Progetto Telelavoro Scuola - ANMIC Vicenza
Progetto Telelavoro Scuola - ANMIC Vicenza
Progetto Telelavoro Scuola - ANMIC Vicenza
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n. 13 Anno VI OTTOBRE 2009<br />
INNOVAZIONE E RISPETTO<br />
DELLA PERSONA<br />
<strong>Progetto</strong><br />
<strong>Telelavoro</strong><br />
Legge 104/92<br />
questa sconosciuta<br />
tavolo tecnico della Provincia<br />
CAMBIANO LE PROCEDURE<br />
NUOVE COMPETENZE<br />
ALL’INPS<br />
accertamento dell’invalidità<br />
<strong>Scuola</strong><br />
aumentano gli alunni certificati<br />
Dentista<br />
nuove tariffe agevolate<br />
Verso un mondo senza barriere
n. 13 Anno VII OTTOBRE 2009<br />
sommario<br />
3 Lettera del Presidente ai Soci<br />
4 <strong>Progetto</strong> <strong>Telelavoro</strong><br />
Innovazione e rispetto della persona<br />
7 Farmaci a domicilio<br />
Nuovo servizio promosso da Anmic e Federfarma<br />
8 Legge 104/92, questa sconosciuta<br />
Tavolo tecnico della Provincia<br />
10 Nuove competenza all’Inps<br />
Cambiano le procedure sull’accertamento di invalidità<br />
12 Notizie in breve<br />
14 Caro Dentista<br />
Tariffe agevolate, accordo per categorie<br />
15 <strong>Scuola</strong><br />
Aumenta il numero degli alunni certificati<br />
16 Amministratore di Sostegno<br />
Nuovo sportello Anmic<br />
17 Come trovare una Badante<br />
Elenco Badanti Anmic<br />
18 Assistenza e Previdenza<br />
19 Trasporto al Lavoro e Tempo libero<br />
21 Anmic in rete<br />
Sul web tutti i servizi Anmic<br />
22 Convenzioni e Agevolazioni 2009<br />
23 Lettere al direttore<br />
800 660055<br />
DIVERSABILITA’ Verso un mondo senza barriere<br />
Reg. Trib. di <strong>Vicenza</strong> n. 1068 del 27.11.2003.<br />
Direttore responsabile: Matteo Pieropan<br />
Editore: <strong>ANMIC</strong> <strong>Vicenza</strong><br />
Redazione: <strong>Vicenza</strong> Contrà Pedemuro San Biagio, 45<br />
Lay out e impaginazione: Crèo espressione grafica - www.studiocreo.it<br />
Stampa: Artigrafiche Urbani Sandrigo (VI)<br />
Tiratura 4.000 copie - Poste Italiane s.p.a.<br />
Spedizione in abbonamento postale - d.l. 353/2003<br />
(conv. in L. 27/02/2004) art. 1 comma 1. DCB <strong>Vicenza</strong><br />
2 diversabilità<br />
editoriale<br />
Carissimi soci e simpatizzanti,<br />
eccoci ad un nuovo numero della rivista,<br />
denso e importante per le iniziative<br />
che propone e l’interesse per i vari problemi legati alla vita<br />
quotidiana.<br />
Una parola nuova tenta di trasformare il modo di affrontare<br />
il mondo dell’inserimento lavorativo per tantissimi che<br />
sarebbero condannati all’inattività: si chiama <strong>Telelavoro</strong>,<br />
una proposta interessante.<br />
Per coloro che non possono recarsi in farmacia continua<br />
la disponibilità della consegna a domicilio dei farmaci.<br />
Fondamentale nel cammino dei diritti degli invalidi rimane<br />
la Legge 104/92, purtroppo spesso non ben conosciuta in<br />
tutta la sua ancora forte attualità. C’è la volontà di analizzarla<br />
e farla conoscere in molte sfaccettature ancora in ombra.<br />
Le sue opportunità sono un punto fermo per la dignità sociale<br />
e umana delle persone con disabilità e per le loro famiglie<br />
che si sottopongono a uno sforzo pesante di accoglienza.<br />
Cambiano le procedure per il riconoscimento dell’invalidità<br />
civile. È vero! ...orientarsi nella burocrazia è sempre più<br />
complicato, ma la nostra associazione lo fa con competenza<br />
e solidarietà.<br />
La scuola ritorna in evidenza con i suoi problemi e la speranza<br />
per chi inizia il cammino della socializzazione e dell’apprendimento.<br />
Ma qualcosa emerge dalla sensibilità ed esperienza<br />
dei docenti.<br />
Vicino a voi è tutta una serie di iniziative concrete. Citarne<br />
alcune non vuol dire minimizzarne altre: la offerta dei dentisti<br />
per le cure, l’Amministratore di Sostegno, il mondo<br />
dell’assistenza e della previdenza, i trasporti per il lavoro<br />
e il tempo libero.<br />
Leggete e fate leggere la nostra rivista che in ogni pagina<br />
nasconde buone opportunità e intende aiutare a risolvere<br />
i problemi semplici e complessi vostri e dei vostri cari.<br />
Avrete notato che abbiamo scelto una discreta pubblicità,<br />
non invasiva, utile e che può suggerire soluzioni tecniche e<br />
operative. Ci aiuta a migliorare la rivista e diffonderne sempre<br />
più la mission e lo spirito di grande famiglia.<br />
Luciano Disconzi
Carissimi soci e simpatizzanti,<br />
ogni anno è giusto osservare il cammino percorso e riflettere sui<br />
risultati positivi e negativi.<br />
In genere le brutte notizie vengono sbattute in prima pagina e coprono anche<br />
la speranza: le difficoltà economiche, l’aumento della disoccupazione, la nuova<br />
influenza… e via dicendo, ci danno la sensazione che tutto vada a rotoli.<br />
Ma la nostra Associazione è lì per affermare il contrario.<br />
Il Presidente Provinciale<br />
Paolo Polazzo<br />
Basta scorrere la sintesi a lato per rendersi conto di come si muove e quante<br />
iniziative siano state realizzate per essere sempre all’altezza delle aspettative dei<br />
nostri associati.<br />
Non esito a sottolineare che il bilancio è ottimo. Ora bisogna guardare avanti.<br />
Il prossimo anno sarà per noi un anno importante perché vedrà il rinnovo del<br />
Comitato Provinciale.<br />
Alle persone interessate motivate e disponibili lanciamo fin d’ora il messaggio<br />
di mettere a disposizione il loro tempo e soprattutto la loro competenza.<br />
Infatti i tempi impongono alta qualità nella collaborazione e nella rappresentanza,<br />
oltre che la continuità e la quantità. Molte cose stanno cambiando e ne cito<br />
alcune di importanti.<br />
Il rapporto disabile e famiglia è diventato sempre più difficile. Lì si gioca quel<br />
po’ di benessere che va calando sensibilmente. Lo stato sociale è sempre più<br />
debole e ciò comporta una delega dell’assistenza che spesso cade nel vuoto.<br />
Il diversamente abile viene visto ancora come un intralcio, un ramo secco, un<br />
sovraccarico insostenibile e perciò siamo ancora lontani dal completo riconoscimento<br />
di persona con diritti e doveri.<br />
Con il rinnovo del Consiglio vorremmo dare spazio anche ad un “ gruppo giovani”<br />
per allinearci alla svolta epocale della nostra società che sta attraversando<br />
un periodo innegabilmente durissimo. I giovani con la loro energia possono e<br />
sapranno dare impulso nuovo e vitalità all’ Associazione.<br />
Saluto tutti cordialmente dalle pagine della nostra rivista che spero sia un forte<br />
momento comunicativo.<br />
Il Presidente<br />
Paolo Polazzo<br />
MISSION dell’<strong>ANMIC</strong><br />
Promozione dei diritti delle persone disabili,<br />
con servizi di consulenza.<br />
Ruolo attivo nella rete degli attori territoriali per<br />
l’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo<br />
CORPUS<br />
Comitato Provinciale: Presidente, Vicepresidente<br />
e sette Consiglieri in scadenza nel 2010<br />
Segreteria: 7 tra dipendenti e collaboratori<br />
Iscritti 3500 e associati 2300<br />
Professionisti esterni per l’assistenza legale,<br />
fiscale, medico legale, logistiche, agevolazioni<br />
e procedure<br />
SEDI<br />
<strong>Vicenza</strong>, Bassano del Grappa, Montecchio<br />
Maggiore, Schio, Thiene<br />
ATTIVITÀ<br />
Gruppo sportivo<br />
Rivista Diversabilità<br />
Cooperativa Sociale Orion<br />
<strong>Progetto</strong> Diritti Onlus<br />
Sito internet <strong>ANMIC</strong> <strong>Vicenza</strong><br />
CONVENZIONI<br />
Ulss n. 6 provvidenze economiche<br />
Ulss n. 5 Ovest Vicentino: provvidenze<br />
economiche<br />
Comune di <strong>Vicenza</strong>: Sportello Informahandicap<br />
Amministrazione Provinciale di <strong>Vicenza</strong>: barriere<br />
architettoniche per monitoraggio e abbattimento<br />
COLLABORAZIONI<br />
Servizio integrazione lavorativa con Ulss 6<br />
CTI Alto Vicentino e Socio educativo Ulss 4 Alto<br />
Vicentino<br />
Regione Veneto: Assessorato Servizi sociali<br />
Regione Veneto: Assessorato alle politiche<br />
del lavoro<br />
PROGETTI<br />
Promozione sociale: la Filosofia della Guida<br />
sicura, <strong>Telelavoro</strong>, Amministratore di Sostegno.<br />
EDIZIONI<br />
“A spasso con Palladio” Guida ad una <strong>Vicenza</strong><br />
accessibile<br />
Rivista Diversabilità: due numeri annuali<br />
diversabilità 3
progetti<br />
Il lavoro costituisce uno degli in-<br />
dicatori più evidenti ed importanti<br />
per misurare il grado di integrazione<br />
di persone svantaggiate e<br />
disabili, così come la possibilità<br />
