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La guida in italiano - youthXchange

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y o u t h X c h a n g e<br />

38<br />

E da noi?<br />

Fonte: Legambiente - Ambiente<br />

Italia e Energia, Rapporto sulle<br />

r<strong>in</strong>novabili 2004, Carsa edizioni,<br />

2004. [www.legambiente.com/<br />

documenti/2004/0531dossier<br />

R<strong>in</strong>novabili_Bonn.php]<br />

www.legambiente.com/<br />

canale1/todaynews/todaynews.<br />

php?idArchivio=2&id=<br />

1175&startRec=75<br />

EMAS (Environmental<br />

Management and Audit Scheme)<br />

è un sistema di gestione<br />

ambientale, descritto nel<br />

Regolamento CE n. 761 del 2001,<br />

al quale le organizzazioni<br />

pubbliche e private possono<br />

aderire volontariamente. <strong>La</strong><br />

registrazione EMAS rappresenta il<br />

riconoscimento ufficiale a livello<br />

europeo dell’impegno assunto<br />

dalle organizzazioni al<br />

miglioramento cont<strong>in</strong>uo delle<br />

proprie prestazioni ambientali.<br />

[http://europa.eu.<strong>in</strong>t/comm/<br />

environment/emas/pdf/leaflet2/<br />

leaflet1_it.pdf]<br />

ISO 14001 è un altro tipo di<br />

certificazione di gestione<br />

ambientale. I due standard sono<br />

assolutamente compatibili e, anzi,<br />

il primo costituisce il<br />

completamento dell’altro.<br />

[www.uni.com/it/grandi_temi/<br />

ISO14000]<br />

:www...<br />

youthxchange.net<br />

L’Italia è l’11° paese per consumi energetici a livello mondiale (188 Mtep, pari al<br />

2% del totale) e il 4° a livello europeo (12%). Negli ultimi 10 anni, l’apporto delle<br />

fonti r<strong>in</strong>novabili è cresciuto <strong>in</strong> modo irrisorio, superando di poco il 4% della<br />

domanda di energia. Nello stesso periodo i consumi sono aumentati dell’11%,<br />

ben oltre la media europea. <strong>La</strong> dipendenza del mercato <strong>italiano</strong> da fonti fossili è<br />

pressoché assoluta: circa l’84% contro una media europea del 54%.<br />

Per tener fede agli impegni di Kyoto, l’Unione Europea ha fissato gli obiettivi per il<br />

2010: il 12% dell’energia dovrà provenire da fonti r<strong>in</strong>novabili, che dovranno coprire<br />

il 22% del fabbisogno di elettricità (per l’Italia il 25%). Secondo il decreto legislativo<br />

387/03, già nel 2004 la produzione <strong>in</strong> Italia di elettricità da fonti r<strong>in</strong>novabili<br />

dovrebbe essere pari al 2,35% dell’energia immessa <strong>in</strong> rete e, <strong>in</strong> seguito, dovrebbe<br />

aumentare dello 0,35% l’anno (0,55% secondo gli ambientalisti).<br />

Per Legambiente, tuttavia, oltre al supporto di nuove fonti, come eolico e solare:<br />

“<strong>La</strong> strada perseguibile è una sola, quella della riduzione dei consumi attraverso il<br />

risparmio energetico negli usi civili (responsabili per il 30% dei consumi) e<br />

l’<strong>in</strong>cremento dell’efficienza delle centrali termoelettriche.”<br />

Liberalaria Tra le <strong>in</strong>iziative promosse dal Kyoto Club <strong>in</strong> collaborazione con Legambiente,<br />

segnaliamo “Liberalaria, 12 giorni per il pianeta”, una campagna lanciata nel dicembre 2003,<br />

rivolta a privati cittad<strong>in</strong>i, enti locali, imprese e associazioni per sensibilizzare l’op<strong>in</strong>ione pubblica<br />

sulle conseguenze dell’<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento da CO 2<br />

. L’obiettivo è la realizzazione di una fattoria eolica<br />

<strong>in</strong> Africa grazie alla raccolta di un fondo di 500.000 €. Tra gli enti pubblici che hanno dato il loro<br />

contributo a Liberalaria, numerosi comuni e prov<strong>in</strong>ce tra cui Venezia. [www.legambiente.com]<br />

Piccoli grandi comuni Varese Ligure è un piccolo comune rurale di 2.400 abitanti nel<br />

cuore dell’Appenn<strong>in</strong>o Ligure. Circa dieci anni fa, per superare una dura crisi economica<br />

provocata, tra l’altro, dal forte tasso di emigrazione verso le città limitrofe, il s<strong>in</strong>daco ha<br />

avviato una serie di radicali provvedimenti risanatori.<br />

Ebbene, questa cittad<strong>in</strong>a, primo comune <strong>in</strong> Europa a ottenere la certificazione<br />

ambientale 14001 e l’EMAS, ha aderito alla campagna Take-Off (parte <strong>in</strong>tegrante delle<br />

strategie comunitarie per la diffusione delle fonti di energia r<strong>in</strong>novabili) e, nel 2003,<br />

si è aggiudicato il premio come migliore comunità rurale dell’Unione Europea per aver<br />

attuato il progetto di sviluppo sostenibile più orig<strong>in</strong>ale e completo. L’azione ha previsto,<br />

tra l’altro, l’<strong>in</strong>stallazione di alcuni generatori eolici e di due impianti fotovoltaici.<br />

Più <strong>in</strong> generale, il programma ha ottenuto: la riduzione della produzione di rifiuti<br />

(350 kg/pro-capite contro i 530 di media nella prov<strong>in</strong>cia), l’<strong>in</strong>cremento della raccolta<br />

differenziata (f<strong>in</strong>o al 25% dei rifiuti totali) e un notevole abbattimento del rischio<br />

idrogeologico e di <strong>in</strong>cendi. Si è <strong>in</strong>oltre migliorato lo stato delle foreste, si sono<br />

abbattute le emissioni nei trasporti e, grazie all’agricoltura biologica (che rappresenta<br />

oggi il 95% della produzione totale), si sono registrati tangibili benefici per l’ambiente<br />

e la salute degli abitanti. Altri risultati? Il turismo è triplicato e sono stati creati<br />

140 nuovi posti di lavoro. [http://europa.eu.<strong>in</strong>t/comm/energy/en/renewable/idae_site/<br />

deploy/prj083/prj083_1.html]

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