<br />
A.3.1.3 Trasferimento di attività finanziarie detenute per la negoziazione;<br />
A.3.1.4 Tasso di interesse effettivo e flussi finanziari attesi dalle attività riclassificate.<br />
A.3.2 Gerarchia del fair value<br />
Il principio IFRS 7 prevede la classificazione degli strumenti oggetto di valutazione al fair value in<br />
funzione del grado di osservabilità degli input utilizzati per il pricing.<br />
Sono previsti, in particolare, tre livelli:<br />
Livello 1: il fair value degli strumenti classificati in questo livello è determinato in base a prezzi di<br />
quotazione osservati su mercati attivi;<br />
Livello 2: il fair value degli strumenti classificati in questo livello è determinato in base a modelli<br />
valutativi che utilizzano input osservabili sul mercato;<br />
Livello 3: il fair value degli strumenti classificati in questo livello è determinato sulla base di<br />
modelli valutativi che utilizzano prevalentemente input non osservabili sul mercato.<br />
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