Guida Polonia - UniCredit Group
Guida Polonia - UniCredit Group
Guida Polonia - UniCredit Group
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
La composizione della produzione per combustibile rende evidente ancora una volta il ruolo di assoluto primo<br />
piano del carbone e della lignite, che forniscono la quasi totalità della produzione.<br />
Figura 5.6 Composizione della produzione per combustibile<br />
Fonte: US Department of Energy, PSE<br />
L’attività di generazione di energia elettrica può essere svolta da qualsiasi società purché in possesso di una<br />
licenza di generazione rilasciata dal regolatore.<br />
La licenza è concessa dal regolatore alle imprese che:<br />
■ Abbiano le caratteristiche tecniche ed economiche necessarie allo svolgimento dell’attività;<br />
■ Dimostrino che il personale addetto ha i necessari requisiti di professionalità;<br />
■ Partecipino a programmi di sviluppo dell’area.<br />
Box 5.4 Power Purchasing Agreements (PPA)<br />
I PPA sottoscritti da produttori e PSE nel periodo 1994-2004 sono una forma di finanziamento di lungo<br />
periodo che sicuramente ha contribuito all’ammodernamento del settore elettrico polacco.<br />
Nonostante i PPA abbiano consentito alla generazione di attrarre investimenti per circa 6 miliardi di<br />
Euro che hanno contribuito alla modernizzazione del settore e a contenere l’impatto delle emissioni<br />
(ricordiamo che oltre l’80% della capacitò di generazione utilizza combustibili fossili), il governo ha<br />
recentemente deciso si abbandonare tale schema a causa dell’impatto negativo sulla struttura del<br />
settore e sulle possibilità di introdurre nella generazione una concorrenza effettiva, attualmente limitata<br />
dalla quota di generazione coperta dai contratti e quindi nella disponibilità di PSE (si calcola sia circa il 70%).<br />
Il governo ha proposto alle parti interessate di terminare i PPA a fronte di compensazioni dirette basate sui<br />
costi non recuperabili (stranded cost) ma ha incontrato resistenze notevoli sia da parte dei produttori<br />
(che si troverebbero esposti alla normale concorrenza di mercato) sia delle banche che hanno contribuito<br />
a finanziare acquisizioni di impianti e/o interventi di modernizzazione e che vedrebbero aumentare<br />
improvvisamente il livello di rischio dell’investimento. Si stima che i costi complessivi risultanti dalla<br />
cancellazione dei PPA sono nell’ordine dei 14-16 mld PLN; un tale ordine di grandezza crea un problema<br />
di reperimento dei fondi per il pagamento delle compensazioni. La soluzione attualmente allo studio prevede<br />
il reperimento di tali fondi sui mercati internazionali tramite emissioni obbligazionarie (securitisation bond issue).<br />
Il governo sembra in ogni caso determinato a risolvere la questione in tempi rapidi e questo porterà<br />
inevitabilmente a una nuova ristrutturazione del settore e, probabilmente, a un maggiore consolidamento<br />
fra generazione e fasi a valle della filiera (distribuzione e fornitura).<br />
10