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Europa League 2012/2013 - Udinese

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IL PUNTO<br />

DELLA SITUAZIONE<br />

consulenza<br />

aaaaaaaaa<br />

progettazione<br />

eeeeeeeeeeeeee<br />

realizzazione<br />

eeeeeeeeeee<br />

. . . di interni “chiavi in mano”.<br />

............................<br />

di Gabriele Bruni<br />

Orgogliosi di voi<br />

Il rammarico è un’emozione difficile da nascondere. E’ un sentimento di amarezza e<br />

disappunto tipico delle situazioni che non sono andate nel modo sperato. Spesso si<br />

maschera con un sospiro e un laconico “Era destino”. Oggi è un giorno particolare per<br />

il popolo bianconero che affronta una partita storica contro il Liverpool senza farfalle<br />

nello stomaco e con la consapevolezza che, comunque vada, al triplice fischio le gite<br />

europee saranno terminate, almeno per quest’anno. Una situazione difficilmente<br />

pronosticabile il giorno dopo l’impresa di Anfield, appena due mesi fa, quando la<br />

piccola e coraggiosa <strong>Udinese</strong> violava il tempio del calcio inglese. Due sconfitte contro<br />

lo Young Boys e una a Mosca contro l’Anzhi hanno infranto il sogno della seconda<br />

qualificazione consecutiva ai sedicesimi di <strong>Europa</strong> <strong>League</strong>, rendendo per le zebrette<br />

ininfluente ai termini della qualificazione il risultato dell’ultima sfida del girone contro<br />

i Reds. Infortuni, incertezze e bravura degli avversari hanno capovolto la classifica<br />

del Gruppo A e l’<strong>Udinese</strong> è rimasta esclusa dall’arrembaggio finale. Il rimpianto<br />

per quello che poteva essere e non è stato è forte soprattutto per come si sono<br />

sviluppate le partite contro gli svizzeri. Un solo punticino contro gli elvetici sarebbe<br />

stato sufficiente ai bianconeri per arrivare all’ultimo appuntamento ancora padroni del<br />

proprio destino. Rimpianto, d’accordo, ma non solo, rimane anche tanto orgoglio. Oggi<br />

l’<strong>Udinese</strong>, infatti, consuma la ventesima gara europea della gestione Guidolin. Una<br />

marcia indimenticabile da un estremo all’altro dell’<strong>Europa</strong>: da Braga a Mosca, dalla<br />

Scozia alla Grecia. I due preliminari di Champions <strong>League</strong>, il pareggio sul filo di lana<br />

di una giovanissima <strong>Udinese</strong> a Glasgow, la vittoria con l’Atletico Madrid, l’impresa di<br />

Salonicco, la rimonta contro l’Az Alkmaar e il sigillo di Anfield sono già diventati pezzi<br />

di storia di questo club. Ricordi indelebili di emozioni forti che hanno fatto piangere<br />

più di qualcuno tra adulti e piccini. Eppure c’è ancora tanta voglia di stupire prima di<br />

mettere in naftalina il vestito più bello. L’ospite di questa sera ha un nome leggendario<br />

e appartiene alla casta dei più nobili, quindi nessuno vuole fare brutte figure. Non sarà<br />

una sfilata perché in ballo non c’è solo la gloria, oggi su questo campo si costruisce il<br />

futuro della nuova <strong>Udinese</strong>: questa notte non contano i tre punti, ma il carattere e le<br />

motivazioni interiori, quelle che non devono mancare se si vuole tornare a varcare i<br />