di accedervi costituisce un diritto<br />
sancito nelle norme comunitarie<br />
nazionali e regionali.<br />
Purtroppo però a causa di diversi<br />
fattori culturali, antropologici,<br />
sociali, storici e congiunturali,<br />
l’accesso al lavoro è vissuto ancora<br />
come un ostacolo nel nostro tessuto<br />
economico e sociale e una<br />
pratica non consolidata.<br />
È per questo che <strong>ANMIC</strong> è impegnata<br />
da sempre a perseguire<br />
questo obiettivo in quanto emerge<br />
fortemente il bisogno di “normalità”<br />
ed autonomia, quindi anche<br />
di poter accedere ad un “lavoro<br />
dignitoso”.<br />
La nostra Sede Provinciale ha<br />
perciò presentato un progetto<br />
sperimentale di <strong>Telelavoro</strong> alla<br />
Fondazione Cariverona che è stato<br />
ora finanziato.<br />
4 diversabilità<br />
INNOVAZIONE E RISPETTO<br />
DELLA PERSONA<br />
PROGETTO<br />
TELELAVORO<br />
Che cos’è il telelavoro<br />
Il telelavoro rappresenta una diversa<br />
modalità di svolgimento della<br />
ordinaria prestazione lavorativa che<br />
anziché essere svolta in azienda<br />
utilizza strumenti della tecnologia<br />
informatica e delle reti di comunicazione.<br />
È quindi caratterizzato da<br />
una distanza fisica tra lavoratore ed<br />
azienda ma nel contempo interconnessa<br />
con la stessa che consente<br />
l’autonomia di chi lavora e mantenimento<br />
del rapporto costante con<br />
l’organizzazione. Altra caratteristica<br />
importante riguarda la flessibilità<br />
nello svolgimento della prestazione<br />
lavorativa e nelle modalità temporali<br />
ed organizzative di gestione del<br />
lavoro. Questa pratica inoltre offre<br />
il vantaggio, oltre ad essere svolta<br />
presso il domicilio del lavoratore,<br />
anche quello di svilupparsi presso<br />
“uffici satelliti”.<br />
Le caratteristiche del telelavoro<br />
coincidono con il lavoro che possono<br />
svolgere le persone disabili in<br />
quanto:<br />
- le tecnologie informatiche e telematiche<br />
moderne, attraverso la<br />
ricerca applicata, hanno messo a<br />
disposizione delle persone disabili<br />
una serie di strumentazioni specifiche<br />
che hanno consentito di abbattere<br />
quelle barriere e quei divari con<br />
il lavoratore “normale” permettendo<br />
al soggetto disabile di svolgere mansioni<br />
e compiti prima impensabili.<br />
- Il telelavoro si presta ad essere<br />
svolto anche da persone senza qualifiche<br />
particolari, consentendo alle<br />
aziende di affidare all’esterno parte<br />
delle mansioni con una garanzia di<br />
qualità e di poter controllare direttamente<br />
il prodotto. Ciò in una ottica<br />
“ecologica” e quindi di risparmio.<br />
- Si definiscono “telelavorabili” quei<br />
lavori che richiedono una prestazione<br />
intellettuale piuttosto che manuale,<br />
gestibili in forma individuale (o<br />
facilmente suddivisibili in pacchetti<br />
di lavoro), senza bisogno di stretta<br />
supervisione e che presenti risultati<br />
e criteri di qualità facilmente misurabili<br />
in modo oggettivo.
Nelle molte aree di lavoro, individuiamo<br />
quelle alle quali l’agenzia di telelavoro<br />
può fornire:<br />
- analisi e ricerca (immissione informatica<br />
di dati);<br />
- produzione e composizione testi;<br />
- servizi di segreteria;<br />
- interviste telefoniche;<br />
- ….<br />
Vantaggi per l’azienda<br />
•riduzione dei costi di gestione;<br />
•riduzione degli spazi aziendali e i<br />
costi connessi;<br />
•riduzione dei costi connessi alla<br />
presenza di lavoratori in azienda<br />
(es. servizio mensa, …);<br />
•possibilità di una maggiore distribuzione<br />
della forza lavoro eventualmente<br />
eccedente senza ricorrere<br />
alla mobilità del personale;<br />
•riduzione del pendolarismo e dunque<br />
di tutti i problemi connessi.<br />
Vantaggi per il lavoratore disabile<br />
•gestione autonoma dei tempi e dei<br />
ritmi di lavoro;<br />
•riduzione dei tempi di spostamento<br />
e mobilità;<br />
•maggiore possibilità di accesso al<br />
mondo del lavoro delle persone<br />
svantaggiate;<br />
•accesso al mondo del lavoro in un<br />
ambiente accogliente e con ruoli di<br />
assistenza, formazione, aiuto competenti;<br />
•acquisizione di conoscenze e competenze<br />
tecniche lavorative,<br />
•aumento dell’autonomia (personale<br />
e sociale);<br />
•aumento dell’autostima in quanto<br />
attraverso il lavoro la persona acquisisce<br />
un ruolo sociale.<br />
Vantaggi in senso generale<br />
•creazione di un ambito di lavoro<br />
“innovativo” per il territorio del<br />
Vicentino al servizio di imprese<br />
ed aziende pubbliche e private di<br />
inserimento lavorativo di persone<br />
disabili e svantaggiate;<br />
•diminuzione dei costi sociali legati<br />
all’accesso al lavoro;<br />
•diminuzione della mobilità delle persone<br />
disabili e svantaggiate. (segue)<br />
progetti<br />
Se siete interessati ad essere contattati per partecipare a un<br />
colloquio di selezione per accedere al corso di formazione e al<br />
tirocinio formativo, potete inviare il vostro curriculum unitamente alla<br />
seguente scheda di segnalazione a:<br />
<strong>ANMIC</strong> VICENZA<br />
Contrà P. San biagio n. 45 - 36100 <strong>Vicenza</strong><br />
Mail: info@anmicvicenza.Org<br />
Fax 0444-8031159<br />
SCHEDA DI SEGNALAZIONE<br />
diversabilità 5<br />
TELELAVORO<br />
COGNOME __________________________ NOME ___________________________<br />
NATO/A IL __________________________ A ________________________________<br />
RESIDENTE A _________________________________________________________<br />
VIA ___________________________________________________________________<br />
TEL __________________________________________________________________<br />
MAIL ________________________________________________________________<br />
STATO: (Specificare se disoccupato e iscritto alle liste di collocamento mirato Legge 68/99)<br />
______________________________________________________________________<br />
______________________________________________________________________<br />
______________________________________________________________________<br />
______________________________________________________________________
progetti<br />
TELELAVORO<br />
PROGETTO<br />
6<br />
TELELAVORO<br />
diversabilità<br />
FINALITÀ DEL PROGETTO<br />
Organizzare, attivare, valutare un servizio di telelavoro<br />
da mettere a disposizione di agenzie,<br />
organizzazioni, imprese ed enti pubblici.<br />
Promuovere nella comunità una cultura dell’accoglienza<br />
e del rispetto dei diritti.<br />
Promuovere servizi alla persona attraverso l’inserimento<br />
lavorativo di persone disabili e/o appartenenti<br />
alle categorie di svantaggio.<br />
OBIETTIVI<br />
- Attrezzare un centro per il telelavoro, individuando<br />
locali adeguati, facilmente accessibili,<br />
privi di barriere e attrezzando gli stessi con ausili<br />
tecnologici, informatici e telematici.<br />
- Organizzare un servizio di telelavoro da mettere<br />
a disposizione di aziende ed Enti Pubblici.<br />
- Inserire all’interno di questa agenzia persone<br />
svantaggiate e disabili selezionati ed addestrati.<br />
- Attivare convenzioni ed accordi con imprese<br />
ed associazioni di imprese per la gestione di<br />
NuOVA sEdE A<br />
THIENE<br />
Dal mese di Settembre la nostra<br />
SeDe Di Thiene ha cambiato indirizzo<br />
il nosto ufficio è ora in<br />
Via Dante, 78<br />
presso la ex sede dei Padri Comboniani<br />
Gli orari di ricevimento sono:<br />
lunedì dalle ore 9.00 alle ore 11.30<br />
Vi aspettiamo!<br />
un servizio polifunzionale di telelavoro.<br />
- Garantire alle persone selezionate adeguata<br />
formazione, addestramento, aggiornamento,<br />
supervisione e tutoring.<br />
- Inserire le persone disabili presso le aziende<br />
mediante apposite ed individuali “Convenzioni<br />
di programma con previsione di inserimento<br />
lavorativo in regime di <strong>Telelavoro</strong>”, che potranno<br />
essere stipulate direttamente con l’Azienda<br />
o in alternativa con l’Azienda e una Cooperativa<br />
Sociale di tipo B, mediante l’attivazione<br />
dell’articolo n. 14 della Legge 68/99. Le stesse<br />
convenzioni saranno finalizzate a:<br />
- Promuovere il telelavoro svolto presso il domicilio<br />
delle persone incaricate o in alternativa svolto<br />
presso uffici satellite e cioè appositi Centri<br />
attrezzati per il <strong>Telelavoro</strong>.<br />
- Nel caso in cui il telelavoro fosse svolto presso<br />
l’abitazione, incaricare l’ente formatore (o eventuale<br />
cooperativa) per il controllo e il monitoraggio.
