IL CAMALEONTE - Liceo Ginnasio Statale «Raimondo Franchetti

Punti di vista
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ziaria del carcere di Regina Coeli. Cucchi aveva già avuto problemi
con la giustizia, era anoressico e tossicodipendente,
ma ciò non toglie che avesse dei diritti che dovevano essere
rispettati dai carcerieri. Cucchi non
morì solamente a causa delle percosse,
ma anche per la mancanza di
assistenza medica nei suoi confronti.
Tuttavia i poliziotti e i medici responsabili
della sua morte non sono
mai finiti in cella e, nonostante numerose
testimonianze di detenuti
che avevano assistito al pestaggio e
all'abbandono del ragazzo mentre
era in fin di vita, è caduta l'accusa di
omicidio colposo.
E' questo dunque il sistema giudiziario italiano? Un ragazzo
innocente viene ucciso da un colpo di pistola sparato da un
agente ed è necessario aspettare cinque anni perché egli venga
condannato? La vita di Gabriele Sandri valeva forse di
meno di quella dell'ispettore Raciti, ucciso negli scontri fra
ultras catanesi e palermitani, solo perché nella mentalità
comune l'ultrà è il cattivo e il poliziotto il buono?
Si può definire giusta una giustizia che non condanna dei
carcerieri assassini anche se le prove e le testimonianze sono
più che sufficienti?
Invece di battersi per una giustizia migliore alcuni esponenti
News dal Franchetti
Palestra: cosa è successo?
Da un po’ la palestra nuova della nostra scuola è stata chiusa a
causa di alcuni danni che hanno provocato anche un ferito.
Ancora una volta la sicurezza degli studenti è stata trascurata per
il profitto di sconosciuti ma risposte oppure rassicurazioni dalle
autorità competenti tardano ad arrivare.
politici difendono il sistema vigente e si scagliano contro
quei giudici che a parer loro sono troppo severi nell'infliggere
pene; Daniela Santanché, alla notizia della condanna di
Spaccarotella per omicidio volontario,
scrive sulla sua pagina Facebook:
"Gli uomini delle forze dell'ordine
non sono mai assassini, nemmeno
quando uccidono". La Santanché si
è già dimenticata che proprio lei al
funerale di Gabriele piangeva copiosamente?
Ora invoca clemenza per il
suo assassino?
Carlo Giovanardi, ex Sottosegretario
alla Presidenza del Consiglio, riguardo
al brutale pestaggio di Stefano Cucchi disse : "Cucchi
non è morto per le percosse, bensì perché era tossicodipendente
e anoressico". Come si può essere così ipocriti da negare
l'evidenza? Con quale coraggio si può sostenere una tesi
contraria a quella dei medici incaricati di effettuare l'autopsia
sul corpo del giovane?
Sarei molto curioso di sapere quanto sarebbero durati i processi
a Spaccarotella e agli agenti della Penitenziaria se al
posto di Gabriele Sandri e Stefano Cucchi ci fossero stati il
figlio della Santanché e il figlio di Giovanardi
La legge, in Italia, NON è uguale per tutti.
Enrico Ellero
Quello che fino a poco più di un mese fa sembrava impossibile
si è verificato, colpendo a sorpresa
la scuola proprio nel punto in cui mai
se la sarebbe aspettata. «Si dispone l'immediata
chiusura per effettuare le verifiche
e la manutenzione del caso». Si
legge questo nella nota trasmessa da un
funzionario dell'Ufficio per l'Edilizia
Scolastica. L'oggetto del provvedimento
è ovviamente la nostra palestra, quella
nuova, già chiusa dopo nemmeno tre
anni dall’inaugurazione.
Tutto è iniziato un giovedì sera, quando un ragazzo delle
scuole medie che giocava a basket con una delle società che
utilizzano abitualmente il palazzetto è caduto a terra. Scivolando
sul pavimento ha sollevato con i pantaloncini una
delle listarelle che compongono il parquet, che si è spezzata
conficcandoglisi nel fianco. La scheggia, lunga all'incirca
venti centimetri, è stata rimossa con un intervento chirurgico.
La Provincia quindi ha inviato dei tecnici a fare dei controlli,
che hanno infine portato alla chiusura di tutto il complesso
fino a nuovo ordine.
Adesso la palestra sembra un campo di battaglia; infatti le
diverse ispezioni hanno rilevato sul pavimento complessivamente
più di cinquanta punti a rischio, tra rigonfiamenti,
sbeccature, chiodi sporgenti e veri e propri buchi, che sono
segnalati con delle croci di scotch. Presumibilmente dovuti
alla pessima qualità del materiale usato, anche se la ditta
costruttrice si arrocca sulla scusa dell'uso improprio, che appare
effettivamente troppo comoda,
problemi già notati in passato (qualche
anno fa si è verificato un episodio analogo,
anche se in quell'occasione non è
stato necessario il ricovero), ma che purtroppo
sono stati sottovalutati, essendo
la garanzia del parquet decennale, anche
se buchi nella zona delle porte e soprattutto
uno enorme da venti centimetri
localizzato a metà campo sembrano dire
con forza il contrario. La sostituzione
totale sembra essere necessaria, però questa non è di competenza
della scuola, ma della Provincia, che intende addebitare
il costo dei lavori alla stessa ditta che ha effettuato quelli
di costruzione dell'impianto, dando probabilmente il via a
un processo i cui tempi non si annunciano per niente brevi e
che ci lascerà senza palestra per gran parte (se non per tutta)
la sua durata. Già adesso però le difficoltà di questa situazio-