confini nazionali.<br />

Udine<br />

Trieste<br />

Direttore responsabile: Mattia Pertoldi<br />

Impaginazione e stampa: Ivan Battaglia - Graphart Printing<br />

Foto di: Photo-life, Foto AIC, Fox Sport, Press Association Agency<br />

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udinesemagazine | pag 3


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Daniele Padelli<br />

“Liverpool, esperienza magnifica”<br />

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di Gabriele Bruni<br />

C’è un bianconero che più di tutti<br />

porta Anfield nel cuore. Chi ha<br />

vissuto a Liverpool, ha respirato<br />

l’atmosfera del tempio del calcio, ha<br />

sentito il respiro della Kop alle spalle<br />

diventa un Reds a tempo pieno e le<br />

sensazioni che questo comporta non<br />

si dimenticano più: l’adrenalina che<br />

cresce prima di una partita, il timore<br />

reverenziale negli occhi degli avversari,<br />

l’inno cantato a squarciagola da 45<br />

mila persone, la pelle d’oca all’ingresso<br />

in campo. Daniele Padelli, portiere alle<br />

dipendenze di Guidolin, potrà sempre<br />

dire un giorno ai suoi nipotini di avere<br />

vissuto tutto questo dal gennaio al giugno<br />

del 2007, quando difese la porta<br />

degli Scousers per sei indimenticabili<br />

mesi. “Il ricordo più bello di quell’esperienza<br />

meravigliosa rimane senza<br />

dubbio il debutto ad Anfield contro il<br />

Charlton – racconta il numero 25 -. Si<br />

trattava dell’ultima gara di campionato<br />

prima della finale di Champions contro<br />

il Milan e dell’ultima in assoluto di Robbie<br />

Fowler a Liverpool. Un pareggio in<br />

rimonta con reti di Alonso e Kewell. Lo<br />

stadio era strapieno e al triplice fischio<br />

abbiamo fatto il giro di campo sulle<br />

note di “You’ll never walk alone” per<br />

salutare il nostro pubblico dopo una<br />

stagione incredibile”.<br />

udinesemagazine | pag 5


Il protagonista<br />

Daniele cosa hai provato il 4 ottobre<br />

nel tornare a Liverpool da<br />

avversario?<br />

“Mi sono venuti in mente tanti ricordi<br />

nel rivedere la città e nel ritornare<br />

all’interno dello stadio. La parentesi<br />

inglese è stata l’esperienza più bella<br />

della mia vita dal punto di vista calcistico<br />

e umano. Quel giorno ho ritrovato<br />

Reina, con cui mi sono fermato<br />

a parlare, e ho salutato tutti quelli che<br />

conoscevo a partire da Gerrard”.<br />

Che effetto ti ha fatto quella notte<br />

e la vittoria per 3-2?<br />

“Non si è trattato di una rivincita, perché<br />

posso solo ringraziare il Liverpool<br />

per quanto mi ha dato in quei pochi<br />

mesi di permanenza in Inghilterra,<br />

ma è stata un’emozione indescrivibile<br />

espugnare quel terreno di gioco.<br />

In particolare al gol di Pasquale sono<br />

impazzito di gioia. Ero molto contento<br />

per il mio amico”.<br />

Il Liverpool fatica a carburare in<br />

Premier <strong>League</strong>, come si spiega?<br />

“Non faccio più parte di quell’ambiente,<br />

ma vedere i Reds a metà classifica<br />

fa un certo effetto perché hanno fatto<br />

la storia del calcio inglese. Vivranno<br />

una stagione con qualche sofferenza,<br />

ma sono sicuro che torneranno presto<br />

ad alti livelli”.<br />

Dopo aver svolto tutto il ritiro con<br />

la Sampdoria e quando nessuno<br />

ormai se l’aspettava, al penultimo<br />

giorno di mercato, hai firmato<br />

udinesemagazine | pag 7


I NOSTRI PRIMI<br />

VENT’ANNI<br />

1992_<strong>2012</strong><br />

“<br />

nuovamente per l’<strong>Udinese</strong>. Ci credevi?<br />

“Ci speravo, perché l’anno scorso mi<br />

ero trovato molto bene in Friuli. Il caso<br />

ha voluto che al mio ritorno, dopo<br />

un’intera stagione senza nemmeno<br />

una gara ufficiale, sia capitata l’espulsione<br />

di Brkic contro la Juventus. Così,<br />

tolta la tuta, sono sceso in campo. Il<br />

portiere di riserva non è come un giocatore<br />

di movimento, non ha grandi<br />

chances di entrare sul terreno di gioco<br />

se non in situazioni particolari. Deve<br />

saper aspettare pazientemente, lavorare<br />

e sfruttare ogni occasione”.<br />

Il protagonista<br />

Espugnare Anfield è stata un’emozione indescrivibile<br />

”<br />

Così hai definitivamente scacciato<br />

i fantasmi dell’estate e della vicenda<br />

calcio scommesse.<br />

“Ho rischiato di perdere tutto senza<br />

sapere nemmeno il motivo e di trovarmi<br />

invischiato in una brutta faccenda<br />

che non mi apparteneva. Fortunatamente<br />

ciò che non uccide fortifica”.<br />

Guidolin e la società si sono sempre<br />

schierati dalla tua parte, difendendo<br />

la tua posizione fin dal<br />

primo giorno.<br />

“Hanno sempre creduto nella mia innocenza<br />

e se sono stato riconfermato<br />

vuol dire che oltre alle mie doti tecni-<br />

