esplorazione e ricerca scientifica ai poli - Anno Polare Internazionale

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Fioretti, Salvi e Mazzoli 2008 Gli Anni Polari Internazionali Membro Consultivo. Dopo il 1991, le attività intraprese vengono estese con programmi a scadenza quinquennali. Con la spedizione del 1993-94, iniziarono in collaborazione con la Francia le attività di ricognizione sul plateau antartico per identificare il punto più idoneo per una nuova stazione scientifica franco-italiana. Stazione Concordia, completata nel 2004, è la quarta stazione permanente ed annuale all’interno del plateau antartico. Ha costituito la base logistica per un sito di perforazione profonda di ghiacci del progetto EPICA. La perforazione si è arrestata ad una profondità di 3270 m e ha campionato ghiacci con età di oltre 800.000 anni. Nel 2004 la Stazione di Baia Terra Nova viene dedicata alla memoria dell’Ing. Mario Zucchelli, instancabile, entusiasta ed inarrestabile manager del programma Nazionale di Ricerche in Antartide; vero “propulsore”, più che promotore, di numerose e prestigiose collaborazioni internazionali. Pagina 24 di 29 I festeggiamenti per la conclusione della perforazione a Stazione Concordia.

Fioretti, Salvi e Mazzoli 2008 Gli Anni Polari Internazionali QUARTO ANNO POLARE: 2007-2009 PROMOTORE Il quarto Anno Polare Internazionale è un evento atteso dagli scienziati fin dalla fine dell’Anno Geofisico Internazionale, di cui, ricordiamo, fece parte il terzo Anno Polare Internazionale. L’Anno Geofisico Internazionale rappresentò un’esperienza indimenticabile nella storia della scienza. Non fu solo un importante evento scientifico, ma fu un catalizzatore di collaborazioni internazionali che non si esaurirono con la fine dell’Anno Polare, ma si intensificarono e aumentarono con il tempo. La firma del Trattato Antartico, che bandiva dal suolo antartico qualunque attività militare e di sfruttamento delle risorse minerari, diede agli scienziati la consapevolezza che anche la scienza può giocare un ruolo politico importante, a favore della pace e del benessere dell’umanità. Leggendo alcuni dei documenti prodotti dall’Anno Geofisico Internazionale e parlando con persone che parteciparono direttamente all’evento scientifico del 1957-58 è chiara l’impressione che il quarto Anno Polare Internazionale fosse previsto ed atteso già dalla fine del Terzo. Non furono necessarie, questa volta, la visione illuminata e l’idea di un singolo individuo per dare il via a questo evento. Ufficialmente l’idea del quarto Anno Polare Internazionale venne lanciata nell’ottobre 2004 congiuntamente dal World Meteorological Organization (WMO) e dall’International Council for Science (ICSU). CARATTERISTICHE DEL QUARTO ANNO POLARE INTERNAZIONALE (IPY) 2007-2009 Il quarto IPY 2007-2009 costituisce uno dei più ambiziosi programmi di collaborazione scientifica internazionale mai fino ad oggi pianificati. L’IPY si prefigge di osservare e studiare le regioni artiche e antartiche e di analizzare i legami che queste regioni hanno con il resto del pianeta. Pagina 25 di 29

Fioretti, Salvi e Mazzoli 2008 Gli Anni Polari Internazionali<br />

QUARTO ANNO POLARE: 2007-2009<br />

PROMOTORE<br />

Il quarto <strong>Anno</strong> <strong>Polare</strong> <strong>Internazionale</strong> è un evento atteso dagli scienziati fin dalla fine<br />

dell’<strong>Anno</strong> Geofisico <strong>Internazionale</strong>, di cui, ricordiamo, fece parte il terzo <strong>Anno</strong> <strong>Polare</strong><br />

<strong>Internazionale</strong>. L’<strong>Anno</strong> Geofisico <strong>Internazionale</strong> rappresentò un’esperienza indimenticabile<br />

nella storia della scienza. Non fu solo un importante evento scientifico, ma fu un<br />

catalizzatore di collaborazioni internazionali che non si esaurirono con la fine dell’<strong>Anno</strong><br />

<strong>Polare</strong>, ma si intensificarono e aumentarono con il tempo. La firma del Trattato Antartico,<br />

che bandiva dal suolo antartico qualunque attività militare e di sfruttamento delle risorse<br />

minerari, diede agli scienziati la consapevolezza che anche la scienza può giocare un ruolo<br />

<strong>poli</strong>tico importante, a favore della pace e del benessere dell’umanità.<br />

Leggendo alcuni dei documenti prodotti dall’<strong>Anno</strong> Geofisico <strong>Internazionale</strong> e parlando con<br />

persone che parteciparono direttamente all’evento scientifico del 1957-58 è chiara<br />

l’impressione che il quarto <strong>Anno</strong> <strong>Polare</strong> <strong>Internazionale</strong> fosse previsto ed atteso già dalla<br />

fine del Terzo. Non furono necessarie, questa volta, la visione illuminata e l’idea di un<br />

singolo individuo per dare il via a questo evento.<br />

Ufficialmente l’idea del quarto <strong>Anno</strong> <strong>Polare</strong> <strong>Internazionale</strong> venne lanciata nell’ottobre 2004<br />

congiuntamente dal World Meteorological Organization (WMO) e dall’International Council<br />

for Science (ICSU).<br />

CARATTERISTICHE DEL QUARTO ANNO POLARE INTERNAZIONALE (IPY) 2007-2009<br />

Il quarto IPY 2007-2009 costituisce uno dei più ambiziosi programmi di collaborazione<br />

<strong>scientifica</strong> internazionale m<strong>ai</strong> fino ad oggi pianificati.<br />

L’IPY si prefigge di osservare e studiare le regioni artiche e antartiche e di analizzare i<br />

legami che queste regioni hanno con il resto del pianeta.<br />

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