Il Franchetti dà i numeri. Bilancio sociale del Liceo Classico ...

Il␣franchetti␣␣
da’␣i␣numeri␣
Bilancio sociale del Liceo classico ‘Raimondo Franchetti’
a.s. 2010/2011
Stampato con il contributo di
Liceo ‘R. Franchetti’
Corso del Popolo, 82
30172 Mestre (Venezia)

iNTRODUZIONE␣
2␣
Il lento e non ancora del tutto compiuto processo che da ormai più di un decennio
sta conducendo la scuola italiana verso la piena autonomia funzionale, in asse con
il principio di sussidiarietà cui si ispira l’Unione europea stessa (Trattato di
Maastricht, 1992), richiede che ogni singolo Istituto, divenuto artefice della sua
identità, compia lo sforzo di illustrare in modo trasparente presupposti, modalità e
risultati della propria azione educativa.
Soprattutto in una fase in cui, a fronte dell’assottigliamento dei contributi statali,
l’istruzione risulta costretta a impiegare in misura sempre maggiore – piaccia o no
– risorse economiche provenienti da soggetti privati (in primo luogo le famiglie
degli studenti), la rendicontazione, concetto ben presente già nella cultura
democratica classica, prima ancora che in quella anglosassone di epoca moderna,
risulta perciò una prassi ispirata a principi di trasparenza e buona
amministrazione.
Tali sono i presupposti dello sforzo compiuto dal Liceo ‘Franchetti’ per la stesura di
un bilancio che abbracci non solo aspetti di carattere economico, ma miri altresì a
illustrare un po’ tutte le attività realizzate dall’Istituto, nell’ottica di renderne conto
a coloro che dalla sua azione sono in qualche forma toccati (i cd. stakeholders del
lessico anglosassone, meglio indicati come ‘portatori di interesse’): in primo luogo gli
studenti e le loro famiglie, ma poi anche l’intero territorio cui la scuola fa
riferimento, vale a dire istituzioni locali (Comune, Provincia, Regione), enti ed
associazioni che in qualche misura si attendono una ‘ricaduta’ dell’azione
educativa sul proprio operare, ma anche quegli Atenei universitari cui si
rivolgeranno un giorno i nostri studenti per proseguire i loro studi. Un bilancio
‘sociale’, perciò, rivolto a quella societas di cui la scuola è parte integrante e al
servizio della quale si pone quotidianamente nell’ottica di una sua crescita in senso
globale.
L’opuscolo che qui presentiamo ambisce a essere uno strumento agile con cui il
‘Franchetti’ si presenta al territorio, offrendo nello stesso tempo un’immagine di sé
esaustiva, ma anche volutamente autentica e trasparente: proprio perché
corollario essenziale del bilancio sociale di una scuola dev’essere l’individuazione di
aspetti critici del proprio operato, nell’ottica di trovare le soluzioni più adatte per il
loro superamento.
Per cominciare questa che si auspica diventi una pratica con cadenza annuale,
abbiamo scelto alcuni ambiti su cui focalizzare l’attenzione: prima di tutto quello
degli studenti, in modo da fotografarne il profilo medio quanto a estrazione sociale
e familiare. Abbiamo quindi preso in esame l’attività didattica, distinguendo fra gli
obiettivi che gli studenti sono stati in grado di raggiungere (il cd. successo
formativo) e l’incisività della nostra azione, tanto nel campo del recupero delle
carenze quanto in quello degli approfondimenti rispetto all’impianto curricolare
(l’efficacia didattica). Sono quindi stati considerati l’ambito organizzativogestionale
e quello del personale impiegato (docente e ausiliario, tecnico e
amministrativo); è stato infine preso in esame l’aspetto più squisitamente

3␣
amministrativo-contabile.
I dati statistici hanno sempre un aspetto arido e poco consono alla descrizione di
realtà complesse come quelle della scuola: certo, una scuola è molto più dei dati
che ad essa si riferiscono. Senza tali elementi oggettivi, tuttavia, la difficile
evoluzione che il ‘Franchetti’, come tutta la realtà dell’istruzione in Italia, è
chiamato a compiere – quella di difendere la propria centralità nell’esercizio della
funzione educativa delle nuove generazioni – difficilmente potrà realizzarsi.
Auspichiamo che i nuovi studenti e le loro famiglie apprezzino lo sforzo compiuto
dal loro Istituto e lo leggano come un segno di vitalità che, se correttamente
interpretato, non mancherà di produrre risultati positivi.

Il␣Franchetti␣e␣il␣territorio␣␣
4␣
Il primo elemento su cui riflettere ci è parso il rapporto fra il nostro Istituto e il
contesto territoriale in cui esso si colloca. In linea con il dato nazionale e regionale,
anche la provincia di Venezia ha visto in questi ultimi anni una crescita della
richiesta di istruzione liceale, che ha superato quella dell’istruzione tecnica;
decisamente minore il numero degli studenti che hanno scelto l’istruzione
professionale. A Venezia, tuttavia, il divario fra Licei e Tecnici appare più
contenuto (41,34% e 39,28% rispettivamente, a fronte del dato regionale, 42,5% e
36,9%).
Nell’ambito dei Licei sono presenti in provincia diversi Istituti che comprendono più
indirizzi, impedendo così di distinguere a pieno, nelle scelte degli studenti, fra il peso
dei vari ordinamenti previsti dalla recente riforma. Prevale in ogni caso la scelta del
Liceo scientifico (tradizionale o di scienze applicate, che in regione si colloca al
19,5%), seguito più o meno allo stesso livello da linguistico e delle scienze umane (in
regione entrambi al 5,7%), classico e artistico (in regione entrambi al 5,2%); chiude il
neonato liceo coreutico-musicale (in regione allo 0,2%).
In questo quadro va letto il dato relativo al Franchetti che, dopo il boom degli anni
‘80 e ‘90 (quando si diplomavano ogni anno all’incirca 140 giovani), ha vissuto una
fase critica tra il 1997 e il 2001. Rispetto a tale periodo, gli anni più recenti hanno
visto una decisa ripresa delle iscrizioni.
Interessante è sottolineare come tanto il dato sui nuovi iscritti per l’a.s. 2011/12
quanto la serie storica dell’ultimo quinquennio evidenzino con chiarezza che il
Franchetti è il Liceo a indirizzo classico più frequentato della provincia; altri Istituti,
infatti, hanno scelto di affiancare a tale indirizzo altre proposte, come quella del
Liceo linguistico, del Liceo scientifico o del Liceo europeo.

