Il Franchetti dà i numeri. Bilancio sociale del Liceo Classico ...

Gli␣studenti␣del␣franchetti␣
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Il bacino di utenza dell’Istituto è costituito principalmente da studenti provenienti
dalle zone centrali di Mestre: più del 55% di essi, infatti, ha terminato il primo ciclo
di istruzione nelle scuole ‘Trentin’, ‘Cesare’, ‘Manuzio’ e ‘D’Acquisto’. Ormai da
qualche anno, tuttavia, il bacino tende ad ampliarsi, tanto che nell’a.s. scolastico
2011/2012 quasi il 20% dei ragazzi proviene da località della cintura urbana
(Mogliano, Martellago, Mira, Maerne, Zelarino, Meolo).
Decisamente nella fascia alta le votazioni di uscita dal primo ciclo, che confermano
come il liceo classico, e il ‘Franchetti’ in particolare, sia scelto da ragazzi preparati e
motivati che vedono in questa scuola un ambiente in cui crescere dal punto di vista
culturale e umano. Molto bassa la percentuale di alunni stranieri, sensibilmente
inferiore alla media provinciale e regionale; va comunque sottolineato come gli
studenti provenienti da altri paesi comunitari e non comunitari, fortemente
motivati da una sfida non facile, raggiungano spesso alla prova dei fatti conoscenze
e competenze che nulla hanno da invidiare a quelle dei loro colleghi italiani.
Interessante il quadro che emerge dal questionario di contesto, proposto a un
campione ridotto di studenti (quasi un centinaio, iscritti alla V ginnasiale). Lo
studente medio proviene da famiglia di livello culturale medio-alto, come
dimostrano i dati sul titolo di studio dei genitori e sul numero di volumi posseduti; è
fortemente motivato a raggiungere un alto livello di competenze linguistiche in
italiano, mentre non sempre ritiene le abilità matematiche essenziali per la
costruzione del proprio futuro; esprime moderata soddisfazione per l’edificio
scolastico e i servizi in esso offerti, sottolineando però alcune sue criticità, relative in
particolare all’adeguatezza del riscaldamento, al funzionamento della biblioteca e
dei laboratori scientifici.
L’ampliamento dell’offerta formativa riscuote grande successo, dal momento che
più della metà delle famiglie lo sceglie per i propri figli. L’approfondimento
linguistico (francese o spagnolo) è richiesto complessivamente da più del 26%
dell’utenza, mentre il potenziamento scientifico-matematico supera il 30% delle
opzioni, a conforto della politica adottata dall’Istituto in questi ultimi anni, che ha
tentato di coniugare in modo equilibrato il rispetto della tradizione classica con
innesti didattici innovativi.