DELLA SOCIETÃ LIGURE DI STORIA PATRIA
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l’art. 496 del vigente C.P.P., mentre, come si è cercato altra volta<br />
di d im o strare39, la tachigrafia sillabica non solo non aveva esaurito<br />
le sue possibilità di sviluppo ma, impostando su nuovi principi,<br />
rispetto alla tironiana più antica, la tecnica tachigrafica, aveva<br />
posto le basi della moderna stenografia.<br />
Nè, per l’epoca di cui si tratta, si notano nel sistema sintomi<br />
di stanchezza : pochissimi sono i casi di interpolazioni di sillabe<br />
in scrittura comune, costante e netto, pur nella varietà delle mani,<br />
rimane il tratteggio dei segni, mentre non traspaiono processi di<br />
involuzione che complichino i procedimenti di form azione della<br />
sillaba e della parola.<br />
La stessa fissità, che, secondo lo Schiaparelli, da un punto di<br />
vista strettamente tecnico, costituirebbe il suo limite 40, appare del<br />
tutto relativa in rapporto agli scopi cui essa era chiamata a rispondere,<br />
chè un sistema svela la sua eccessiva rigidezza o, se si<br />
vuole, la sua inadeguatezza, qualora gli si chieda qualcosa che<br />
non può dare. Nel nostro caso non si vede quali mutamenti siano<br />
intervenuti nella prassi notarile da richiedere, tecnicamente, 1 uso<br />
di una stenografia basata su altri principi o almeno di più evolute<br />
caratteristiche.<br />
Pare anche da escludersi che la tachigrafia notarile sia stata<br />
abbandonata in seguito ad una speciale disposizione di legge.<br />
L’estremo particolarismo di questo periodo storico esclude di<br />
per sè un intervento a carattere generale, il quale, peraltro, come<br />
tale, avrebbe lasciato qualche traccia. Neppure negli statuti, in<br />
genere, però, più tardi, è dato ritrovare accenni in merito.<br />
E’ vero che, soprattutto nella prima metà del secolo XII, si<br />
assiste, in Genova, ad un intenso lavorio di regolamentazione di<br />
alcuni momenti della redazione del documento notarile, di cui è<br />
traccia nei « Libri Jurium » ma l’epoca è nettamente posteriore.<br />
39 G. C o s t a m a g n a , Il sistema tachigrafico sillabico usato dai notai medioevali<br />
Italiani (secr. F///-X), Genova, 1953, p. 5.<br />
40 L. S c h ia p a r e l l i, Tachigrafia cit., parte I, p. 38.<br />
41 Tra i vari provvedimenti adottati dal Comune Genovese nella prima<br />
metà del secolo XII, ehc indubbiamente sono prova di particolare interessamento<br />
alle questioni notarili, risultano di singolare interesse quelli che si trascrivono,<br />
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Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012