22.10.2014 Views

Più semplicità. È facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group

Più semplicità. È facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group

Più semplicità. È facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

la valutazione dell’esistenza di uno stato di deterioramento (impairment), che si rileva quando si<br />

registrano sintomi di deterioramento del beneficio dell’attività stessa e occorre valutarne il valore<br />

recuperabile;<br />

la quantificazione dell’eventuale perdita di valore - da iscrivere nel Conto E<strong>con</strong>omico - pari alla<br />

differenza negativa tra il valore recuperabile delle “Attività immateriali” e il loro valore <strong>con</strong>tabile.<br />

Il valore recuperabile si ragguaglia al più elevato tra il valore d’uso (valore attuale delle<br />

funzionalità e<strong>con</strong>omiche) e il valore di scambio (valore di mercato o presumibile valore di<br />

cessione al netto dei costi di transazione).<br />

9.4 Criteri di rilevazione delle componenti reddituali<br />

Le perdite durevoli di valore (test dell’impairment) e le riprese di valore registrate nel periodo sono<br />

rilevate alla voce 180 di Conto E<strong>con</strong>omico “Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali”.<br />

L’eventuale differenza tra il valore di cessione ed il valore <strong>con</strong>tabile viene rilevata a Conto<br />

E<strong>con</strong>omico alla voce 240 “Utili (Perdite) da cessione di investimenti”.<br />

10 - Attività non correnti in via di dismissione<br />

Non risultano nel presente bilancio attività da ri<strong>con</strong>durre in tale voce.<br />

11 - Fiscalità corrente e differita<br />

11.1 Criteri di classificazione<br />

In applicazione del “balance sheet liability method” le poste <strong>con</strong>tabili della fiscalità corrente e<br />

differita comprendono:<br />

attività fiscali correnti, ossia eccedenze di pagamenti sulle obbligazioni fiscali da assolvere<br />

se<strong>con</strong>do la vigente disciplina tributaria sul reddito di impresa;<br />

passività fiscali correnti, ossia debiti fiscali da assolvere se<strong>con</strong>do la vigente disciplina tributaria sul<br />

reddito di impresa;<br />

attività fiscali differite, ossia risparmi di imposte sul reddito realizzabili in periodi futuri come<br />

<strong>con</strong>seguenza di differenze temporanee deducibili (rappresentate principalmente da oneri deducibili<br />

in futuro se<strong>con</strong>do la vigente disciplina tributaria sul reddito di impresa);<br />

passività fiscali differite, ossia debiti per imposte sul reddito da assolvere in periodi futuri come<br />

<strong>con</strong>seguenza di differenze temporanee tassabili (rappresentate principalmente dal differimento<br />

nella tassazione di ricavi o dall’anticipazione nella deduzione di oneri se<strong>con</strong>do la vigente<br />

disciplina tributaria sul reddito di impresa).<br />

11.2 Criteri di iscrizione, di cancellazione e di valutazione<br />

La fiscalità corrente e differita è rilevata applicando le aliquote di imposta vigenti. In particolare per<br />

la fiscalità corrente l’IRES è stata calcolata <strong>con</strong> l’aliquota del 27,50%; ai fini IRAP l’aliquota applicata<br />

è stata del 3,90% più l’eventuale addizionale regionale, ove prevista.<br />

Le attività e le passività fiscali differite sono determinate utilizzando le aliquote fiscali che si<br />

prevede saranno applicabili nell’esercizio nel quale sarà realizzata l’attività fiscale o sarà estinta la<br />

passività fiscale, sulla base della normativa fiscale in vigore o comunque di fatto in vigore al momento<br />

della loro rilevazione.<br />

137

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!