5␣
Confronto tra FRANCHETTI e altri licei classici della provincia
da a.s. 2007/08 ad a.s. 2011/12 e distribuzione a.s. 2011/12
(per gli aa.ss. 2007/08 sino al 2010/11 il dato del liceo Veronese comprende anche gli iscritti delle sezioni
linguistica e delle scienze umane, mentre quello del liceo XXV Aprile comprende anche gli iscritti della sezione
scientifica)
n. alunni/a.s.
LICEI CLASSICI 2011/12 2010/11 2009/10 2008/09 2007/08
M. POLO 305 292 258 272 280
E. CORNER 224 479 492 485 495
M. FOSCARINI 389 467 479 462 423
R. FRANCHETTI 543 483 497 510 513
XXV APRILE 280 956 940 961 972
E. MONTALE 457 508 522 525 496
G. VERONESE 109 545 536 544 539
Nuovi iscritti a.s.
2011/12
56
53
72
147
56
91
16
G. VERONESE
E. MONTALE
XXV APRILE
R. FRANCHETTI
M. FOSCARINI
E. CORNER
2007/08
2008/09
2009/10
2010/11
2011/12
M. POLO
0 200 400 600 800 1000 1200
Franchetti
30%
Veronese
3%
Polo
11%
XXV Aprile
11%
Foscarini
15%
Montale
19%
Corner
11%

Gli␣studenti␣del␣franchetti␣
6␣
Il bacino di utenza dell’Istituto è costituito principalmente da studenti provenienti
dalle zone centrali di Mestre: più del 55% di essi, infatti, ha terminato il primo ciclo
di istruzione nelle scuole ‘Trentin’, ‘Cesare’, ‘Manuzio’ e ‘D’Acquisto’. Ormai da
qualche anno, tuttavia, il bacino tende ad ampliarsi, tanto che nell’a.s. scolastico
2011/2012 quasi il 20% dei ragazzi proviene da località della cintura urbana
(Mogliano, Martellago, Mira, Maerne, Zelarino, Meolo).
Decisamente nella fascia alta le votazioni di uscita dal primo ciclo, che confermano
come il liceo classico, e il ‘Franchetti’ in particolare, sia scelto da ragazzi preparati e
motivati che vedono in questa scuola un ambiente in cui crescere dal punto di vista
culturale e umano. Molto bassa la percentuale di alunni stranieri, sensibilmente
inferiore alla media provinciale e regionale; va comunque sottolineato come gli
studenti provenienti da altri paesi comunitari e non comunitari, fortemente
motivati da una sfida non facile, raggiungano spesso alla prova dei fatti conoscenze
e competenze che nulla hanno da invidiare a quelle dei loro colleghi italiani.
Interessante il quadro che emerge dal questionario di contesto, proposto a un
campione ridotto di studenti (quasi un centinaio, iscritti alla V ginnasiale). Lo
studente medio proviene da famiglia di livello culturale medio-alto, come
dimostrano i dati sul titolo di studio dei genitori e sul numero di volumi posseduti; è
fortemente motivato a raggiungere un alto livello di competenze linguistiche in
italiano, mentre non sempre ritiene le abilità matematiche essenziali per la
costruzione del proprio futuro; esprime moderata soddisfazione per l’edificio
scolastico e i servizi in esso offerti, sottolineando però alcune sue criticità, relative in
particolare all’adeguatezza del riscaldamento, al funzionamento della biblioteca e
dei laboratori scientifici.
L’ampliamento dell’offerta formativa riscuote grande successo, dal momento che
più della metà delle famiglie lo sceglie per i propri figli. L’approfondimento
linguistico (francese o spagnolo) è richiesto complessivamente da più del 26%
dell’utenza, mentre il potenziamento scientifico-matematico supera il 30% delle
opzioni, a conforto della politica adottata dall’Istituto in questi ultimi anni, che ha
tentato di coniugare in modo equilibrato il rispetto della tradizione classica con
innesti didattici innovativi.

7␣
Iscrizioni
a.s. 2011-12:
dati divisi per
scuola di
provenienza
Scuole di provenienza Totale alunni/scuola
ASTORI (Mogliano) 2
BERNA 7
DAL MONTE (Mogliano) 3
EINAUDI 7
FARINA 8
FAVARO 3
G. CESARE 24
GOLDONI (Martellago) 1
I.C. COLOMBO 1
I.C. D'ACQUISTO 13
I.C. QUERINI 2
LEOPARDI (Mira) 4
MALIPIERO 2
MANUZIO 13
MARIA IMMACOLATA 3
MATTEOTTI (Maerne) 2
PAROLARI (Zelarino) 8
TREVISO 1
TRENTIN 30
STEINER 1
GRAMSCI (Campalto) 1
VICO (Spinea) 1
MATTEI (Meolo) 2
MAJORANA 2
MORIN 1
35
30
25
20
15
10
5
ASTORI MOGLIANO
BERNA
DAL MONTE MOGLIANO
EINAUDI
FARINA
FAVARO
G. CESARE
GOLDONI MARTELLAGO
I.C. COLOMBO
I.C. D'ACQUISTO
I.C. QUERINI
LEOPARDI MIRA
MALIPIERO
MANUZIO
MARIA IMMACOLATA
MATTEOTTI MAERNE
PAROLARI ZELARINO
TREVISO
TRENTIN
STEINER
GRAMSCI CAMPALTO
VICO SPINEA
MATTEI MEOLO
MAJORANA
MORIN
0
Totale alunni/scuola

Gli␣studenti␣del␣franchetti␣
8␣
Iscrizioni a.s. 2011-12 divise per votazione di uscita
voti 6 7 8 9 10 10 e lode
7 18 43 46 29 7
totale studenti 150
50
40
30
20
10
0
6 7 8 9 10 10 e
lode

9␣
Iscrizioni a.s. 2011-12 divise per curricoli scelti
CURRICULA SCELTI
N. alunni
Tradizionale 61
Scientifico 44
Francese 21
Spagnolo 16
Spagnolo
11%
Tradizionale
43%
Francese
15%
Scientifico
31%