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udinesemagazine | pag 9


Il protagonista<br />

“ Motivati a dare<br />

il massimo<br />

anche stasera<br />

”<br />

che mi considerano anche una persona<br />

onesta”.<br />

Dopo otto stagioni sotto contratto<br />

con la Sampdoria oggi sei bianconero<br />

al 100%. Come mai la storia<br />

con i blucerchiati non ha mai funzionato?<br />

“Non lo so, ma anche se non ho mai<br />

potuto indossare la maglia della Doria<br />

in gare ufficiali non posso che ringraziare<br />

il club genovese. E’ andata così,<br />

probabilmente non hanno mai puntato<br />

forte su di me”.<br />

Che differenza c’è tra il calcio inglese<br />

e quello italiano? Si dice che<br />

in Italia non si valorizzano i giovani,<br />

e in Inghilterra?<br />

“Il calcio inglese è molto più fisico,<br />

anche se negli ultimi anni con l’afflusso<br />

massiccio di parecchi giocatori<br />

e allenatori stranieri, si è un po’ ammorbidito.<br />

Il calcio italiano, ma non<br />

è certo una novità, è molto tattico e<br />

ultimamente equilibrato. In Inghilterra<br />

non ho mai sentito discorsi legati al<br />

rischio di “bruciare” un giovane mandandolo<br />

in campo troppo presto o con<br />

poca esperienza. In Italia è un po’ più<br />

difficile, tranne in alcune realtà come<br />

Udine, vedere società scommettere<br />

su ragazzi di 19-20 anni”.<br />

Si assomigliano Brkic e Handanovic?<br />

“Lo sloveno è nel lotto dei portieri più<br />

forti del mondo. Lo sento spesso e,<br />

impegni permettendo, ci vediamo per<br />

una cena insieme ogni tanto. E’ un<br />

ragazzo che ha sempre tenuto i piedi<br />

per terra e gli auguro ogni bene. Brkic<br />

è talentuoso e potrà percorrere la<br />

strada del suo predecessore”.<br />

Come si affronta una gara che<br />

purtroppo non può più influire sul<br />

futuro?<br />

“Questo concetto non è del tutto corretto.<br />

E’ vero che la partita di questa<br />

sera per noi ha un valore simbolico<br />

perché siamo già estromessi matematicamente<br />

dal passaggio del turno<br />

in <strong>Europa</strong> <strong>League</strong>, ma è altrettanto<br />

vero che un’eventuale vittoria contro i<br />

Reds ci gaserebbe molto e rivitalizzerebbe<br />

tutto l’ambiente. Una bella prova<br />

con il Liverpool darebbe seguito al<br />

successo ottenuto col Cagliari portando<br />

benefici anche in campionato. E<br />

poi non sono molti quelli che possono<br />

vantare due successi contro i “rossi”<br />

nel giro di pochi mesi. Siamo motivati<br />

a dare il massimo”.<br />

Speri di giocare questa sera?<br />

“Ci spero sempre, ogni domenica”.<br />

udinesemagazine | pag 11


lazio-udinese<br />

Roma, Stadio “Olimpico” 27 novembre <strong>2012</strong><br />

lazio-udinese<br />

Roma, Stadio “Olimpico” 27 novembre <strong>2012</strong><br />

udinesemagazine | pag 12 udinesemagazine | pag 13


avversari<br />

di Ivan Battaglia<br />

I Reds al “Friuli”<br />

per la rivincita europea<br />

Da bambini si comincia a<br />

giocare a calcio sognando<br />

palcoscenici internazionali,<br />

atmosfere magiche e avversari unici.<br />

Poco importa che la qualificazione<br />

sia sfuggita tra le dita anzitempo,<br />

partite del genere non capitano tutti<br />

i giorni e le emozioni non devono<br />

essere ridimensionate dalle difficoltà.<br />

La disputa, comunque, non sarà<br />

una semplice passerella perché il<br />

Liverpool di Brendan Rodgers deve<br />

assolutamente fare risultato per<br />

passare il turno ai danni dello Young<br />

Boys oltre che vendicare l’impresa<br />

bianconera ad Anfield Road. Per<br />

i Reds, dunque, sarà il match più<br />

importante della stagione.<br />

Campionato - Con sette pareggi,<br />

quattro vittorie e altrettante sconfitte<br />

raccolte finora, il campionato Reds<br />

non può dirsi certo entusiasmante.<br />

Sembrano lontani anni luce le stagioni<br />

nelle quali si lottava alla pari con<br />

Manchester United e Chelsea, quelle in<br />

cui si vincevano Champions <strong>League</strong> e<br />

si faceva tremare il mondo. La nuova<br />

proprietà, nonostante gli elevatissimi<br />

investimenti, non è ancora riuscito<br />

a dare una vera identità e a centrare<br />

nessuno degli obiettivi primari.<br />

Insomma, anche questa annata sembra<br />

dover passare lottando per l’<strong>Europa</strong><br />

<strong>League</strong> e provando a costruire delle<br />

udinesemagazine | pag 15


avversari<br />

solide basi, con la speranza di tornare<br />

a lottare già dal prossimo campionato.<br />

In Panchina - Al momento, l’arrivo di<br />

Brendan Rodgers sulla panchina Reds<br />

al posto di Kenny Daglish non ha sortito<br />

gli effetti sperati. Con l’undicesimo<br />

posto in campionato e la qualificazione<br />

ai sedicesimi di <strong>Europa</strong> <strong>League</strong> in bilico,<br />

