Più semplicità . È facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group

Bilancio dell’Impresa I Nota integrativa
Parte E - Informazioni sui rischi
e sulle relative politiche di copertura (SEGUE)
A.2 Classificazione delle esposizioni in base ai rating esterni e interni
A.2.1 Distribuzione delle esposizioni creditizie per cassa e “fuori bilancio” per classi di rating esterni
CLASSI DI RATING ESTERNI
ESPOSIZIONI
AAA / AA- A+ / A- BBB+ / BBB- BB+ / BB- B+ / B- INFERIORE A B- SENZA RATING TOTALE
A. Esposizioni creditizie per cassa 1.234 53.048.764 17 57 20.390.963 73.441.035
B. Derivati 571.004 1.593 572.597
B.1 Derivati finanziari 571.004 1.593 572.597
B.2 Derivati creditizi
C. Garanzie rilasciate 52.152 83.914 1 867.387 1.003.454
D. Impegni a erogare fondi 487.571 5.140.464 5.628.035
Totale 53.386 54.191.253 18 57 26.400.407 80.645.121
La tabella riporta la ripartizione delle esposizioni verso banche e verso clientela, con riferimento alle classi di rischio utilizzate dall’agenzia di rating Standard & Poor’s.
I valori esposti escludono le posizioni deteriorate.
Le esposizioni verso banche e clientela sprovviste di rating esterni sono classificate nella colonna “Senza rating” e sono sostanzialmente riferibili a clientela (26,1 mld di euro, sul totale di 26,3 mld di euro), mentre
le esposizioni valutate dall’agenzia di rating sono relative nella quasi totalità a banche (54,0 mld di euro, sul totale di 54,3 mld di euro).
A.2.2 Distribuzione delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” per classi di rating interni
CLASSI DI RATING INTERNI
GRUPPO A GRUPPO B GRUPPO C SENZA RATING
ESPOSIZIONI
CLIENTI
SMALL
BUSINESS
CLIENTI
ALTRI
BANCHE
CLIENTI
SMALL
BUSINESS
CLIENTI
ALTRI
BANCHE
CLIENTI
SMALL
BUSINESS
CLIENTI
ALTRI
BANCHE
CLIENTI
SMALL CLIENTI
BUSINESS ALTRI BANCHE
A. Esposizioni per
cassa 9.474.140 1.725.346 53.096.735 5.147.222 2.446.112 3.020 1.089.772 368.249 71.210 19.136 80 13 73.441.035
B. Derivati 420 106 26 355 182.437 388.941 18 6 5 17 266 572.597
B.1 Derivati
finanziari 420 106 26 355 182.437 388.941 18 6 5 17 266 572.597
B.2 Derivati su
crediti
C. Garanzie
rilasciate 373.114 46.948 264.476 113.184 159.417 443 9.571 20.956 15.345 1.003.454
D. Impegni a
erogare fondi 455.437 25.416 487.568 438.296 4.155.647 59.900 5.767 4 5.628.035
Totale 10.303.111 1.797.816 53.848.805 5.699.057 6.943.613 392.404 1.159.261 394.978 71.215 34.502 346 13 80.645.121
La distribuzione delle esposizioni riportata nella tabella è il risultato di una rigorosa valutazione interna del merito creditizio, i cui effetti sono esposti in termini di eccellenza (Gruppo A), di sostanziale solvibilità
(Gruppo B) e di maggiore vulnerabilità (Gruppo C).
I citati gruppi rappresentano macro-aggregazioni di distinte classi definite dal sistema interno di rating, secondo le direttive di Basilea 2, mantenendo una logica di “controparte” per i segmenti: Small Business
(Piccole Imprese); Banche; Amministrazioni Centrali; Enti e di “prodotto/pool” per il segmento Famiglie e Privati.
Nel caso in cui il rating verso clientela non comprenda tutti gli elementi di giudizio, questo viene parzialmente utilizzato a fini gestionali interni.
In seguito alla revisione dei modelli di rating utilizzati dal Gruppo per le controparti Bancarie (54,3 miliardi di euro), Amministrazioni Centrali (182 milioni di euro) e controparti Enti diversi dalla Pubblica
Amministrazione (277,5 milioni di euro), avvenuta nel corso del 2009 con utilizzo degli stessi a fini gestionali e regolamentari, le stesse vengono ora esposte fra le controparti trattate tramite parametri interni e
classificati secondo la rischiosità rilevata.
Le esposizioni relative ad Amministrazioni Centrali ed Enti diversi dalla Pubblica Amministrazione sono esposte nella colonna “Altri”.
Le esposizioni verso clientela dotate di rating ammontano a 26,3 miliardi di euro di cui il 46% è allocato nel Gruppo A, il 48% rientra nel gruppo B ed il 6% nel gruppo C.
I valori esposti in tabella escludono le esposizioni deteriorate.
I sistemi di rating interni autorizzati da Banca d’Italia all’utilizzo dei metodi avanzati ai fini del calcolo del requisito patrimoniale sui rischi di credito, ed in uso presso le entità retail italiane, risultano essere:
- Stati Sovrani per quanto riguarda il portafoglio relativo a Amministrazioni e Banche Centrali;
- Banche per quanto si riferisce al portafoglio relativo agli intermediari vigilati;
- Small Business per quanto riguarda il portafoglio relativo a esposizioni al dettaglio imprese;
- Mutui ipotecari con riferimento al portafoglio relativo a esposizioni al dettaglio privati.
Le esposizioni relative a conti correnti, prestiti rateali chirografari ed Enti diversi dalla Pubblica Amministrazione sono valutate tramite specifici modelli di rating ma trattati a standard ai fini del calcolo del requisito
patrimoniale in quanto non è in corso richiesta di validazione degli stessi all’Autorità competente.
TOTALE
192 Bilancio 2009 · UniCredit Banca