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DELLA SOCIETÀ LIGURE DI STORIA PATRIA

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396. - 19 novembre. Franceschino, figlio del fu Bertoluccio da Reusa, prende<br />

a locazione per 4 anni la terra da lui impegnata (cfr. nn. 394-395) al fitto di metà<br />

del raccolto, tanto del campo che della vigna.<br />

397. - 4 dicembre. Franciono, figlio del fu Rolandello da Sassalbo, dichiara di<br />

essere debitore di 9 fiorini d’oro verso Giovanni, figlio del fu Picero da Verrucola, il<br />

quale per incarico di Franciono comperò da Nanno da Asinalonga, castellano di er<br />

rucola, un cavallo. Franciono si impegna a pagare il debito in 3 rate nel corso i un<br />

semestre.<br />

398. - 4 dicembre. Catarina, vedova di Tomaso, figlio del fu Gregorio<br />

Verrucola, si impegna a restituire nel corso di 4 anni a Giacomo, figlio e u<br />

vanni Pietro da Moncigoli, 10 fiorini e mezzo d’oro, dei quali suo figlio era<br />

verso il detto Giacomo per l’acquisto di olio d’oliva e altre merci.<br />

399. - 13 dicembre. Pietro, figlio del fu Giovanni da Terenzano, vende ad An<br />

driolo, figlio del fu Batolo da Turlago, tre pezzi di terra (castagneto) al prezzo<br />

400-401. - 13 dicembre. Vanturino, figlio del fu Giovanni da Ognita ^<br />

glione della Ginestra, dà in pegno per un periodo indeterminato a Giovanni, g<br />

fu Peregrino da Spicciano, un pezzo di terra (prato) per la somma di 5 fiorini,<br />

rini d’oro e 2 di moneta.<br />

402. - 17 dicembre. Nomina di un procuratore. Valentino, figlio del fu L<br />

da Vaibona, nomina suo procuratore il figlio Valentino.<br />

403. - 20 dicembre, Simone, figlio del fu Zirollo da Groppo San Pietro, v<br />

ad Antonio, figlio del fu Pietro da Vallazana, abitante di Fivizzano, calzolaio, un pezz<br />

di terra (prato) al prezzo di 12 fiorini.<br />

1425<br />

404. - 4 gennaio. Ugo, rettore dell’ospedale di Sant’Antonio di Fivizzano, rilascia<br />

quietanza ai fratelli Giacomo e Leonardo, figli del fu Giovanni da Fivizzano, orafo,<br />

e a somma di 62 fiorini d’oro; di tale somma era debitore il fratello di Giacomo e<br />

eonardo nei riguardi dell ospedale per l’affitto di una casa.<br />

405-406. - 11 febbraio. Giacomo, figlio del fu Pietro da Pognana, calzolaio, dà<br />

m pegno per 4 anni a Giovanni, figlio del fu Giovannino da Pognana, un pezzo di<br />

terra (prato) per la somma di 10 lire e mezzo.<br />

. 407. - 21 febbraio. Giovanni, figlio del fu Puccio da Mommio, vende ad Antonio,<br />

figlio di Ducio da Mommio, due pezzi di terra (1 - castagneto e prato;<br />

2 - prato) al prezzo di 5 fiorini.<br />

Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012

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