AssociAzione titolAri<br />
fArmAcie vicentine<br />
FARMACI<br />
servizio sperimentale<br />
comPletamente<br />
GratUito<br />
di consegna farmaci<br />
a domicilio agli anziani<br />
e ai diversamente abili<br />
del centro di vicenza<br />
IL PROGETTO<br />
Il progetto è comPletamente<br />
GratUito e coinvolgerà federfarma<br />
vicenza con le farmacie<br />
del centro di <strong>Vicenza</strong>, gli anziani<br />
e i diversamente abili ivi residenti,<br />
i loro Medici di famiglia, tramite<br />
il recapito a domicilio dei farmaci<br />
attraverso personale incaricato<br />
della Cooperativa Sociale orion,<br />
cooperativa fondata da anmic<br />
Associazione Nazionale Mutilati<br />
ed Invalidi Civili - Sede Provinciale<br />
di <strong>Vicenza</strong>.<br />
coMUne di vicenza<br />
VICENZA CENTRO<br />
in collaborazione con<br />
Provincia di vicenza<br />
A cHI è dEsTINATO<br />
I destinatari del progetto sono:<br />
• Ultra 75enni<br />
• diversamente abili<br />
non aUtosUfficienti<br />
(qualsiasi fascia d’età)<br />
cOME sI sVOLGE<br />
La segreteria riceverà le prenotazioni<br />
telefoniche per il ritiro delle<br />
ricette a casa dei richiedenti o presso<br />
lo studio del Medico di Base.<br />
L’incaricato provvederà al ritiro delle<br />
ricette a partire dalle ore 10.00 e<br />
le recapiterà alla Farmacia di Turno<br />
in mattinata.<br />
Ugualmente ritirerà le eventuali ricette<br />
urgenti nel pomeriggio dalle<br />
15.30 alle 16.30.<br />
Dalle ore 17.00 fino alle ore 19.00<br />
verranno consegnati i farmaci allestiti<br />
dal farmacista.<br />
L’incaricato provvederà al ritiro<br />
delle ricette e alla consegna dei<br />
farmaci, con un veicolo Fiat Doblò<br />
acquistato da Orion Coop. Soc.,<br />
grazie a un contributo della fondazione<br />
cariverona. Con il medesimo<br />
finanziamento la Fondazione<br />
Cariverona sostiene per un anno il<br />
costo del personale diversamente<br />
abile impiegato nel progetto.<br />
Con il contributo di:<br />
servizi<br />
DOMICILIO<br />
cHI LO sVOLGE<br />
Il <strong>Progetto</strong> prevede l’inserimento<br />
di due persone disabili disoccupate,<br />
iscritte nelle liste di collocamento<br />
presso il Centro per l’Impiego di<br />
<strong>Vicenza</strong> con qualifica di autista e<br />
centralinista.<br />
Inoltre parte dell’attività sarà svolta<br />
da un farmacista che effettuerà le<br />
fasi di preparazione dei farmaci e,<br />
in alcuni casi particolari, anche la<br />
consegna diretta.<br />
A cHI RIVOLGERsI<br />
segreteria:<br />
Sede <strong>ANMIC</strong>/ORION COOP.<br />
Contrà San Biagio, 45 a <strong>Vicenza</strong>.<br />
Gli appuntamenti per il ritiro delle<br />
ricette si riceveranno tramite<br />
telefono: 0444-544578<br />
mail:farmaci@orioncooperativa.org<br />
orario: 8.30 - 10.00<br />
(solo per urgenze 14.30-15.30)<br />
regione del veneto<br />
assessorato ai servizi sociali e non Profit<br />
diversabilità 7
norme<br />
8 diversabilità<br />
LEGGE 104/92<br />
quEsTA<br />
scONOscIuTA<br />
Approvata nel 1992, è la legge che regolamenta<br />
l’assistenza ai disabili. Interessa la scuola, il<br />
lavoro, la formazione, la sanità, eppure ad oggi,<br />
dopo 17 anni di applicazione, non è ancora<br />
conosciuta in tutte le opportunità che offre.<br />
È da queste considerazioni che è partita l’Assessore<br />
al Sociale della Provincia di <strong>Vicenza</strong><br />
Maria Nives Stevan per costituire un tavolo<br />
tecnico che approfondisca la legge 104 del<br />
1992.<br />
“Il tavolo - precisa l’Assessore - si è riunito per<br />
la prima volta nel febbraio del 2009 e riunisce<br />
esperti del settore sociale e sanitario, dell’associazionismo<br />
e della scuola. Non solo, quindi,<br />
associazioni o gruppi di disabili, ma anche di<br />
famigliari dei disabili, di assistenti, e poi rappresentanti<br />
di enti locali e tutto coloro che, per<br />
i motivi più diversi, si trovano a contatto con le<br />
esigenze dei disabili”.<br />
Quali obiettivi vi siete prefissati?<br />
L’obiettivo è di condividere conoscenze ed<br />
esperienze, partendo da punti di vista diversi,<br />
al fine non solo di agevolare l’uso corretto della<br />
normativa, ma anche di fare proposte concrete<br />
in grado di migliorarla. Vogliamo condividere<br />
i problemi e trovare una soluzione semplice,<br />
accessibile a tutti i diretti interessati. L’invecchiamento<br />
della popolazione rende necessarie<br />
forme di assistenza integrativa a quella già fornita<br />
dal servizio sanitario sociale.<br />
La famiglia, i parenti prossimi, sono chiamati a<br />
essere sempre più presenti e disponibili per la<br />
cura dei disabili gravi, che nel Vicentino sono<br />
in numero rilevante. Spesso, però, i diretti interessati<br />
non sono a conoscenza delle opportunità<br />
che le normative mettono a disposizione<br />
in termini di agevolazioni.<br />
Il tavolo si è già fatto conoscere nel territorio?<br />
Sì, abbiamo organizzato un primo convegno<br />
a Bassano del Grappa, sabato 18 aprile, in<br />
collaborazione con la locale Ulss 3. La partecipazione<br />
è stata tanta, sia da parte delle autorità<br />
locali che di rappresentanti di associazioni<br />
dedite al sociale, Anmic e Anmil in prima fila,<br />
segno che è forte l’esigenza di chiarire questa<br />
normativa. C’erano l’On. Manuela Lanzarin, il
direttore generale della Ulss 3 Valerio Alberti,<br />
Alessandra Bellotti a nome del Sindaco di<br />
Bassano. La Legge è stata illustrata nelle molteplici<br />
sfaccettature che hanno interessato<br />
l’integrazione, gli standard applicativi e le discriminazioni,<br />
da Mariuccia Lorenzi, direttore<br />
dei servizi sociali dell’Ulss 3, Lorenzo Meloni,<br />
medico legale, Antonio Compostella, direttore<br />
dell’agenzia regionale socio sanitaria del<br />
Veneto, Flavio Fogarolo docente dell’Ufficio<br />
Scolastico Provinciale, e Francesca Succu, già<br />
responsabile dell’Osservatorio Regionale Handicap.<br />
Oltre 200 persone hanno ascoltato con<br />
attenzione, tra cui moltissimi addetti ai lavori:<br />
dirigenti scolastici, assistenti sociali, operatori<br />
socio sanitari, infermieri.<br />
Quali sono le maggiori difficoltà che avete<br />
finora riscontrato nell’applicazione della normativa?<br />
Riguardano l’inserimento lavorativo, dalla fase<br />
di valutazione del grado di disabilità al tipo di<br />
lavoro che la persona è chiamata a svolgere.<br />
In questo senso c’è ampia collaborazione tra<br />
Ulss Locali, Provincia di <strong>Vicenza</strong> attraverso i<br />
Centri per l’Impiego, Associazioni di categoria.<br />
Ogni disabile viene trattato con un percorso<br />
specifico di conoscenza, di valutazione delle<br />
capacità e della predisposizione, in modo da<br />
effettuare interventi mirati e facilitare l’approccio<br />
tra lavoratore e datore di lavoro, garantendo<br />
la reciproca soddisfazione. Per questo non ci<br />
limitiamo solo all’inserimento, ma seguiamo il<br />
disabile anche durante l’iter lavorativo, ascoltando<br />
le sue esigenze e necessità. Tuttavia<br />
non è sempre tutto facile, e la grave crisi economica<br />
che ha interessato anche la nostra<br />
provincia non facilita di certo le cose.<br />
