FOTOGRAFIE DAI GRUPPI Castelfiorentino (FI ... - Fratres
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Gli auguri del<br />
Presidente<br />
Nell’attesa della Santa Pasqua di<br />
Resurrezione, quest’anno, ho avuto<br />
modo di approfondire principalmente<br />
due spunti di riflessione che<br />
desidero, di cuore, condividere con<br />
Voi.<br />
Il primo mi è stato offerto dal messaggio<br />
che Papa Benedetto XVI ha<br />
rivolto ai fedeli per la Quaresima<br />
2012 con il quale, partendo dal breve<br />
testo biblico tratto dalla Lettera<br />
agli Ebrei: “Prestiamo attenzione gli<br />
uni agli altri, per stimolarci a vicenda<br />
nella carità e nelle opere buone”<br />
(10,24), ci offre l’opportunità di fermarci<br />
a pensare sull’importanza che<br />
ha l’essere reciprocamente attenti<br />
al nostro prossimo quale elemento<br />
di stimolo alla carità che, insieme a<br />
fede e speranza, è una delle tre virtù<br />
teologali ma rappresenta anche il fulcro di ogni forma di volontariato. E proprio questa reciprocità d’attenzione contrasta con una<br />
mentalità, purtroppo sempre più preponderante nella società, che attribuisce alla percezione e salvaguardia delle necessità individuali<br />
molta più importanza rispetto all’essere coscienti di quello che potremmo definire il “bene comune” che, essendo appunto “comune”,<br />
a conti fatti, coincide anche con quello di ognuno di noi. Tuttavia, perseguendo maggiormente la libertà individuale, una società come<br />
la nostra rischia di diventare sempre più sorda sia alle sofferenze fisiche che a quelle spirituali e morali che fanno inevitabilmente<br />
parte della vita.<br />
Proprio a completamento di questa considerazione si innesta l’altro motivo di riflessione che mi è stato presentato dal passo del Vangelo<br />
di Luca “Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà” (22,42) quando Gesù,<br />
(segue a pag. 2)<br />
INDICE<br />
ConsoCiazione nazionale<br />
Gli auguri del Presidente, p. 1<br />
<strong>Fratres</strong> e Pallavolo, p. 2<br />
<strong>Fratres</strong> e Podismo, p. 2<br />
La <strong>Fratres</strong> a Villaggio Solidale, p. 3<br />
DONATORI DI SANGUE<br />
Sped.abb.post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46), art. 1 comma 2, DCB <strong>FI</strong> N. 1 Aprile 2012 - Anno XIX<br />
Trimestrale della Consociazione Nazionale dei Gruppi Donatori di Sangue FraTreS delle Misericordie d’Italia<br />
Convegno “Don Luigi Sturzo e il Mezzogiorno”, p. 4<br />
Prossimi eventi nazionali e mondiali, p. 5<br />
La famiglia <strong>Fratres</strong> cresce..., p. 5<br />
Come pubblicare un articolo, p. 5<br />
sCienza<br />
Sangue, scoperti due nuovi gruppi, p. 6<br />
i Gruppi Ci raCContano Che..., p. 6<br />
FotoGraFie dai Gruppi, p. 14
<strong>Fratres</strong> e Pallavolo<br />
CONSOCIAZIONE NAZIONALE<br />
nell’Orto degli Ulivi, nel silenzio e nell’apparente solitudine, avverte la paura per ciò che accadrà ma non decide di scappare bensì<br />
prega chiedendo al Padre la forza ed il coraggio per accettare quella che è la Sua volontà.<br />
San Paolo ha una definizione precisa di Gesù: “L’obbediente fino alla morte”. Obbedire non è mai facile neanche per noi, anzi comporta<br />
sempre una lotta interna tra la nostra volontà e quella altrui. Ma obbedire a qualcosa che è più grande di noi, come può essere appunto la<br />
coscienza del “bene comune”, significa invece scegliere liberamente di dare valore anche a ciò che non fa parte della nostra istintività.<br />
E’ la concreta dimostrazione di essere coscienti che tutto quello che ci circonda non gira intorno a noi, bensì ne facciamo parte: non ci<br />
siamo solo noi e le nostre ragioni o esigenze. Nella realtà dei fatti la libertà, per rappresentare un valore concreto da tutelare, non può<br />
limitarsi semplicemente all’aver la possibilità di fare tutto ciò che si vuole per salvaguardare i propri interessi perchè, così facendo,<br />
potremmo anche intaccare tale possibilità a chi ci circonda, finendo così per far prevalere un malcontento generale. Riusciamo invece a<br />
dare un alto valore alla libertà solo quando la orientiamo al raggiungimento del “bene comune”, a qualcosa che, appunto, è più grande<br />
di noi. Solo pensando ed agendo così potremo superare l’ipocrisia che spesso abbiamo nel sostenere di difendere quello che - piuttosto<br />
che un valore – assume sempre più le sembianze di uno strumento per la mera salvaguardia dei nostri interessi individuali.<br />
Se applichiamo queste riflessioni al mondo dell’associazionismo scopriremo una grande verità ed un importante insegnamento. Infatti<br />
poichè, per definizione, un’Associazione è “un ente senza finalità di lucro costituita da un insieme di persone legate dal perseguimento<br />
di uno scopo comune” se, come nel nostro caso, questo scopo è concorrere, con il nostro impegno volontaristico, al raggiungimento di<br />
un “bene comune” dobbiamo cercare, nonostante le inevitabili difficoltà e condizionamenti che possono presentarsi alla porta della nostra<br />
anima, di obbedire, liberamente, alla coscienza di quel bene che rappresenta lo scopo della nostra Associazione. L’augurio più bello<br />
che posso fare a me ed a Voi è che la Santa Pasqua possa riuscire, con il miracolo della Resurrezione, a farci superare i nostri limitati<br />
punti di vista individualistici, guidandoci con la luce del “buon senso associativo”.<br />
Con affetto,<br />
Vostro Luigi Cardini<br />
SIGLATI DUE IMPORTANTI ACCORDI DI COLLABORAZIONE<br />
Campionato Pallavolo Serie A2 Femminile<br />
Sono due le squadre che collaborano con la FRATRES nel campionato di Pallavolo<br />
Serie A2 Femminile attualmente in corso: la Biancoforno di Santa Croce<br />
sull’Arno (PI) e la PuntoTel di Sala Consilina (SA). Con ambedue sono stati<br />
siglati specifici accordi di collaborazione per la promozione della donazione del<br />
sangue attraverso la FRATRES ed è proprio grazie a tali intese che sulle rispettive<br />
maglie risulta impresso l’inconfondibile logo contenente “il cuore con la<br />
goccia”: un esempio di felice combinazione tra i colori sociali delle due squadre<br />
e quello della FRATRES, il bianco ed il rosso. La seconda giornata di ritorno del<br />
campionato, tenutasi Domenica 29 Gennaio u.s, si è caratterizzata, fra l’altro,<br />
per il cosiddetto “derby della solidarietà” che è stato appunto giocato, presso il<br />
PalaPozzillo di Sala Consilina, tra queste due squadre che, da inizio anno, sono<br />
le portabandiera nazionali FRATRES nel mondo del volley femminile. Sul campo,<br />
fra l’altro, campeggiava anche la frase: “Dona il tuo sangue e doni la vita”.<br />
Un messaggio significativo rivolto ai tanti tifosi di questo sport per continuare a<br />
portare avanti la “missione” di volontariato socio-culturale. Sugli spalti, inoltre,<br />
è stata distribuita una significativa lettera-messaggio del Presidente Nazionale<br />
