RFI TC.PATC SR CM 03 M 69
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SPECIFICA DEI REQUISITI DI SISTEMA SCMT Volume 3 - SottoSistema di Bordo Appendice B - Requisiti di Architettura, Interfaccia, Ambiente e RAMS SCMT Codifica: RFI TC.PATC SR CM 03 M 69 F FOGLIO 86 di 138 UC0.141-6 [E] In particolare devono venire presi in considerazione gli aspetti di immunità elettromagnetica (EMC), di emissione elettromagnetica (EMI). 3.13.6.1 EMC: suscettibilità alle interferenze UC0.142-6 [E] I captatori RSC devono poter operare in ambiente sottoposto alle seguenti tipologie di interferenze: transitori veloci (bursts); tensioni impulsive (surges); fluttuazioni ed interruzioni dell'alimentazione di classe S2 secondo EN50155 [R11]; irradiamento elettromagnetico. 3.13.6.2 EMI: emissioni elettromagnetiche UC0.143-6 [E] I captatori RSC devono soddisfare le condizioni di inquinamento elettromagnetico mediante il rispetto dei valori limite previsti dalle seguenti tipologie di interferenze: emissioni condotte; emissioni irradiate. Per i riferimenti, si vedano le norme EN 50121 [R8]. 3.13.7 Requisiti di prestazione Non sono stati identificati requisiti specifici con questa tipologia. 3.13.8 Requisiti RAMS V3B.104 V3B.105 [E] Il captatore deve garantire un MTBF superiore a 100000 ore, corrispondente ad una vita media in esercizio di 10 anni. [E] Ogni sezione di rilevazione deve essere realizzata secondo i canoni della sicurezza nel senso che ogni possibile guasto o alterazione delle caratteristiche dei componenti utilizzati non generi fenomeni di: • autoscillazione • modulazione del segnale captato • aumento di sensibilità. A tal fine si precisa che la relativa analisi di sicurezza deve considerare anche la concomitanza dei possibili guasti che singolarmente non sono autorilevanti. 3.14 Piastra pneumatica 3.14.1 Descrizione La piastra pneumatica, é composta da: • due elettrovalvole; • un pressostato con contatto di scambio;
SPECIFICA DEI REQUISITI DI SISTEMA SCMT Volume 3 - SottoSistema di Bordo Appendice B - Requisiti di Architettura, Interfaccia, Ambiente e RAMS SCMT Codifica: RFI TC.PATC SR CM 03 M 69 F FOGLIO 87 di 138 • un rubinetto, a due posizioni (inserito/disinserito), con contatti elettrici, per permettere l’inserzione pneumatica ed elettrica del SSB. Le due elettrovalvole, indipendenti, EV1 ed EV2 vengono utilizzate per effettuare la scarica dell’aria dalla condotta generale. Se almeno una delle due elettrovalvole è diseccitata (non alimentata), la condotta si scarica applicando la frenatura di emergenza. Il pressostato viene utilizzato per controllare la pressione nella condotta che può essere nello stato alta pressione con la pressione superiore a 4 ± 0,15 bar (frenatura non applicata); oppure nello stato bassa pressione con la pressione inferiore a 3.5 ± 0,1 bar (frenatura applicata). L’alimentazione del SSB dipende dall’inserzione della piastra pneumatica, che è una parte del sistema di frenatura pneumatica. V3B.90 3.14.2 Requisiti di collocazione V3B.89 3.14.3 Requisiti elettrici [E] La piastra pneumatica deve essere conforme alla specifica tecnica FS N. 305691.03 [R24], che riporta i vincoli di ingombro ed allacciamento alla condotta generale. [E] La piastra pneumatica deve essere alloggiata nella cassa del rotabile. Non sono stati identificati requisiti specifici con questa tipologia. 3.14.4 Requisiti meccanici UC0.117-12 [E] La piastra pneumatica deve essere dimensionato per un funzionamento regolare e sicuro nel tempo, tenendo conto dell'ambiente e delle sollecitazioni dinamiche a cui è sottoposto il materiale ferroviario. UC0.127a-12 [E] La piastra pneumatica deve rispettare i seguenti valori di riferimento per le prove di vibrazione, in conformità a quanto specificato nella EN 50155 [R11]. La prima tabella è riferita alle prove funzionali con vibrazione casuale, la seconda alle prove di durata simulata con vibrazioni casuali. Per le caratteristiche dello spettro ASD(densità spettrale di accelerazione) si rimanda alla norma EN 61373 [R18]. Tabella 3-33a - Prove funzionali con vibrazione casuale della piastra pneumatica Asse Valore efficace m/s 2 (durata 10 min) Gamma di frequenze Hz (con massa
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Architettura, Interfaccia, Ambiente e RAMS<br />
S<strong>CM</strong>T Codifica: <strong>RFI</strong> <strong>TC</strong>.PA<strong>TC</strong> <strong>SR</strong> <strong>CM</strong> <strong>03</strong> M <strong>69</strong> F FOGLIO<br />
87 di 138<br />
• un rubinetto, a due posizioni (inserito/disinserito), con contatti elettrici, per permettere<br />
l’inserzione pneumatica ed elettrica del SSB.<br />
Le due elettrovalvole, indipendenti, EV1 ed EV2 vengono utilizzate per effettuare la scarica<br />
dell’aria dalla condotta generale. Se almeno una delle due elettrovalvole è diseccitata (non<br />
alimentata), la condotta si scarica applicando la frenatura di emergenza.<br />
Il pressostato viene utilizzato per controllare la pressione nella condotta che può essere nello<br />
stato alta pressione con la pressione superiore a 4 ± 0,15 bar (frenatura non applicata);<br />
oppure nello stato bassa pressione con la pressione inferiore a 3.5 ± 0,1 bar (frenatura<br />
applicata).<br />
L’alimentazione del SSB dipende dall’inserzione della piastra pneumatica, che è una parte del<br />
sistema di frenatura pneumatica.<br />
V3B.90<br />
3.14.2 Requisiti di collocazione<br />
V3B.89<br />
3.14.3 Requisiti elettrici<br />
[E] La piastra pneumatica deve essere conforme alla specifica<br />
tecnica FS N. 305<strong>69</strong>1.<strong>03</strong> [R24], che riporta i vincoli di ingombro ed<br />
allacciamento alla condotta generale.<br />
[E] La piastra pneumatica deve essere alloggiata nella cassa del<br />
rotabile.<br />
Non sono stati identificati requisiti specifici con questa tipologia.<br />
3.14.4 Requisiti meccanici<br />
UC0.117-12 [E] La piastra pneumatica deve essere dimensionato per un<br />
funzionamento regolare e sicuro nel tempo, tenendo conto<br />
dell'ambiente e delle sollecitazioni dinamiche a cui è sottoposto il<br />
materiale ferroviario.<br />
UC0.127a-12 [E] La piastra pneumatica deve rispettare i seguenti valori di<br />
riferimento per le prove di vibrazione, in conformità a quanto<br />
specificato nella EN 50155 [R11]. La prima tabella è riferita alle prove<br />
funzionali con vibrazione casuale, la seconda alle prove di durata<br />
simulata con vibrazioni casuali. Per le caratteristiche dello spettro<br />
ASD(densità spettrale di accelerazione) si rimanda alla norma EN<br />
61373 [R18].<br />
Tabella 3-33a - Prove funzionali con vibrazione casuale della piastra pneumatica<br />
Asse Valore efficace m/s 2<br />
(durata 10 min)<br />
Gamma di frequenze Hz (con<br />
massa