PEG e PDO 2012 - Comune di Livorno

Comune di Livorno PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE ANNO 2012
2012_3200_04
Assessorato Area Tematica Centro di Responsabilità
CANTU' Gabriele - ASSESSORE
ALL'INTEGRAZIONE SOCIALE
Politiche sociali
SERVIZI SOCIALI
Introduzione nuova scheda di valutazione secondo il modello bio-psico-sociale WHO-ICF
degli utenti con h.g. in assistenza domiciliare diretta ed indiretta. Attuazione fase a regime
progetto "Vita indipendente" annualità 2012.
Peso di multidimensionalità media 4F 1,88
Finalita
Responsabile
BENCINI GIOVANNI
La Regione Toscana nel PISR 2012/2015 prevede la revisione dei modelli organizzativi che sovrintendono al processo di accesso alla rete dei servizi sociali e socio
sanitari della persona con disabilità, con l'introduzione per la valutazione della disabilità del modello bio-psico-sociale WHO-ICF. Nella nostra zona questo processo è
reso necessario perché le attuali modalità di valutazione che non consentono una adeguata valutazione dei bisogni degli utenti, come dimostrato dal fatto che il 90%
delle proposte di servizi ha uno stesso punteggio di gravità e si distingue alla fine solo per la data di arrivo. Attualmente, ad esempio, le richieste inserite in graduatoria
per l'accesso ai servizi domiciliari diretti dell'area della disabilità sono 49 e ben 27 di queste hanno lo stesso punteggio mentre per l'assistenza indiretta ben 82 utenti
sui 104 in graduatoria sono concentrati in due unici punteggi di gravità. Obiettivo del progetto è l'approvazione di una nuova scheda di valutazione per i servizi
semiresidenziali e di assistenza diretta ed indiretta che prenda in esame le sfere di bisogno sanitario sociale economico secondo il metodo WHO-ICF "Classificazione
internazionale del funzionamento della salute e della disabilità, che consente un approccio integrato correlando salute ed ambiente in senso lato del termine. L'obiettivo
finale è quello di consentire una quanto più possibile reale misurazione del bisogno e conseguente una differenziazione degli interventi.2) Attivazione del progetto a
regime Vita indipendente contributo regionale per garantire autonomia anziché assistenzialismo e dare agli utenti con disabilità grave la possibilità di autogestire la
propria sfera lavorativa/di studio o familiare.
L'attività di predisposizione della scheda di valutazione secondo il metodo ICF nonché l'avvio del progetto a regime richiedono una attività integrata con gli operatori
dell'Azienda USL 6 appartenenti sia all'Unità di Valutazione Multidisciplinare che al gruppo Operativo Multidisciplinare. Si procederà quindi a coinvolgere sia il servizio
sociale che gli operatori della non autosufficienza e della disabilità (personale medico e tecnico) in riunioni apposite di confronto sulle varie possibili applicazioni delle
modalità di valutazione di cui trattasi. Sia la UVM che il GOM sono composti di personale sia dell'Azienda USL che del Comune e in particolare dell'ufficio area
handicap.
Risultati attesi
La messa a regime della compartecipazione secondo le nuove schede ISEE con richiesta a tutti gli utenti del servizio domiciliare implica l'introduzione di una nuova
certificazione e un nuovo calcolo della compartecipazione con relativa informazione agli utenti/famiglie e alle Assistenti Sociali delle varie aree di intervento.
Numericamente si attendono i seguenti risultati:
Servizio N. utenti Livorno N. utenti Collesalvetti Totale
Assegno di cura 212 113 325
Ass. domiciliare anziani 339 25 364
U.O. Organizzazione, Personale e Controllo 234 U.O. Servizi Finanziari