Sono previsti altri incontri tecnici nel Vicentino?<br />
Certo, Bassano del Grappa è stata la prima<br />
tappa di un percorso che continuerà con altri<br />
tre appuntamenti, uno per ogni Ulss del vicentino:<br />
Thiene, Arzignano e <strong>Vicenza</strong>. I quattro<br />
Nives Stivan<br />
Assessore al Sociale<br />
incontri, pur con uno stesso filo conduttore,<br />
affronteranno aspetti diversi della legge del<br />
1992, partendo dall’integrazione sociale attraverso<br />
l’inserimento lavorativo alle barriere<br />
architettoniche, dalle vacanze ai permessi di<br />
lavoro per i famigliari, dall’inserimento scolastico<br />
alla riabilitazione. Proprio a integrazione<br />
sociale e permessi sarà dedicato l’incontro<br />
che si svolgerà all’auditorium “Fonato” di<br />
Thiene a ottobre, che il tavolo sta preparando<br />
in questo periodo.<br />
Avete altre iniziative in programma?<br />
Gli atti dei vari convegni verranno raccolti,<br />
quali utili documenti per approfondire una tematica<br />
delicata e complessa. Inoltre, per permettere<br />
la più ampia partecipazione, il portale<br />
dell’Osservatorio Provinciale sulle Politiche Sociali<br />
avrà una vera e propria finestra sulla legge<br />
104. Così, con pochi clic e facili comandi, si<br />
potrà accedere in maniera veloce alle opportunità<br />
offerte dalla normativa.<br />
L’obiettivo è quello di non inventare nulla, ma<br />
migliorare e semplificare ciò che esiste già,<br />
perché è questo quello di cui hanno bisogno<br />
le persone che soffrono una situazione di disagio.<br />
È nostro dovere rendere questa legge<br />
più comprensibile, visto che ha segnato una<br />
svolta epocale per quanto riguarda assistenza<br />
e integrazione dei disabili.<br />
C’è un messaggio particolare che vuole lanciare<br />
e che si augura arrivi alla gente grazie a<br />
questa iniziativa?<br />
Educare alla diversità e alla disabilità. Partendo<br />
dal presupposto che una società rispettosa<br />
della persona umana deve innanzitutto tener<br />
conto dei disabili.<br />
norme<br />
Antonio Compostella<br />
Direttore Agenzia<br />
Socio Sanitaria Regionale<br />
Componenti del<br />
Tavolo Tecnico:<br />
REGIONE VENETO<br />
A.ULSS N. 3<br />
Bassano del Grappa<br />
A.ULSS N.4<br />
Alto Vicentino<br />
A.ULSS N.5<br />
Ovest Vicentino<br />
A.ULSS N.6<br />
<strong>Vicenza</strong><br />
diversabilità 9<br />
A.N.M.I.C. Associazione<br />
Nazionale Mutilati Invalidi Civili<br />
Associazione<br />
Integrazione Onlus<br />
Fondazione Baschirotto<br />
C.E.R.P.A.<br />
Ufficio Scolastico Provinciale
inps<br />
CAMBIANO LE PROCEDURE<br />
NuOVE cOMPETENZE<br />
ALL’INPs<br />
ACCERTAMENTO DELL’INVALIDITÀ<br />
L’ITER BUROCRATICO<br />
DALLA DOMANDA<br />
FINO AI RICORSI LEGALI<br />
Nel decreto-legge “Anticrisi” approvato dal Consiglio dei<br />
Ministri nella seduta del 26 giugno 2009, l’articolo 20<br />
titola: “Contrasto alle frodi in materia di invalidità civile”<br />
che nelle intenzioni del Governo dovrebbe consentire<br />
tempi più rapidi e modalità più chiare per il riconoscimento<br />
dell’invalidità civile, dell’handicap e della disabilità,<br />
attribuendo all’INPS nuove competenze.<br />
Obiettivo del provvedimento dovrebbe essere quello soprattutto<br />
di contenere i tempi massimi di accertamento<br />
e di concessione diminuendo gli attuali 11 mesi a poco<br />
meno di 4 mesi. L’articolo riguarda sia le domande di accertamento<br />
delle minorazioni civili (invalidità, cecità, sordomutismo)<br />
che le domande di accertamento dell’handicap<br />
(Legge 104/1992) che quelle per la disabilità (Legge<br />
68/1999). A lato è riportato un prospetto nel quale è evidenziato<br />
l’attuale procedimento amministrativo e quello<br />
risultante dalle modifiche normative introdotta dal Decreto<br />
legge a decorrere dal 2010.<br />
10 diversabilità<br />
Ecco nello specifico i cambiamenti delle procedure.<br />
1 le domande verranno presentate esclusivamente<br />
all’INPS che provvederà all’invio, per via telematica,<br />
all’Azienda Ulss di competenza che provvederà alla<br />
convocazione.<br />
2 La Commissione dell’Azienda Ulss sarà integrata<br />
con un medico INPS.<br />
3 Entro 30 giorni dall’entrata in vigore del nuovo decreto,<br />
il Ministero della Salute nomina una Commissione<br />
con il compito di “aggiornare le tabelle indicative delle<br />
percentuali di invalidità già approvate con Decreto<br />
del 5 febbraio 1992 (...).”.<br />
4 Con un accordo quadro fra Ministero della Salute e<br />
Conferenza Stato–Regioni, le competenze concessorie<br />
saranno trasferite all’INPS. L’accordo dovrà essere<br />
sottoscritto entro 180 giorni dall’entrata in vigore<br />
del decreto legge.<br />
5 Il ricorso: l’INPS diventa unica “controparte”. Inoltre<br />
nel caso in cui un giudice nomini un consulente tecnico<br />
questi dovrà obbligatoriamente essere affiancato<br />
nelle indagini da un medico INPS.
PRESENTAZIONE<br />
DELLE DOMANDE<br />
ACCERTAMENTO<br />
E VERIFICA<br />
LA VALUTAZIONE DELLE<br />
MINORAZIONI CIVILI<br />
LA CONCESSIONE<br />
DELLE PROVVIDENZE<br />
ECONOMICHE<br />
IL RICORSO<br />
SITUAZIONE ATTUALE SITUAZIONE DAL 2010<br />
Le domande si presentano alla<br />
segreteria della Commissione<br />
di accertamento presso<br />
l'Azienda Ulss di residenza che<br />
provvede, entro 90 giorni a fissare<br />
la data di accertamento.<br />
L’accertamento degli stati invalidanti<br />
viene effettuato da una<br />
specifica Commissione presente<br />
in ogni Azienda Ulss. Una<br />
volta redatto il verbale viene<br />
trasmesso alla Commissione di<br />
verifica dell'INPS che ha tempo<br />
60 giorni per confermare l'esito,<br />
oppure per sospendere il procedimento<br />
richiedendo chiarimenti<br />
alla Commissione Ulss, oppure<br />
per convocare a visita l'interessato<br />
per approfondimenti.<br />
Le Commissioni di accertamento<br />
e le Commissioni di verifica<br />
INPS, per valutare le minorazioni<br />
civili, applicano le modalità e<br />
le tabelle riportate nel Decreto<br />
del Ministero della Sanità del 5<br />
febbraio 1992.<br />
Se il verbale di invalidità civili,<br />
cecità civile e sordomutismo<br />
contiene i presupposti sanitari<br />
per l'erogazione di provvidenze<br />
economiche (pensioni, indennità,<br />
assegni), inizia l'iter per<br />
la concessione che prevede<br />
un'istruttoria sugli altri requisiti<br />
(reddito personale, ricovero).<br />
Una volta concluso, il decreto<br />
di concessione viene trasmesso<br />
all'INPS per l'erogazione delle<br />
provvidenze stesse.<br />
Il ricorso contro i verbali e contro<br />
la mancata concessione<br />
delle provvidenze è possibile<br />
solo davanti al giudice (e con<br />
l'assistenza di un legale). Dal<br />
2005 le comunicazioni relative<br />
ai ricorsi devono essere comunicati<br />
anche all'INPS.<br />
Non è possibile il ricorso amministrativo<br />
PRESENTAZIONE<br />
DELLE DOMANDE<br />
ACCERTAMENTO<br />
E VERIFICA<br />
LA VALUTAZIONE DELLE<br />
MINORAZIONI CIVILI<br />
LA CONCESSIONE<br />
DELLE PROVVIDENZE<br />
ECONOMICHE<br />
IL RICORSO<br />
inps<br />
Le domande verranno presentate<br />
esclusivamente all'INPS<br />
che provvederà all'invio, per<br />
