Capitolato speciale d'appalto PEBA - Comune di Livorno

Il rappresentante dovrà essere anche autorizzato a fare allontanare dalla zona dei lavori dietro semplice richiesta del Direttore
dei Lavori gli agenti, i capi cantiere e gli operai che si fossero resi colpevoli di insubordinazione, incapacità o grave
negligenza, e fatti salvi i provvedimenti più severi.
L’Appaltatore è tenuto, dietro semplice richiesta da parte delle Direzione Lavori e senza che questa sia tenuta a giustificare i
motivi, a provvedere all’immediato allontanamento del suo rappresentante, pena la rescissione del contratto e la richiesta di
rifusione dei danni e delle spese conseguenti.
Qualsiasi lavoratore presente in cantiere, sia dipendente dell’impresa appaltatrice, subappaltatrice o lavoratore autonomo,
dovrà essere munito di targhetta/cartellino identificativo visibile da cui si possa desumere le generalità e l’impresa di
appartenenza.
L’appaltatore ed ogni subappaltatore dovrà garantire il rispetto della presente disposizione.
Art.7 PIANO DI SICUREZZA
La Stazione Appaltante ha provveduto a redigere il Piano della Sicurezza ai sensi del D. Lgs. del 09/04/2008 n.81 (attuazione
dell’art.1 della L. del 03/08/2007 n.123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) integrato e
corretto dal D.Lgs. del 03/08/2009 n.106.
Detto Piano della Sicurezza, come già riportato al precedente Art. 4, costituisce parte integrante dei documenti allegati al
Contratto, ai sensi del comma 3 art.131 D.Lgs. n.163/06 e successive modificazioni.
A norma del comma 2 lettera a) art.131 D.Lgs. n.163/06 l’Appaltatore, entro trenta giorni dall’aggiudicazione, e comunque
prima della consegna dei lavori, potrà presentare eventuali proposte integrative del Piano della Sicurezza redatto a cura della
Stazione Appaltante; tali proposte potranno essere accettate e fatte proprie dal Coordinatore alla esecuzione dei lavori che
provvederà ad adeguare i piani suddetti.
Inoltre l’Appaltatore, ai sensi del comma 2 lettera c art.131 D.Lgs. n.163/06 dovrà presentare, prima della consegna dei lavori
e comunque non oltre 30 gg dall'aggiudicazione, un Piano Operativo di Sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte
autonome e relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori, da considerare come piano
complementare di dettaglio del Piano della Sicurezza di cui trattasi.
Il piano operativo della sicurezza presentato dall’appaltatore ai sensi del suddetto art.131 D.Lgs. n.163/06, costituirà parte
integrante e sostanziale del contratto di appalto, anche se non materialmente allegato ed anche se depositato
successivamente alla stipula del contratto.
In corso d’opera l’Appaltatore potrà pure presentare, al Coordinatore per l’esecuzione dei lavori, proposte di modificazioni o
integrazioni al Piano della Sicurezza, per le finalità previste dal comma 4 art.131 D.Lgs. n.163/06, senza chiedere per quanto
comportato da ciò, maggiori compensi dei lavori.
L’Appaltatore potrà ottenere informazioni sugli obblighi relativi alle disposizioni vigenti in materia di sicurezza, di condizioni di
lavoro e di previdenza e assistenza, presso l’USL n° 6 di Livorno, Servizio P.I.S.L.L. - Via della Bastia, 12 (art. 24 D.L. del
19/12/91 n.406).
Il Direttore Tecnico di cantiere sarà responsabile del rispetto e dell'applicazione del Piano di sicurezza per la tutela fisica dei
lavoratori, e sarà pure responsabile del rispetto del "Piano" da parte di tutte le imprese subappaltatrici impegnate nella
esecuzione delle opere.
Nell’ipotesi di associazione temporanea di Imprese o di Consorzio detto obbligo incombe all’Impresa mandataria o designata
quale Capogruppo.
L’Appaltatore è comunque obbligato ad osservare scrupolosamente le norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle
costruzioni, emanate con D.Lgs. del 09/04/2008 n.81 (attuazione dell’art.1 della L. del 03/08/2007 n.123, in materia di tutela
della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) integrato e corretto dal D.Lgs. del 03/08/2009 n.106. Ogni e più ampia
responsabilità in caso di infortunio ricadrà pertanto sull’Appaltatore, restandone sollevata la Stazione Appaltante nonché il
Direttore dei Lavori ed il personale della D.L. preposto alla sorveglianza.
Il Piano di Sicurezza forma parte integrante del Contratto di Appalto; violazioni gravi e ripetute del Piano stesso da parte
dell’Appaltatore costituiscono causa per la rescissione in danno dal contratto, come riportato nel presente schema di contratto.
L’appaltatore è obbligato ad osservare scrupolosamente e senza riserve o omissioni, il fascicolo della sicurezza, predisposto
dal Coordinatore per la progettazione.
Art.8 ONERI DELL’APPALTATORE
Oltre all’osservanza delle norme contenute nel Capitolato Generale a Stampa per gli appalti delle opere pubbliche approvato
con D.M. LL. PP. Del 19/04/2000 n.145, nella normativa vigente in materia di appalti sui lavori pubblici, al rispetto di tutte le
normative inerenti i lavori pubblici vigenti al momento della costruzione, in relazione alla specificità dell’intervento ed alle
caratteristiche localizzative e delle norme comunali relative agli spazi di uso pubblico, sono a carico totale dell’Appaltatore gli
obblighi ed oneri seguenti e le relative spese consequenziali:
1) allo scopo di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari connessi all’appalto (o alla fornitura) oggetto del
presente capitolato, fermo restando quanto previsto dall’art. 3, quinto comma, della legge 13/08/2010, n° 136,
l’impresa appaltatrice (o fornitrice) assume l’obbligo di utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali accesi
presso banche o presso la Società Poste Italiane S.P.A., dedicati anche non in via esclusiva alle commesse
pubbliche. Tutti i movimenti devono essere registrati sui conti correnti dedicati e, salvo quanto previsto dall’art. 3,
terzo comma, della suddetta legge 13/08/2010, n° 13 6, devono essere effettuati esclusivamente tramite lo
strumento del bonifico bancario o postale.
Ogni eventuale inottemperanza a quanto sopra previsto, costituisce clausola risolutiva espressa del presente
contatto, ai sensi dell’art. 3, ottavo comma, della predetta legge 13/08/2010, n° 136, con conseguente
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