Più semplicità . à facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group
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1.2 Criteri di iscrizione e cancellazione<br />
Le attività finanziarie detenute per la negoziazione sono inizialmente iscritte alla data di<br />
regolamento al loro fair value, che corrisponde al corrispettivo pagato, <strong>con</strong> esclusione dei costi e ricavi<br />
di transazione che sono <strong>con</strong>tabilizzati a Conto E<strong>con</strong>omico ancorché direttamente attribuibili a tale<br />
attività finanziaria. Gli strumenti derivati di negoziazione sono rilevati per data di <strong>con</strong>trattazione.<br />
Le attività detenute per negoziazione possono formare oggetto di trasferimento in altri portafogli,<br />
nei limiti e <strong>con</strong> le modalità definite dalle modifiche introdotte ai principi IAS 39 e IFRS 7, approvate<br />
dallo IASB e recepite dalla Commissione Europea <strong>con</strong> il Regolamento n.1004 del 15.10.2008. La<br />
Banca non ha effettuato negli anni 2008 e <strong>2009</strong> riclassificazioni di attività finanziarie detenute per la<br />
negoziazione.<br />
Gli strumenti del portafoglio di negoziazione ceduti a terzi non possono essere cancellati dal<br />
bilancio se, sostanzialmente, tutti i rischi e i benefici <strong>con</strong>nessi all’attività finanziaria restano in capo al<br />
cedente.<br />
1.3 Criteri di valutazione<br />
Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie detenute per la negoziazione sono<br />
valutate al fair value. Sono, invece, valutati al costo gli strumenti rappresentativi di capitale (titoli<br />
azionari) non quotati in un mercato attivo il cui fair value non può essere determinato in modo<br />
attendibile, nonché i derivati ad essi correlati che sono regolati <strong>con</strong> la <strong>con</strong>segna dei titoli azionari.<br />
Se per le attività di negoziazione eventualmente mantenute al costo vi è qualche obiettiva evidenza<br />
che abbiano subito una riduzione di valore (impairment), tali attività sono ridotte dell’importo della<br />
perdita - rilevata in Conto E<strong>con</strong>omico - determinata come differenza tra il valore <strong>con</strong>tabile delle stesse<br />
e il valore attuale dei futuri flussi finanziari attesi. Qualora tali perdite vengano meno, non è <strong>con</strong>sentito<br />
il ripristino del valore originario.<br />
Se il fair value di un’attività finanziaria diventa negativo, circostanza che può verificarsi per i<br />
<strong>con</strong>tratti derivati o gli “scoperti tecnici” in titoli, tale attività viene <strong>con</strong>tabilizzata alla voce 40<br />
“Passività finanziarie di negoziazione”.<br />
1.4 Criteri di rilevazione delle componenti reddituali<br />
Gli utili e le perdite, realizzati sulla cessione o sul rimborso e gli utili e le perdite non realizzati,<br />
derivanti dalle variazioni del fair value del portafoglio di negoziazione, sono iscritti in Conto<br />
E<strong>con</strong>omico alla voce 80 “Risultato netto dell’attività di negoziazione”, fatta eccezione per i derivati<br />
finanziari <strong>con</strong>nessi <strong>con</strong> la “fair value option” il cui risultato e<strong>con</strong>omico, realizzato o valutativo, è<br />
iscritto alla voce 110 “Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value”.<br />
Le riduzioni di valore (impairment) sono rilevate alla voce 80 “Risultato netto dell’attività di<br />
negoziazione”. Gli interessi attivi e i dividendi sono registrati, rispettivamente, nelle voci del Conto<br />
E<strong>con</strong>omico 10 “Interessi attivi e proventi assimilati” e 70 “Dividendi e proventi simili”.<br />
2 – Attività finanziarie disponibili per la vendita<br />
2.1 Criteri di classificazione<br />
Si tratta di attività finanziarie non derivate che non sono classificate come crediti, attività<br />
finanziarie detenute sino alla scadenza, attività valutate al fair value. Tali attività sono detenute per un<br />
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