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DELLA SOCIETÀ LIGURE DI STORIA PATRIA

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docum ento, \’instrum entum 41, che doveva essere scritto di pugno del notaio,<br />

con la scrittura migliore, su pergamena, e con l’osservanza di tutte<br />

le regole della diplomatica, lo scioglimento di tutte le formule e la convalida<br />

della sottoscrizione e del segno del notaio.<br />

I libri delle imbreviature rappresentavano un documento ufficiale e,<br />

accanto alV instrum entum , erano utilizzati in caso di lite o di dubbio.<br />

I cartulari dovevano essere conservati dal notaio presso di sè durante tutta<br />

la sua attiv ità; in seguito erano consegnati all’erede della sua carica o<br />

erano conservati in uffici speciali del comune. La pratica del notaio, fissata<br />

nei lib ri delle imbreviature, non rifletteva soltanto lo stato delle<br />

norm e del d iritto , che erano alla base della vita attiva della città e del<br />

contado, m a, riflettendo i cambiamenti dell’attività sociale ed economica,<br />

li fissava nella tradizione notarile, creando a sua volta la base per un<br />

corrispondente cambiamento delle norme giuridiche.<br />

N elle registrazioni di Antonio Bonizi sono rispettate tutte le regole<br />

fondam entali della tenuta dei libri di imbreviature. Sono sue caratteristiche<br />

del N o stro la precisione e la chiarezza espositiva, la semplicità e la<br />

logica rigorosa nel collocare le varie parti degli atti.<br />

T u tti i tip i di contratto sono stesi nella stessa maniera: iniziano con<br />

l ’invocazione I n nomine Domini, amen; segue la data (anno, indizione,<br />

giorno del m ese); l’anno inizia dalla natività (25 dicembre: anno a nativitate).<br />

In tu tti i casi in cui l’atto non è il primo di quelli stesi in un<br />

dato giorno, o è il completamento dell’atto precedente, viene usata la<br />

form ula: eisdem millesimo, indictione, die et loco; talvolta ad essa<br />

viene aggiunto: et coram suprascriptis testibus. Alla data segue il conten<br />

u to del contratto: sono elencate le parti in causa, il carattere dell<br />

’affare (v endita, locazione, obbligazione); se si tratta di un affare terriero,<br />

viene d ata una precisa descrizione dei confini; infine vi sono le clausole<br />

del contratto . Le formule, di solito, sono scritte abbreviatamente e<br />

tu tte le abbreviazioni sono fatte allo stesso modo42. A questo proposito<br />

La m aggior parte dei nostri documend e accompagnata dall annotazione marginale,<br />

facta o factum est, la quale significa che. sulla base di questo scritto, e stato<br />

redatto il docum ento. Talvolta queste annotazioni sono più diffuse e in esse<br />

è indicato p er quale delle parti contraenti è stato preparato il documento, p. e.:<br />

factutn et daturn Franco, pro utraque parte ecc...<br />

42 L ’esistenza d i un formulario completo nei primi atti e la susseguente uniform<br />

ità di abbreviazione ci permette, in vista dell’economia di spazio, di tralasciare<br />

la com pilazione di un formulario.<br />

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Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012

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