<strong>Fratres</strong>, Luigi Cardini. Auspichiamo che i tifosi recepiscano questi mirati messaggi<br />
promozionali “prendendo la palla al balzo” e recandosi a donare un po’ del<br />
loro sangue compiendo così un concreto ed insostituibile gesto di solidarietà nei<br />
confronti di chi ha bisogno di questa forma generosità. A destra riportiamo una<br />
foto delle due squadre.<br />
<strong>Fratres</strong> e Podismo<br />
MEZZA MARATONA CITTA’ DI FUCECCHIO<br />
Primo Campionato Italiano Donatori di Sangue <strong>Fratres</strong><br />
SILVANO <strong>FI</strong>ORAVANTI, MARCO PARIGI, BELLETTI FABIO e MARTA<br />
MONTELATICI si sono aggiudicati, nella varie categorie, il titolo di “Campione<br />
italiano donatori di sangue <strong>Fratres</strong> di mezza maratona” per l’edizione 2012.<br />
2
Grande affluenza di pubblico ed atleti alla VII edizione della<br />
MEZZA MARATONA Città di Fucecchio, tenutasi Domenica 4<br />
Marzo u.s, valevole anche per il 1º Campionato Italiano donatori<br />
di sangue FRATRES nelle categorie maschili e femminili con un<br />
testimonial di eccezione: il fucecchiese Alessandro Lambruschini<br />
campione europeo e medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atlanta<br />
nella specialità dei 3000 siepi.<br />
Come ha sottolineato il Presidente Nazionale <strong>Fratres</strong>, Luigi Cardini,<br />
presente alla manifestazione, atletica e donazione del sangue<br />
si sono unite per promuovere quel gesto di solidarietà ed amore<br />
fraterno che ognuno ha il dovere di compiere affinchè questo bene<br />
prezioso per la cura degli ammalati sia presente in quantità necessaria<br />
in tutte le strutture sanitarie. A margine dell’evento si è svolta<br />
anche una mini corsa riservata agli alunni delle scuole elementari<br />
e medie che hanno indossato rigorosamente una speciale maglietta offerta dal locale Gruppo <strong>Fratres</strong> (vedi foto a destra). Per visualizzare le<br />
classifiche complete è possibile consultare i siti internet www.fratres.org e www.mezzamaratonafucecchio.it.<br />
La <strong>Fratres</strong> a Villaggio Solidale<br />
LA DONAZIONE COME STRUMENTO DI INTEGRAZIONE<br />
Il volontariato italiano è tornato protagonista per la seconda edizione di Villaggio Solidale. Il Salone ha aperto i battenti Giovedì 23<br />
Febbraio u.s. a Lucca presso il Polo Fieristico di Sorbano. “Incontri di culture” è stato il tema che ha caratterizzato la quattro giorni di<br />
eventi culturali, dibattiti, esposizioni, workshop e laboratori organizzata dal Centro Nazionale per il Volontariato, la Fondazione Volontariato<br />
e Partecipazione e il CESVOT con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la collaborazione della Regione<br />
Toscana e di Lucca Fiere e Congressi. Più di 50 sono stati gli eventi in programma, oltre 100 le realtà coinvolte nell’animazione dei 4<br />
giorni, 200 i relatori, 3 i Ministeri – Lavoro e Politiche Sociali, Cooperazione Internazionale e Integrazione e Affari Regionali Turismo<br />
e Sport – che hanno patrocinato l’evento insieme ad 11 Regioni italiane. La Manifestazione si è aperta anche con l’augurio che il Capo<br />
dello Stato Giorgio Napolitano ha voluto inviare attraverso i suoi uffici al Centro Nazionale per il Volontariato.<br />
Anche la FRATRES è stata presente all’importante evento sia attraverso uno specifico stand sia avendo un ruolo attivo alla Tavola Rotonda<br />
sul tema “DONAZIONE E MIGRAZIONE. LA GRATUITA’ SI DONA”. Di seguito riportiamo l’elaborato predisposto per tale<br />
occasione dal Presidente Nazionale <strong>Fratres</strong>, Luigi Cardini:<br />
“ <strong>Fratres</strong> Donatori di Sangue è un’Associazione di Volontariato nata negli anni ’50 in Toscana e successivamente si è notevolmente sviluppata,<br />
particolarmente nel Centro-Sud ed in Sicilia, contando oggi circa 650 Gruppi Donatori di Sangue che, anno dopo anno, aumentano costantemente<br />
riuscendo così a coprire ulteriori zone del nostro territorio nazionale.<br />
<strong>Fratres</strong> Donatori di Sangue è un’Associazione di dichiarata ispirazione cristiana, come anche il suo nome dimostra: <strong>Fratres</strong> = fratelli ;<br />
questa sua precisa connotazione ed ispirazione non è – né può essere – fonte di discriminazione alcuna, poiché l’istinto di contribuire ad<br />
aiutare il nostro prossimo malato, sofferente o comunque bisognoso dovrebbe essere un richiamo universalmente sentito da ciascuno,<br />
a prescindere dal proprio credo.<br />
I Gruppi Donatori di Sangue <strong>Fratres</strong> negli anni hanno iniziato a registrare fra i propri iscritti la presenza come donatori periodici, di<br />
uomini e donne di etnia centro e sud americana, albanese ed europea dell’est, africana, mediorientale, asiatica.<br />
Così la donazione di sangue ha iniziato ad assumere anche la funzione e la dimostrazione di concreta forma di integrazione nel nostro<br />
tessuto sociale come si può evincere dai dati che riportiamo:<br />
Il sangue umano, infatti, ha lo stesso valore per tutti, non ha confini di sesso, etnia o nazionalità.<br />
Anche nella <strong>Fratres</strong> emerge l’unione di tante diversità che, con il medesimo gesto, manifestano<br />
il loro amore verso il prossimo.<br />
Promuovere la cultura della donazione di sangue ed emocomponenti porta i nostri Gruppi, ogni<br />
giorno, ad affrontare il problema della sempre più grande perdita di valori e sensibilità della<br />
società in cui viviamo e - frequentemente - abbiamo potuto riscontrare come certe minoranze<br />
etniche che vivono nel nostro Paese abbiano un senso del sociale probabilmente più grande<br />
del nostro, stante alcune difficoltà che per primi incontrano o hanno incontrato per sentirsi<br />
pienamente integrati.<br />
Molti donatori immigrati hanno evidenziato ai nostri volontari che la principale motivazione<br />
che li ha spinti a diventare donatore di sangue è proprio la consapevolezza che solo aiutandosi<br />
a vicenda le persone possono superare le difficoltà più grandi del singolo individuo; cosa que-<br />
3
sta che alcuni di loro hanno potuto, più di altri, comprendere quando hanno dovuto affrontare i “viaggi della speranza” che li hanno portati<br />
nel nostro Paese. È ormai innegabile, infatti, come oggi il mondo sia diventato un “villaggio globale”, dove rotte di mare, d’aria e di<br />
terra permettono lo spostamento pressoché continuo, da un punto all’altro del pianeta, di uomini, di animali e di oggetti di ogni specie.<br />
Senza soffermarsi sugli altri aspetti – positivi e negativi – della globalizzazione, ai fini della donazione e della trasfusione di sangue<br />
interessa soprattutto il movimento di uomini che, per ragioni di lavoro, di turismo o di fuga da guerre e miseria, approdano in Italia da<br />
ogni Paese del mondo ed il loro inserimento nel Sistema Trasfusionale Nazionale rappresenta senza dubbio una nuova preziosa risorsa<br />