IL␣SUCCESSO␣FORMATIVO␣
10␣
La prima richiesta di una famiglia a un Liceo è che prepari adeguatamente il proprio figlio,
consentendogli di mettere a frutto al meglio le sue capacità intellettive e relazionali, favorendo
una sua piena maturazione dal punto di vista umano e consentendogli un sereno e fruttuoso
prosieguo del percorso di studi.
Misurare tale dato non è semplice, poiché – in questo più che in altri campi – ogni elemento
non è che un tassello di una valutazione complessiva, che spesso sfugge a parametri di tipo
strettamente quantitativo.
Un peso rilevante ha senz’altro il tasso di promozioni e sospensioni del giudizio al termine
dell’anno scolastico negli scrutini di giugno e in quelli di settembre, nonché il successo formativo
misurato nell’arco dei cinque anni precedenti il presente della generazione iscrittasi al
‘Franchetti’ nell’a.s. 2006/2007 che nel corso del 2010/2011 ha concluso il corso di studi secondari.
Abbastanza confortante il risultato, che si attesta su una media di non promozioni piuttosto
bassa (4% del totale degli iscritti); più rilevante il tasso di sospensioni del giudizio (22% del totale
degli iscritti), che – come era ovvio attendersi – si distribuiscono principalmente nell’area delle
discipline caratterizzanti (72% greco; 49% latino) e in subordine in inglese (22%) e matematica
(16%). Il quadro si completa con i dati sugli scrutini di settembre, che portano il tasso di non
promozione al 00% del totale degli iscritti (00% sul totale dei sospesi).
A questi elementi possiamo oggi affiancare l’esito della prova nazionale predisposta
dall’INVALSI per tutti gli studenti al termine del secondo anno dell’istruzione secondaria di
secondo grado, che per quest’anno offriamo relativamente alla disciplina dell’Italiano.
Mediamente assai confortante il risultato che si attesta nella fascia più alta dei punteggi.
Completa il quadro il dato sui risultati dell’esame di stato conclusivo del corso di studi che, come
di consueto, vede un tasso di promozione del 100% con un numero piuttosto alto di risultati
massimi, alcuni anche segnalati con l’attribuzione della lode.
Ci è parso inoltre opportuno riportare l’esito del questionario di autovalutazione compilato da
genitori e studenti, relativamente al gradimento dell’offerta formativa dell’Istituto: è questo
forse il dato più positivo, che tanto nel caso delle famiglie quanto in quello degli alunni, sfiora un
gradimento positivo di quasi il 90% degli utenti.
A ciò abbiamo affiancato il dato sulla partecipazione degli studenti a percorsi di certificazione
nel campo delle lingue straniere (certificazioni PET e FCE per l’inglese) e dell’informatica
(patente europea del computer ECDL).
Abbiamo infine cominciato l’operazione di monitoraggio delle scelte universitarie dei diplomati
degli anni precedenti al presente, evidenziando in particolare la distribuzione delle iscrizioni
nelle varie facoltà degli Atenei di Padova e Venezia. Per la facoltà di Scienze matematiche,
fisiche e naturali dell’Università di Padova abbiamo anche riportato l’esito dei test di
ammissione. Significativo sottolineare come la prima scelta dei diplomati si rivolta all’ambito
delle discipline umanistiche, immediatamente seguito da quelle di carattere giuridicoeconomico.
Discretamente numerose le scelte rivolte alle facoltà di ambito scientifico, a
dimostrazione del fatto che la preparazione offerta da un Liceo classico consente un approccio
sereno a tutti gli ambiti universitari.

11␣
Esito degli scrutini di giugno
esiti degli
scrutini
Scrutinati Ammessi
Non
Ammessi
Giudizio
sospeso
Totale studenti 497 369 20 108
IV 132 86 11 35
V 100 64 1 35
I 80 59 4 17
II 91 66 4 21
III 94 94 0 0
totale Non Ammessi;
4%
totale Giudizio
sospeso; 22%
totale Ammessi; 74%

IL␣SUCCESSO␣FORMATIVO␣
12␣
Studenti con giudizio sospeso nelle varie discipline
IV V I II totale
Italiano 3 0 2 1 6
matematica 5 6 1 5 17
inglese 11 4 0 9 24
latino 18 24 10 1 53
greco 27 24 15 12 78
filosofia 0 0 1 2 3
storia / geografia 4 0 0 5 9
storia dell'arte 0 0 2 0 2
scienze naturali 1 0 0 1 2
storia / geografia; 8%
storia dell'arte; 2%
scienze naturali; 2%
Italiano; 6%
matematica; 16%
inglese; 22%
filosofia; 3%
greco; 72%
latino; 49%

13␣
Esito degli scrutini di settembre
classe Totale sospesi ammessi Non ammessi
IV 33 31
2
V 33 31
2
I 17 17
0
II 21 21
0
35
30
25
20
15
10
Totale sospesi
ammessi
Non ammessi
5
0
IV V I II

IL␣SUCCESSO␣FORMATIVO␣
14␣
Esiti delle prove invalsi
Risultati delle prove di Italiano
totale studenti 91
media complessiva 69,75
Votazione

15␣
Il successo formativo calcolato sulla percentuale
degli ammessi all’Esame di Stato a.s. 2010/11 e gli iscritti a.s. 2006/07
iscritti (a.s. 2006-07) 113
esaminandi (a.s. 2010-11) 94
iscritti che non hanno raggiunto l’Esame di
Stato 2010-11
trasferiti 21
non promossi 5
ritirati 1
esaminandi 2010-11 non iscritti nel 2006-07 8
classi precedenti 3
altre scuole 5
27
120
100
80
60
iscritti
(a.s. 2006-07);
113
esaminandi
(a.s. 2010-11);
94
40
20
0

IL␣SUCCESSO␣FORMATIVO␣
16␣
Percentuale dei promossi all’Esame di Stato 2010/11
con distinta dei voti
Ammessi all’eame di stato 94
Totale diplomati 94
Non diplomati 0
60 2
61-69 18
70-79 35
80-89 16
90-99 9
100 12
100 e lode 2
100
90
80
70
60
50
40
30
Serie1
20
10
0
Ammessi all’eame di stato
Totale diplomati
Non diplomati
60
61-69
70-79
80-89
90-99
100
100 e lode

17␣
Percezione delle famiglie sulla qualità degli apprendimenti
giudizio espresso sulla qualità dell'offerta formativa
negativo 3%
insufficiente 9%
sufficiente 29%
buono 60%
Utenti che hanno risposto 117
% di risposte sul totale famiglie 24%
negativo; 3%
insufficiente; 9%
buono; 60%
sufficiente; 29%

IL␣SUCCESSO␣FORMATIVO␣
18␣
Percezione degli studenti sulla qualità degli apprendimenti
Ti ritieni soddisfatto della scelta di questo Liceo?
assolutamente no 40
poco 66
abbastanza 190
molto 137
Utenti che hanno risposto 433
% di risposte sul totale studenti 90%
molto; 32%
assolutamente no;
9% poco; 15%
abbastanza; 44%

