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Più semplicità. È facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group

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<strong>Bilancio</strong> dell’Impresa I Nota integrativa<br />

Parte A - Politiche <strong>con</strong>tabili<br />

A.1 - Parte generale<br />

Sezione 1 - Dichiarazione di <strong>con</strong>formità ai principi <strong>con</strong>tabili internazionali<br />

Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre <strong>2009</strong> di <strong>UniCredit</strong> Banca è redatto - in applicazione del D.Lgs. n.38 del 28/2/2005 - in <strong>con</strong>formità ai principi <strong>con</strong>tabili<br />

internazionali emanati dall’International Accounting Standard Board (IASB), alle relative interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretation<br />

Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), vigenti alla data del 31 dicembre <strong>2009</strong> e omologati dalla Commissione Europea, ai<br />

sensi del Regolamento dell’Unione Europea n. 1606/2002.<br />

Il bilancio d’esercizio è predisposto nel rispetto del Provvedimento n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivo I aggiornamento del 18 novembre <strong>2009</strong>,<br />

emanato dalla Banca d’Italia nell’esercizio dei poteri definiti dal D.Lgs. 38/2005; il Provvedimento definisce gli schemi di bilancio, il <strong>con</strong>tenuto della Nota<br />

Integrativa e le relative modalità di compilazione.<br />

Sezione 2 - Principi generali di redazione<br />

Il presente bilancio è redatto applicando i seguenti principi generali dettati dallo IAS 1:<br />

a) <strong>con</strong>tinuità aziendale: le valutazioni delle attività, delle passività e delle operazioni “fuori bilancio” vengono effettuate nella prospettiva della <strong>con</strong>tinuità<br />

aziendale della Banca;<br />

b) competenza e<strong>con</strong>omica: salvo che nel rendi<strong>con</strong>to finanziario, la rilevazione dei costi e dei ricavi avviene se<strong>con</strong>do i principi di maturazione e<strong>con</strong>omica e<br />

di correlazione;<br />

c) coerenza di presentazione: i criteri di presentazione e di classificazione delle voci del bilancio vengono tenuti costanti da un periodo all’altro, salvo che<br />

il loro mutamento non sia prescritto da un principio <strong>con</strong>tabile internazionale o da una interpretazione oppure non si renda necessario per accrescere<br />

la significatività e l’affidabilità della rappresentazione <strong>con</strong>tabile. Nel caso di cambiamento il nuovo criterio - nei limiti del possibile - viene adottato<br />

retroattivamente e sono indicati la natura, la ragione e l’importo delle voci interessate dal mutamento. La presentazione e la classificazione delle voci è<br />

<strong>con</strong>forme alle disposizioni impartite dalla Banca d’Italia sui bilanci delle banche;<br />

d) rilevanza e aggregazione: <strong>con</strong>formemente alle disposizioni impartite dalla Banca d’Italia sui bilanci delle banche le varie classi di elementi simili sono<br />

presentate, se significative, in modo separato. Gli elementi differenti, se rilevanti, sono invece esposti distintamente fra loro;<br />

e) divieto di compensazione: eccetto quanto disposto o <strong>con</strong>sentito da un principio <strong>con</strong>tabile internazionale o da un’interpretazione oppure dalle<br />

disposizioni impartite dalla Banca d’Italia sui bilanci delle banche, le attività e le passività nonché i costi e i ricavi non formano oggetto di compensazione.<br />

Circa l’informativa comparativa si evidenzia che, in <strong>con</strong>formità a quanto previsto dal Principio <strong>con</strong>tabile IAS 1, vengono riportati i corrispondenti dati<br />

dell’esercizio precedente relativamente a tutte le informazioni del bilancio, a meno che non sia diversamente stabilito o permesso da un Principio <strong>con</strong>tabile<br />

Internazionale o da una Interpretazione.<br />

Si evidenzia tuttavia che, per quanto si riferisce al rendi<strong>con</strong>to finanziario e ai dati e<strong>con</strong>omici, i valori esposti per l’esercizio <strong>2009</strong> non sono comparabili <strong>con</strong><br />

i dati dell’esercizio 2008. <strong>UniCredit</strong> Banca è stata infatti costituita in data 23 aprile 2008 ed ha iniziato a svolgere l’attività bancaria in data 1 novembre<br />

2008, in seguito al <strong>con</strong>ferimento da parte di <strong>UniCredit</strong> S.p.A. del “Ramo d’Azienda Retail Nord Italia”; i flussi finanziari ed i dati e<strong>con</strong>omici dell’anno<br />

2008, che riflettono sostanzialmente i risultati di un’operatività bancaria limitata a soli due mesi (novembre e dicembre 2008), non possono quindi avere<br />

comparazione <strong>con</strong> le variazioni dei flussi finanziari ed i risultati <strong>con</strong>seguiti dalla Banca in piena operatività nell’intero esercizio <strong>2009</strong>.<br />

Il bilancio d’esercizio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto E<strong>con</strong>omico, dal Prospetto della redditività complessiva, dal Prospetto delle variazioni<br />

del Patrimonio Netto, dal Rendi<strong>con</strong>to Finanziario (elaborato applicando il metodo “indiretto”) e dalla Nota Integrativa, ed è corredato dalla relazione degli<br />

Amministratori sull’andamento della gestione e sulla situazione della Banca.<br />

Il bilancio d’esercizio è redatto <strong>con</strong> chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, la situazione finanziaria ed il risultato<br />

e<strong>con</strong>omico dell’esercizio; i <strong>con</strong>ti di bilancio trovano corrispondenza nella <strong>con</strong>tabilità aziendale che, a sua volta, rispecchia integralmente e fedelmente i fatti<br />

amministrativi intervenuti nell’esercizio.<br />

I documenti, ove non diversamente indicato, sono redatti in migliaia di euro e vengono esposte unicamente le tavole che presentano importi per l’esercizio<br />

o per l’esercizio precedente.<br />

Aggiornamento del 18.11.09 al Provvedimento 262/2005 della Banca d’Italia<br />

Si segnala che, in applicazione del I aggiornamento del Provvedimento 262/2005 sopra ricordato, sono stati effettuati i seguenti principali interventi sugli<br />

schemi di bilancio e sulle tabelle di Nota Integrativa:<br />

• Introduzione del Prospetto della redditività complessiva<br />

Il Prospetto della redditività complessiva, previsto dal nuovo Principio Contabile IAS 1, partendo dall’utile (perdita) di periodo, espone le voci di ricavo e<br />

di costo non rilevate nell’utile (perdita) di periodo in <strong>con</strong>formità ai principi <strong>con</strong>tabili internazionali. A questo fine sono <strong>con</strong>siderate le variazioni di valore<br />

registrate nel periodo in <strong>con</strong>tropartita delle riserve da valutazione (al netto delle imposte) e relative a: attività finanziarie disponibili per la vendita; attività<br />

materiali; attività immateriali; coperture di investimenti esteri; coperture dei flussi finanziari; differenze di cambio; utili (perdite) attuariali su piani a<br />

benefici definiti ai dipendenti.<br />

120 <strong>Bilancio</strong> <strong>2009</strong> · <strong>UniCredit</strong> Banca

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