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Bimu - T RACE SpA

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La parola all’azienda<br />

Un nome, un progetto,<br />

una strategia<br />

Creare, individuare e progettare<br />

“soluzioni” a elevato contenuto<br />

tecnologico per realizzare<br />

“prodotti” semplici, versatili,<br />

modulari e customizzati secondo<br />

le singole necessità; tutto ciò<br />

nell’ottica di semplificare il lavoro<br />

dei propri clienti e di fidelizzarli.<br />

Questa, in sintesi, la visione di<br />

un’azienda sul mercato da meno<br />

di due lustri, ma che può vantare<br />

un’esperienza nel settore che<br />

supera il quarto di secolo.<br />

Marcella Trapp<br />

Con sede a Ronco Briantino<br />

(MB), T Race opera nella movimentazione<br />

progettando e<br />

realizzando soluzioni tecnologicamente<br />

avanzate, relativamente<br />

al settore dei cuscinetti<br />

lineari (più noti come guide lineari) e delle guide<br />

telescopiche in acciaio. Azienda dinamica e<br />

flessibile si rende disponibile all’ascolto costruttivo,<br />

alla determinazione per il conseguimento<br />

di precisi traguardi operativi, suggerendo soluzioni<br />

applicative semplici con l’impiego di componenti<br />

affidabili e, al tempo stesso, economici<br />

e altamente competitivi. Per fare il punto sugli<br />

obiettivi strategici dell’azienda e sulle novità di<br />

prodotto, abbiamo incontrato l’amministratore<br />

delegato Carlo Palmiero, al quale abbiamo rivolto<br />

alcune domande, prima delle quali riguarda<br />

la motivazione che sta alla base della scelta del<br />

nome T <strong>RACE</strong>.<br />

«La parola Race – spiega Palmiero – può assumere<br />

differenti accezioni. Letteralmente significa<br />

pista-gara-corsa-sfida-competizione e, realizzando<br />

guide e cursori in acciaio, si tratta di concetti<br />

quanto mai pertinenti. Di più: riferendo all’azienda<br />

parole come gara, competizione ne emerge il<br />

senso di una realtà in continuo movimento e desiderosa<br />

di partecipare, con umiltà e determinazione,<br />

alla sfida che il mercato del lineare ci porrà.<br />

La lettera “T” l’iniziale della parola inglese<br />

Track che nel gergo è sinonimo di guida, binario<br />

ma nel contempo è l’iniziale della parola “Team”<br />

squadra, che è il nostro credo. Parlare di squadra<br />

è dunque dare centralità ai nostri valori, che sono<br />

riassunti nel codice etico aziendale. In sintesi:<br />

è operare per il bene sociale, per la soddisfazione<br />

dei bisogni dei nostri clienti, è coinvolgimento con<br />

i nostri partner, è rispetto per il lavoro degli altri<br />

e per la nostra organizzazione».<br />

Precise strategie e spiccata<br />

internazionalità<br />

In questo contesto, due sono sostanzialmente<br />

gli obiettivi strategici perseguiti: prima di tutto<br />

(Da sinistra), guide serie MR e ML (profili induriti<br />

con un innovativo processo termochimico) e LA<br />

(profilati a freddo in acciaio zincato o inox per<br />

applicazioni semplici).<br />

divenire una realtà emergente nel campo della<br />

movimentazione lineare con una connotazione<br />

internazionale; in secondo luogo, non farsi identificare<br />

solo come azienda capace di produrre<br />

componenti lineari, ma essere individuata come<br />

una realtà dinamica e flessibile capace di risolvere<br />

le problematiche del cliente sfruttando la<br />

propria capacità progettuale e di engineering.<br />

A questo proposito, grazie a oltre un quarto di<br />

68 Organi di trasmissione - ottobre 2012


La parola all’azienda<br />

Le guide telescopiche a sfere proposte da<br />

T Race sono robuste, realizzate in acciaio e<br />

capaci di sopportare applicazioni gravose con<br />

minima flessione.<br />

I componenti<br />

meccanici<br />

sviluppati da T<br />

Race trovano<br />

impiego in<br />

un’ampia gamma<br />

di applicazioni<br />

nei più disparati<br />

settori (esempio<br />

espositore).<br />

La differenza sta (anche) nel<br />

trattamento termo-chimico<br />

Ma come si compone l’attuale offerta di prodotto<br />

dell’azienda? Essa consta essenzialmente<br />

delle guide telescopiche denominate Telerace,<br />

delle guide con carrelli a rotelle Monorace, delle<br />

guide a sfere Ballrace, alle quali si aggiungono<br />

le Flexrace, ovvero guide componibili a rotelle e<br />

le guide curve a rotelle Curverace. Ma assolutamente<br />

discriminante è la peculiarità del trattamento<br />

termico apportata sulle guide serie T Race<br />

-Nox. È infatti noto che i costruttori di guide<br />

sono soliti zincare elettroliticamente queste ultime<br />

al fine di dare loro una protezione. Ma per<br />

quanto profonda sia l’apporto di zinco la protezione<br />

è sempre vulnerabile. Per ovviare a tal problema<br />

l’azienda di Ronco Briantino ha invece<br />

messo appunto un singolare trattamento realizsecolo<br />