via telematica, all'Azienda Ulss<br />
di competenza che provvederà<br />
alla convocazione.<br />
La Commissione dell'Azienda<br />
Ulss sarà integrata con un medico<br />
INPS.<br />
Entro 30 giorni dall'entrata in<br />
vigore del nuovo decreto, il Ministero<br />
della Salute nomina una<br />
Commissione con il compito di<br />
“aggiornare le tabelle indicative<br />
delle percentuali di invalidità<br />
già approvate con Decreto<br />
del 5 febbraio 1992 (...).”.<br />
Con un accordo quadro fra<br />
Ministero della Salute e Conferenza<br />
Stato – Regioni, le competenze<br />
concessorie saranno<br />
trasferite all'INPS. L'accordo<br />
dovrà essere sottoscritto entro<br />
180 giorni dall'entrata in vigore<br />
del decreto legge.<br />
L’INPS diventa unica “controparte”.<br />
Inoltre nel caso in cui un<br />
giudice nomini un consulente<br />
tecnico questi dovrà obbligatoriamente<br />
essere affiancato nelle<br />
indagini da un medico INPS.<br />
diversabilità 11
news<br />
Confermata la trasmissione degli<br />
elenchi delle persone disabili ad Anmic<br />
TUTELA DELLA PRIVACY<br />
Il Consiglio di Stato con la recentissima sentenza della<br />
V sezione n. 286909 è intervenuto sulla problematica<br />
dell’obbligo delle ASL e delle Commissioni di Verifica<br />
dell’INPS di inviare all’Associazione Nazionale Mutilati e<br />
Invalidi Civili gli elenchi dei nominativi dei soggetti sottoposti<br />
a visita medica, ai sensi dell’articolo 8 della legge<br />
118 del 1971. La questione si era posta per contemperare<br />
tale obbligo con la tutela della riservatezza dei dati<br />
sensibili dei soggetti sottoposti ad accertamento medico-legale.<br />
Come già aveva precisato il Garante della<br />
privacy, il diritto dell’<strong>ANMIC</strong> a ricevere gli elenchi, per<br />
esercitare le proprie funzioni di tutela e rappresentanza<br />
degli invalidi civili, si coniuga con il diritto alla privacy dei<br />
soggetti invalidi attraverso la trasmissione dei soli dati<br />
anagrafici di tali soggetti, che non sono dati sensibili,<br />
omettendo qualsiasi informativa riguardo ai dati medico-legali.<br />
Si tratta della riaffermazione che sicuramente<br />
garantirà una maggiore tutela dei soggetti disabili.<br />
800 660055<br />
NUMERO VERDE <strong>ANMIC</strong> gRATUITO<br />
È attivo il nuovo numero verde <strong>ANMIC</strong> della Direzione Nazionale.<br />
Consente di chiamare gratuitamente la nostra Associazione, per<br />
ogni informazione sull’invalidità civile. Solo se giorni lavorativi<br />
800 66 00 55 martedì dalle 15.00 alle 16.00<br />
mercoledì dalle 12.00 alle 13.30<br />
giovedì dalle 12.00 alle 13.30<br />
venerdì dalle 12.00 alle 13.00<br />
Invalidità civile e lavoro<br />
gli obiettivi comuni<br />
ACCORDO PER<br />
170 MILA FAMIgLIE<br />
Anmic e Lega Italiana Fibrosi Cistica Onlus<br />
unite per i diritti dei malati.<br />
È già stato definito accordo strategico, il primo di questo<br />
genere sottoscritto da <strong>ANMIC</strong> e Lega Italiana Fibrosi Cistica<br />
Onlus. Consentirà d’ora in poi di facilitare il riconoscimento<br />
dei diritti dei pazienti di Fibrosi Cistica, sia per<br />
quanto riguarda l’invalidità civile e l’handicap che per il<br />
lavoro.La nostra Associazione è presente in tutta Italia, sia<br />
a livello regionale, provinciale e comunale, svolge attività di<br />
patronato e quindi può gestire le pratiche che riguardano<br />
questi pazienti. L’<strong>ANMIC</strong> è riconosciuta a livello politico e<br />
istituzionale al punto che la legge prevede l’obbligatorietà<br />
della presenza di un medico nelle commissioni di primo<br />
grado pena la nullità delle decisioni.<br />
L’accordo sottoscritto prevede che ogni associazione FC<br />
regionale concordi un punto di riferimento <strong>ANMIC</strong> attraverso<br />
il quale inoltrare domande ed eventuali ricorsi in<br />
caso di risposte non soddisfacenti. Un medico <strong>ANMIC</strong><br />
controllerà preventivamente la documentazione allegata<br />
alla domanda, eventualmente consigliando integrazioni,<br />
12 diversabilità<br />
THIENE: RIsPETTA I sEgNALI<br />
VUOI IL MIO POsTO?<br />
PRENDI IL MIO HANDICAP<br />
Per il Pati l’integrazione parte dal parcheggio<br />
Sorpresa! Un posto libero per parcheggiare.<br />
Possibile? Ma un bel cartello ti propone<br />
un cambio, un posto macchina per<br />
… il mio handicap. Thiene è il primo comune<br />
a realizzare un sogno nato da una<br />
proposta dello Sportello Informa handicap<br />
dell’Ulss 4 Altovicentino e votato con<br />
entusiasmo dalla Conferenza dei sindaci:<br />
tappezzare di cartelli i posti auto riservati esclusivamente<br />
agli invalidi.<br />
Il Pati, Piano di Assetto Territoriale Intercomunale, supportato<br />
da tecnici e assessori, ha elaborato un intervento<br />
accolto all’unanimità dalla Conferenza dei Sindaci dei<br />
Comuni di Breganze, Calvene, Fara, Lugo, Montecchio<br />
Precalcino, Salcedo, Sarcedo e Zugliano che seguiranno<br />
l’esempio di Thiene per realizzare il progetto “Città senza<br />
barriere” e così pure Villaverla si allineerà all’iniziativa.<br />
Lo slogan prevede Città senza barriere e l’azione non<br />
riguarda solo i cartelli ma tende a coinvolgere anche i<br />
consigli comunali dei ragazzi, che diventeranno gli amministratori<br />
del territorio nel futuro, per sensibilizzare le<br />
giovani generazioni che l’integrazione passa attraverso<br />
atti concreti. A un gruppo di ragazzi è stato proposto<br />
infatti di percorrere le città in carrozzella o con gli occhi<br />
bendati per capire quali difficoltà concrete impediscono<br />
la libera circolazione. Nel Piano di Assetto del Territorio<br />
Intercomunale non solo sono stati previsti dei percorsi<br />
per disabili, ma si è cominciato per la prima volta a ragionare<br />
in termini sovraccomunali, prevedendo aree protette,<br />
sottopassaggi, piste ciclabili, segnaletica sonora e<br />
a raso per permettere a tutti di muoversi con tranquillità<br />
e protetti dal traffico o, se vogliamo dirlo in maniera<br />
più semplice, far sì che nella stesura dei piani regolatori<br />
siano individuati percorsi che rendano sicuro spostarsi<br />
anche per un disabile.<br />
e stilerà a sua volta un certificato che faccia riferimento<br />
esplicito ai codici di tabella ministeriali in modo da rendere<br />
evidente alla commissione il trattamento previsto per<br />
legge. Questo certificato recherà i simboli della Lega FC<br />
e di <strong>ANMIC</strong>, rendendolo immediatamente riconoscibile al<br />
medico <strong>ANMIC</strong> in commissione.<br />
Inoltre <strong>ANMIC</strong> ospiterà articoli riferiti alla Fibrosi Cistica<br />
sul suo giornale che raggiunge circa 170.000 famiglie,<br />
oltre a tutti i parlamentari e tutti i Comuni d’Italia. Sono<br />
in programma congressi regionali riservati ai medici AN-<br />
MIC che affrontino anche i temi della Fibrosi Cistica e<br />
delle previsioni di legge riguardo all’invalidità, all’handicap,<br />
all’avviamento al lavoro. I ricorsi avverso le decisioni negative<br />
saranno semplificati per i pazienti di Fibrosi cistica,<br />
alleviando sensibilmente le frustrazioni che tali procedure<br />
innescano nelle famiglie.
