Il Franchetti dà i numeri. Bilancio sociale del Liceo Classico ...

L’efficacia␣didattica␣
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Misurare l’efficacia didattica di una scuola significa monitorare gli esiti del
rendimento degli alunni nel corso dell’anno scolastico, con particolare riferimento
all’appuntamento costituito dagli scrutini di gennaio. La maggior parte delle
situazioni di non sufficienza si concentra nelle discipline caratterizzanti di Latino e
Greco (rispettivamente 31% e 33% del totale delle insufficienze), seguite da inglese
(21%) e matematica (15%): a questi ambiti si sono perciò rivolti i massimi sforzi
didattici, con l’attivazione di numerosi corsi di recupero strutturato in orario
pomeridiano e di percorsi di recupero non strutturato in orario curricolare. Notevoli
energie sono state inoltre impegnate nell’esperienza dello studio assistito, offerta a
tutte le classi IV ginnasio: in alcuni pomeriggi della settimana i ragazzi hanno avuto
l’opportunità di svolgere insieme il lavoro assegnato a livello domestico, sotto la
guida di compagni più grandi e con la supervisione degli insegnanti. A conclusione
dei percorsi di recupero permangono situazioni di difficoltà in circa i due terzi dei
casi, segnalando così una condizione di criticità cui rivolgere particolare attenzione
per la progettazione didattica futura.
A questi dati abbiamo inoltre affiancato quelli relativi al potenziamento
dell’attività didattica: agli studenti più motivati sono stati proposti percorsi di
approfondimento nell’ambito umanistico (in particolare per quanto riguarda le
letterature classiche e le tecniche di scrittura in lingua italiana) e scientifico (con corsi
di preparazione ai test di accesso universitari e di potenziamento matematico),
nonché nelle discipline sportive, nell’ambito musicale e teatrale e nel potenziamento
delle lingue straniere.
Il gradimento da parte di famiglie e studenti circa il potenziamento dell’offerta
formativa risulta alto (complessivamente positivo per circa l’80% degli utenti).