Più semplicità . à facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group
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4.2.2 Criteri di iscrizione e valutazione<br />
In via generale, i crediti di firma sono valutati in base al valore delle perdite dipendenti dal deterioramento della solvibilità dei debitori sottostanti, da<br />
computarsi su base analitica per le garanzie rilasciate per <strong>con</strong>to di debitori che versano in stato di “impaired” e che sono classificati quali “sofferenze”<br />
e “ristrutturati”. Per le garanzie rilasciate per <strong>con</strong>to di debitori classificati “incagliati” il valore delle perdite è stimato in coerenza <strong>con</strong> le metodologie<br />
applicate ai crediti per cassa.<br />
Per i crediti di firma rilasciati per <strong>con</strong>to di debitori classificati nell’ambito dei “crediti scaduti e/o s<strong>con</strong>finanti da oltre 180 giorni”, le perdite attese sono<br />
stimate sulla base della rischiosità della pertinente forma tecnica di utilizzo e sottostanti strumenti di mitigazione del rischio (misurati dalla Loss Given<br />
Default).<br />
Per i crediti di firma rilasciati per <strong>con</strong>to di debitori in bonis e di debitori classificati nell’ambito dei crediti scaduti e/o s<strong>con</strong>finanti da oltre 90 fino a 180<br />
giorni, anche per la parte rientrante nella categoria delle “esposizioni scadute deteriorate”, le perdite attese sono stimate sulla base dell’ammontare<br />
delle eventuali perdite latenti dovute alla posticipata manifestazione delle stesse tra il deterioramento del merito del credito del debitore e il momento<br />
dell’escussione (Loss Confirmation Period). Le perdite di valore emerse dalle predette valutazioni sono registrate nel Conto E<strong>con</strong>omico.<br />
Eventuali, successive riprese di valore non possono superare il limite delle svalutazioni (individuali o collettive) da impairment precedentemente<br />
<strong>con</strong>tabilizzate.<br />
4.2.3 Criteri di rilevazione delle componenti reddituali<br />
Le commissioni che maturano periodicamente sui crediti di firma sono riportate nella voce 40 del Conto E<strong>con</strong>omico “Commissioni attive”.<br />
Le perdite di valore da impairment nonché le eventuali successive riprese di valore vengono registrate a Conto E<strong>con</strong>omico alla voce 130 d) “Rettifiche/<br />
riprese di valore nette per deterioramento di: altre operazioni finanziarie” <strong>con</strong> <strong>con</strong>tropartita alla voce 100 “Altre passività”.<br />
5 - Attività finanziarie valutate al fair value<br />
Non risultano nel presente bilancio attività da ri<strong>con</strong>durre in tale voce.<br />
6 - Operazioni di copertura<br />
6.1 Criteri di classificazione<br />
Nel portafoglio dei <strong>con</strong>tratti derivati di copertura sono allocati gli strumenti derivati impiegati per ridurre i rischi di mercato ai quali sono esposte le<br />
posizioni attive o passive oggetto di protezione.<br />
Le relazioni di copertura dei rischi di mercato possono essere, in particolare, dei seguenti tipi:<br />
• coperture specifiche del rischio di tasso di interesse di determinate attività o passività finanziarie di debito della Banca o di insiemi omogenei di<br />
attività o di passività finanziarie di debito della Banca;<br />
• coperture specifiche del rischio di cambio di determinate attività o passività finanziarie in valuta della Banca;<br />
• coperture specifiche del rischio di prezzo azionario di determinate attività o passività finanziarie della Banca;<br />
• coperture generiche di portafoglio, cioè coperture del rischio di tasso di interesse di “porzioni” di portafogli omogenei di attività o passività finanziarie.<br />
Le predette relazioni di copertura dei rischi di mercato possono assumere le seguenti <strong>con</strong>figurazioni:<br />
• coperture del fair value, se si tratta delle relazioni di copertura del rischio di tasso di interesse di attività o di passività finanziarie a tasso fisso<br />
(quando la data di revisione del prezzo di un elemento è la prima delle date in cui tale elemento è previsto giungere a scadenza o subire una<br />
revisione dei prezzi in base ai tassi di mercato), oppure di coperture del rischio di cambio o del rischio di prezzo azionario;<br />
• coperture del cash flow, se si tratta di coperture del rischio di tasso di interesse di attività o di passività finanziarie a tasso indicizzato oppure di<br />
coperture dei rischi di tasso di interesse, di cambio o di prezzo azionario relativi ad attività o a passività non ancora assunte ma che la Banca intende<br />
<strong>con</strong> elevata probabilità assumere nel prossimo futuro (transazioni future attese).<br />
6.2 Criteri di iscrizione e cancellazione<br />
I <strong>con</strong>tratti derivati di copertura sono rilevati per “data di <strong>con</strong>trattazione”, in base al loro valore corrente a tale data, che corrisponde, di norma, al valore<br />
corrente del corrispettivo versato o riscosso per negoziarli.<br />
Uno strumento finanziario derivato è classificato come di copertura se viene documentata, in modo formale, la relazione fra lo strumento di copertura<br />
e l’elemento coperto, includendo gli obiettivi di gestione del rischio, la strategia di gestione del rischio (statica o dinamica) e i metodi che saranno<br />
utilizzati per verificarne l’efficacia prospettica e retrospettiva della copertura. Di <strong>con</strong>seguenza, occorre verificare, sia all’inizio dell’operazione che lungo<br />
la sua durata, che la copertura mediante l’utilizzo dello strumento derivato sia altamente efficace nel compensare i cambiamenti del fair value o dei<br />
flussi di cassa attesi dell’elemento coperto.<br />
<strong>UniCredit</strong> Banca · <strong>Bilancio</strong> <strong>2009</strong> 127