19␣
Studenti iscritti ai corsi di certificazione linguistica inglese PET e FCE
a.s. 2010/11 e successivi esiti
iscritti a.s. 2010/11 483
esaminandi FCE 35
esaminandi PET 26
% esaminandi FCE 7%
% esaminandi PET 5%
Diplomati FCE 30
Diplomati PET 22
600
500
400
300
iscritti a.s.
2010/11 ; 483
200
100
0
esaminandi
FCE; 35
esaminandi
PET; 26
40
35
30
FCE; 35
PET; 26
FCE; 30
25
PET; 22
20
15
10
5
0
esaminandi
diplomati

IL␣SUCCESSO␣FORMATIVO␣
20␣
Studenti iscritti al corso ECDL a.s. 2010/11 e successivi esiti
Totale iscritti 2010/11 483
iscritti ECDL 2010/11 38
hanno fatto esami 24
non hanno fatto esami 10
diplomati ECDL 4
600
500
400
Totale alunni
2010/11
483
300
200
100
iscritti ECDL
2010/11
38
0
non hanno
sostenuto
esami
26%
Diplomati
11%
hanno
sostenuto
esami
63%

21␣
Distribuzione dei diplomati del Franchetti nelle varie sedi universitarie
(n. studenti e percentuali)
2007 - 08 2008 - 09 2009 - 10
maturi franchetti 81 91 84
uniPD 30 46 42
uniVE 34 36 21
altri 17 9 21
60%
50%
51% 50%
40%
37%
42%
40%
uniPD
30%
20%
21%
25%
25%
uniVE
altri
10%
10%
0%
2007 - 08 2008 - 09 2009 - 10

IL␣SUCCESSO␣FORMATIVO␣
22␣
Distribuzione dei diplomati del Franchetti nelle varie facoltà
dell’Università di Padova
Facoltà
2010/2011 2009/2010 2008/2009 totale/
facoltà
AGRARIA 2 0 0 2
GIURISPRUDENZA 12 21 14 47
INGEGNERIA 4 1 3 8
INTERFACOLTA' 4 6 3 13
LETTERE E FILOSOFIA 4 1 3 8
MEDICINA E CHIRURGIA 6 7 1 14
PSICOLOGIA 1 2 2 5
SCIENZE DELLA FORMAZIONE 4 0 0 4
SCIENZE MM.FF.NN. 3 3 1 7
SCIENZE POLITICHE 2 5 2 9
SCIENZE STATISTICHE 0 0 1 1
totale/anno 42 46 30
2 5
A GR A R IA
2 1
GIU R ISPR U D EN ZA
2 0
IN GEGN ER IA
15
12
14
IN TER FA C OLTA'
LETTER E E FILOSOFIA
M ED IC IN A E C HIR U R GIA
10
5
0
2
7
6
6
5
4 4 4 4
3 3
3 3 3
2
2 2 2
1
1 1
1 1
0 0 0 0 0
0
2 0 10 / 2 0 11 2 0 0 9 / 2 0 10 2 0 0 8 / 2 0 0 9
1
PSIC OLOGIA
SC IEN ZE D ELLA FOR M A ZION E
SC IEN ZE M M .FF.N N .
SC IEN ZE POLITIC HE
SC IEN ZE STATISTIC HE

23␣
Distribuzione dei diplomati del Franchetti nelle varie facoltà
dell’Università di Venezia
2008/09 2009/10 2010/11
totale/
facoltà
ECONOMIA 9 12 5 9
LETTERE E FILOSOFIA 14 18 10 14
SCIENZE MATEMATICHE
FISICHE E NATURALI
4 4 0 4
LINGUE E LETTERATURE
STRANIERE
7 2 6 7
totale/anno 34 36 21
20
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
5
19
18
14 14
12
10
9
7
6
5
4
4 4
2 2
2
1
0
2006 2007 2008 2009 2010
6
ECONOMIA
LETTERE E FILOSOFIA
SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE

24␣
Distribuzione dei diplomati del Franchetti per corso di laurea (dato
complessivo)
(n. studenti e percentuali)
2008/09 2009/10 2010/11
totale/
facoltà
Umanistico 26 23 25 74
Giuridico-economico 25 38 19 82
Scientifico 10 15 15 40
Altro 3 6 4 13
totale/anno 63 82 64
50%
45%
40%
41%
39%
46%
40%
35%
30%
25%
20%
15%
10%
5%
16%
5%
28%
18%
30%
24%
7% 6%
Umanistico
Giuridico-economico
Scientifico
Altro
0%
2008/09 2009/10 2010/11

L’efficacia␣didattica␣
25␣
Misurare l’efficacia didattica di una scuola significa monitorare gli esiti del
rendimento degli alunni nel corso dell’anno scolastico, con particolare riferimento
all’appuntamento costituito dagli scrutini di gennaio. La maggior parte delle
situazioni di non sufficienza si concentra nelle discipline caratterizzanti di Latino e
Greco (rispettivamente 31% e 33% del totale delle insufficienze), seguite da inglese
(21%) e matematica (15%): a questi ambiti si sono perciò rivolti i massimi sforzi
didattici, con l’attivazione di numerosi corsi di recupero strutturato in orario
pomeridiano e di percorsi di recupero non strutturato in orario curricolare. Notevoli
energie sono state inoltre impegnate nell’esperienza dello studio assistito, offerta a
tutte le classi IV ginnasio: in alcuni pomeriggi della settimana i ragazzi hanno avuto
l’opportunità di svolgere insieme il lavoro assegnato a livello domestico, sotto la
guida di compagni più grandi e con la supervisione degli insegnanti. A conclusione
dei percorsi di recupero permangono situazioni di difficoltà in circa i due terzi dei
casi, segnalando così una condizione di criticità cui rivolgere particolare attenzione
per la progettazione didattica futura.
A questi dati abbiamo inoltre affiancato quelli relativi al potenziamento
dell’attività didattica: agli studenti più motivati sono stati proposti percorsi di
approfondimento nell’ambito umanistico (in particolare per quanto riguarda le
letterature classiche e le tecniche di scrittura in lingua italiana) e scientifico (con corsi
di preparazione ai test di accesso universitari e di potenziamento matematico),
nonché nelle discipline sportive, nell’ambito musicale e teatrale e nel potenziamento
delle lingue straniere.
Il gradimento da parte di famiglie e studenti circa il potenziamento dell’offerta
formativa risulta alto (complessivamente positivo per circa l’80% degli utenti).

