PEG e PDO 2012 - Comune di Livorno

Comune di Livorno PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE ANNO 2012
2012_2200_08
Assessorato Area Tematica Centro di Responsabilità
BERNARDO Paola - ASSESSORE Patrimonio
ENTRATE - PATRIMONIO
AL PATRIMONIO, COMMERCIO E
TURISMO
Valorizzazione del patrimonio comunale ed informatizzazione archivio beni immobili ed
aree patrimoniali (manovra di bilancio).
Responsabile
PARLANTI ALESSANDRO
Responsabile precedente:
Parlanti Alessandro
Peso di multidimensionalità media 4F 2,45
Finalita
A seguito dell'entrata in vigore dell'art. 58 del D. L. 112/2008 convertito in L. 133/2008, si prevede di continuare a procedere al riordino della gestione ed alla
valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale attraverso la verifica straordinaria sullo stato di consistenza di tutti gli immobili e le aree disponibili ed individuando
innovative forme di gestione al fine di raggiungere adeguati livelli di redditività.
In particolare si prevede di realizzare il Piano di Alienazione e Valorizzazione Immobilare quale elenco di immobili non strumentali all'esercizio delle funzioni
istituzionali, suscettibili di valorizzazione in considerazione della loro specifica dislocazione sul territorio, dell'accessibilità, del contesto, delle infrastrutture esistenti.
Relativamente a tali beni saranno sviluppate le opportune analisi giuridico - amministrative, catastali ed urbanistiche al fine di verificare l'effettiva titolarità ed i titoli di
provenienza, la loro natura, ovvero se rientranti nel patrimonio disponibile o indisponibile, il regolare accatastamento, l'identificazione catastale - urbanistica, al fine di
consentire una loro migliore valorizzazione anche valutando la possibilità di variazione della destinazione d'uso o l'assegnazione di una destinazione urbanistica più
adeguata. In quest'ambito si collocherà senz'altro la procedura diretta alla valorizzazione del complesso di Scali del Refugio. Nello stesso ambito di valorizzazione
potrà essere anche ricompresa la procedura tendente all'acquisto degli archivi per il Tribunale di Livorno, che consentirà la liberazione degli spazi attualmente occupati
presso il Forte S, Pietro e la ex caserma Lamarmora.
In particolare si evidenzia, tuttavia, che l'alienazione di alcune aree ed immobili sono preventivamente condizionate all'adozione di varianti urbanistiche nonchè
all'emissione di pareri obbligatori della Sovrintendenza alle Belle Arti. Pertanto, una volta richiesto quanto necessario agli uffici/amministrazioni competenti e nelle more
della loro emissione, l'ufficio non potrà essere ritenuto responsabile di eventuali ritardi, rispetto alla tempistica prefissata, per l'emissione dei relativi bandi.
Inoltre nell'ottica della valorizzaizone del patrimonio, si darà avvio anche all'attività di rappresentazione cartografica della proprietà comunali. Sulla base di questa,
inoltre, si dovrà procedere, secondo quanto previsto dal vigente Regolamento del Patrimonio, alla valorizzaizone delle aree c.d. "Marginali".
La valorizzazione del patrimonio comprenderà anche il supporto alla realizzazione del piano dell'edilizia scolastica nonchè tutta l'attività dell'ufficio diretta a supportare i
vari uffici comunali gestori di servizi (sport, cultura, servizi sociali, politiche abitative, progetti complessi) nelle scelte di carattere patrimoniale propedeutiche alla stessa
gestione del servizio.
Inoltre, presupposto fondamentale della valorizzazione del patrimonio è la corretta ed aggiornata tenuta degli inventari dei beni mobili ed immobili.
Pertanto - sempre ai fini di un'adeguata e dinamica gestione/valorizzazione ed amministrazione del patrimonio ed attraverso l'utilizzo del programma all'uopo acquisito -
si prevede di informatizzare l'archivio dei beni immobili e delle aree comunali, attualmente esistente solo in forma cartacea, procedendo, per ciascuno di tali beni, alla
costituzione del fascicolo elettronico contenente tutti i dati di riferimento sia di carattere amministrativo che di carattere tecnico. Considerato, tuttavia, il numero dei
fascicoli (riferibili a circa 3.188 cespiti), il raggiungimento dell'obiettivo è condizionato dalla effettiva dotazione di risorse aggiuntive dedicate.
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