DELLA SOCIETÃ LIGURE DI STORIA PATRIA
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Romani ®. Terminata la guerra di Fiandra, Carlo d’Angiò si rivolse<br />
di nuovo all’Italia ed accettò dai conti Guglielmino, Bonifacio e<br />
Giorgio la cessione delle loro terre e dei loro diritti nella contea<br />
di Ventimiglia, sostituendosi così a loro nella resistenza a Genova,<br />
in questo periodo più che mai intenzionata a rendere effettivo e<br />
generale il suo dominio sul territorio fino a Monaco e al valico di<br />
Tenda.<br />
Guglielmo Boccanegra, durante il suo governo di poco più di<br />
cinque a n n ie, dovette affrontare anche la questione ventimigliese<br />
e procedette nella duplice direttrice diplomatica e m ilitare ; ma<br />
riuscì soltanto a contenere, non ad eliminare, l’infiltrazione angioina<br />
nella Contea. Due mesi dopo la fine tempestosa del suo capitanato<br />
7, e precisamente nel luglio del 1262, ad Aix, vennero stipulati<br />
due trattati tra Genova e il conte di Provenza 8. Tali trattati,<br />
consigliati alle due parti da reciproci interessi del momento, avrebbero<br />
dovuto porre fine alla contesa ventimigliese ; in realtà, sanzionando<br />
e riconoscendo la presenza angioina nella Contea, non fecero<br />
che acuire un attrito che, coll’affermarsi della potenza angioina nel<br />
Mediterraneo, riprenderà più vigoroso e più aperto poco dopo e<br />
rappresenterà per lungo tempo il punctum dolens nel quadro generale<br />
delle relazioni tra Genovesi ed Angioini9.<br />
5 E. G. L é o n a r d , Les Angevins de Naples, Paris, 1954, p. 38 e sgg.; A. S a b a-<br />
C. C a s t ig l io n i, Storia dei Papi, 2 ed., Torino, 1957, pp. 722.723. Per il Saba, che<br />
segue alla lettera il Caggese (cfr. R. C a c g e s e , Carlo I D'Angiò, in Enc. hai., IX,<br />
1931), Carlo D’Angiò avrebbe rifiutato per le eccessive richieste pontificie. Sulla<br />
figura di Alfonso di Poitiers, rimasta oscurata da quelle dei più illustri fratelli<br />
Luigi IX e Carlo D’Angiò, cfr. P h . W o l f f , Histoire de Toulouse, Toulouse. 1958,<br />
pp. 139-248.<br />
6 II capitano del popolo governò dal febbraio 1257 al maggio del 1262 : cfr.<br />
Annali Genovesi cit., IV, pp. 24-48.<br />
7 Nella sommossa che rovesciò il suo governo, nel maggio del 1262, Guglielmo<br />
Boccanegra perse il fratello Lanfranco : cfr. Annali Genovesi cit., IV , pp. 46-48.<br />
8 Liber I urium cit., docc. DCCCCLV, DCCCCLVI; Regesti in P. L is c ia n -<br />
d r e l l i, Trattati e negoziazioni politiche della Repubblica di Genova (958-1797),<br />
Regesti, in A.S.Li., n. s., I. (LXXV), 1960, p. 76.<br />
9 C fr. Annali Genovesi cit., IV, V, passim; G. Rossi, La storia della città<br />
dì Ventimiglia, Oneglia. 1888. p. 102, e sgg.; E. C a is d e P i e r l a s , Statuts et privilèges<br />
accordés au Comté de Ventimille et Val de Lantosque par les comtes de Pro-<br />
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Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012