L’efficacia␣didattica␣
26␣
Insufficienze I quadrimestre indirizzate al recupero strutturato e non
(N.B. Il dato si riferisce esclusivamente al numero delle materie,
non a quello degli studenti)
Insufficienze ginnasio
latino 96
greco 103
matematica 46
inglese 66
tot. insufficienze 234
Insufficienze liceo
latino 105
greco 110
matematica 46
inglese 48
tot. insufficienze 268
Insufficienze ginnasio
inglese
21%
latino
31%
matematica
15%
greco
33%
matematica
15%
inglese
16%
Insufficienze liceo
latino
34%
greco
35%

27␣
Percentuale recuperi dopo corsi strutturati e non (TOTALE insufficienze )
GINNASIO Recuperati Non recuperati
latino 25 74
greco 26 76
matematica 25 20
inglese 30 33
LICEO Recuperati Non recuperati
latino 43 57
greco 37 69
matematica 30 12
inglese 13 29
TOTALE Recuperati Non recuperati
latino 68 131
greco 63 145
matematica 55 32
inglese 43 62
esiti recuperi I quadrimestre a.s. 2010/11 - TOTALE
160
140
120
131
145
100
80
60
68
63
55
43
62
Recuperati
Non recuperati
40
32
20
0
latino greco matematica inglese

L’efficacia␣didattica␣
28␣
Partecipazione allo studio assistito
Studio assistito
non hanno partecipato 35
hanno partecipato meno di 5 volte 33
hanno partecipato più di 5 volte 65
Totale studenti 4 ginnasio 132
hanno partecipato
più di 5 volte; 49%
non hanno
partecipato; 27%
hanno partecipato
meno di 5 volte; 25%

29␣
Percezione delle famiglie circa il recupero
Quale giudizio esprime circa l'efficacia dell'attività di recupero?
negativo 6
insufficiente 26
sufficiente 45
buono 26
Utenti che hanno risposto 103
% di risposte sul totale famiglie 21%
buono; 25%
negativo; 6%
insufficiente; 25%
sufficiente; 44%

L’efficacia␣didattica␣
30␣
Percezione degli studenti circa il recupero
Quale giudizio esprime circa l'efficacia dell'attività di recupero?
negativo 66
insufficiente 80
sufficiente 130
buono 56
Utenti che hanno risposto 332
% di risposte sul totale studenti 69%
buono; 17%
negativo; 20%
sufficiente; 39%
insufficiente; 24%

31␣
Numero corsi di potenziamento su totale curriculare
e % alunni frequentanti su totale iscritti
attività recupero
n. ore effettuate
recupero strutturato 335
studio assistito 102
sportelli 95
totale 532
attività potenziamento
n. ore effettuate
eccellenza area umanistica 37
eccellenza area scientifica 46
potenziamento matematica 43
tecnica di scrittura 30
incontri greco (orientamento) 18
attività sportive 147
attività di coro 60
attività di musica 336
attività di teatro 60
francese curriculare 120
ECDL 15
inglese PET FCE 60
totale 975
ore curricolari 19800
totale didattica 20956
recupero; 2,5%
potenziamento; 4,7%
ore curriculari; 94,5%

L’efficacia␣didattica␣
32␣
Percezione delle famiglie circa il potenziamento
(seconda lingua straniera, musica, teatro, attività di eccellenza,
attività sportiva)
Quale giudizio esprimi circa l’ampliamento dell'offerta formativa
negativo 3
insufficiente 14
sufficiente 33
buono 51
Utenti che hanno risposto 101
% di risposte sul totale famiglie 21%
buono; 50%
negativo; 3%
insufficiente; 14%
sufficiente; 33%

33␣
Percezione degli studenti circa il potenziamento
(seconda lingua straniera, musica, teatro, attività di eccellenza,
attività sportiva)
Quale giudizio esprimi circa l’ampliamento dell'offerta formativa
negativo 29
insufficiente 55
sufficiente 125
buono 157
Utenti che hanno risposto 386
% di risposte sul totale studenti 80%
buono; 41%
negativo; 8%
insufficiente; 14%
sufficiente; 32%

Risorse␣umane␣
34␣
Negli ultimi anni il corpo docente del ‘Franchetti’ ha vissuto un consistente
ricambio generazionale (più del 30% degli insegnanti ha meno di 50 anni), anche
se la maggior parte del personale, ivi compreso quello ausiliario, tecnico e
amministrativo, è in possesso di una durevole esperienza didattica e, in generale,
lavorativa.
Si tratta in ogni caso di docenti che in larga misura sono approdati al ‘Franchetti’
da meno di dieci anni, a testimonianza del fatto che l’Istituto costituisce una meta
professionale importante, raggiunta dopo anni di servizio prestato in altro genere
di scuole (più del 70% degli insegnanti possiede un’anzianità di ruolo superiore a
10 anni).
Va in ogni caso sottolineato che la classe docente è per più dell’80% titolare di
cattedra, fornendo così all’utenza ampie garanzie di continuità didattica.
Merita infine di essere ricordato l’alto livello di preparazione del corpo insegnante,
che può vantare un consistente percentuale di docenti in possesso di seconda
laurea, dottorato di ricerca o master universitari.

35␣
Dati Anagrafici docenti (1940-45; 1946-50: 1951-55; 1956-60, ecc.)
Anno di nascita
1950-55
1956-60
1961-65
1966-70
1971-75
n. docenti
12
13
8
5
1
1966-70
13%
1971-75
3%
1950-55
31%
1961-65
21%
1956-60
32%

Risorse␣umane␣
36␣
Continuità servizio istituto (1-5; 6-10; ecc.)
Anni di continuità n. docenti
0-5 22
6-10 7
11-15 1
16-20 3
21-25 5
26-30 1
11-15
3%
16-20
8%
21-25
13%
26-30
3%
6-10
18%
0-5
55%

37␣
Anzianità servizio complessiva (1-5; 6-10; ecc.)
Anni di continuità
n. docenti
0-5 4
6-10 9
11-15 2
16-20 5
21-25 11
26-30 7
31-35 1
26-30
18%
31-35
3%
0-5
10%
6-10
23%
21-25
28%
16-20
13%
11-15
5%

Risorse␣umane␣
38␣
Percentuale titolari su totale docenti
Tipo di incarico
n. docenti
Titolare 33
Supplente 1
Assegnazione 5
Assegnazione
13%
Supplente
3%
Titolare
84%