scoperta tutta italiana<br />
UN COLLIRIO DA NOBEL<br />
EFFICACE CONTRO LA CECITÀ<br />
Pubblicato uno studio con la supervisione della Montalcini<br />
Poche gocce sugli occhi hanno<br />
dato un po’ di luce ai sofferenti di<br />
glaucoma. L’esperimento è iniziato<br />
migliorando la vista ai topolini da laboratorio,<br />
poi di tre pazienti in fase<br />
avanzata di malattia.<br />
Si tratta di un collirio “speciale” che<br />
potrebbe divenire una cura efficace<br />
contro questa gravissima malattia<br />
del nervo ottico, che è la principale<br />
causa di cecità nel mondo.<br />
Ideato da un gruppo di oculisti<br />
dell’Università di Roma con la supervisione<br />
del premio Nobel Rita Levi<br />
Montalcini, il collirio ha come base<br />
terapeutica il fattore di crescita scoperto<br />
proprio dalla Montalcini, l’Ngf,<br />
sVaMDI<br />
scheda valutazione<br />
multidimensionale disabili<br />
è Realtà in tutto il Veneto<br />
Nerve growth factor Fattore di crescita<br />
dei nervi, e sembra poter prevenire<br />
e riparare i danni del glaucoma.<br />
È quanto dimostrato da uno studio<br />
pubblicato sulla rivista dell’Accademia<br />
americana delle Scienze “Pnas”<br />
e condotto prima sui topi, e poi su<br />
tre pazienti con glaucoma avanzato<br />
che non traevano più alcun beneficio<br />
dalle terapie tradizionali.<br />
L’applicazione di Ngf ha portato a un<br />
miglioramento funzionale del nervo<br />
ottico, del campo vi-<br />
sivo e del ‘visus’, ovvero<br />
della capacità e<br />
dell’acuità visiva.<br />
I risultati sono molto<br />
La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore regionale alle<br />
politiche sociali Stefano Valdegamberi, ha disposto che dal 1°<br />
gennaio 2010 le Aziende Ulss utilizzino su tutto il territorio<br />
veneto la SVaMDI (scheda di valutazione multidimensionale<br />
disabili) per la presa in carico personalizzata da parte dei servizi<br />
sociali delle persone con disabilità in età adulta.<br />
Attualmente sono oltre 21 mila le persone disabili seguite costantemente<br />
da operatori sociosanitari, con una spesa totale<br />
a carico della Regione Veneto che, per il 2009 arriva a 83<br />
milioni di euro destinati soprattutto all’accoglimento e assistenza<br />
nelle strutture residenziali e al mantenimento e alla<br />
cura a domicilio.<br />
“La scheda sarà impiegata in tutte le unità di valutazione<br />
multidimensionali distrettuali situate nelle Ulss e consentirà<br />
di predisporre interventi individualizzati sia nel sistema della<br />
domiciliarità che in quello della residenzialità. Si tratta di uno<br />
strumento tecnico nuovo, importante per valutare in modo aggiornato,<br />
secondo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale<br />
della Sanità che ha introdotto l’ICF (classificazione internazionale<br />
del funzionamento, della disabilità e della salute) il livello<br />
di disabilità che riguarda una persona, superando standard<br />
ormai insufficienti. La scheda sarà usata in tutti i servizi per<br />
disabili del Veneto; sarà unica, omogenea nei linguaggi e nei<br />
parametri adottati. Ci sarà così la possibilità di costruire, assieme<br />
agli operatori dei servizi, un progetto di vita autonomo<br />
news<br />
promettenti ma debbono essere ancora<br />
confermati, prima di un possibile<br />
uso clinico bisognerà attendere<br />
almeno 5 anni”. Scoperto 50 anni fa<br />
dalla Montalcini, il fattore di crescita<br />
nervoso Ngf si è rivelato efficace<br />
contro molte malattie, non solo del<br />
sistema nervoso: è in fase di sperimentazione<br />
contro l’Alzheimer e sotto<br />
forma di collirio è stato utilizzato<br />
su oltre cento pazienti in Italia per<br />
curare le ulcere della cornea.<br />
ACI: “sERVIzIO DA CAsA<br />
TUA”… E gRATIs<br />
Dal 15 settembre avviato a <strong>Vicenza</strong><br />
il servizio dedicato<br />
alle persone in difficoltà.<br />
L’Ufficio ACI di <strong>Vicenza</strong> ha attivato da settembre 2009, il “Servizio<br />
a domicilio” gratuito per persone diversamente abili o in<br />
difficoltà. Ne potranno usufruire i cittadini con disabilità tali da<br />
impedire o rendere difficoltoso lo spostamento da casa, i lungodegenti<br />
presso case di cura o ospedali, i detenuti presso istituti<br />
di pena, gli ospiti di comunità terapeutiche o istituti di riabilitazione.<br />
Il funzionamento del servizio è semplice: una prenotazione<br />
telefonica o via web e saranno trasferiti presso il domicilio<br />
del cittadino, a cura dell’ACI, computer, scanner, stampante,<br />
modem. Grazie alle moderne tecnologie, la strumentazione<br />
sarà collegata in tempo reale al computer centrale del Pubblico<br />
Registro Automobilistico e quindi in grado di rilasciare, sul posto,<br />
i documenti richiesti: il passaggio di proprietà o il duplicato<br />
del CdP, il Certificato di Proprietà.<br />
Uniche spese quelle relative ai costi di espletamento delle formalità<br />
così come previsto dalla norma vigente.<br />
e individualizzato sulle caratteristiche dell’individuo disabile<br />
per facilitarne una sua buona integrazione sociale con un percorso<br />
innovativo non solo per i servizi e gli operatori ma per i<br />
disabili stessi e le loro famiglie. Con questo nuovo strumento<br />
la persona disabile sarà considerata nella sua specificità, nel<br />
suo valore e nella sua potenzialità secondo due criteri di disabilità:<br />
media o grave.<br />
La deliberazione regionale prevede specifici percorsi formativi<br />
per gli operatori sociali, la realizzazione di un accesso web e un<br />
monitoraggio dell’Osservatorio regionale sulla condizione delle<br />
persona anziana e disabili e la raccolta di informazioni e il completamento<br />
di una banca dati regionale sulla disabilità.<br />
[Ufficio Stampa della Regione Veneto]<br />
diversabilità 13
salute<br />
14 diversabilità<br />
cARO dENTIsTA,<br />
ANZI … MAI PIÙ NÉ CARO NÉ CARISSIMO<br />
TARIFFE AGEVOLATE<br />
ACCORDO STORICO PER CATEGORIE GARANTITE<br />
Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, l’Associazione nazionale dentisti Italiani<br />
(Andi) e l’Associazione Odontoiatri cattolici italiani (Oci) hanno sottoscritto un accordo - operativo<br />
dal 5 marzo 2009 - che favorisce l’accesso alle cure odontoiatriche a particolari categorie di<br />
cittadini, garantendo le seguenti prestazioni:<br />
• visita odontoiatrica,<br />
• ablazione del tartaro e insegnamento igiene orale,<br />
• sigillatura dei solchi dei molari e premolari,<br />
• estrazione di elemento dentario compromesso,<br />
• protesi parziale in resina con ganci a filo,<br />
• protesi totale in resina.<br />
Beneficiano dell’accordo le donne in gravidanza, i titolari di social card e i soggetti con indice<br />
di misura della condizione economica-patrimoniale (ISEE) non superiore a 8.000 euro (o fino a<br />
10.000 euro se aventi diritto ad esenzione per motivi di età o per patologie croniche o invalidanti;<br />
inabili al lavoro con invalidità al 100% o con handicap gravi).<br />
L’adesione è libera, volontaria e in qualsiasi momento revocabile.<br />
Le tariffe relative alle prestazioni previste, da intendersi come limite massimo di riferimento:<br />
• euro 80 - per visita odontoiatrica, ablazione del tartaro e insegnamento igiene orale;<br />
• euro 25 per dente – per sigillatura dei solchi dei molari e premolari;<br />
• euro 60 per dente – per estrazione dei denti compromessi;<br />
• euro 550 per arcata – per protesi parziale in resina con ganci a filo;<br />
• euro 800 per arcata – per protesi totale in resina.<br />
Infine, è opportuno ricordare che:<br />
• il Servizio sanitario nazionale offre le cure odontoiatriche nell’età evolutiva nonché assistenza<br />
odontoiatrica a cittadini in condizioni di particolare vulnerabilità sociale e/o economica secondo<br />
criteri individuati dalle singole Regioni;<br />
• a tutti i cittadini, inclusi quelli che non rientrano nelle categorie di protezione indicate, sono<br />
garantite le visite odontoiatriche per la diagnosi precoce di patologie neoplastiche del cavo orale<br />
ed il trattamento immediato delle urgenze odontostomatologiche.
