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Più semplicità. È facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group

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<strong>Bilancio</strong> dell’Impresa I Nota integrativa<br />

Parte F - Informazioni sul patrimonio (SEGUE)<br />

Sezione 2 - Il patrimonio e i coefficienti di vigilanza<br />

2.1 Patrimonio di vigilanza<br />

A. INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA<br />

Il Patrimonio di vigilanza al 31 dicembre <strong>2009</strong> è determinato in <strong>con</strong>formità alle nuove regole dettate dalla Banca d’Italia, che ha approvato in data 5<br />

febbraio 2008 il XII aggiornamento della circolare n.155 relativa alle “Istruzioni per la compilazione delle segnalazioni sul patrimonio di Vigilanza e sui<br />

coefficienti prudenziali”; <strong>con</strong> tale aggiornamento l’Istituto di Vigilanza ha adeguato la normativa in materia di patrimonio e di segnalazioni prudenziali<br />

alla nuova disciplina di adeguatezza patrimoniale delle banche (cosiddetta Basilea 2).<br />

Il Patrimonio di vigilanza al 31.12.<strong>2009</strong> ammonta a 2.345.254 mila euro ed è costituito dal patrimonio di base (1.547.615 mila euro) e dal patrimonio<br />

supplementare (797.639 mila euro); si espone di seguito l’analisi delle singole voci.<br />

1. Patrimonio di base<br />

Il patrimonio di base (Tier 1) è costituito da elementi positivi (che ne accres<strong>con</strong>o l’ammontare) e da elementi negativi (che ne ridu<strong>con</strong>o la<br />

computabilità).<br />

Gli elementi positivi sono rappresentati dal capitale sociale dell’Azienda (1.609.400 mila euro) e dalle quote dell’utile dell’esercizio in chiusura che<br />

- qualora il presente progetto di bilancio e le proposte di ripartizione dell’utile siano approvati dall’Assemblea Ordinaria del 19.4.2010, andrà ad<br />

incrementare le riserve per l’importo di 81.032 mila euro; gli elementi negativi sono costituiti dalle attività immateriali (843 mila euro) e dalla perdita<br />

dell’esercizio precedente portata a nuovo (10.075 mila euro).<br />

Complessivamente, il patrimonio di base al 31.12.<strong>2009</strong>, prima dell’applicazione dei filtri prudenziali, ammonta a 1.679.514 mila euro; applicando i<br />

filtri prudenziali negativi per 220 mila euro, rappresentati dalle riserve negative su titoli di capitale disponibili per la vendita, il patrimonio di base al<br />

lordo degli elementi da dedurre risulta pari a 1.679.294 mila euro.<br />

Gli elementi da dedurre, costituiti dal 50% dell’eccedenza delle perdite attese rispetto alle rettifiche di valore complessive, ammontano a 131.679 mila<br />

euro e portano il totale del patrimonio di base (Tier 1) all’importo di 1.547.615 mila euro.<br />

2. Patrimonio supplementare<br />

Il patrimonio supplementare (Tier 2) è rappresentato dalle passività subordinate (930.000 migliaia di euro) e da riserve positive su titoli di debito<br />

disponibili per la vendita (210 mila euro), al netto di ammanchi e insussistenze non ancora imputate a <strong>con</strong>to e<strong>con</strong>omico per 787 mila euro.<br />

L’ammontare complessivo del patrimonio supplementare, prima dell’applicazione dei filtri prudenziali, è pari a 929.423 mila euro; applicando i filtri<br />

prudenziali negativi per 105 mila euro, rappresentati dalla quota non computabile, pari al 50%, delle predette riserve positive su titoli di debito, il<br />

patrimonio supplementare al lordo degli elementi da dedurre ammonta a 929.318 mila euro.<br />

Gli elementi da dedurre, costituiti dal rimanente 50% dell’eccedenza delle perdite attese rispetto alle rettifiche di valore complessive, ammontano a<br />

131.679 mila euro e portano il totale del patrimonio supplementare (Tier 2) all’importo di 797.639 mila euro.<br />

Si evidenzia di seguito la composizione e le caratteristiche delle passività subordinate.<br />

IT0004163447 “<strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A. - Upper Tier 2”<br />

a) il titolo presenta un valore nominale di 930.000 migliaia di euro, un tasso di interesse pari all’Euribor a 3 mesi (Act/360) + 0,67% ed una scadenza<br />

prevista per il 22.12.2016;<br />

b) non esiste clausola di rimborso anticipato;<br />

c) è presente una clausola di subordinazione che prevede, in caso di liquidazione, che i diritti dei portatori del titolo obbligazionario siano postergati a<br />

quelli degli altri creditori; non esistono disposizioni in materia di <strong>con</strong>versione;<br />

d) non esistono clausole di “step up”;<br />

e) non esistono clausole di “lock in”;<br />

f) è presente una clausola di sospensione del diritto alla remunerazione;<br />

g) non esistono “trigger events”.<br />

3. Patrimonio di terzo livello<br />

Nel presente bilancio non sono iscritti strumenti da computare nel patrimonio di terzo livello.<br />

244 <strong>Bilancio</strong> <strong>2009</strong> · <strong>UniCredit</strong> Banca

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