il tecnico irlandese non può dormire<br />

sogni tranquilli e sente addosso la<br />

pressione di un ambiente che da ormai<br />

troppo tempo vive sotto le aspettative<br />

dei tifosi e troppo lontano dalla storia.<br />

Modulo - Squadra compatta, alta<br />

densità a centrocampo e ripartenze<br />

veloci, queste sono le armi più<br />

pericolose del Liverpool targato<br />

Rodgers. Nonostante le tante difficoltà<br />

trovate nella ricerca dell’agognata<br />

Steven Gerrard<br />

continuità, i Reds hanno<br />

nel modulo una certezza: 4-3-<br />

3 trasformabile in 4-2-1-3 con lo<br />

spostamento in avanti di Steven<br />

Gerrard in caso di difficoltà. Superato<br />

il disastro iniziale, 12 gol subiti nelle<br />

prime 6 partite, la fase difensiva ha<br />

trovato una grande solidità e l’attacco<br />

ha ripreso a segnare con regolarità.<br />

I 10 risultati positivi nelle ultime 11<br />

giornate di campionato testimoniano<br />

gli importanti passi avanti compiuti,<br />

adesso la speranza dei tifosi Reds è di<br />

ritrovare anche il cinismo e l’incisività<br />

che da sempre caratterizzano la<br />

squadra.<br />

La Stella - Nonostante le fortune<br />

alterne, la lista top player in casa<br />

Reds è lunga e variegata. Su tutti,<br />

però, svetta senza dubbio<br />

il capitano Steven<br />

Gerrard. Riconosciuto<br />

universalmente come uno<br />

dei centrocampisti più<br />

forti e decisivi al mondo,<br />

il capitano del Liverpool<br />

dopo un periodo buio, a<br />

causa dell’infortunio e le<br />

relative ricadute patite tra<br />

il 2011 e il <strong>2012</strong>, è tornato<br />

il solito leader implacabile.<br />

Il 32enne di Whiston,<br />

probabilmente, non ha<br />

ancora ritrovato la vena<br />

realizzativa di un tempo<br />

ma, quando il gioco si fa<br />

duro, è ancora il giocatore<br />

che può fare la differenza in<br />

ogni momento.<br />

udinesemagazine | pag 17


Danilo5<br />

UDINESE


udinese-cagliari<br />

Udine, Stadio “Friuli” 02 dicembre <strong>2012</strong><br />

udinese-cagliari<br />

Udine, Stadio “Friuli” 02 dicembre <strong>2012</strong><br />

udinesemagazine | pag 20<br />

udinesemagazine | pag 21


<strong>Udinese</strong><br />

Store<br />

amarcord<br />

UDINESE - Liverpool<br />

06-12-<strong>2012</strong><br />

Vieni allo Store,<br />

porta a casa un pezzo<br />

di storia bianconera!<br />

Via Portanuova 1 - Aperto dal martedì al sabato nei seguenti orari:<br />

Mattina: 09.30 - 12.30 Pomeriggio: 15.30 - 19.30<br />

Stadio “Friuli” - Aperto dal martedì al sabato nei seguenti orari:<br />

Pomeriggio: 14.00-19.00<br />

In occasione di tutte le gare interne dell’<strong>Udinese</strong>, lo Store allo Stadio Friuli rimarrà aperto<br />