AUMENTA IL NUMERO DEGLI ALUNNI CERTIFICATI<br />
RIsPOsTE<br />
dELLA scuOLA<br />
DI fRONTE AD UN PROBLEMA NAzIONALE,<br />
ANChE VICENzA SI ORGANIzzA<br />
In Italia sono 180mila gli studenti con<br />
difficoltà e il numero di insegnanti di<br />
sostegno si stabilizza su 90mila. Dalle<br />
tabelle ufficiali dell’Ufficio Scolastico di<br />
<strong>Vicenza</strong> risulta che il numero degli studenti<br />
certificati è aumentato in valore<br />
assoluto di 175 unità, con una percentuale<br />
rispetto allo scorso anno scolastico<br />
del 6,51%. Ci si attendeva quindi<br />
un aumento correlato anche di insegnanti<br />
di sostegno. C’è stato in realtà,<br />
ma non in valore assoluto. Infatti gli<br />
insegnanti di sostegno sono aumentati<br />
di 15 unità, molto lontani quindi da un<br />
soddisfacimento della richiesta effettiva.<br />
Le nuove certificazioni in provincia,<br />
effettuate dalle Ulss per l’anno scolastico<br />
corrente, non corrispondono<br />
quindi alle realtà numeriche.<br />
“La situazione - ammette il responsabile<br />
Flavio Fogarolo - è effettivamente<br />
peggiorata. I numeri parlano chiaro,<br />
anche se andiamo decisamente meglio<br />
di altre province. Padova e Rovigo,<br />
per esempio, hanno avuto un calo in<br />
assoluto di insegnanti di sostegno del<br />
27 per cento”. Ma se Atene piange,<br />
Sparta non ride. In questa situazione<br />
peggiorata e che vede il numero degli<br />
insegnanti di sostegno fermo dal 2007,<br />
la situazione va comunque affrontata<br />
con provvedimenti che prevedono la<br />
compensazione da altre province, la<br />
riduzione di ore per gli studenti disabili<br />
di lieve gravità a favore dei casi gravi<br />
in modo da assicurare la continuità<br />
operativa didattica ed educativa. Certo<br />
non è la formula magica, soprattutto<br />
perché un numero congruo di ore di<br />
sostegno assicurerebbe risultati che le<br />
famiglie aspettano dalla struttura scolastica.<br />
Le proteste non si sono fatte<br />
attendere sia a livello nazionale che<br />
locale. Famiglie, docenti, dirigenti si<br />
rendono conto che un sovraffollamento<br />
con presenze sopra il dettato dei<br />
protocolli non può che gravare su chi<br />
già è in situazione difficile e avrebbe<br />
bisogno di progetti attuabili e risorse<br />
professionali. I casi gravi sono comunque<br />
tutelati e le condizioni sono state<br />
fissate nero su bianco il 30 giugno<br />
2009 con il Protocollo d’intesa, un<br />
documento innovativo e articolato che<br />
trova l’accordo tra Provincia, Ulss, Sindaci,<br />
il Centro territoriale per l’Integrazione,<br />
la Fism e i Centri per il recupero<br />
dei diversamente abili.<br />
Integrazione scolastica a rischio, fa<br />
capire Flavio Fogarolo, responsabile<br />
per questo settore all’Ufficio scolastico<br />
provinciale: “Il rapporto dovrebbe<br />
essere un insegnante ogni due alunni<br />
disabili. A <strong>Vicenza</strong> lo superiamo. Ogni<br />
anno si aggiungono pochi posti in più,<br />
ma di fatto l’organico è bloccato dal<br />
2007”. Sale così a 2.865 il totale degli<br />
studenti disabili, iscritti a ogni ordine e<br />
grado di scuola, mentre sono 1235 i<br />
posti di sostegno. Il grosso degli alunni<br />
certificati si concentra nella scuola<br />
primaria e secondaria di primo grado.<br />
Negli ultimi sette anni l’incremento è<br />
del 48 per cento. Aumenta infatti il<br />
nucleo di studenti colpiti da disturbi di<br />
apprendimento e comportamento. Ciò<br />
significa che devono essere valutati<br />
non solo gli aspetti clinici, ma anche<br />
quelli sociali e ambientali nei quali il<br />
ragazzo vive.<br />
Per gli alunni affetti da autismo si sta<br />
attuando una iniziativa interessante.<br />
Una decina di insegnanti che hanno<br />
scuola<br />
Prof. Flavio Fogarolo<br />
Ufficio scolastico provinciale<br />
Integrazione scolastica<br />
negli anni sperimentato e attuato interventi<br />
significativi su casi specifici,<br />
sta formando un team di “super specializzati”<br />
per dare un supporto, una<br />
specie di pronto intervento ai colleghi<br />
dove siano inseriti casi problematici.<br />
È una risposta innovativa e nata da<br />
esigenze concrete e soprattutto dalla<br />
buona volontà e disponibilità a non<br />
lasciar cadere nel vuoto l’esperienza<br />
maturata negli anni.<br />
Nei numeri precedenti della nostra<br />
rivista abbiamo relazionato sulla donazione<br />
di tecnologie all’avanguardia<br />
in alcune scuole dell’Alto Vicentino. La<br />
necessità – diceva saggiamente Manzoni<br />
– aguzza l’ingegno…<br />
diversabilità 15
sPORTELLO PER<br />
AMMINIsTRATORE<br />
di sOsTEGNO<br />
L’Amministratore di Sostegno è una figura nuova nel nostro ordinamento e rappresenta<br />
un grande traguardo sociale perché fornisce una diversa concezione<br />
degli interventi nei confronti delle persone con disabilità: non più privazione,<br />
esclusione, stigma sociale, bensì sostegno ed aiuto laddove siano necessari;<br />
protezione secondo i bisogni ed accompagnamento per essere meno vulnerabili<br />
a garanzia di una soddisfacente qualità di vita.<br />
L’Amministrazione di Sostegno si propone di perseguire il fine “di tutelare, con<br />
la minor limitazione possibile della capacità di agire, le persone prive in tutto o<br />
in parte di autonomia nell’espletamento delle funzioni della vita quotidiana in<br />
un progetto di vita individualizzato della persona fragile” (va ad affiancare, non<br />
sostituendole, le più antiche forme di protezione giuridica dell’Interdizione e<br />
dell’Inabilitazione).<br />
Risultano così garantiti ad ogni cittadino il pieno esercizio dei diritti di cittadinanza,<br />
la rappresentanza giuridica in ogni ambito della vita civile e le medesime<br />
opportunità previste dalla Costituzione Italiana.<br />
cORsI dI FORMAZIONE PER<br />
VOLONTARI E FAMIGLIARI<br />
La Sede Provinciale A.N.M.l.C. di <strong>Vicenza</strong> in collaborazione con la Regione<br />
Veneto Assessorato alle Politiche Sociali e Non Profit e Osservatorio Regionale<br />
Handicap, ha predisposto Corsi di formazione per i familiari e/o cittadini<br />
che intendono proporsi o che hanno già assunto l’incarico volontario di<br />
Amministratore di Sostegno, a beneficio di persone prive in tutto o in parte<br />
dell’autonomia necessari all’espletamento delle funzioni della vita quotidiana,<br />
al fine di creare maggiori opportunità di scelta per i Giudici Tutelari, nell’individuazione<br />
delle persone idonee a rivestire detto ruolo.<br />
Questi seminari hanno come scopo quello di approfondire aspetti che si<br />
riferiscono alla funzione di questa nuova figura e alle tematiche ad essa correlate,<br />
con particolare riferimento agli aspetti giuridico-amministrativi, psicopedagogici<br />
e procedurali.<br />
•PRESENTAZIONE DEL RICORSO<br />
• PROCEDURA<br />
•DECRETO DI NOMINA DELL’AMMMINISTRATORE DI SOSTEGNO<br />
•CHI È L’AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO<br />
•DOVERI DELL’AMMMINISTRATORE DI SOSTEGNO<br />
•RUOLI DEI SERVIZI SOCIALI<br />
•POTERI DEL GIUDICE TUTELARE<br />
•AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO - INTERDIZIONE - INABILITAZIONE<br />
16 diversabilità<br />
SPORTELLO <strong>ANMIC</strong><br />
A CHI è RIVOLTO<br />
A tutti i cittadini che necessitano<br />
di informazioni e/o di un accompagnamento<br />
nella scelta dell’Istituto<br />
dell’Amministratore di Sostegno.<br />
Il Servizio garantisce l’iter di tutta la<br />
procedura, dallo studio del caso alla<br />
formulazione dell’istanza al Tribunale,<br />
fino al giuramento.<br />
Chi si rivolge al Servizio può usufruire<br />
di una consulenza continua sia per<br />
quanto riguarda la presentazione di<br />
nuove istanze, sia per la stesura delle<br />
rendicontazioni periodiche.<br />
COLLOqUIO INFORMATIVO<br />
Vengono forniti degli elementi di<br />
base relativamente alla normativa<br />
vigente e viene illustratala procedura<br />
per la nomina di un Amministratore<br />
di Sostegno (A.d.S.).<br />
I casi più complessi saranno supportati<br />
da uno Studio Legale, con<br />
professionisti di provata esperienza.<br />
PROCEDURA PER LA NOMINA<br />
Il Servizio si occupa di predisporre<br />
e presentare presso la cancelleria<br />
del Tribunale competente l’istanza di<br />
richiesta per la nomina di un A.d.S.<br />
e si occupa inoltre di espletare gli<br />
incombenti successivi.<br />
ASSISTENZA CONTINUA<br />
Il Servizio può fornire anche dopo la<br />
nomina dell’A.d.S. il supporto richiesto<br />
per predisporre l’inventario, la rendicontazione<br />
periodica e la presentazione<br />
in tribunale di nuove istanze, a<br />
seconda dell’evolversi della situazione.