ai fini dell’autosufficienza. Ovviamente – e non si tratta di discriminazione ma di responsabilità sociale – esistono mirati criteri di selezione<br />
disciplinati da norme nazionali ed internazionali e linee guida pubblicate da istituzioni e società scientifiche che sono di ausilio al<br />
medico che dovrà esprimersi in merito all’idoneità alla donazione di sangue e di emocomponenti del viaggiatore o del cittadino proveniente<br />
da Paesi dove malattie infettive trasmissibili con il sangue sono endemiche. Molto importante, sia per fornire che per acquisire<br />
le corrette informazioni, è affrontare correttamente la problematica della comunicazione con gli immigrati dovuta, a volte, alle difficoltà<br />
linguistiche di coloro che non hanno ancora una piena padronanza della nostra lingua. Tuttavia questi aspetti non devono in alcun modo<br />
costituire barriere invalicabili; per superarle un valido contributo potrà essere offerto da un ampio e attento utilizzo degli strumenti di<br />
intermediazione culturale già esistenti.Vari studi condotti in Paesi con popolazione ancor più multietnica della nostra - come gli Stati<br />
Uniti - hanno messo in evidenza una differente partecipazione ai programmi di donazione tra le varie etnie, solo in parte riconducibili<br />
ad una diversa prevalenza di patologie che pregiudicano l’idoneità alla donazione. E’ stato, infatti, ipotizzato che la sensibilizzazione, la<br />
promozione e le informazioni relative alla donazione di sangue debbano essere più attente alle diversità culturali ed utilizzare quindi,<br />
come avviene già per i giovani, modalità e strumenti adeguati di comunicazione che, rispettosi delle diverse sensibilità, siano più idonei<br />
a far crescere conoscenza, motivazione e partecipazione, poiché è stato anche affermato che “ la donazione degli immigrati è ormai<br />
necessaria, non rinviabile”.<br />
Convegno “Don Luigi Sturzo e il Mezzogiorno”<br />
ANCHE LA FRATRES PRESENTE ALL’EVENTO<br />
Il giorno 15 dicembre 2011, l’Associazione Internazionale di Apostolato<br />
Cattolico (AIAC), in collaborazione con l’Università degli<br />
Studi di Napoli Federico II, Dipartimento Analisi Processi Economico<br />
Sociali Linguistici, Produttivi e Territoriali, hanno presentato il<br />
convegno “Don Luigi Sturzo e il Mezzogiorno” presso l’Università<br />
Federico II, Monte Sant’Angelo di Napoli. I relatori il Dr. Giovanni<br />
Palladino, Presidente del C.I.S.S, il Prof. Francesco Balletta, Direttore<br />
del Dipartimento di Analisi dei Processi E.S. dell’Università<br />
Federico II di Napoli, il Dr. Alfonso Ruffo, Direttore del “Denaro”,<br />
il Presidente dell’AIAC e Giovanni Palladino hanno relazionato sul<br />
discorso che Don Luigi Sturzo pronunciò a Napoli il 23 gennaio del<br />
1923 sul tema “Il Mezzogiorno e la politica italiana: il programma<br />
del Risorgimento italiano”. Tale discorso è ancora attuale per<br />
motivi essenziali poiché sono messi in risalto le problematiche riguardanti<br />
la scuola, l’economia, il fisco, la cura del territorio e il<br />
turismo. Due sono le “idee forti” da segnalare di Sturzo: porre il<br />
Mezzogiorno nella condizione di diventare il grande protagonista<br />
di una politica mediterranea, far crescere nei meridionali la convinzione<br />
che “la redenzione comincia da noi senza attendere che il vero<br />
sviluppo del Sud possa venire solo dall’esterno”. La seconda “idea<br />
forte” espressa come un vero appello, invitava tutti i meridionali al<br />
massimo impegno per uscire da uno stato psicologico di inferiorità,<br />
che non aveva ragione d’essere. Gennaro Angelo Sturzo, Presidente<br />
dell’AIAC, ha dichiarato che lo scopo del convegno deve rappresentare<br />
un ulteriore occasione per ribadire i principi del vivere civile in<br />
Italia ed un incoraggiamento ad un nuovo e partecipativo impegno<br />
politico, sociale ed etico, per un autentico servizio per il bene comune<br />
e l’applicazione dei Diritti Umani.<br />
A cura di<br />
Lisena Perozziello<br />
Consigliere Nazionale di Presidenza <strong>Fratres</strong><br />
presente all’evento su delega del Presidente Nazionale<br />
4
Prossimi eventi nazionali e mondiali<br />
ASSEMBLEA NAZIONALE FRATRES<br />
Con la presente ricordiamo che l’Assemblea Nazionale <strong>Fratres</strong> 2012 si svolgerà nel periodo 25-26-27 Maggio p.v. presso l’Albergo Novotel<br />
Firenze Nord Aeroporto sito in Via Tevere, 23 – loc. OSMANNORO – <strong>FI</strong>RENZE SESTO <strong>FI</strong>ORENTINO (<strong>FI</strong>) con il programma<br />
che perverrà nelle consuete forme sia agli aventi diritto a partecipare che agli invitati alla parte pubblica del venerdì.<br />
GIORNATA MONDIALE DEL DONATORE DI SANGUE<br />
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato lo slogan della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue del 14 Giugno<br />
p.v: “Every blood donor is a hero”.<br />
Anche quest’anno il 14 Giugno sarà caratterizzato da eventi in tutto il mondo volti ad aumentare la consapevolezza della necessità di<br />
sangue sicuro (e suo derivati) e rappresenterà pure l’occasione per ringraziare tutti i donatori volontari per un dono che ogni anno salva<br />
milioni di vite umane.<br />
Sono 62 i Paesi le cui scorte di sangue nazionale sono basate al 100% su donazione volontaria non retribuita. Tuttavia, ancora 40 Paesi<br />
dipendono da donatori familiari o donatori retribuiti. In queste zone del Pianeta, Stati Uniti compresi, meno del 25% delle scorte di<br />
sangue proviene da donatori volontari non retribuiti. L’obiettivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è che tutti i Paesi possano ,<br />
entro il 2020, coprire interamente il loro fabbisogno basandosi esclusivamente sui donatori volontari.<br />
Lo slogan lanciato“Ogni donatore di sangue è un eroe” è incentrato sull’idea che ognuno di noi, donando il sangue, può diventare un<br />
eroe. Comunque, a nostro giudizio, non bisogna essere eroi per donare il sangue, semplicemente si deve riuscire a comprendere che da<br />
questo gesto dipendono la vita e la salute di numerose persone.<br />
PRIMO MEETING NAZIONALE GIOVANI FRATRES<br />
Nei giorni 23 e 24 Giugno p.v, secondo un programma che è attualmente in fase di definizione e che sarà successivamente comunicato<br />
agli interessati, si svolgerà presso i locali della Misericordia di Oste di Montemurlo (PO), il primo Meeting Nazionale Giovani <strong>Fratres</strong>.<br />
L’evento, realizzato in collaborazione con il CESVOT, vedrà la partecipazione di circa 100 giovani <strong>Fratres</strong> provenienti dalle varie<br />
regioni associativamente coperte che, attraverso un necessario sistema interno di preaccreditamento, si divideranno in veri e propri<br />
Gruppi di lavoro per apprendere, confrontare ed elaborare strategie di comunicazione finalizzate a migliorare ed espandere i metodi di<br />
sensibilizzazione alla cultura della donazione del sangue.<br />
