01.10.2014 Views

Tricolore n.257 - Tricolore Italia

Tricolore n.257 - Tricolore Italia

Tricolore n.257 - Tricolore Italia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

IN PRIMO PIANO<br />

ONORE ALLA FORZA DA SBARCO DELLA MARINA MILITARE ITALIANA<br />

“Le attività sanitarie erano rivolte prioritariamente<br />

a favore della popolazione<br />

locale nonché del personale militare della<br />

forza e dell’ONU presente in area. Preciso<br />

che comunque anche nell’ambito di<br />

operazioni di gestione della crisi, le unità<br />

nazionali impegnate (ad esempio in Iraq,<br />

Afghanistan, Libano, Bosnia, Fyrom,<br />

Kurdistan, Mozambico e Kossovo) hanno<br />

sempre portato a termine progetti connessi<br />

con il sostegno e l’aiuto umanitario alle<br />

popolazioni locali.<br />

Un intervento umanitario internazionale,<br />

e qui giochiamo in casa, recentemente<br />

portato a termine dal personale della Forza<br />

da Sbarco della Marina Militare, è<br />

stato quello condotto nel 2010 ad Haiti a<br />

seguito del disastroso uragano che provocò<br />

ingenti danni al territorio e alla popolazione<br />

civile haitiana. In tale ambito,<br />

nave “Cavour” della nostra Marina e una<br />

compagnia di fucilieri di marina del “San<br />

Marco” hanno contribuito, con altri assetti<br />

specialistici nazionali “interforze” e<br />

della CRI, imbarcati nella predetta unità<br />

navale, ad alleviare le sofferenze delle<br />

popolazioni e a dare pronta, professionale<br />

e puntuale risposta alle esigenze rappresentate<br />

nel corso dell’attività umanitaria<br />

svolta. Attualmente sono impiegati fuori<br />

del territorio nazionale in attività di PSO<br />

in diversi teatri operativi circa 10.000<br />

donne e uomini delle Forze Armate.<br />

Anche nel territorio nazionale la Forza di<br />

Sbarco è stata da sempre impegnata a<br />

favore dei bisognosi a seguito di eventi<br />

calamitosi, basti pensare all’ultimo intervento<br />

a seguito dello spaventoso sisma in<br />

Abruzzo dove i nostri fucilieri di marina,<br />

dotati di autonomia logistico-sanitaria e<br />

grande flessibilità d’impiego, erano pronti<br />

per intervenire nell’area gravemente colpita<br />

a poche ore dall’evento, fornendo,<br />

ancora una volta, una prova formidabile<br />

sia dal punto di vista delle capacità e-<br />

spresse sia dal punto di vista umano, dove<br />

il vero spirito di solidarietà ha coinvolto<br />

tutti i nostri uomini e donne in una dimostrazione<br />

di fratellanza e sincera partecipazione<br />

con i terremotati abruzzesi. Ed è<br />

questa la vera forza del sistema di aiuti<br />

umanitari, la consapevolezza e la partecipazione<br />

attiva come strumento di solidarietà<br />

che va ben oltre la distribuzione di<br />

aiuti, una partecipazione dove il motore<br />

che spinge il singolo operatore sul terreno<br />

è il suo “cuore” e il suo “senso di responsabilità”!!!<br />

Lo vediamo ogni giorno sia in<br />

<strong>Italia</strong> sia nei Teatri Operativi, dove spesso<br />

i nostri uomini e donne pagano un alto<br />

tributo di sangue nel segno della solidarietà,<br />

del dovere e nel rispetto della missione<br />

ricevuta. Grazie per quello che fate<br />

e per come lo fate, in silenzio, rispettando<br />

le genti locali e le loro tradizioni e usi,<br />

spesso molto lontani dal nostro modo di<br />

essere e di vivere.<br />

Corre inoltre l’obbligo inoltre ricordare<br />

che nell’ambito degli staff dei contingenti<br />

nazionali schierati nei teatri operativi<br />

opera sempre una cellula CIMIC che assolve<br />

a compiti di collegamento con le<br />

autorità locali, diplomatiche e le ONG per<br />

la pianificazione e la raccolta delle esigenze<br />

in termini di aiuti umanitari rivolte<br />

alle popolazioni locali. Inoltre, a Motta di<br />

Livenza è stata creata un’unità il “NATO<br />

CIMIC Group” a leadership italiana che<br />

