PEG e PDO 2012 - Comune di Livorno

Comune di Livorno PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE ANNO 2012
2012_4000_01
Assessorato Area Tematica Centro di Responsabilità
GRASSI Mauro - ASSESSORE Pianificaz. trasformaz. urbana
POLITICHE DEL TERRITORIO
ALLA VALORIZZAZIONE DEL
TERRITORIO E ALL'AMBIENTE
REVISIONE DEL PIANO STRUTTURALE E DEL REGOLAMENTO URBANISTICO E
REALIZZAZIONE PROCESSI PARTECIPATIVI.
Responsabile
CHETONI GIANFRANCO
Responsabile precedente:
Chetoni Gianfranco
Peso di multidimensionalità media 4F 2,35
Finalita
L'obiettivo si propone la revisione generale degli strumenti urbanistici vigenti per addivenire all'approvazione del nuovo Piano strutturale e del nuovo Regolamento
Urbanistico del Comune di Livorno. La manovra di revisione generale degli strumenti urbanistici comprende altresì:
- la variante anticipatrice al vigente P.S. e al vigente R.U. per l'approvazione del PRG del Porto di Livorno;
- la variante anticipatrice al R.U. denominata "Abitare Sociale"
Tali varianti anticipatrici, una volta approvate, confluiranno, per costituirne assi strategici, nella più ampia manovra di revisione del Piano Strutturale e del Regolamento
Urbanistico.
Ai fini della redazione del nuovo Piano Strutturale e del R.U. l'Amministrazione Comunale ha ritenuto di avvalersi di un soggetto esterno da selezionare mediante
Procedura Ristretta.
La revisione generale del Piano Strutturale e del Regolamento Urbanistico, comprensivi del processo di Valutazione Ambientale Strategica, costituiscono un'importante
occasione di confronto con la comunità locale per condividere le "strategie per lo sviluppo della città".
Per questo, nell'ambito del suddetto procedimento di revisione degli strumenti urbanistici, l'A.C. ha deciso altresì di promuovere il percorso partecipativo previsto dalla
L.R. n.1/2005 (art. 7, c.5 e art.11), dal DPGRT 4/R del 2007 (in materia di Valutazione Integrata) e della Legge Regionale 10/2010 (in materia di Valutazione
Ambientale Strategica).
La finalità principale è quella di giungere a una forma di "Urbanistica partecipativa e solidale" - intesa qui come pratica tipica della pianificazione - che attua, oltre alla
partecipazione civica, i principi di trasparenza e di equità nella pianificazione (coesione territoriale).
La finalità principale del processo partecipativo del PS e del RU si articolerà nei seguenti macro obiettivi:
·Promuovere la partecipazione del cittadino come componente ordinaria di governo della città;
·Valorizzare le conoscenze, il patrimonio culturale e le tradizioni presenti nel territorio dando voce ai tutti i soggetti, compresi quelli che tradizionalmente vengono
esclusi dalla governance della città;
·Dare la possibilità agli amministratori di confrontarsi con la società, acquisendo nuove opinioni e punti di vista;
·Rendere trasparenti ai cittadini i dispositivi di trasformazione del territorio previsti nel piano;
·Definire codici interpretativi e procedure di condivisione nella valutazione della sostenibilità dei progetti di trasformazione territoriali previsti dal piano;
·Fare emergere il possibile contributo privato alla realizzazione degli obbiettivi di interesse pubblico anche attraverso strumenti di partenariato pubblico privato.
In sintesi, il risultato finale sarà quello di ottenere scelte di governo basate su una nuova forma di comunicazione tra le istituzioni e la società, sviluppandone:
a.Le tematiche legate alla riqualificazione e rigenerazione della città esistente in opposizione all'espansione urbana;
b.L'accompagnamento e il contributo della comunità in relazione alle aspettative e alle capacità di sviluppo socio-economico della stessa;
c.Gli aspetti partecipativi legati alla formazione del Piano in relazione al partenariato pubblico-privato e/o pubblico/pubblico e ai meccanismi di trasparenza che questa
relazione genera.
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