La famiglia <strong>Fratres</strong> cresce...<br />
Dallo scorso numero altri 3 nuovi Gruppi <strong>Fratres</strong> si sono affiliati alla Consociazione:<br />
“San Francesco Antonio Fasani” di Lucera (FG)<br />
“Villanova-Murelle-Mussolini” di Villanova di Camposampiero (PD)<br />
Montemarano (AV)<br />
Ai novelli Gruppi il nostro fraterno saluto di benvenuto con l’augurio di una proficua e serena attività.<br />
Come pubblicare un articolo<br />
Vi ricordiamo che ogni richiesta di pubblicazione articolo sul trimestrale “<strong>Fratres</strong>” dovrà essere inviata a mezzo posta elettronica all’indirizzo<br />
ufficiostampa@fratres.org o all’indirizzo info@fratres.org indicando come Oggetto del messaggio“ARTICOLO PER RIVISTA”. Ricordiamo<br />
che è possibile anche effettuare l’invio a mezzo posta cartacea, con allegato supporto informatico, all’indirizzo della Consociazione Nazionale<br />
<strong>Fratres</strong> - Via Benedetto Dei, 74/76 - 50127 <strong>FI</strong>RENZE scrivendo sulla busta “CONTIENE ARTICOLO PER RIVISTA”.<br />
Precisiamo che la lunghezza massima di ogni articolo è di circa 9.000 battute (spazi inclusi) puntualizzando che le foto in formato elettronico<br />
saranno pubblicate solo se di dimensione e risoluzione atte alla stampa ed in numero proporzionale alla dimensione della parte<br />
testuale. In caso di impossibilità a produrre immagini rispondenti ai summenzionati requisiti, è possibile comunque inviare fotografie<br />
stampate su supporto cartaceo per la successiva scansione a nostra cura.<br />
Nel contempo vi preghiamo di prendere nota che eventuali richieste difformi da quanto sopraindicato saranno prese in considerazione<br />
con tempi e metodologie a totale discrezione della Redazione.<br />
5
Sangue, scoperti due nuovi gruppi<br />
Una scoperta fondamentale, che spesso può fare la differenza tra la vita e la morte di un paziente,<br />
è stata recentemente effettuata presso l’Università del Vermont. Ai quattro gruppi sanguigni oggi<br />
noti se ne aggiungono altri due. Ora infatti conosciamo i gruppi sanguigni 0, A, B e AB, ed ognuno<br />
di questi a loro volta può essere positivo o negativo. Ma secondo il biologo Bryan Ballif che<br />
ha effettuato la scoperta, ce ne sarebbero altri due: Langereis e Junior. Queste due tipologie sono<br />
state notate ora perché considerate rare, e perché presenti solo in specifiche etnie. Ad esempio<br />
tanto rare in Giappone non sono visto che si stima che 50 mila persone appartengano al gruppo<br />
Junior negativo. Un particolare non da poco che può essere fondamentale in caso di trasfusione<br />
di sangue. Secondo la scoperta, che è stata pubblicata su Nature Genetics, i responsabili di questi due gruppi nuovi sarebbero i globuli<br />
rossi che trasportano due proteine denominate ABCB6 e ABCG2. In precedenza, spiega Ballif, erano state individuate 30 proteine che<br />
davano vita ai gruppi sanguigni conosciuti. Oggi sono diventate 32.<br />
A dir la verità, seppure quelli citati sopra siano i gruppi sanguigni più famosi, l’International Society Blood Transfusion riconosce ben<br />
ventotto tipi di sangue, l’ultimo dei quali individuato 10 anni fa, ed ora sta prendendo in considerazione questo studio per capire se è il<br />
caso di aggiungere anche il Langereis ed il Junior alla lista. Un aspetto fondamentale ad esempio per spiegare come mai, in seguito ai<br />
trapianti d’organo, a volte questo viene rigettato dal corpo, o per individuare più precisamente il gruppo sanguigno del donatore e stabilire<br />
con maggiore certezza la compatibilità con il ricevente. Ma la ricerca non finisce qui visto che, secondo Ballif e colleghi, esistono<br />
ancora altri 10-15 tipi di sangue sconosciuti all’uomo che hanno intenzione di scovare.<br />
Fonti: MedicinaLive e Sciencedaily<br />
I <strong>GRUPPI</strong> CI RACCONTANO CHE...<br />
Cassibile (SR)<br />
AL VIA IL “TROFEO GOCCE D’ARTE”<br />
Dal 24 febbraio al 17 giugno 2012, in via della Concordia, 5 a Cassibile<br />
Saranno 12 i partecipanti al Trofeo Gocce d’Arte, ma solo uno si aggiudicherà<br />
tale Trofeo. Fotografi professionisti e fotoamatori, selezionati<br />
con cura dall’organizzazione Gocce D’Arte, si sfideranno attraverso i<br />
loro scatti esposti nelle mostre personali a Cassibile dal 24 febbraio al 10<br />
giugno, presso la sede di GOCCE d’ARTE in via della Concordia, 5.<br />
La Manifestazione organizzata dal Gruppo <strong>Fratres</strong> Cassibile, con il<br />
supporto del Consiglio Regionale <strong>Fratres</strong> Sicilia, rientra nella attività di<br />
promozione della donazione del sangue con l’obiettivo di far diventare<br />
questo semplice gesto un dovere sociale. Per donare il sangue non bisogna<br />
essere superuomini né eroi, è sufficiente essere sani ed aver compiuto<br />
diciotto anni.<br />
I primi a scendere in campo dal 24 al 26 di febbraio sono stati Giuppy<br />
Uccello con Santo Gaetano ai quali sono seguiti Minniti Katia con<br />
Parasiliti Simone, dal 9 all’11 marzo prossimamente invece sarà la volta<br />
di Donato Jennifer con Davide D’Orazio, dal 23 al 25 marzo, Di Santo<br />
Angelo con Fisicaro Gaetano, dal 13 al 15 aprile, Puccio Sebastiano con<br />
Lello Fargione, dall’11 al 13 maggio, e Saragozza Ivan con Sapienza<br />
Simone dall’8 al 10 giugno.<br />
Durante la Mostra finale con tutti i partecipanti , dal 14 al 17 Giugno, in<br />
concomitanza con la “Giornata Mondiale del Donatore di Sangue” verrà<br />
assegnato il Trofeo Gocce d’Arte al Fotografo più votato, ma saranno<br />
assegnati anche dei riconoscimenti speciali: Premio <strong>Fratres</strong>, Premio<br />
Sherlock Holmes e Premio Accademia.<br />
I visitatori, riceveranno delle schede che permetteranno loro di votare gli<br />
scatti esposti nella mostra e quindi decretare l’assegnazione del Trofeo al<br />
Fotografo con il maggior numero di voti. Dell’organizzazione fanno anche parte il “Laboratorio Fotografico”, il pub Pizzeria Sherlock<br />
Holmes, e la testata giornalistica www.cassibile.com sotto la direzione artistica del Prof. Luigi Amato, docente di Estetica presso<br />
l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. L’Arte è un Dono .. Donare è Arte!<br />
6<br />
SCIENZA
Firenze - Brozzi<br />
OLTRE 100 PER I 40 ANNI DELLA FRATRES<br />
Premiati i donatori più generosi<br />
Domenica 11 dicembre il Gruppo Donatori Sangue <strong>Fratres</strong> “G. Manetti” di<br />
Brozzi ha festeggiato il suo quarantesimo compleanno offrendo un pranzo a<br />
tutti i donatori con i quali ha collaborato in questi anni e alle loro famiglie.<br />
L’evento ha riscosso veramente un grande successo ed ha fornito l’occasione<br />
per assegnare un riconoscimento ai donatori più assidui come ha raccontato<br />
anche il Presidente Carlo Peruzzi.<br />
“È andata benissimo - dice - abbiamo avuto centocinque partecipanti.<br />
Durante il pranzo abbiamo premiato due donatori con la croce d’oro peri<br />