39␣
Docenti con ulteriori titoli di studio
(altra laurea, dottorato di ricerca, master)
docenti totale 38
altra laurea 4
dottorato di ricerca 5
master 3
tutti gli altri 27
altra laurea; 11%
dottorato di ricerca;
13%
tutti gli altri; 71%
master; 5%

Risorse␣economiche␣
40␣
Premesso che il bilancio sociale non è un documento finanziario obbligatorio e
dunque non sostituisce affatto l’esposizione completa e dettagliata del Conto
consuntivo, merita sottolineare come il tentativo del ‘Franchetti’ sia quello di creare
un ulteriore punto d’incontro con l’utenza, anche in ambiti, come quello delle risorse
economiche, il cui lessico risulta tradizionalmente meno ‘leggibile’ dai non addetti ai
lavori.
I dati qui presentati, che costituiscono un primo stadio di rendicontazione nei
confronti delle famiglie rispetto alle scelte gestionali della scuola, si riferiscono ad
anno finanziario (e dunque solare), non essendo per il momento riusciti a superare il
gap rispetto alla suddivisione per anno scolastico impiegata invece per le attività
didattiche.
Il diagramma SOMME IMPEGNATE 2010 evidenzia due tipologie di costi che
hanno avuto il massimo peso sul bilancio dell’esercizio passato: costi del personale e
costi per servizi forniti da terzi, con una differenza della prima voce rispetto alla
seconda del 10%.
Appare evidente il legame che li riconduce ai ‘naturali finanziatori’: entrate in conto
Stato per la quasi totalità della copertura di spese di personale, contributi da
privati per la quasi totalità di copertura dei costi correlati alle acquisizioni di beni e
servizi forniti da terzi.
Il diagramma SOMME PROGRAMMATE 2011 conferma l’andamento della spesa
evidenziando un elemento di novità: appare qui un incremento alla voce ‘beni di
investimento’, che vede un rialzo consistente delle somme messe a disposizione per
l’acquisto di beni durevoli.
Nel diagramma CONFRONTI di SPESA, le voci di spesa dei due esercizi finanziari
vengono messe a confronto evidenziando una diversità di tipo strutturale così
riepilogabile nei punti salienti:
il decremento di spese del personale non fa riferimento a flessioni di spesa, ma a
minori entrate in conto Stato. Alla scuola non giungono più i finanziamenti
ministeriali per il pagamento della massima parte dei compensi accessori,
poiché l’assolvimento di tali remunerazioni ricade a livello centrale per
effetto di norme legislative ed applicazioni della legge finanziaria 2010: il
MEF provvederà dal 01/01/2011 al pagamento di tutti i compensi accessori
per tutti i comparti del pubblico impiego.
l’incremento della spesa per beni di investimento testimonia la forte scelta di
innovazione tecnologica in atto nell’istituto, che rappresenta anche una
sostanziale modifica dell’identità culturale espressa con la legge di riordino
dei Licei.
viene dato un incremento alla spesa per l’acquisizione di beni di consumo (quasi
il 30% in più rispetto al decorso esercizio) e dei servizi derivati da terzi (il
costo è ascrivibile per la maggior parte a corrispettivi dovuti ad estranei
alla P.A. per docenza in qualità di esperti, insegnamenti specifici, beni e
servizi prodotti esclusivamente da aziende private o che non risultano
fornibili da pubbliche amministrazioni). La curvatura si realizza tramite

41␣
una buona consistenza di cassa derivata da somme accantonate in
pregressi esercizi e innalzamento dei contributi delle famiglie.
Il diagramma ENTRATE CONTRIBUTI DA PRIVATI rappresenta l’ascrivibilità in
entrata di bilancio delle somme versate dalle famiglie. Le somme incamerate sono
distinte rispetto alle scelte formative e didattiche che sono all’origine delle richieste
di contributo da parte della scuola. Il peso maggiore è rappresentato dal
contributo versato per i viaggi di istruzione (la voce è correlata in partita di giro) e
dai contributi per le iscrizioni, utilizzati sia per le scelte di ampliamento dell’offerta
formativa, sia per sopperire ai costi generali di funzionamento.
Il diagramma RIEPILOGO di SPESA è un analisi dei costi in termini economici,
ovvero di uscite di bilancio al netto del fondo di riserva, mai utilizzato. La
programmazione definitiva della spesa recepisce impegni e pagamenti
effettivamente sostenuti.
Il diagramma SPESE di PERSONALE rappresenta in percentuale rispetto al costo
globale sostenuto, le varie tipologie di spesa sper la remunerazione del personale
dipendente, interno all’Amministrazione. Le spese che vi incidono maggiormente
sono appunto i compensi accessori, che non saranno più liquidati dalle scuole ma
dall’Amministrazione Centrale- MEF/service SPT.
La spesa per le supplenze appare molto ridotta e progredisce nella flessione: basti
un richiamo alla spesa sostenuta dalla scuola nell’anno 2006 che ammontava ad
oltre 50.000,00 Euro rispetto all’incidenza attuale di poco inferiore ai 12.000,00
Euro.
Il digramma GRADO di COMPLETAMENTO dei PROGETTI rappresenta il
raggiungimento dell’obiettivo didattico programmato. Le percentuali di realizzo
vedono una media che supera l’80% di compimento totale rispetto all’utilizzo delle
somme iscritte per realizzare il singolo progetto contenuto nell’offerta formativa
della scuola.

Risorse␣economiche␣
42␣
Somme impegnate nel 2010
€ %
Personale 105212,07 29,03%
Beni di consumo 27966,05 7,72%
Acquisto di servizi e utilizzo di beni di terzi 145827,08 40,23%
Altre spese 21207,50 5,85%
Beni d'investimento 61496,72 16,97%
Rimborsi e spese correttive 0 0%
Fondi di riserva 760,00 0,21%
Totale 362469,42
0,21%
Fondi di riserva
Rimborsi e spese correttive
Beni d'investimento
Altre spese
Beni di consumo
Acquisto di servizi e utilizzo di beni di terzi
0%
16,97%
5,85%
40,23%
7,72%
29,03%
Personale
€ 0
€ 20.000
€ 40.000
€ 60.000
€ 80.000
€ 100.000
€ 120.000
€ 140.000
€ 160.000

43␣
Somme programmate nel 2011
€ %
Personale 154839,91 48,61%
Beni di consumo 17459,02 5,48%
Acquisto di servizi e utilizzo di beni di terzi 125111,21 39,27%
Altre spese 11410,50 3,58%
Beni d'investimento 9738,45 3,06%
Rimborsi e spese correttive 0 0%
Fondi di riserva 0 0%
0 %
0 %
3 ,0 6 %
3 ,58 %
3 9 ,2 7%
5,4 8 %
4 8 ,6 1%

