La guida in italiano - youthXchange
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y o u t h X c h a n g e<br />
Alla<br />
scoperta<br />
del<br />
villaggio<br />
globale<br />
“<strong>La</strong>sciamo che i villaggi del futuro<br />
vivano nella nostra<br />
immag<strong>in</strong>azione, cosicché si possa<br />
un giorno giungere ad abitarci.”<br />
[Mahatma Gandhi]<br />
64<br />
Media-educ: un network<br />
per cambiare Le <strong>in</strong>iziative di<br />
educazione ai media stanno<br />
proliferando un po’ <strong>in</strong><br />
tutt’Europa. Motivazioni e<br />
obiettivi variano molto, ma<br />
vi è un impegno da tutte<br />
condiviso: aiutare a sviluppare<br />
la capacità critica, analitica<br />
e creativa dei cittad<strong>in</strong>i <strong>in</strong><br />
rapporto ai moderni mezzi di<br />
comunicazione. Per facilitare<br />
tale compito, è stato creato<br />
l’Osservatorio Media-educ.<br />
F<strong>in</strong>anziandolo, la Commissione<br />
Europea ha dimostrato il<br />
proprio <strong>in</strong>teresse nello<br />
sviluppare un sistema<br />
educativo coerente, ma ha<br />
anche favorito la<br />
comparazione <strong>in</strong>ternazionale<br />
dei dati, avviando un processo<br />
di standardizzazione per<br />
agevolare l’educazione ai<br />
media a livello locale.<br />
Iscrivendosi all’osservatorio,<br />
gli educatori divengono parte<br />
di un network, possono<br />
dialogare con i colleghi,<br />
scambiarsi esperienze,<br />
metodologie e risultati.<br />
[www.media-educ.org]<br />
Oggi viviamo <strong>in</strong> un mondo saturato dai media e veniamo quotidianamente travolti<br />
da una valanga senza precedenti di immag<strong>in</strong>i e dati provenienti da fonti<br />
diverse: <strong>in</strong>formazioni su politica e attualità, musica, scienze, nuovi miti del mondo<br />
dello spettacolo, moda, ecc.<br />
I bamb<strong>in</strong>i crescono <strong>in</strong> un ambiente dove la maggior parte dell’<strong>in</strong>formazione e<br />
dell’<strong>in</strong>trattenimento proviene - quasi senza filtri - dai media: televisione, <strong>in</strong>ternet,<br />
c<strong>in</strong>ema, radio, riviste, giornali …<br />
Ma come funzionano i mezzi di comunicazione di massa? Come sono organizzati<br />
e come ricostruiscono la realtà? L’educazione ai media aiuta a sviluppare uno<br />
sguardo critico sui mezzi, sui messaggi, sulle tecniche impiegate dagli addetti ai<br />
lavori. E, soprattutto, aiuta a valutarne l’impatto sulle persone. In altre parole, ci<br />
rende capaci di compiere scelte <strong>in</strong>formate.<br />
Saperne di più sui meccanismi della comunicazione, aiuta gli adolescenti a reagire<br />
contro l’<strong>in</strong>fluenza pervasiva dei media su desideri e modelli di consumo. Insegna<br />
loro come usarli, come ‘far sentire la propria voce’ e promuovere nuovi valori e<br />
stili di vita più sostenibili. In altre parole: li rende consapevoli dei loro diritti di<br />
cittad<strong>in</strong>i e consumatori.<br />
PUBBLICITA’<br />
Non poche pubblicità hanno, come target specifico, i giovani. Il l<strong>in</strong>guaggio, le<br />
immag<strong>in</strong>i, i messaggi veicolati, tutto concorre al co<strong>in</strong>volgimento emozionale dei<br />
teenager, ma non hanno certo lo stesso fasc<strong>in</strong>o per i genitori.