il raggiungimento delle settantacinque donazioni, tre con la medaglia d’oro<br />
per le cinquanta donazioni, sei con la medaglia d’argento e in più abbiamo<br />
consegnato varie medaglie di bronzo e diplomi. È’ un bel risultato per questi<br />
quarant’anni di attività e poi adesso abbiamo anche tanti giovani che vengono<br />
a donare il sangue”.<br />
Il raggiungimento di questo importante traguardo rappresenta sicuramente<br />
un motivo di orgoglio per il gruppo di amici che nel 1971, ritrovandosi<br />
nella parrocchia di San Martino a Brozzi, decise di adoperarsi per aiutare<br />
concretamente i malati che avevano bisogno di donazioni formando così<br />
questa Associazione. Il Gruppo ha fatto sicuramente molta strada dalla<br />
prima giornata di donazione, organizzata quello stesso anno in piazza 1°<br />
maggio a Sesto Fiorentino, durante la quale furono raccolti diciassette flaconi<br />
di sangue.<br />
Un risultato che quindi merita di essere celebrato nel migliore dei modi “È<br />
stata una bella festa – conclude Peruzzi - tutti sono rimasti soddisfatti. Alla<br />
fine poi abbiamo avuto anche la torta, decorata col logo della <strong>Fratres</strong> e gli<br />
auguri per questi primi quarant’anni”.<br />
Fonte Val.Tis.<br />
Giovinazzo (BA)<br />
Indimenticabile perché ? Perché ha un significato profondo.<br />
Perché premia l’amore che tante persone hanno dimostrato<br />
di avere verso gli altri donando il proprio sangue. Una giornata<br />
veramente speciale in cui tutti i sentimenti si fondono<br />
per dare poi sfogo ad una felicità intensa, piena di gioia, di<br />
allegria, di serenità, di leggerezza: è la FESTA DEL DONA-<br />
TORE ! Ogni anno immancabilmente ritorna e tutti i donatori<br />
l’attendono con ansia. Siamo al dodicesimo anno. L’ho<br />
attesa anch’io, anche se quest’anno, per motivi familiari,<br />
non sono stata presente. Mi dispiace davvero e da lontano ho<br />
seguito passo passo tutto il percorso. Primo, il raduno nella<br />
sede <strong>Fratres</strong> di via Marconi, poi il corteo, composto dai donatori<br />
e dallo staff organizzativo, che si è diretto verso la Parrocchia<br />
Immacolata, dove Don Beppe De Ruvo ha officiato<br />
la Santa Messa insieme al Parroco Don Gianni Fiorentino.<br />
L’ingresso in Chiesa è stato veramente emozionante e l’altare<br />
addobbato con fiori rossi e cadenti faceva proprio pensare<br />
alle gocce di sangue, simbolo della <strong>Fratres</strong>. La celebrazione della Messa ha avuto momenti anche di tristezza e una preghiera speciale<br />
è stata rivolta ai soci fondatori: Gaetano Palmiotto e Sandro Crespi e al nostro ex Presidente Nazionale Francesco Cardile, scomparso<br />
recentemente: persone buone, generose....indimenticabili. Rimarranno sempre nei nostri cuori e pregheremo perché ci diano la forza<br />
necessaria per portare avanti questo compito difficile che è il Volontariato. Quest’anno, a differenza degli anni trascorsi, la premiazione<br />
è avvenuta in Chiesa. La decisione, presa dal Presidente Arbore, ha avuto il consenso di tutti perché nel silenzio le persone hanno potuto<br />
seguire con più attenzione il susseguirsi degli eventi e vi assicuro che quando la voce del Sacerdote ha scandito i nomi dei due premiati<br />
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con una Croce d’oro, per aver effettuato più di cento<br />
donazioni, uno scroscio di applausi ha fatto sì che una<br />
lacrima rigasse il volto di molti. I due donatori, piace<br />
proprio menzionarli, sono: Vito BELLINI e Michelina<br />
PALADINO. Grazie per aver avuto tanta costanza e<br />
per aver fatto tanto sacrificio, perché cento donazioni<br />
sono tante e il Signore Vi premi per aver dimostrato<br />
di essere persone migliori. Grazie anche ai donatori<br />
che hanno effettuato trenta donazioni e che sono stati<br />
premiati con medaglia d’oro e ancora grazie a coloro<br />
che hanno ricevuto una targa di riconoscimento, merito<br />
delle cinquanta donazioni effettuate. Una targa ricordo<br />
è stata consegnata al Maestro del coro cittadino<br />
Sig. Giuseppe Piccinini e al Capo Gruppo <strong>Fratres</strong> Sig.<br />
Pasquale DEL ROSSO. L’inno del Donatore ha accompagnato<br />
la processione offertoriale per festeggiare<br />
i 40 anni dalla fondazione FRATRES, poi la preghiera<br />
del Donatore e infine l’immancabile “ALA DI RISER-<br />
VA” del compianto Don Tonino BELLO. Dopo questi<br />
momenti di commozione, tutti al ristorante “Riva del<br />
Sole”. Qui il saluto ed il benvenuto del Presidente Arbore<br />
a tutti i presenti. Il Padre spirituale <strong>Fratres</strong> Don<br />
Beppe DE RUVO ha dato inizio ai discorsi ed ha invitato<br />
tutti a una breve preghiera. Nell’attesa tra una<br />
portata e l’altra si sono susseguiti i discorsi del Sindaco<br />
Prof. Antonello NATALICCHIO, del Presidente<br />
Provinciale Sig. Giacinto GIORGIO, dei Consiglieri<br />
Nazionali Sig.ri Francesco MARRONE e Giuseppe<br />
FESTA. Erano presenti anche l’Assessore ai servizi<br />
sociali e sanità Dott. Cosimo STUFANO e i Presidenti<br />
dei Gruppi FRATRES di Bari/Palese, Bitonto, Bari<br />
S. Paolo, Mola di Bari, Ruvo e Palo del Colle. Erano<br />
assenti per motivi familiari il Dott. Giovanni ALLE-<br />
GRETTA, Direttore del Centro Trasfusionale di Molfetta<br />
e il Vice Presidente Dino PICA. La serata è stata<br />
allietata dalla musica dell’amico Nino MARZELLA<br />
e da un altrettanto allegro Giovanni ALTOMARE, in<br />
arte GIANNINO e dalla meravigliosa voce della signora<br />
Maddalena MALERBA. Splendida e spigliata<br />
la presentatrice Signora Giovanna MAGLIA che è riuscita<br />
a tenere a bada quasi 300 persone. La giornata si<br />
è conclusa con i deliziosi piatti del ristorante “Riva del<br />
Sole” e una poesia declamata dalla sua autrice signora<br />
Anna Maria MENNUTI, con una scultura creata dall’artista<br />
giovinazzese Luigi NISIO.<br />
Tutti insieme,per festeggiare i 150 anni dell’Unità<br />
d’Italia, hanno cantato l’inno Nazionale. Una giornata<br />
veramente intensa, in cui si sono susseguiti sentimenti<br />
di ogni tipo, e - tra tanta allegria - qualcuno ha certamente<br />
pensato alle grandi sofferenze. Tra questi il<br />
Presidente Pasquale ARBORE che si è fatto cogliere<br />
dalla forte emozione proprio al taglio della torta. Infine<br />
il Presidente ha ringraziato e ha esortato tutti a donare<br />
sangue, perché è un gesto di civiltà, ma soprattutto un<br />
gesto d’amore.<br />
Adriana DE VITIS<br />
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Pontedera (PI)<br />
UNA FAMIGLIA DI DONATORI CHE VA AD INCREMENTARE IL<br />
GRUPPO DEI DONATORI DI SANGUE FRATRES DI PONTEDERA<br />
Hanno scelto un modo alternativo per festeggiare il<br />
Natale, appena passato, la fine dell’anno e l’inizio del<br />
nuovo i componenti della Famiglia Bindi : Giovanni, la<br />
moglie Silvia ed il figlio Matteo, già donatori del Gruppo<br />