Risorse␣economiche␣
44␣
Confronto di spesa tra il 2010 e il 2011
2011 2010
Personale 29,03% 48,61%
Beni di consumo 7,72% 5,48%
Acquisto di servizi e utilizzo di beni di terzi 40,23% 39,27%
Altre spese 5,85% 3,58%
Beni d'investimento 16,97% 3,06%
Rimborsi e spese correttive 0% 0%
Fondi di riserva 0,21% 0%
4 8 ,6 1%
3 9 ,2 7%
4 0 ,2 3 %
50 %
4 5%
4 0 %
3 5%
3 0 %
2 5%
2 0 %
15%
10 %
5%
0 %
2 9 ,0 3 %
7,72 %
5,4 8 %
5,8 5%
16 ,9 7%
3 ,58 %
3 ,0 6 %
0 %
0 % 0 %
0 ,2 1%
2 0 11
2 0 10
2 0 11
2 0 10

45␣
Riepilogo entrate da contributo privato
Voci
Somme accertate
Contributi iscrizione alunni € 63.393,50
Contributi vari non vincol. € 65,00
Contributi esami di Stato € 2.425,00
generico € 70,00
Contributi attività musica-coro € 3.046,50
Contributo assicurazione € 2.022,00
Contributo per viaggi d'istruzione-uscite didattiche € 70.766,25
Cert. Esami lingua straniera € 4.601,00
Contributi attività sportive in convenzioni società € 14.184,00
Contributi Lab. teatrale € 540,00
Contributi gruppo sportivo pomeridiano € 820,00
Lingua straniera corsi extracurriculari € 440,00
Contrib. corsi vari ampliam. OF-Fumetto/Fotografia € 560,00
Totale € 162.933,25
Lab. teatrale
0,33%
Attività sportive
8,71%
Esami lingua
straniera
2,82%
Gruppo sportivo
pomeridiano
0,50%
Lingua straniera
extracurriculare
0,27%
Ampliam. OF-
Fumetto / Fotografia
0,34%
Iscrizione alunni
38,91%
Vari non vincol.
0,04%
Esami di Stato
1,49%
Viaggi d'istruzione
43,43%
Generico
0,04%
Attività musica-coro
1,87%
Assicurazione
1,24%

Risorse␣economiche␣
46␣
Riepilogo spese per tipologia dei conti economici
Codice Tipi di spesa Programmazione Percentual
01 Personale € 232.058,77 47,25%
02 Beni di consumo € 24.568,36 5,00%
Acquisto di servizi e utilizzo di beni di
03 terzi € 173.567,26 35,34%
04 Altre spese € 22.307,20 4,54%
05 Oneri straordinari e da contenzioso € 0,00 0%
06 Beni d'investimento € 38.620,43 7,86%
07 Oneri finanziari € 0,00 0%
08 Rimborsi e poste correttive € 14,50 0%
Totale € 491.136,52
05-Oneri
straord./contenz.
0%
04-Altre spese
4,54%
06-Beni
d'investimento
7,86%
07-Oneri finanziari
0%
08-Rimborsi poste
correttive
0%
01-Personale
47,25%
03-Acquisto servizi
da terzi
35,34%
02-Beni di consumo
5%

47␣
Spese personale
Codice
Tipi di spesa
Programmazione
Percentuale
definitiva
01 Supplenze brevi e saltuarie docenti € 11.770,84 7,60%
02 Supplenze brevi e saltuarie ATA € 0,00 0,00%
03 Compensi accessori a carico FIS docenti € 38.471,61 24,85%
04 Compensi accessori a carico FIS ATA € 24.652,09 15,92%
05
Compensi accessori non a carico FIS
docenti
€ 14.131,63 9,13%
06
Compensi accessori non a carico FIS
ATA
€ 4.165,88 2,69%
07 Corsi di recupero € 22.542,14 14,56%
08 Compensi per esami € 17.304,77 11,18%
09 Altre indennità € 2.454,37 1,59%
10 Altre spese di personale € 19.346,58 12,49%
Totale € 154.839,91
10 - A lt re sp ese di p erso nale
12 ,4 9 %
0 9 - A lt re ind ennit à
1,59 %
0 8 - C o mp ensi p er esami
11,18 %
0 7- C o rsi d i recup ero
14 ,56 %
0 6 - C omp ensi accesso ri no n a carico FIS ATA
2 ,6 9 %
0 5- Compensi accessori non a carico F IS d ocent i
9 ,13 %
0 4 - C omp ensi accesso ri a carico FIS ATA
0 3 - Compensi accesso ri a carico F IS d ocent i
0 2 - Supp lenze brevi e salt uarie ATA
0 %
15,9 2 %
2 4 ,8 5%
0 1- Sup plenze b revi e salt uarie d ocent i
7,6 0 %
€ 0 € 5 . 0 0 0 € 10 . 0 0 0 € 15 . 0 0 0 € 2 0 . 0 0 0 € 2 5 . 0 0 0 € 3 0 . 0 0 0 € 3 5 . 0 0 0 € 4 0 . 0 0 0

Risorse␣economiche␣
48␣
Grado di completamento dei progetti
Progetti arricchimento o. f.
previsione
definitiva
somme
impegnate
% realizz.
P03 incontri di greco-orientamento in € 4.972,48 € 3.818,49 76,79%
P05 educazione ascolto della musica € 4.086,36 € 3.515,41 86,03%
P06 2^ lingua straniera opzionale € 9.410,00 € 7.708,93 81,92%
P07 coro d'Istituto € 2.760,00 € 1.898,75 68,80%
P08 laboratorio teatrale € 3.540,00 € 2.209,01 62,40%
P11 progetto eccellenza € 4.715,60 € 3.416,04 72,44%
P12 orientamento in uscita € 5.980,48 € 5.980,48 100,00%
P13 visite e viaggi di istruzione € € 73.391,80 99,89%
P14 introduzione analisi matematica € 928,90 € 836,01 90,00%
P15 sport studentesco - attività sportive € € 23.502,17 49,17%
P17 certificazione Lingua Inglese Pet/ € € 7.826,16 77,48%
P18 studio assistito classi ginnasiali € 4.644,50 € 4.226,51 91,00%
P19 corsi di neo-greco € 116,12 € 116,12 100,00%
P20 progetto Biblioteca € 6.749,12 € 3.476,68 51,51%
P22 settantenario istituto EIDOS € 7.800,25 € 5.869,55 75,25%
P27 storia del cinema € 2.077,23 € 1.079,55 51,97%
P32 recupero strutturato e sportelli € € 19.871,84 71,78%
Progetti organizzativi e formazione
P01 organizzazione del servizio € € 50.036,87 97,75%
P25 progetti formazione esterni € 4.722,18 € 16,20 0,34%
P28 ECDL € 3.690,67 € 2.312,99 62,67%
P29 progetto Sicurezza nel luogo di € 7.965,23 € 6.597,64 82,83%
P30 progetto Sito Web di istituto € 1.461,12 € 1.161,13 79,47%
P33 Formazione del Personale € 3.656,21 € 1.088,00 29,76%
P34 FIS 4/12 € € 0,00 0,00%

