01.10.2014 Views

Tricolore n.257 - Tricolore Italia

Tricolore n.257 - Tricolore Italia

Tricolore n.257 - Tricolore Italia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

PRIMAPAGINA<br />

LA SACRA SINDONE AL CENTRO DELLA VISITA DEL NIPOTE DEL RE<br />

Da mesi, pensando alla sua nuova visita<br />

nel capoluogo partenopeo, S.A.R. il Principe<br />

Sergio di Jugoslavia aveva auspicato<br />

di pregare nella chiesa napoletana di S.<br />

Giuseppe Confessore, che fa parte della<br />

diocesi di Pozzuoli (una parte della città<br />

partenopea non è inclusa nell’arcidiocesi<br />

di Napoli).<br />

Il Principe è stato accolto con affetto dal<br />

Parroco, Don Marco Mascia, e da numerosi<br />

fedeli per questa cerimonia organizzata<br />

dall'Associazione Internazionale<br />

Regina Elena Onlus e presieduta dal Vescovo<br />

Emerito di Pozzuoli, S.E.R. Mons.<br />

Silvio Padovin, e concelebrata da quattro<br />

sacerdoti.<br />

Al termine del Sacro Rito, nel teatro parrocchiale,<br />

strapieno, si è tenuta una conferenza<br />

sulla Sacra Sindone da parte dalla<br />

Prof. Emanuela Marinelli, studiosa ed<br />

esperta del Sacro Lino, che ha percorso<br />

la storia della Sindone dalla morte di<br />

Cristo fino ai giorni nostri.<br />

Continuando, come in un giallo che sembra<br />

non finire mai, ad indagare su questo<br />

lino lungo quattro metri e 36 centimetri e<br />

largo un metro e dieci, sul quale appare<br />

un’immagine d’origine (su questo tutti<br />

concordano) misteriosa. Ora, archiviata la<br />

bufala del C14, si riparte da quanto le<br />

varie discipline della scienza avevano già<br />

accertato: il lenzuolo non è un dipinto ed<br />

Deposizione di una corona d’alloro<br />

al monumento a Re Vittorio Emanuele II<br />

ha avvolto un uomo flagellato,<br />

coronato di spine, crocefisso<br />

con chiodi e trapassato<br />

da una lancia al costato;<br />

ci sono tracce di sangue<br />

(gruppo AB) e di siero; di<br />

aloe e mirra, sostanze usate<br />

all’epoca per la sepoltura;<br />

di pollini mediorientali e di<br />

un tipo di carbonato di calcio<br />

simile a quello trovato<br />

nelle grotte di Gerusalemme.<br />

E ancora: all’uomo avvolto<br />

in questo telo erano state<br />

messe, sugli occhi, due monete<br />

(anche questa, un’usanza<br />

ebraica del tempo);<br />

una di queste monete è riconoscibile,<br />

e si tratta di un<br />

«dilepton lituus», coniato<br />

sotto Ponzio Pilato tra il 29<br />

e il 32 dopo Cristo.<br />

Tracce, indizi che dopo<br />

l’esperimento di Kouznetsov<br />

riprendono consistenza.<br />

“Si tenta”, ha detto la<br />

Prof. Marinelli, “di mettere<br />

in gioco la fede rispolverando<br />

tesi vecchie e già<br />

smentite da anni. Tutti i<br />

medici che hanno esaminato<br />

la Sindone si dicono<br />

certi che in<br />

quel lenzuolo fu avvolto un morto.<br />

E poi anche Herbst, Kersten e<br />

Gruber, come già fecero i professori<br />

del radiocarbonio, si rifiutarono<br />

di rispondere al quesito di<br />

sempre: com’è rimasta impressa<br />

quell’immagine? Certo non con il<br />

semplice contatto del corpo con il<br />

lenzuolo: se così fosse, ci sarebbero<br />

macchie dove il corpo toccava<br />

il telo, e nulla dove in contatto<br />

non c’era. E invece nella<br />

Sindone sono riprodotti anche i<br />

"chiaroscuri", le parti del corpo<br />

che non potevano toccare il lenzuolo.<br />

L’immagine è completa,<br />

come quella di una fotografia, ed<br />

è tridimensionale.<br />

E’ come, insomma, se fosse stata<br />

proiettata. L’unica ipotesi plausibile<br />

avanzata finora dalla scienza<br />

è quella di una pioggia di radiazioni,<br />

dovuta a una grande luce.<br />

La risurrezione? Si forse proprio<br />

La Sacra Sindone<br />

grazie alla Risurrezione abbiano<br />

la S. Sindone”.<br />

La relatrice, che ha appassionato<br />

il folto pubblico, ha ricordato<br />

anche il legato testamentario<br />

di Re Umberto II al Santo<br />

Padre, dopo quasi cinque<br />

secoli di proprietà del sacro<br />

lino da parte di Casa Savoia.<br />

La donazione fu perfezionata<br />

con l’atto firmato a Berna nel<br />

1984 da S.A.R. il Principe di<br />

Napoli Vittorio Emanuele, in<br />

occasione dell’incontro con<br />

S.S. Giovanni Paolo II presso<br />

la Nunziatura in Svizzera.<br />

Molto gradita al pubblico è<br />

stata la lettura della lettera<br />

indirizzata al Presidente dell'Associazione<br />

Internazionale<br />

Regina Elena da parte di<br />

Mons. Giuseppe Ghiberti, Presidente<br />

della Commissione<br />

Diocesana per la Sindone di<br />

Torino:<br />

“Gentilissimo e caro Principe,<br />

vengo a conoscenza (…) della<br />

conferenza sulla Santa Sindone<br />

che l’AIRH organizza a<br />

Pozzuoli sabato prossimo.<br />

La notizia mi dà tanta gioia,<br />

conoscendo l’amore che la<br />

Sua Persona, in sintonia con le<br />

tradizioni secolari della Sua<br />

Casa, nutre per il santo Lenzuolo custodito<br />

nella nostra Cattedrale.<br />

Certo un ricordo di Famiglia tanto prezioso<br />

rende la componente affettiva di<br />

questo sentimento particolarmente vibrante,<br />

ma so che assieme ad esso è presente<br />

in Lei e nei membri dell’AIRH una<br />

convinzione di fede che li porta a considerare<br />

nella Sindone la presenza di un<br />

testimone unico dell’amore del nostro<br />

dolce Redentore. Tale convinzione suscita<br />

e guida le varie iniziative delle quali<br />

Loro sono origine o partecipi attivi. Questa<br />

consapevolezza è fonte di conforto<br />

per quanti si impegnano in quell’“apostolato<br />

sindonico” a cui la Chiesa<br />

sente il dovere di dedicarsi: e Chiesa<br />

sono non solo i Pastori ma anche tutti i<br />

credenti che sentono propri gli interessi<br />

del “Regno”.<br />

Voglia gradire, Caro Principe, l’augurio<br />

più sentito per la buona riuscita di questo<br />

convegno e voglia porgere affettuosi saluti<br />

a tutti i Partecipanti”.<br />

pagina 3 - numero 257, Maggio 2011 TRICOLORE www.tricolore-italia.com

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!