<strong>Fratres</strong> di Pontedera, si sono presentati martedì mattina<br />
al Centro Trasfusionale dell’Ospedale Lotti, accompagnati<br />
dal Presidente del Gruppo, Luigi Conti, e ricevuti dal<br />
Responsabile del Centro Dr. Paolo Petrucciani. I Signori<br />
Bindi hanno fatto una donazione di sangue ed a loro si è<br />
unito il figlio Valerio che, avendo compiuto il 18° anno da<br />
pochi giorni, ha potuto fare la sua prima donazione. E’ stato<br />
un momento di festa ma anche di commozione il vedere una<br />
famiglia così unita anche nella scelta della donazione del<br />
sangue, un gesto di generosità che può salvare la vita di<br />
chi purtroppo è ammalato e sofferente. In questo momento<br />
nel quale si legge solo di guerre, attentati, uccisioni, povertà<br />
una pagina di luce e di speranza ci viene presentata dalla Famiglia Bindi, un esempio per tutti da apprezzare ed imitare. Il Gruppo<br />
<strong>Fratres</strong> di Pontedera ringrazia i Sigg. Bindi e tutti i donatori che hanno generosamente risposto all’appello ed hanno donato il loro<br />
sangue. Si chiude per il Gruppo un 2011 che, pur avendo registrato momenti tristi per il decesso prima del Consigliere Enrico Bagnoli<br />
e poi del suo Presidente Rodolfo Masi, è stato pieno di soddisfazioni per i risultati raggiunti nel numero della donazioni 1785 e dei<br />
nuovi donatori iscritti 134, rispettivamente il 5,4% ed il 63,4% in più rispetto allo scorso anno.<br />
Luigi Guido Conti<br />
Presidente FRATRES Pontedera<br />
Raggruppamento Versilia<br />
1° DICEMBRE 2011 - OSPEDALE VERSILIA - PLASMA DAY<br />
La collaborazione tra il Centro Trasfusionale<br />
dell’Azienda U.S.L. 12 Versilia e i<br />
Gruppi FRATRES della Versilia ha dato un<br />
ottimo risultato; infatti è stata organizzata<br />
una giornata di raccolta di plasma in cui<br />
sono state fatte le seguenti donazioni:<br />
59 sacche di plasma<br />
2 sacche di EPA<br />
1 sacca di piastrine<br />
23 sacche di sangue<br />
Per un totale di 85 unita raccolte.<br />
Nell’occasione il personale del Centro Trasfusionale,<br />
i rappresentanti dei Gruppi dei<br />
Donatori di Sangue FRATRES (che hanno<br />
allestito, nell’atrio dell’ospedale, una postazione<br />
per la divulgazione della cultura<br />
della donazione del sangue) ed il personale<br />
del punto di ristoro dell’ospedale hanno indossato<br />
le maglie, fornite dal C.R.S. Toscana,<br />
suscitando molto interesse negli utenti<br />
dell’ospedale.<br />
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San Cataldo (CL)<br />
I donatori del Gruppo di San Cataldo<br />
si sono riuniti, come da tradizione,<br />
nel mese di dicembre per<br />
festeggiare insieme la 37° giornata<br />
del Donatore. Al pranzo sociale<br />
i donatori sono stati entusiasti di<br />
apprendere che è stata individuata<br />
e richiesta l’area al Comune per<br />
la collocazione del Monumento<br />
al donatore di sangue. Il monumento<br />
che sarà posizionato sulla<br />
rotatoria nel viale di accesso alla città, è stato fortemente voluto dal C.D.<br />
e dai soci che hanno deciso di destinare allo scopo i fondi avuti con il 5 x<br />
mille. Il C.D. ha individuato l’artista che realizzerà l’opera che produrrà a<br />
breve un bozzetto con le caratteristiche tecnologiche e il dettaglio estetico<br />
del monumento. Durante il pranzo sono stati premiati i donatori emeriti e<br />
la Presidente ha fatto una breve relazione sull’anno trascorso, raccogliendo<br />
le proposte per la programmazione 2012. Il Gruppo dopo avere subito gli<br />
effetti negativi della chiusura del locale centro trasfusionale, ha avuto affidata<br />
la gestione del Centro di raccolta ubicato nel P.O. “M. Raimondi” e con<br />
grande impegno sta cercando di recuperare il numero di donazioni effettuate<br />
negli anni scorsi. La ripresa è buona ma per il Gruppo prioritario è garantire<br />
le manifestate necessità di piastrinaferesi del territorio. Molti sono i nuovi<br />
aderenti che fanno ben sperare nel necessario ricambio generazionale e un<br />
incremento si è realizzato anche sulla media donazionale. Molte sono state<br />
le attività realizzate in ambiti diversi, dalle scuole agli stand, promozione<br />
al centro commerciale, dove abbiamo dato il benvenuto al testimonial Nino<br />
Frassica, alla partecipazione con una propria squadra al torneo Coppa dell’amicizia.<br />
Il Gruppo di San Cataldo, con i gruppi della Sicilia occidentale,<br />
è impegnato in una campagna promozionale mirata alla implementazione<br />
delle donazioni in aferesi, ottimizzando il contributo ottenuto da Fondazione<br />
con il Sud. Molti sono gli ambiti d’intervento, dalla cartellonistica<br />
alla formazione, associativa e sanitaria con ECM. Si rinnoveranno gli opuscoli,<br />
brochure e gadgettistica, inoltre è in allestimento un sito denominato<br />
“fratresretesicilia”che promoverà la rete e le attività dei dodici Gruppi partner<br />
del Programma di sostegno a reti di volontariato.<br />
San Giovanni La Punta (CT)<br />
“DONO…E VADO IN CROCIERA”<br />
8 DICEMBRE 2011<br />
ANNIVERSARIO COSTITUZIONE GRUPPO FRATRES<br />
SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT)<br />
Sotto lo sguardo materno dell’Immacolata Concezione, presso la Chieda<br />
Madre di San Giovanni La Punta, si è svolta la celebrazione eucaristica<br />
per ricordare, insieme ai donatori, l’ 11° Anniversario della costituzione del<br />
Gruppo Donatori Sangue <strong>Fratres</strong> San Giovanni La Punta, infatti l’ 8 dicembre<br />
2000, nasceva il Gruppo con tanto entusiasmo e poche risorse.<br />
La celebrazione eucaristica officiata dall’Assistente Spirituale del Gruppo<br />
Don Orazio Greco, insieme alle autorità civili e militari, ha voluto essere un<br />
devoto ringraziamento alla Madre del Signore che, ogni giorno da ai volontari<br />
l’entusiasmo e la carica per continuare l’opera di sensibilizzazione alla<br />
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cultura della donazione del sangue, ed ai<br />
donatori da la consapevolezza di compiere<br />
un gesto di grande solidarietà.<br />
Molto è stato fatto dal lontano anno<br />
2000 ma, tantissimo c’è ancora da fare.<br />
Chi sceglie di diventare volontario e/o<br />
donatore di sangue assume un impegno<br />
morale che, non può venir meno, nemmeno<br />
di fronte a problemi o ostilità.<br />
La manifestazione che, è stata organizzata<br />
subito dopo la S. Messa, ha visto<br />
protagonisti i donatori con la consegna<br />
degli attestati oltre alla consegna ad<br />
alcuni di loro del distintivo <strong>Fratres</strong> di<br />
bronzo, argento o oro.<br />
Ma la sorpresa di quest’anno, molto apprezzata<br />
dai donatori, è stata l’iniziativa<br />
di aver indetto un concorso “ Dono….e<br />
vado in Crociera”. Infatti dall’ 1 dicembre<br />
2010 al 30 novembre 2011, sono stati<br />
assegnati ai donatori tanti biglietti per<br />
altrettante donazioni effettuate secondo<br />