49␣
Grado di completamento dei progetti
P33
P34
1 0 0 %
9 0 %
P03
P05
P06
P30
8 0 %
7 0 %
P07
P29
6 0 %
5 0 %
P08
P28
4 0 %
3 0 %
2 0 %
P11
P25
1 0 %
0 %
P12
P01
P13
P32
P14
P27
P15
P22
P20
P19
P18
P17
recupero e sportelli
cinema
settantenario
Biblioteca
neo-greco
studio assistito ginnasio
certificazione Pet/Fce
sport
analisi matematica
viaggi di istruzione
orientamento in uscita
eccellenze
teatro
coro
2^ lingua straniera
musica
orientamento
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

Uno␣sguardo␣al␣futuro...␣
50␣
Questo lavoro è il prodotto di un progetto sperimentale che ha avuto la finalità – ci
auguriamo conseguita – di avvicinare la nostra scuola alla redazione del Bilancio
sociale. L’intento esplicito è stato quello di riportare delle informazioni e dei dati ai
naturali portatori di interesse del nostro specifico ambiente: gli studenti, i genitori e
il territorio, per fornire un utile strumento di lettura e di interpretazione della realtà
del nostro liceo classico, della sua offerta formativa e dei suoi risultati. In aggiunta –
ed era inevitabile in questo tipo di percorso – siamo stati sollecitati a ripensare alla
nostra storia nel contesto cittadino che va dal dopoguerra ad oggi, al nostro
curricolo, al senso più profondo del nostro agire educativo e alla nostra identità. Lo
scrittore direbbe Uno, nessuno, centomila.
Ma per non prenderci troppo sul serio abbiamo voluto giocare coi numeri sin dal
titolo di questa ricerca verso la presunta oggettività, la trasparenza e la verità. E
non sempre i conti tornano!
La complessità della realtà in cui operiamo – l’istruzione, l’educazione e la
formazione della persona – ci permette solo parzialmente di rimanere ben saldi sul
terreno quantitativo dei numeri. Spesso al parametro quantitativo siamo portati
ad associare quello qualitativo. Ma è corretta questa operazione? Attraverso quale
percorso metodologico si decide di attribuire un significato valoriale a un numero
trasformandolo in un giudizio – come se ci fosse un univoco rapporto di scala –
associando al valore numerico un apprezzamento per la qualità del servizio
erogato?
Dunque, in queste brevi conclusioni non leggerete l’autovalutazione d’Istituto
perché non vogliamo inquinare la chiarezza e la trasparenza dell’autonomo
percorso di interpretazione dei dati del nostro lettore con l’autoreferenzialità che –
spesso – domina incontrastata nella scuola.
Ci auguriamo invece che venga riconosciuto il tentativo di seguire correttamente il
metodo della ricerca e l’onestà intellettuale con la quale il lavoro è stato condotto e
i dati presentati ai nostri stakeholder.
Ma il Bilancio sociale di una scuola deve servire anche per tracciare un’ipotesi circa il
percorso di miglioramento che si andrà a realizzare nelle diverse aree
dell’organizzazione scolastica: nell’area del successo formativo – forse la più
complessa e delicata, quella che meglio sintetizza lo spirito di servizio del nostro
lavoro – nel corso di quest’anno scolastico 2011/12 sono maturate alcune riflessioni e
sono state attivate alcune azioni per migliorare il supporto al metodo di studio e al
lavoro personale degli studenti di quarta ginnasio, soprattutto nelle discipline
classiche; nell’area del potenziamento e del recupero, con progetti di
potenziamento dell’offerta formativa, introducendo la lingua straniera tedesca e
consolidando quella spagnola e francese, ampliando il numero degli studenti che
frequentano il corso di teatro, le attività di coro, i corsi di approfondimento per le
eccellenze; nell’area della Gestione amministrativa e delle pulizie ricercando un
supporto attraverso l’utilizzazione dei lavoratori socialmente utili in collaborazione
con il Centro per l’impiego di Venezia (sono stati utilizzati tre lavoratori socialmente
utili nel profilo di collaboratore scolastico e tre nel profilo di assistente
amministrativo) per migliorare l’efficacia e la qualità del servizio; nell’ambito

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dell’area delle Risorse economiche è programmato entro la fine dell’a.s. 2011/12 un
significativo impegno economico per l’acquisto di 20 nuove Lavagne interattive
multimediali per dotare ogni classe di una innovativa strumentazione
multimediale. La sfida futura sarà quella di saper sapientemente innovare la
didattica conservandone il paradigma della capacità analitica, critica e
dell’approfondimento. Ma tutto ciò sarà oggetto di verifica nella redazione del
Bilancio sociale per l’anno scolastico 2011/12.
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Un ringraziamento al prof. Luca Antonelli, autore di gran parte di questo Bilancio
sociale, agli assistenti amministrativi Melania Bettin, Annamaria Perini e Silvana
Zane, al Signor Ivo Lombardo, per alcuni dei grafici realizzati, al Direttore dei
servizi generali e amministrativi Signora Lorenza Demitri e ai colleghi che a vario
titolo hanno contribuito alla realizzazione di questo lavoro.
Vogliamo esprimere infine particolare gratitudine a SIVE Formazione e Venezia
Opportunità per il percorso di formazione proposto alle scuole della provincia di
Venezia (in particolare alla dott.ssa Paola Mainardi e alla dott.ssa Lucia Ambrosio,
al prof. Ugo Zambello che pazientemente ci ha seguito durante il corso di
formazione) anche per il contributo offerto per la stampa di questo opuscolo.
Roberto Gaudio – Dirigente scolastico Liceo ‘Franchetti’ – Mestre

Un classico non ha mai finito di dire quel che ha da dire.
Italo Calvino