fornisce alla NATO e alla comunità internazionale,<br />

gli assetti necessari all’assolvimento<br />

dei compiti connessi con la raccolta,<br />

la gestione e la distribuzione di aiuti<br />

umanitari e di progetti di sostegno nell’-<br />

ambito delle cosiddette operazioni di<br />

PSO. Preciso, che anche in Patria la Forza<br />

di Sbarco impiega quotidianamente proprio<br />

personale nell’ambito dell’Operazione<br />

“Strade Sicure” in concorso alle Forze<br />

di Polizia ad esempio nella vigilanza del<br />

CIE di Restinco e “Strade Pulite” in Campania<br />

e laddove richiesto partecipa, a vario<br />

titolo, a sostegno della collettività<br />

nazionale nelle emergenze come alluvioni,<br />

terremoti o altre venti naturali di rilievo.<br />

Prima di concludere questa mia presentazione<br />

desidero ricordare che altri<br />

attori partecipano a pieno titolo alle operazioni<br />

di aiuto umanitario e di PSO ovvero<br />

le organizzazioni governative quali<br />

le Nazioni Unite, l’Organizzazione Mondiale<br />

della Sanità, la Croce Rossa Internazionale<br />

e la Mezza Luna e quelle non<br />

governative (ONG un esempio per tutti<br />

Medici Senza Frontiere e l’Associazione<br />

Internazionale Regina Elena…) che perseguono<br />

scopi diversi, ma sono sempre<br />

presenti nella aree di crisi a salvaguardia<br />

delle popolazioni bisognose e dove troppo<br />

spesso i diritti umani vengono calpestati<br />

e offesi e dove gli stessi bisogni primari<br />

delle popolazioni non vengono soddisfatti<br />

dai governi locali.<br />

In conclusione, mi sento di affermare,<br />

dopo tanti anni trascorsi in operazioni<br />

fuori e nel territorio nazionale che la massima<br />

gratificazione professionale per noi<br />

Dall’6 al 7 marzo 2010 il Capo di Stato<br />

Maggiore della Difesa, Generale Vincenzo<br />

Camporini, si è recato in visita ufficiale<br />

a Brindisi per visitare il Comando Forza<br />

da Sbarco (COMFORSBARC). Al suo<br />

arrivo è stato ricevuto dal comandante,<br />

Contrammiraglio Eduardo Serra, e dall’-<br />

Ammiraglio di Squadra Luigi Binelli<br />

Mantelli, Comandante in Capo della<br />

Squadra Navale (CINCNAV).<br />

La Forza da Sbarco della Marina Militare,<br />

con sede a Brindisi, ha capacità di<br />

operare in piena autonomia operativa e<br />

logistica. È in grado di condurre operazioni<br />

anfibie, operazioni umanitarie<br />

di soccorso alla popolazione civile<br />

in caso di calamità naturali, operazioni di<br />

supporto alla pace e di evacuazione di<br />

connazionali dall’estero. La sua struttura<br />

prevede il Comando Forza da Sbarco, il<br />

Reggimento “San Marco”, il Reggimento<br />

“Carlotto” e il Gruppo Mezzi da Sbarco.<br />

militari è rappresentata “dal sorriso di un<br />

bambino, di una donna o di un anziano<br />

che ripagano di tanti sacrifici primo fra<br />

tutti la lontananza dalle nostre famiglie e<br />

dai nostri affetti!!! Ben vengano quindi i<br />

riconoscimenti ufficiali quale la Medaglia<br />

della Carità nazionale d’argento che l’Associazione<br />

Internazionale Regina Elena<br />

domani consegnerà ufficialmente alla<br />

Forza di Sbarco alla presenza del Comandante<br />

in Capo della Squadra Navale, ma<br />

quel “sorriso” riscalderà sempre i nostri<br />

cuori e farà parte per sempre di un patrimonio<br />

di vita ed esperienza individuale<br />

insostituibile.<br />

Grazie a tutti per la cortese attenzione.<br />

San Marco!!!!”.<br />

La X Tavola Rotonda Internazionale sulla<br />

pace è proseguita con l’intervento dell’Ammiraglio<br />

Eduardo Serra, Comandante<br />

la Forza da Sbarco della Marina Militare<br />

<strong>Italia</strong>na.<br />

Tutti gli interventi saranno pubblicati in<br />

un numero speciale di <strong>Tricolore</strong>.<br />

pagina 9 - numero 257, Maggio 2011 TRICOLORE www.tricolore-italia.com

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!