di esperienza maturata nel campo dei sistemi<br />

lineari, T <strong>RACE</strong> propone più soluzioni<br />

applicative per la risoluzione della problematica<br />

richiesta e, in completo accordo con il cliente,<br />

è in grado anche di assumersi l’onere di fornire<br />

assieme al componente lineare, anche sottogruppi<br />

meccanici che integrano la guida lineare.<br />

Dicevamo che l’azienda vanta oltre 25 anni di<br />

esperienza nel settore ma è attiva da meno di<br />

due lustri; quali risultati può vantare?<br />

«T Race ha uno stabilimento attivo presso la sede<br />

di Ronco Briantino – precisa Carlo Palmiero<br />

– con diverse unità operative che permettono la<br />

realizzazione di componenti meccanici di scorrimento<br />

volvente che rivestono la peculiarità di essere<br />

modulari. Gli stessi trovano larga applicazione<br />

in settori diversi come il ferroviario, i trasporti<br />

in genere, anche su mezzi forniti di ruote, distributori<br />

automatici, auto negozi, macchine speciali<br />

per il confezionamento, sportelli antinfortunistici<br />

delle macchine operatrici, automazione, edilizia,<br />

elettromedicale e alimentare, tanto per citare alcuni<br />

significativi esempi. Abbiamo costituito una<br />

filiale in Germania che ha il compito di presidiare<br />

il mercato più importante d’Europa. Nell’Unione<br />

Europea per ogni Paese abbiamo uno o più distributori<br />

che dispongono di un magazzino, oltre<br />

ad accordi di commercializzazione in Svizzera e<br />

in Inghilterra».<br />

In campo mondiale l’azienda è in fase di espansione<br />

nel Far East, in Giappone, nello stato d’<br />

Israele e negli Usa, oltre ad aver già preso precisi<br />

impegni con clienti finali in Cina e in India.<br />

Risultati di tutto rispetto per una start-up che,<br />

partita da zero, ha dovuto affrontare la peggior<br />

crisi degli ultimi trent’anni. Forte di un team<br />

composto da una ventina di persone, può vantare<br />

prodotti unici, originali e una gamma tra le<br />

più complete del mercato. Ma cosa c’è alla base<br />

di questi risultati?<br />

«La nostra forza persuasiva – continua Palmiero<br />

– è molto semplice: chi ci ha “testato” ha capito la<br />

forte propensione alla creatività progettuale, alla<br />

flessibilità dei nostri interventi propositivi e del<br />

servizio che sappiamo erogare per tempestività<br />

nelle risposte e nelle consegne. Senza dimenticare<br />

i prodotti, studiati avendo cura dei particolari,<br />

tenendo in primaria considerazione l’uso che<br />

il cliente ne dovrà fare, ponendo l’attenzione sulle<br />

peculiarità di versatilità, originalità, modularità<br />

e semplicità di montaggio, nonché sulla loro ottimizzazione<br />

ad apportare concreti vantaggi di<br />

sintesi economica».<br />

Carlo Palmiero, amministratore delegato di T<br />

Race di Ronco Briantino (MB).<br />

zato in tre fasi, ovvero: nitrurazione ad alta profondità;<br />

ossidazione nera; impregnazione con<br />

inibitori alla corrosione e olio minerale. Stiamo<br />

parlando di un trattamento termo-chimico che<br />

permette di avere resistenze all’aggressività della<br />

corrosione di gran lunga superiore alle normali<br />

finiture superficiali presenti sul mercato. E per<br />

il futuro sono allo studio delle novità?<br />

«Oserei dire – precisa Palmiero – che le novità<br />

rappresentano la normalità in casa T Race. Dalla<br />

nascita dell’azienda sono costanti gli ampliamenti<br />

di gamma, da otto anni a questa parte non facciamo<br />

che allargare la nostra gamma di prodotti».<br />

In ordine di tempo le ultime nate sono le guide<br />

telescopiche a rotelle di dimensioni ridotte alla<br />

misura 18 mm. Denominate TLR18, si uniscono<br />

e completano la gamma delle guide da 28 e<br />

43 mm; ad esse si aggiunge anche la serie telescopica<br />

di guide sincronizzate a sfere TSH che<br />

annovera al suo interno un dispositivo di sincronizzazione<br />

a cremagliera integrato in grado<br />

di sincronizzare lo spostamento dell’elemento<br />

intermedio con il movimento dell’elemento mobile<br />

della guida stessa, consentendo un movimento<br />

fluido, senza urti e privo di discontinuità:<br />

guida perfetta per l’automazione.<br />

«Possiamo anche aggiungere alla serie delle guide<br />

telescopiche serie TLR, TLQ, TLS, TSQ – conclude<br />

lo Carlo Palmiero – un dispositivo esterno per<br />

la sincronizzazione delle guide esterne. Sincronismo<br />

ottenuto per impiego di cinghia. Poi vi sono<br />

anche curati altri componenti a completamento<br />

della gamma che rispondono al nome di dispositivi<br />

di bloccaggio in posizione chiusa delle guide<br />

telescopiche. Veri strumenti che permettono di<br />

fermare in posizione raccolta la guida senza che<br />

essa possa fuoriuscire».<br />

© RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

70 Organi di trasmissione - ottobre 2012

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