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DELLA SOCIETÀ LIGURE DI STORIA PATRIA

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sto im m utato; sono aumentate invece le frecce: quelle d e tu rn o sono<br />

salite a 540 e quelle de streva a 1 0 3 5 ; inoltre si hanno 12 lim e sc elli<br />

fili per le balestre ed un barile di colla, sempre per le balestre.<br />

Per il castello della Rocca ci sono rimasti cinque inventari, dal<br />

1° agosto del 1260 al 16 agosto del 1261. Tre sono del 1260, e precisamente<br />

del 1° e del 5 agosto e dell’8 settembre 12U. In questo anno<br />

1 arsenale della Rocca possiede 10 balestre de tu rn o tra grosse, m e­<br />

d ian e e p a rv e , 37 elmi di ferro con o senza grates, 2897 frecce de<br />

tu rn o o de d u obus pedibus o de streva, 1 lama di piombo e 5 mazzi<br />

di aste vecchie senza punte di ferro. Per il 1261 abbiamo solo due<br />

inventari: ci manca quello rogato dal terzo castellano. Nel castello<br />

ci sono 9 balestre de tu rno tra grosse, m ediane e p a rve, 19 elmi,<br />

3528 frecce d e tu rn o , de duobus pedibus o de streva, disposte in<br />

diversi barili, 23 lim escelli fili per le balestre in un sacco, 3 corde<br />

nuove per le balestre ed una certa quantità di colla 123. In confronto<br />

alla situazione del 1260 l’arsenale della Rocca è aumentato per<br />

quanto riguarda le frecce, ma diminuito per quanto riguarda gli<br />

elmi e le balestre; però questa diminuzione è soltanto apparente:<br />

non si dimentichi che ci manca l ’inventario del terzo castellano; se<br />

ci fosse arrivato anche questo, non solo riusciremmo, con tutta probabilità,<br />

a colmare la diminuzione delle balestre e degli elmi, ma<br />

anche a rendere più evidente il già sensibile potenziamento dimostrato<br />

dall’aumento del numero delle frecce e dalla presenza di una<br />

certa quantità di materiale di scorta. Inoltre ci mancano notizie<br />

sulla situazione dell’arsenale nel 1262.<br />

Il terzo castello di Ventimiglia è quello di Appio. Sono arrivati<br />

fino a noi, per il periodo che ci interessa, sei inventari di armi: due<br />

per ogni anno, dal 1260 al 1262 12\ Nel 1260 l’arsenale conteneva<br />

122 A.S.G.. Cartul. 57 cit., cc. 17v.-7Sv. Sono rogati dai tre castellani che<br />

escono di carica: Iacobo Contardo, Giovanni Nepitella, Bertramo Visconte. Costui<br />

era stato anche Capitano in Ventimiglia, come abbiamo già ricordalo. A proposito<br />

di Iacobo Contardo cfr. anche A.S.G., Cartul. 33, cit. c. 59 r.; mentre per i<br />

Nepitella cfr. A.S.G., Cartul. 34, atti del nolaio Corrado da Capriata, ce. 188 r. -<br />

240 v.<br />

12a A.S.G., Cartul. 57 cit., c. 54 r.<br />

124 Nel castello dell’Appio è documentata l'esistenza di due castellani : A .S .G .,<br />

Cartul. 57 cit., cc. 47 r., 55 r., 85 r„ 91 r., 93 v. Per l’Appio ci sarebbero, quindi,<br />

arrivati tutti gli inventari rogati dal 1260 al 1262.<br />

— 190 —<br />

Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012

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