22.10.2014 Views

Più semplicità. È facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group

Più semplicità. È facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group

Più semplicità. È facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

8.4 Criteri di rilevazione delle componenti reddituali<br />

Le perdite durevoli di valore (test dell’impairment) e le riprese di valore registrate nel periodo sono<br />

rilevate alla voce 170 di Conto E<strong>con</strong>omico “Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali”.<br />

L’eventuale differenza tra il valore di cessione ed il valore <strong>con</strong>tabile viene rilevata a Conto<br />

E<strong>con</strong>omico alla voce 240 “Utili (Perdite) da cessione di investimenti”.<br />

9 - Attività immateriali<br />

9.1 Criteri di classificazione<br />

Le “Attività immateriali” sono costituite da fattori intangibili di produzione ad utilità pluriennale, il<br />

cui costo può essere misurato in modo affidabile e a <strong>con</strong>dizione che si tratti di elementi identificabili,<br />

vale a dire protetti da ri<strong>con</strong>oscimento legale oppure negoziabili separatamente dagli altri beni aziendali.<br />

9.2 Criteri di iscrizione e cancellazione<br />

Le “attività immateriali” diverse dall’avviamento sono iscritte inizialmente al costo di acquisto,<br />

comprensivo degli oneri accessori di diretta attribuzione (imposte e tasse, onorari professionali, altri<br />

costi di transazione). Le eventuali spese sostenute successivamente all’acquisto:<br />

sono portate ad incremento del costo iniziale, se accres<strong>con</strong>o i benefici e<strong>con</strong>omici futuri delle<br />

attività sottostanti (cioè se aumentano il loro valore o la loro capacità produttiva);<br />

sono imputate in un’unica soluzione al Conto E<strong>con</strong>omico dell’esercizio in cui sono state sostenute<br />

negli altri casi (ossia quando non produ<strong>con</strong>o incrementi del valore originario delle attività, ma<br />

sono destinate unicamente a <strong>con</strong>servarne le funzionalità originarie).<br />

L’avviamento è iscritto per un valore pari alla differenza tra il costo sostenuto per acquisire<br />

l’azienda o il ramo aziendale acquistato ed il fair value delle attività nette (attività al netto delle<br />

passività) dell’azienda o del ramo aziendale.<br />

Le “Attività immateriali” vanno cancellate dal bilancio all’atto della loro cessione o quando hanno<br />

esaurito integralmente le loro funzionalità e<strong>con</strong>omiche.<br />

9.3 Criteri di valutazione<br />

Le “Attività immateriali”, ad esclusione dell’avviamento e di quelle di durata illimitata, sono<br />

valutate in base al principio del costo e sottoposte ad ammortamento su base sistematica.<br />

Non risultano nel presente bilancio voci di avviamento e di attività di durata illimitata.<br />

Il valore delle “Attività immateriali” da sottoporre ad ammortamento è costituito dal costo iniziale<br />

di tali attività, aumentato delle eventuali spese successive di carattere incrementativo.<br />

La durata dell’ammortamento deve ragguagliarsi alla vita utile delle attività da ammortizzare, che<br />

corrisponde, di norma, al periodo di tempo durante il quale la Banca si aspetta di poter trarre beneficio<br />

dall’attività stessa.<br />

Il profilo temporale dell’ammortamento è determinato di regola se<strong>con</strong>do il metodo a quote costanti.<br />

Il costo ammortizzato delle “Attività immateriali” va ridotto delle eventuali perdite durevoli di<br />

valore registrate nel periodo di riferimento. La valutazione di tali perdite (test dell’impairment) va<br />

articolata in due fasi:<br />

136

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!