criteri di equità uomo-donna. Il premio<br />
in palio è stato una crociera nel Mediterraneo<br />
per due persone con partenza<br />
da Catania, agli inizi di Maggio per una<br />
settimana. Il sorteggio, avvenuto alla presenza di una commissione all’uopo<br />
nominata, presieduta da un funzionario esterno e dell’assemblea dei donatori<br />
presenti, ha visto vincitore una coppia di fedelissimi donatori che partiranno<br />
insieme alle loro due gemelline.<br />
E’ nei programmi del Gruppo continuare il Concorso negli anni successivi.<br />
Tutto questo come segno di rinoscenza nei confronti di coloro che hanno<br />
sposato la missione della divulgazione della donazione del sangue:<br />
UNA GOCCIA DEL MIO SANGUE PER ALLEVIARE IL MARE DELLE<br />
TUE SOFFERENZE.<br />
Liliana Di Pasquale<br />
FRATRES S. GIOVANNI LA PUNTA ALLA FESTA DI S. AGATA<br />
Come ogni anno si svolge a Catania la più importante festa religiosa della città in onore della Santa Patrona S. Agata.<br />
Dal 3 al 5 Febbraio giungono a Catania circa un milione di persone fra devoti, pellegrini, turisti e curiosi provenienti da tutto il mondo.<br />
Insieme con il Patrimonio dell’Umanità delle città tardo barocche della Val di Noto conferito dall’Unesco nel 2002, la festa di S. Agata<br />
risulta come Bene Etno Antropologico della città di Catania nel mondo.<br />
Non si conoscono con esattezza le origini della festa ma, certamente i primi festeggiamenti<br />
avvennero nell’anno 1126, quando le spoglie della Santa, precedentemente<br />
trafugate, vennero riportate a Catania da alcuni soldati provenienti da<br />
Costantinopoli.<br />
Il 3, il 4 ed il 5 Febbraio, Catania offre alla sua patrona una festa straordinaria,<br />
durante la quale la città dimentica ogni cosa, concentrandosi sulla festa, perfetto<br />
mix di devozione, tradizione e folklore.<br />
In occasione della festa vengono prodotti anche dei dolci tipici di Catania, legati<br />
alla tradizione. Si tratta delle cassatelle di Sant’Agata e delle olivette.<br />
Le cassatelle, per la loro forma ricordano il seno, richiamando la leggenda che<br />
racconta che alla Santa venne strappato il seno in occasione del martirio. Si tratta<br />
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di una piccola cassata siciliana dalla forma particolare. E’ fatta di pan di Spagna<br />
farcito con ricotta, cioccolata e canditi e ricoperta di glassa bianca. Una<br />
ciliegia candita dà il tocco finale al dolce. Le olivette invece sono piccole e<br />
tondeggianti e sono fatte di pasta di mandorla ricoperta di zucchero colorato<br />
di verde, quest’ultime richiamano ad un antica leggenda.<br />
Il giorno 3 Febbraio iniziano i festeggiamenti religiosi con la processione<br />
dell’ offerta della cera a S. Agata, detta anticamente la processione della<br />
“luminaria”.<br />
Una curiosa usanza popolare vuole che i ceri donati siano alti o pesanti quanto<br />
la persona che chiede la protezione.<br />
Alla processione partecipano il clero dell’intera Arcidiocesi, le autorità civili<br />
e militari con in testa il Sindaco, la Giunta Comunale e Provinciale, gli<br />
antichi ordini Militari e Cavallereschi, i rappresentanti delle varie istituzioni<br />
cittadine, le associazioni di volontariato che operano sul territorio cittadino<br />
e provinciale.<br />
Ed è grande festa, in cui tutti si ritrovano, in fraternità, in pace, con grande<br />
gioia, a sfilare in processione dalla Chiesa di S. Biagio o S. Agata alla Fornace,<br />
luogo del martirio di S. Agata, fino alla Cattedrale, tra canti e preghiere<br />
Un lungo serpentone umano suggestivo e colorato che passa tra due ali di<br />
folla accalcata.<br />
C’eravamo anche noi della <strong>Fratres</strong> con il labaro, il cesto dei fiori e le candele,<br />
in processione, per chiedere alla “Santuzza” protezione, affinché il nostro<br />
ideale di solidarietà e la nostra missione divulgativa della donazione del<br />
sangue rimanga tale, e ci faccia sentire sempre fieri di noi stessi per essere<br />
donatori e volontari.<br />
San Miniato (PI)<br />
OLTRE, LE DONAZIONI<br />
Gli ultimi mesi del 2011 hanno visto il Gruppo donatori di sangue <strong>Fratres</strong> di<br />
San Miniato impegnato in varie attività promozionali per la donazione del<br />
sangue. Un impegno che è culminato con l’inaugurazione del nuovo Fiat<br />
Doblò, nella cornice di piazza del Duomo, con la benedezione di monsignor<br />
Francesco Zucchelli. Da tempo i donatori avevano in mente di dotare la<br />
Misericordia di un mezzo attrezzato anche per il trasporto delle persone in<br />
difficoltà, per far fronte alle sempre maggiori richieste di servizi speciali.<br />
Ma le risorse messe da parte non erano mai sufficienti per il progetto. E’<br />
stato necessario fare degli “straordinari”. Se non ora, quando? Ci siamo detti<br />
e rimboccateci le maniche abbiamo cominciato ad organizzarci cogliendo<br />
ogni opportunità per essere presenti ed attivi con il duplice scopo: promuovere<br />
la donazione del sangue e raccogliere fondi per il progetto “ Trasporto<br />
sociale attrezzato”. Il primo atto alla fine di ottobre, con la cena sociale<br />
aperta anche ai non donatori. Abbiamo continuato per tutti i fine settimana<br />
di novembre, in concomitanza della 41esima Mostra mercato del tartufo,<br />
proseguendo con l’allestimento del presepe nell’atrio di Palazzo Roffia per<br />
la rassegna “Presepi sulla collina, 1000 comete sotto la torre” voluta dal<br />
Vescovo e dall’Amministrazione comunale, con il coordinamento di un comitato<br />
cittadino. A tirare le somme hanno contribuito anche le donazioni,<br />
libere, personali, spontanee e molteplici dei donatori stessi. Così è stata raggiunta<br />
la cifra con cui si è reso possibile l’acquisto dell’automezzo, nuovo di<br />
fabbrica, regalato ufficialmente alla Misericordia di San Miniato domenica<br />
22 gennaio. La cerimonia si è svolta al termine della messa di fronte a tante<br />
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persone presenti sul prato per la benedizione degli animali in occasione della<br />
festa di Sant’Antonio Abate.<br />
Don Francesco non ha mancato di elogiare i donatori che oltre che con il sangue<br />
si preoccupano di aiutare i fratelli in difficoltà o in stato di bisogno.<br />
Del resto il gruppo <strong>Fratres</strong> non è nuovo a simili interventi in favore della Misericordia.<br />
Ogni anno tutto quello che riusciamo a racimolare, lo destiniamo al<br />
funzionamento delle attività di solidarietà proprie del volontariato.<br />
Il saluto ed il ringraziamento del Governatore della Misericordia di San Miniato<br />
Fabio Nacci, dopo il tradizionale taglio del nastro e la consegna delle chiavi del<br />
Fiat Doblò, sono stati il tangibile completamento del progetto targato <strong>Fratres</strong>.<br />
Veneri (PT)<br />
40° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE<br />