di Gabriele Bruni<br />

Party inglese al “Friuli”<br />

Pepe-Di Natale invitati speciali<br />

UDINESE - TOTTENHAM 2-0<br />

Udine, 23 ottobre 2008<br />

MARCATORI: 24’pt Di Natale (rig.),<br />

41’st Pepe.<br />

UDINESE: Handanovic; Motta, Coda,<br />

Domizzi, Lukovic (44’st Pasquale);<br />

Inler, D’Agostino, Isla; Sanchez (34’st<br />

Pepe), Quagliarella (42’st Floro Flores),<br />

Di Natale. A disposizione: Koprivec,<br />

Sala, Ferronetti, Obodo. All. Marino.<br />

TOTTENHAM: Gomes; Hutton,<br />

Woodgate (19’st Giovani), King,<br />

Assou-Ekotto (1’st Modric); O’Hara,<br />

Zokora; Lennon, Jenas, Bale; Bent.<br />

A disposizione: C. Sanchez, Dawson,<br />

Gilberto, Gunter, Campbell. All. Ramos.<br />

ARBITRO: Brych (Germania).<br />

NOTE: Espulso O’Hara al 13’st per<br />

doppia ammonizione. Ammoniti:<br />

Lukovic per proteste, D’Agostino,<br />

Isla, Gomes, O’Hara e Bale per gioco<br />

scorretto. Spettatori: 22 mila circa.<br />

Angoli: 9-4 per l’<strong>Udinese</strong>. Recupero:<br />

0’ e 2’.<br />

udinesemagazine | pag 23<br />

UDINE – Passata la paura chiamata<br />

Borussia Dortmund, l’<strong>Udinese</strong><br />

finalmente approda al girone a cinque<br />

di Coppa Uefa. Dall’urna i bianconeri<br />

pescano Tottenham, Spartak Mosca,<br />

Dinamo Zagabria e Nec Nimega. Sulla<br />

carta il gruppo è molto equilibrato e<br />

i friulani non si possono lamentare<br />

dell’assegnazione dei turni casalinghi.<br />

Evitati, infatti, due campi molto caldi<br />

come Londra e Zagabria, le zebrette<br />

si ritrovano a giocare la prima gara<br />

allo Stadio Friuli contro il Tottenham di<br />

Juande Ramos in piena crisi di risultati<br />

in Premier <strong>League</strong>. La sorpresa in<br />

negativo del campionato inglese è<br />

rappresentata proprio da loro: gli<br />

Hotspurs di Londra. Incapace di dare<br />

un’impronta alla squadra che fu di<br />

Paul Gascoigne, Juande Ramos, dopo<br />

i successi col Siviglia, si ritrova una<br />

patata bollente in mano: cosa fare in<br />

Coppa Uefa? Darci dentro in <strong>Europa</strong>


amarcord<br />

o attuare il turnover privilegiando il<br />

torneo interno? L’allenatore spagnolo<br />

sceglie una via di mezzo risparmiando<br />

i talentuosi Modric e Giovani dos<br />

Santos, in panchina al fischio d’inizio.<br />

Marino non ha di questi problemi e<br />

schiera l’undici titolare. La scelta sarà<br />

premiata, ma i primi minuti dell’incontro<br />

sono caratterizzati da un sostanziale<br />

equilibrio. Il primo squillo è bianconero:<br />

D’Agostino, con una punizione dalla<br />

trequarti, pesca la testa di Coda in<br />

mezzo all’area, ma la deviazione del<br />

toscano finisce sul fondo. Il Tottenham<br />

vede la luce al 15’ con un’irruente<br />

discesa di Jenas, cross per Bent che,<br />

liberissimo, appoggia la sfera ad<br />

