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DELLA SOCIETÀ LIGURE DI STORIA PATRIA

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della Vergine, il 2 febbraio, 50 libre di genovini p rò fe u d o , a patto<br />

che i conti rimangano fedeli ed obbedienti ; di far restituire ai conti<br />

la loro casa ed d loro forno in Ventimiglia, oppure di far consegnare<br />

loro il prezzo equivalente, alla fine della guerra con Federico olim<br />

im p e ra to r ; di aiutare i conti contro i loro nemici, in particolare<br />

contro Guglielmo Vento e Folco Curio; di restituire il castello di<br />

Roccabruna alla fine della guerra 18.<br />

Gli altri conti di Ventimiglia, — Manuele ed i figli Bonifacio<br />

e Giorgio, — erano amici di Genova di vecchia data. Manuele, nella<br />

guerra dei Genovesi contro Ventimiglia del 1219-1222, si era lasciato<br />

convincere a passare dalla parte genovese dietro il compenso mensile<br />

di 150 lire di genovini19.<br />

Con la morte di Federico II, alla fine del 1250, anche gli altri<br />

nemici di Genova chiedono la pace, e la tranquillità ritorna nella<br />

Riviera di Ponente. Signori come Bonifacio, marchese di Clavesana,<br />

e Iacopo, marchese del Carretto, comuni come Savona, Albenga e<br />

Ventimiglia, che si erano ribellati a Genova ed erano stati sostenuti<br />

validamente nella rivolta dall’imperatore, venendo a mancare l’ap-<br />

poggio imperiale ed ormai stremati di forze, si sottomettono alla<br />

dominazione genovese. Dapprima è il marchese di Clavesana il 17<br />

febbraio 1251 20, poi il comune di A lbenga21, seguito dal comune<br />

18 Copia autentica pergamenacea del 1264. di mano del notaio Bongiovanni<br />

da Langasco, in A.S.G., Paesi Diversi, Ventimiglia; 24/364; edizione, ma da altra<br />

fonte, priva della procura p e r Raimondo Rostagno, in E. Ca is de P ie r l a s, Statuts<br />

cit., Appendice, doc. II. Esiste una differenza tra la copia dell'Archivio di Stato<br />

di Genova e la fonte edita dal C ais de P ie r la s : secondo quella il notaio che ha<br />

rogato le convenzioni del 1249 è G uglielm o di Varazze, secondo questa è Guglielmo<br />

Cavagno: gli Annali concordano con la fonte del Cais de P ie r la s ; cfr. Annali Genovesi<br />

cit., IV, pp. 18-19. Inoltre il Cais de Pierlas ( Statuts cit., p. 11) incorre in<br />

un errore là dove afferma che Raimondo Rostagno è figlio di Guglielmo P eire:<br />

questo errore sarebbe stato facilmente evitato se la sua fonte avesse avuto- la p rò .<br />

cura del conte Guglielmo e dei fig li G u glielm in o e Guglielmo P e ir e , nella quale<br />

si chiama apertamente Raimondo Rostagno filium et fratrem nostrum.<br />

19 Annali Genovesi cit.. II. p. 161 e s g g .; G. Rossi, La storia cit.. p. 6 4 ;<br />

N. C a lv in i, Relazioni cit., p. 60.<br />

20 Liber I urium cit., docc. DCCLXXXVIII, 17 febbraio 12 5 1.<br />

21 Liber Iurium cit., docc. DCCLXXXIX, 18 febbraio 12 5 1. Cfr. anche G.<br />

R ossi, Storia della città e diocesi di Albenga, Albenga, 1870, p. 118.<br />

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Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012

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