Il Capogruppo<br />
Giuseppe Chelli<br />
Il Gruppo Donatori di Sangue <strong>Fratres</strong> Veneri (PT), nato il 25 giugno 1971 ha<br />
raggiunto nel 2011 un obbiettivo molto significativo arrivando al traguardo dei<br />
40 anni di attività.<br />
A tal proposito il Consiglio, nel giorno della ricorrenza, ha effettuato, nella sala<br />
compagnia dei locali parrocchiali l’apertura della mostra fotografica dal titolo<br />
“40 Anni della Nostra Storia”, nella quale numerose immagini hanno ripercorso<br />
il ricordo dei momenti salienti del lungo viaggio della nostra associazione nel<br />
mondo del volontariato a favore della Donazione di Sangue, dalle origini fino<br />
ai giorni nostri.<br />
Inoltre, Domenica 18 settembre 2011 si è celebrata la “Giornata del Donatore<br />
- 40° Anniversario” del Gruppo; tale evento ha coinciso anche con i festeggiamenti<br />
del Centenario del Campanile di Veneri, finito di costruire nel 1911.<br />
Il programma ha visto l’accoglienza delle oltre venti associazioni partecipanti<br />
(<strong>Fratres</strong>, Avis, Croce Rossa, Aido, ecc.), provenienti dalle Province di Lucca,<br />
Pisa e Pistoia, con i loro rappresentanti con i labari.<br />
Alla manifestazione hanno partecipato anche numerosi donatori e soci del nostro<br />
Gruppo, Autorità quale il Sindaco del Comune di Pescia, rappresentanti<br />
della <strong>Fratres</strong> Nazionale, Regionale e Provinciale e tanti simpatizzanti dell’associazione<br />
ed abitanti della frazione.<br />
Hanno arricchito l’iniziativa anche i figuranti, i musicanti e gli sbandieratori del<br />
Rione di San Michele, che hanno contribuito a dare una pregevole coreografia<br />
alla manifestazione.<br />
Dopo l’accoglienza degli ospiti, si è svolta la Santa Messa con la benedizione<br />
dei labari e successivamente quella del Campanile, dal quale è poi partita la<br />
sfilata per le strade del paese.<br />
A ritorno, nella piazza antistante alla Chiesa, gli sbandieratori del Rione San<br />
Michele si sono esibiti in un spettacolo circondati dai labari delle associazioni<br />
e gruppi intervenuti.<br />
Di seguito nella sala compagnia adiacente alla Chiesa, sono effettuate le consegne<br />
di riconoscimenti a coloro che hanno raggiunto importanti obbiettivi nella<br />
Donazione di Sangue ed alla figlia di Paolo Bassini, nostro socio fondatore e<br />
membro del Consiglio del Gruppo per oltre 38 anni, scomparso nel 2009.<br />
Complessivamente i Donatori ai quali sono stati consegnati riconoscimenti sono<br />
stati 37, 15 in più dell’ultima festa, di cui 21, quali nuovi donatori.<br />
Per la prima volta nella storia del nostro Gruppo, abbiamo consegnato una targa<br />
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di benemerenza ad un Donatore, Gianfranco Petretti, che ha raggiunto e superato<br />
il traguardo delle 100 Donazioni di Sangue.<br />
La manifestazione si è conclusa con il pranzo sociale al quale hanno partecipato<br />
gli invitati.<br />
La buona riuscita dell’iniziativa, l’esempio dei tanti Donatori presenti, il ricordo<br />
di Paolo Bassini, sono stimoli che ci spingono come Gruppo a portare avanti<br />
con maggiore dedizione la nostra opera per sensibilizzare sempre più persone<br />
sull’importazione crescente della Donazione di Sangue.<br />
Alessandro Pennino<br />
Gruppo <strong>Fratres</strong> Veneri (PT)<br />
<strong>FOTOGRA<strong>FI</strong>E</strong> <strong>DAI</strong> <strong>GRUPPI</strong><br />
Apriamo questa nuova sezione della rivista per consentire, ai Gruppi che non hanno tempo e/o possibilità di scrivere un breve<br />
articolo, di condividere comunque con i lettori alcuni scatti fotografici delle proprie iniziative. Invitiamo comunque questi Gruppi<br />
a contattare la Redazione al fine di realizzare una sorta di “intervista” per rendere possibile la futura pubblicazione di un loro articolo.<br />
<strong>Castelfiorentino</strong> (<strong>FI</strong>)<br />
Fotografie scattate il 15 Ottobre u.s. in occasione del 45° anniversario di fondazione del Gruppo, al centro il Consigliere Nazionale<br />
di Presidenza <strong>Fratres</strong> Giancarlo Bozzi, delegato dal Presidente Nazionale a rappresentare istituzionalmente la Consociazione durante<br />
l’evento.<br />
Montegiorgio (FM)<br />
Alcune foto della Festa del Donatore che si è tenuta a Montegiorgio il 2 Ottobre u.s. con la partecipazione del Presidente Nazionale<br />
<strong>Fratres</strong>, Luigi Cardini, del Consigliere Nazionale <strong>Fratres</strong> Mirello Morelli e del Presidente del Gruppo <strong>Fratres</strong> di Treggiaia - I Fabbri (PI),<br />
Luciano Verdiani, Gruppo gemellato da tempo con quello di Montegiorgio.<br />
In alto, nelle prime due foto da sinistra, il momento dell’intitolazione della sede del Gruppo alla “Signora Mirta”, come veniva affettuosamente<br />
chiamata dai volontari la storica figura del Gruppo Mirta Manica. In alto a destra la consegna a Federico del quadro ricordo<br />
della nonna (Signora Mirta) da parte del Gruppo di Treggiaia - I Fabbri.<br />
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In alto a sinistra il momento dell’intervento del Presidente Nazionale <strong>Fratres</strong>, Luigi Cardini. A destra invece quello del Consigliere<br />
Nazionale <strong>Fratres</strong> Mirello Morelli.<br />
In alto a sinistra il consueto lancio dei palloncini al cui filo i bambini delle elementari legano un messaggio relativo alla donazione<br />
(qualche volta è stato anche riportato al Gruppo ed ha persino consentito di far diventare DONATORI delle persone!). In alto a destra<br />
una foto di tutti i partecipanti alla manifestazione. In basso a sinistra una foto del personale che si è messo a disposizione per la preparazione<br />
dei tavoli e della cucina in piazza e per servire il pranzo (alcuni DONATORI ed altri “camerieri professionisti”).<br />
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TABELLA SIAE IN VIGORE PER L’ANNO 2012<br />
Trimestrale a cura della<br />
Consociazione Nazionale dei Gruppi<br />
Donatori di Sangue <strong>Fratres</strong><br />
delle Misericordie d’Italia<br />
Direttore di Redazione: Sergio Ballestracci<br />
Direttore Responsabile: Giulio Tarro<br />
Comitato di redazione:<br />
Luigi Cardini, Antonio Spano, Stefano<br />
Gabbuggiani, Lisena Perozziello, Francesco<br />
Marrone, Giancarlo Bozzi, Don Claudio<br />
Hitaj, Abele Di Lonardo, Antonino Pane,<br />
Vincenzo Manzo, Francesco Scarano,<br />
Giuseppe De Stefano, Leonardo Guerrieri,<br />
Salvatore Ferraccioli, Lucio Passio<br />
Impaginazione ed immagini:<br />
Christian Basagni<br />
Stampa: Rindi<br />
Redazione & Amministrazione:<br />
Via Benedetto Dei, 74/76 - 50127 Firenze<br />
Tel. 055 0139179 - Fax 055 0139184<br />
www.fratres.org - info@fratres.org<br />
Registrato al Tribunale di Firenze il<br />
24.02.94 al n. 4367<br />
Codice Fiscale: 94019700486<br />
Numero 1 - Aprile 2012<br />
Chiuso in redazione il 14/03/2012