Handanovic. Il 24’ è il minuto che cambia<br />

la partita: sul pressing degli attaccanti<br />

bianconeri Assou-Ekotto effettua<br />

un retropassaggio con eccessiva<br />

leggerezza verso Gomes, che sbaglia lo<br />

stop a seguire e si fa portar via il pallone<br />

dal lesto Quagliarella. A quel punto il<br />

portiere verdeoro non trova di meglio<br />

da fare che avvinghiarsi all’attaccante<br />

napoletano che frana al suolo. Brych<br />

indica il dischetto ed estrae il cartellino<br />

giallo all’indirizzo dell’estremo<br />

difensore sudamericano, scontentando<br />

i bianconeri che chiedevano il rosso.<br />

Calcia Di Natale, al primo penalty dopo<br />

l’errore contro la Spagna agli Europei,<br />

e insacca. I britannici cominciano<br />

a sgonfiarsi lentamente prima di<br />

afflosciarsi del tutto nella ripresa con<br />

l’espulsione per doppia ammonizione<br />

di O’Hara. La superiorità numerica,<br />

invece, permette ai padroni di casa di<br />

muoversi con maggior disinvoltura.<br />

Una triangolazione Quagliarella-Inler-<br />

Quagliarella con violenta conclusione di<br />

quest’ultimo fa fare bella figura a Gomes,<br />

reattivo sulla sventola dello stabiese. Ci<br />

prova Di Natale con un pallonetto lento<br />

ma preciso su cui il portiere brasiliano<br />

riesce a recuperare, con una veloce<br />

retromarcia, in prossimità della linea di<br />

udinesemagazine | pag 25


amarcord<br />

porta. Prima di issare bandiera bianca<br />

i londinesi assaggiano di che pasta è<br />

fatto Handanovic. All’85 Giovani sfugge<br />

a Lukovic sulla linea di fondo, crossa al<br />

centro per Bent che colpisce di testa<br />

chiamando Handanovic a un grande<br />

intervento. Le cartucce degli inglesi<br />

finiscono qui. Sul capovolgimento<br />

di fronte Di Natale verticalizza per<br />

Quagliarella che innesca Pepe con un<br />

tocco di esterno. Il piccoletto anticipa<br />

l’uscita di Gomes, prende la mira,<br />

colpisce il palo interno e osserva il<br />

pallone rotolare in rete. Tre punti per<br />

<strong>Udinese</strong> e Dinamo Zagabria, zero per<br />

Tottenham e Nec Nimega. La corsa nel<br />

gruppo D inizia col piede giusto.<br />

Il portiere sloveno racconta così la<br />

parata salva risultato compiuta nel<br />

finale di gara: “Ci sono arrivato con<br />

l’istinto. Ho seguito la traiettoria<br />

del cross e sull’inzuccata di Bent<br />

mi sono mosso in tempo. Abbiamo<br />

messo sotto i nostri avversari dal<br />

primo minuto”. Emozionato anche Di<br />

Natale: “Sul dischetto del rigore ho<br />

rivissuto mentalmente i brutti momenti<br />

dell’errore agli Europei, ma avevo<br />

voglia di lasciarmi quell’episodio alle<br />

spalle. Ho battezzato un angolo e non<br />

ho cambiato idea all’ultimo<br />

istante, come invece avevo<br />

fatto a Vienna”. Sulla partita<br />

il capitano è molto chiaro:<br />

“Il Tottenham è una bella<br />

