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Più semplicità. È facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group

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Sono altresì incluse le rettifiche da riclassificazione, cioè gli importi riclassificati nell’utile (perdita) dell’esercizio corrente che sono già stati rilevati nel<br />

prospetto della redditività complessiva degli esercizi precedenti.<br />

Le variazioni di valore sopra elencate nei casi in cui si riferiscano ad attività non correnti in via di dismissione ed a partecipazioni valutate a<br />

patrimonio netto sono evidenziate separatamente;<br />

• Istituzione della nuova Parte A3) Informativa sul fair value<br />

È stata istituita, nell’ambito delle “Politiche Contabili”, la nuova Parte “A3) Informativa sul fair value”, che comprende la disclosure sugli strumenti<br />

finanziari oggetto di riclassificazione da un portafoglio ad un altro, se<strong>con</strong>do le regole previste dallo IAS 39, e l’informativa sulla gerarchia del fair<br />

value richiesta da IFRS 7;<br />

• Ri<strong>con</strong>duzione delle attività deteriorate e delle attività cedute non cancellate<br />

Sono state eliminate dai portafogli delle attività finanziarie dell’attivo le specifiche sottovoci precedentemente previste per le “attività deteriorate” e<br />

le “attività cedute non cancellate”; i saldi al 31 dicembre 2008 relativi ad entrambe queste tipologie sono stati quindi riclassificati nelle pertinenti<br />

sottovoci di composizione merceologica se<strong>con</strong>do le caratteristiche delle attività sottostanti.<br />

Analogamente sono state eliminate dalle voci “Debiti verso banche” e “Debiti verso clientela” le sottovoci relative alle “Passività a fronte di attività<br />

cedute non cancellate dal bilancio”; i saldi al 31 dicembre 2008 di queste passività, relative a operazioni di pronti <strong>con</strong>tro temine passivi, sono stati<br />

ri<strong>con</strong>dotti a voce propria;<br />

• Revisione dell’informativa sugli strumenti derivati<br />

In “Parte E - Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura” è stata riorganizzata l’informativa sugli strumenti derivati per avvicinarla<br />

maggiormente agli schemi di vigilanza sugli IAS/IFRS armonizzati in sede europea (FINREP).<br />

Contenuto della Nota Integrativa<br />

La Nota Integrativa, oltre ad esporre le informazioni richieste dai principi <strong>con</strong>tabili internazionali e dal Provvedimento della Banca d’Italia n. 262 del 22<br />

dicembre 2005 e successivo aggiornamento, comprende anche ulteriori indicazioni ritenute necessarie per una rappresentazione veritiera e corretta<br />

della situazione aziendale; per completezza informativa, le suddette indicazioni si integrano <strong>con</strong> quanto riportato ai pertinenti capitoli della Relazione<br />

sulla gestione. Fanno parte della Nota Integrativa i seguenti allegati:<br />

• Allegato 1 - Stato Patrimoniale e Conto E<strong>con</strong>omico al 31.12.<strong>2009</strong> (in migliaia di euro);<br />

• Allegato 2 - Stato Patrimoniale e Conto E<strong>con</strong>omico riclassificati della Capogruppo <strong>UniCredit</strong> S.p.A. al 31.12.2008 (disposizioni art. 2497-bis codice<br />

civile);<br />

• Allegato 3 - Pubblicità dei corrispettivi della società di revisione: anno <strong>2009</strong>.<br />

Sezione 3 - Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio<br />

Successivamente alla data del 31 dicembre <strong>2009</strong> non sono intervenuti eventi che abbiano comportato significativi effetti sulla situazione patrimoniale,<br />

e<strong>con</strong>omica e finanziaria della Banca.<br />

Sezione 4 - Altri aspetti<br />

Informazioni sulla <strong>con</strong>tinuità aziendale<br />

Il tavolo di coordinamento <strong>con</strong>giunto fra Banca d'Italia, Consob ed ISVAP in materia di applicazione degli IAS/IFRS, <strong>con</strong> il documento n. 2 del 6 febbraio<br />

<strong>2009</strong> “Informazioni da fornire nelle relazioni finanziarie sulla <strong>con</strong>tinuità aziendale, sui rischi finanziari, sulle verifiche per riduzione di valore delle attività<br />

e sulle incertezze nell’utilizzo di stime”, ha richiesto agli Amministratori di svolgere valutazioni particolarmente accurate in merito alla sussistenza del<br />

presupposto della <strong>con</strong>tinuità aziendale. In proposito i paragrafi 23-24 del principio <strong>con</strong>tabile IAS 1 stabilis<strong>con</strong>o che, nella fase di preparazione del<br />

bilancio, la direzione aziendale deve effettuare una valutazione della capacità dell’entità di <strong>con</strong>tinuare a operare come un’entità in funzionamento.<br />

Il bilancio deve essere redatto nella prospettiva della <strong>con</strong>tinuazione dell’attività a meno che la direzione aziendale non intenda liquidare l’entità o<br />

interromperne l’attività, o non abbia alternative realistiche a ciò. Qualora la direzione aziendale sia a <strong>con</strong>oscenza, nel fare le proprie valutazioni, di<br />

significative incertezze relative a eventi o <strong>con</strong>dizioni che possano comportare l’insorgere di seri dubbi sulla capacità dell’entità di <strong>con</strong>tinuare a operare<br />

come un’entità in funzionamento, tali incertezze devono essere evidenziate.<br />

Qualora il bilancio non sia redatto nella prospettiva della <strong>con</strong>tinuazione dell’attività, tale fatto deve essere indicato, unitamente ai criteri in base ai quali<br />

esso è stato redatto e alla ragione per cui l’entità non è <strong>con</strong>siderata in funzionamento.<br />

Le attuali <strong>con</strong>dizioni dei mercati finanziari e dell’e<strong>con</strong>omia reale e le ancora incerte previsioni formulate <strong>con</strong> riferimento al breve/medio periodo<br />

richiedono, di svolgere valutazioni particolarmente accurate in merito alla sussistenza del presupposto della <strong>con</strong>tinuità aziendale. In proposito, esaminati<br />

i rischi e le incertezze <strong>con</strong>nessi all’attuale <strong>con</strong>testo macroe<strong>con</strong>omico si ritiene ragionevole l’aspettativa che la Società <strong>con</strong>tinuerà <strong>con</strong> la sua esistenza<br />

operativa in un futuro prevedibile e, <strong>con</strong>seguentemente, il bilancio d’esercizio <strong>2009</strong> è stato predisposto nel presupposto della <strong>con</strong>tinuità aziendale.<br />

Le incertezze <strong>con</strong>nesse alle problematiche inerenti ai rischi di liquidità, di credito e di redditività sono infatti ritenute non particolarmente preoccupanti,<br />

e comunque tali da non generare dubbi sulla <strong>con</strong>tinuità aziendale, anche in <strong>con</strong>siderazione della qualità del credito e del facilitato accesso alle risorse<br />

finanziarie.<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca · <strong>Bilancio</strong> <strong>2009</strong> 121

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