squadra, ma oggi abbiamo<br />

fatto noi la differenza sul<br />

rettangolo verde”. Intanto<br />

Simone Pepe vive un<br />

momento da favola con<br />

tre reti in un mese e la<br />

convocazione in Nazionale.<br />

“Devo continuare a darci<br />

dentro – spiega il numero 7<br />

bianconero -. Oggi abbiamo<br />

vinto meritatamente, ma<br />

non illudiamoci perché<br />

si tratta di un piccolo<br />

passo avanti verso la<br />

qualificazione. Ci attendono<br />

altre partite”.<br />

udinesemagazine | pag 27


la rosa<br />

PORTIERI ALLENATORE<br />

Guidolin Francesco<br />

1 Brkic Zeljko<br />

25 Padelli Daniele<br />

93 Pawlowski Wojciech<br />

40 Favaro Alessandro<br />

Via Josip Ressel 5 - 34018 S. Dorligo della Valle (Trieste)<br />

Tel. +39 040 2821006 - E-mail amministrazione@graphart.it<br />

ATTACCANTI CENTROCAMPISTI<br />

DIFENSORI<br />

8 Basta Dusan<br />

5 Larangeira Danilo<br />

37 Pereyra Roberto<br />

Maximiliano<br />

6 Marco Davide Faraoni<br />

17 Benatia Medhi El<br />

Mouttaqui<br />

26 Pasquale Giovanni<br />

7 Badu Emmanuel<br />

Agyemang<br />

66 Giampiero Pinzi<br />

16 Coda Andrea<br />

41 Baldassin Luca<br />

42 Piscopo Marco<br />

10 Di Natale Antonio 31 Fabbrini Diego 43 Marsura Davide 24 Muriel Fruto Luis<br />

Fernando<br />

udinesemagazine | pag 31<br />

11 Domizzi Maurizio<br />

21 Lazzari Andrea<br />

75 Heurtaux Thomas<br />

44 Corrado Luca 27 Armero Pablo Estifer 46 D’Incà Ruben<br />

45 Dimitrio Riccardo<br />

88 Willians Domingos<br />

Fernandes<br />

47 Sellan Marco<br />

13 Ranégie Mathias Eric


la rosa<br />

PORTIERI ALLENATORE<br />

Rodgers Brendan<br />

25 Reina Pepe<br />

1 Jones Brad<br />

42 Péter Gulàcsi<br />

ATTACCANTI CENTROCAMPISTI<br />

DIFENSORI<br />

2 Johnson Glen<br />

23 Carragher Jamie<br />

4 Sahin Nuri<br />

3 Enrique José<br />

8 Gerrard Steven<br />

5 Agger Daniel<br />

10 Cole Joe<br />

21 Lucas Leiva 24 Allen Jones<br />

31 Sterling Raheem<br />

11 Assaidi Oussama<br />

29 Borini Fabio<br />

16 Coates Sebastiàn<br />

34 Kelly Martin 37 Skrtel Martin 38 Flanagan Jon<br />

12 Pacheco Daniel<br />

14 Henderson Jordan<br />

30 Saez Jesus<br />

Fernandez<br />

47 Wisdom Andre<br />

49 Robinson Jack<br />

19 Downing Stewart<br />

33 Shelvey Jonjo 7 Suàrez Luis<br />

50 Morgan Adam<br />

udinesemagazine | pag 33


<strong>Europa</strong> <strong>League</strong><br />

<strong>2012</strong>/<strong>2013</strong><br />

<strong>Europa</strong> <strong>League</strong><br />

<strong>2012</strong>/<strong>2013</strong><br />

GRUPPO A<br />

GRUPPO b<br />

GRUPPO i<br />

GRUPPO j<br />

P.ti G V P S RF RS DR<br />

P.ti G V P S RF RS DR<br />

P.ti G V P S RF RS DR<br />

P.ti G V P S RF RS DR<br />

Anzhi 10 5 3 1 1 6 2 +4<br />

Atl. Madrid 12 5 4 0 1 7 3 +4<br />

Ol. Lione 13 5 4 1 0 12 8 +4<br />

Lazio 9 5 2 3 0 5 1 +4<br />

Liverpool 7 5 2 1 2 10 9 +1<br />

Viktoria Pizen 10 5 3 1 1 10 4 +6<br />

Sparta Praga 8 5 2 2 1 9 6 +3<br />

Tottenham 7 5 1 4 0 5 3 +2<br />

Young Boys 7 5 2 1 2 11 12 -1<br />

Académica 5 5 1 2 2 6 7 -1<br />

Shmona 3 5 0 3 2 6 9 -3<br />

Panathinaikos 5 5 1 2 2 3 8 -5<br />

<strong>Udinese</strong> 4 5 1 1 3 7 11 -4<br />

Hapoel Tel Aviv 1 5 0 1 4 2 11 -9<br />

Ath. Bilbao 2 5 0 2 3 5 9 -4<br />

Maribor 4 5 1 1 3 5 6 -1<br />

GRUPPO c<br />

GRUPPO d<br />

GRUPPO k<br />

GRUPPO l<br />

P.ti G V P S RF RS DR<br />

P.ti G V P S RF RS DR<br />

P.ti G V P S RF RS DR<br />

P.ti G V P S RF RS DR<br />

Fenerbahce 13 5 4 1 0 10 4 +6<br />

Bordeaux 10 5 3 1 1 8 5 +3<br />

Metalist 13 5 4 1 0 9 2 +7<br />

Hannover 96 11 5 3 2 0 9 6 +3<br />

Borussia. M’bach 8 5 2 2 1 8 6 +2<br />

Newcastle 9 5 2 3 0 7 3 +4<br />

B. Leverkusen 10 5 3 1 1 8 2 +6<br />

Levante 10 5 3 1 1 8 2 +6<br />

O.Marsiglia 5 5 1 2 2 9 8 +1<br />

Club Bruges 4 5 1 1 3 5 9 -4<br />

Rosenborg 6 5 2 0 3 7 9 -2<br />

Twente 4 5 0 4 1 4 7 -3<br />

AEL Limassol 1 5 0 1 4 1 10 -9<br />

Marìtimo 3 5 0 3 2 2 5 3<br />

Rapid Vienna 0 5 0 0 5 3 14 -11<br />

Helsinborg 1 5 0 1 4 6 11 -5<br />

GRUPPO e<br />

P.ti G V P S RF RS DR<br />

Steaua Bucarest 10 5 3 1 1 8 8 0<br />

GRUPPO f<br />

P.ti G V P S RF RS DR<br />

Dnipro 12 5 4 0 1 12 8 +4<br />

20 settembre<br />

<strong>2012</strong><br />

CALENDARIO GRUPPO A<br />

Young Boys 3-5 Liverpool<br />

08 novembre<br />

<strong>2012</strong><br />

Anzhi 1-0 Liverpool<br />

Stoccarda 8 5 2 2 1 9 5 +4<br />

Copenaghen 7 5 2 1 2 4 5 -1<br />

Napoli 9 5 3 0 2 11 9 +2<br />

AIK 4 5 1 1 3 5 10 -5<br />

20 settembre<br />

<strong>2012</strong><br />

<strong>Udinese</strong> 1-1 Anzhi<br />

08 novembre<br />

<strong>2012</strong><br />

<strong>Udinese</strong> 2-3 Young Boys<br />

Molde 3 5 1 0 4 5 8 -3<br />

GRUPPO g<br />

P.ti G V P S RF RS DR<br />

PSV 4 5 1 1 3 5 6 -1<br />

GRUPPO h<br />

P.ti G V P S RF RS DR<br />

04 ottobre<br />

<strong>2012</strong><br />

04 ottobre<br />

<strong>2012</strong><br />

Anzhi 2-0 Young Boys 22 novembre Liverpool 2-2 Young Boys<br />

Liverpool 2-3 <strong>Udinese</strong> 22 novembre Anzhi 2-0 <strong>Udinese</strong><br />

Genk 11 5 3 2 0 9 4 +5<br />

Basilea 8 5 2 2 1 7 4 +3<br />

Rubin Kazan’ 13 5 4 1 0 9 2 +7<br />

Inter 10 5 3 1 1 9 7 +2<br />

25 ottobre<br />

<strong>2012</strong><br />

Liverpool 1-0 Anzhi<br />

06 dicembre<br />

2010<br />

Young Boys vs Anzhi<br />

Videoton 6 5 2 0 3 5 6 -1<br />

Sp. Lisbona 2 5 0 2 3 2 9 -7<br />

Neftci Baku 2 5 0 2 3 2 6 -4<br />

Partizan 2 5 0 2 3 2 7 -5<br />

25 ottobre<br />

<strong>2012</strong><br />

Young Boys 3-1 <strong>Udinese</strong><br />

06 dicembre<br />

<strong>2012</strong><br />

<strong>Udinese</strong> vs Liverpool<br />

udinesemagazine | pag 34<br />

udinesemagazine | pag 35

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