sportelli<br />
TUTORI E AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO NON GODONO<br />
DEI VANTAGGI DELLA LEGGE 104/92. A MENO ChE…<br />
è PERMEssO?<br />
NO!<br />
La Risoluzione 41 del 15 maggio<br />
2009, del Ministero del Lavoro ha definitivamente<br />
chiarito che i permessi<br />
lavorativi previsti dall’articolo 33 della<br />
Legge 104/1992 non possono essere<br />
concessi ai tutori e agli Amministratori<br />
di Sostegno delle persone con handicap<br />
grave.<br />
A parere della Direzione Generale per<br />
l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro<br />
quei benefici lavorativi non possono<br />
essere concessi nemmeno nel<br />
caso in cui l’amministratore di sostegno<br />
o il tutore assicurino l’assistenza<br />
con continuità ed esclusività o con<br />
sistematicità ed adeguatezza.<br />
Ricorda il Ministero che la platea dei<br />
COME TROVARE UNA<br />
BAdANTE<br />
ALL’<strong>ANMIC</strong> L’ELENCO<br />
beneficiari è rigidamente disciplinata<br />
dal Legislatore e che le uniche variazioni<br />
sono state previste dalla Corte<br />
costituzionale. La facoltà, quindi, di<br />
ammettere altri beneficiari ai permessi<br />
lavorativi rimane solo al Legislatore.<br />
Il tutore o l’amministratore di sostegno<br />
che assista con sistematicità ed adeguatezza<br />
la persona con handicap<br />
grave può quindi – ad oggi – ottenere<br />
i permessi lavorativi solo se è anche<br />
parente o affine fino al terzo grado<br />
della persona con handicap grave.<br />
Può, invece, ottenere la concessione<br />
dei congedi retribuiti solo se è il coniuge,<br />
il figlio convivente o il fratello<br />
o la sorella, ugualmente convivente,<br />
All’inizio dell’anno 2009 l’A.N.M.I.C. VICENZA istituisce l’“Elenco Badanti<br />
qualificate” per soddisfare la domanda di assistenza a domicilio proveniente<br />
dai disabili e/o anziani.<br />
È un servizio che A.N.M.I.C. istituisce a livello sperimentale per poter offrire<br />
ai propri associati e famiglie che si trovano spesso a cercare persone con<br />
le quali stabilire un rapporto di lavoro per l’assistenza a domicilio.<br />
Famiglie e anziani vengono messi in contatto con le persone ritenute più<br />
adeguate alle loro esigenze, fra le quali possono scegliere con chi stipulare<br />
un contratto di lavoro.<br />
Le famiglie che desiderano ricevere consulenza gratuita nella ricerca e<br />
segnalazione di una badante, possono contattare:<br />
Sportello elenco Badanti<br />
<strong>ANMIC</strong> VICENZA<br />
Contrà Pedemuro San Biagio, 45 - VICENZA<br />
Tel. 0444.323.766<br />
Fax 0444.325.698<br />
e-mail: badanti@anmicvicenza.org<br />
Il servizio offre consulenza gratuita alle famiglie che desiderano ricevere supporto per la ricerca di una badante<br />
o per la regolarizzazione contrattuale dell’assistente familiare (rilascio preventivo spesa, preparazione<br />
pratiche di assunzione, informazioni in merito al contratto domestico tenuta buste paga e relativo cud).<br />
Il Vicepresidente<br />
Avv. Francesca Stivan<br />
Responsabile dei corsi AdS<br />
oppure è il genitore della persona in<br />
possesso del certificato di handicap<br />
grave (articolo 3, comma 3 della Legge<br />
104/1992), fermo restando il requisito<br />
della continuità ed esclusività<br />
dell’assistenza.<br />
Per informazioni: <strong>ANMIC</strong> VICENZA<br />
Contrà Pedemuro San Biagio, 45 - 36100 VICENZA<br />
TEL. 0444/323766 - FAX 0444/325698<br />
e-mail: info@anmicvicenza.org<br />
web: www.anmicvicenza.org<br />
diversabilità 17
previdenza<br />
18 diversabilità<br />
A.N.M.I.C. VICENZA<br />
IN COLLABORAZIONE CON<br />
PATRONATO I.N.A.C.<br />
L’ASSISTENZA E LA PREVIDENZA<br />
Il nostro lavoro consiste nel fornire informazioni, assistenza, tutela, in sede amministrativa<br />
e se necessario in sede giudiziaria, per l’esercizio dei diritti previdenziali, sociali e sanitari.<br />
Lavoratori, pensionati, cittadini,<br />
emigrati ed immigrati<br />
possono rivolgersi<br />
ai nostri uffici per<br />
PRESTAZIONI PENSIONISTICHE<br />
• pensioni lavoratori dipendenti ed autonomi<br />
» di vecchiaia<br />
» di anzianità<br />
» “prepensionamenti” dei lavoratori<br />
collocati nei lavori socialmente utili.<br />
» assegno ordinario di invalidità<br />
» di inabilità<br />
» di reversibilità<br />
» opzione per la liquidazione della pensione<br />
con le regole del sistema contributivo<br />
• pensioni pubblici dipendenti<br />
» di vecchiaia<br />
» di anzianità<br />
» “prepensionamenti” dei lavoratori<br />
collocati nei lavori socialmente utili.<br />
» assegno ordinario di invalidità<br />
» di inabilità<br />
» di reversibilità<br />
» opzione per la liquidazione della pensione<br />
con le regole del sistema contributivo<br />
PRESTAZIONI PREVIDENZIALI<br />
• assegno al nucleo familiare<br />
• indennità di:<br />
» maternità<br />
» malattia<br />
PRESTAZIONI RIGUARDANTI<br />
• sostegni al reddito in caso di ristrutturazione<br />
aziendale o di perdita del posto di lavoro<br />
» disoccupazione<br />
• in caso di infortuni e malattie professionali<br />
» Cosa fare in caso di infortunio sul lavoro<br />
o di malattia professionale<br />
» Le prestazioni<br />
» La rendita per inabilità permanente<br />
» La revisione della rendita per danno<br />
permanente<br />
» Infortunio in itinere<br />
» Rendita per morte<br />
» Il danno biologico<br />
• ed inoltre per:<br />
» L’assegno sociale<br />
PRESTAZIONI ECONOMICHE a favore<br />
dei MUTILATI ED INVALIDI CIVILI<br />
» Assegno mensile di assistenza<br />
» Pensione di inabilità<br />
» Indennità di accompagnamento<br />
» Indennità di frequenza<br />
» Ratei maturati e non riscossi<br />
PRESTAZIONI ECONOMICHE<br />
dei CIECHI CIVILI<br />
» Pensione non reversibile<br />
» Indennità speciale<br />
» Indennità di accompagnamento<br />
PRESTAZIONI ECONOMICHE<br />
DEI SORDOMUTI<br />
» Pensione non reversibile<br />
» Indennità di comunicazione<br />
... ED INOLTRE<br />
- Contribuzione volontaria;<br />
- Contribuzione figurativa (servizio militare,<br />
maternità fuori rapporto di lavoro.. .);<br />
- Ricongiunzioni e riscatti;<br />
- Sistemazione situazione contributiva;<br />
- Ricalcolo pensione per motivi reddituali<br />
o contributivi;.<br />
- Disoccupazioni e assegni familiari.
TRAsPORTO<br />
AL LAVORO E AL TEMPO LIBERO<br />
DI PERSONE CON PROBLEMI DI DEAMBULAZIONE<br />
È un servizio per i cittadini residenti nel Comune di <strong>Vicenza</strong> che per problemi di deambulazione<br />
non possono usare i normali mezzi pubblici o privati. I pulmini vengono messi a disposizione<br />
per raggiungere il posto di lavoro e per agevolare la vita sociale e il tempo libero.<br />
LIBERTÀ DI MOVIMENTO<br />
E MAGGIORE AUTONOMIA<br />
L’integrazione delle persone disabili passa anche e soprattutto<br />
attraverso queste conquiste. Infatti il diritto alla<br />
mobilità sancito da norme nazionali, Legge 104/92, è necessario<br />
per garantire alle persone con disabilità una vita<br />
di pieno inserimento, nel mondo della scuola e in quello del<br />
lavoro, per accedere ai servizi sanitari, nonché per l’esercizio<br />
di attività sportive e ricreative in genere.<br />
ORIOn SOcIETà cOOpERATIVA SOcIALE A R.L.<br />
Contrà Pedemuro San Biagio, 45 - <strong>Vicenza</strong> - tel. 0444.323.766 - fax 0444.325.698<br />
e-mail: info.trasportopulmini@virgilio.it - www.orioncooperativa.org<br />
Informazioni, ritiro e/o inoltro<br />
domande di accesso al servizio:<br />
comune di <strong>Vicenza</strong><br />
Settore Interventi Sociali<br />
Contrà Mure San Rocco, 34<br />
tel. 0444.222.508<br />
Sportello Informahandicap<br />
c/o <strong>ANMIC</strong> Contrà San Biagio, 45<br />
<strong>Vicenza</strong> - tel. 0444.323.766<br />
Trasporto Tempo Libero<br />
Segreteria Prenotazioni<br />
tel. 0444.544.578<br />
Autista: 345.407.0148<br />
Trasporto Lavoro<br />
Autista: 340.218.3416<br />
Autista: 340.218.3418<br />
prenotazioni<br />
0444.544.578<br />
dal lunedi al venerdi<br />
dalle ore 9,00 alle ore 12,00<br />
(sabato segreteria telefonica)<br />
I servizi sono effettuati da:<br />
Orion Società Cooperativa Sociale<br />
Autoservizi Bagnara s.r.l.<br />
Autoservizi Casarotto s.r.l.<br />
diversabilità 19
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MEDICO LEGALE<br />
Dott. Stefano Faiferri<br />
Dott.ssa Anna Colafigli<br />
Aggravamento, ricorso percentuale<br />
di invalidità, esame delle<br />
cartelle cliniche<br />
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L’<strong>ANMIC</strong> tutela i cittadini disabili in ogni circostanza e vigila<br />
sulle amministrazioni pubbliche affinché attuino gli obblighi<br />
civili e sociali assunti nei loro confronti. Rivolgendoti alle<br />
nostre sedi potrai avere informazioni dettagliate sui tuoi diritti<br />
e su come farli rispettare.<br />
i nostri consulenti<br />
sportello fiscale agevolazioni fiscali<br />
compilazione unico 730, ICI, ISEE, RED ecc...<br />
detraibilità IVA per sussidi tecnici<br />
consulenza per acquisto autovettura<br />
sportello lavoro collocamento al lavoro<br />
tutela e agevolazioni all’inserimento<br />
sportello legale ricorsi in materia di invalidità civile e lavoro<br />
ricorsi amministrativi<br />
perizie medico legali<br />
sportello mobilità servizio trasporto disabili<br />
contrassegno e patenti speciali<br />
abbattimento delle barriere architettoniche<br />
sportello pensioni pensioni di invalidità<br />
compilazione modelli regionali e autocertificazioni<br />
o infortuni sul lavoro<br />
sportello salute assistenza sanitaria<br />
accertamenti sanitari<br />
protesi e ausili<br />
sportello scuola integrazione scolastica<br />
borse di studio<br />
corsi di formazione<br />
CONSULENZA<br />
SANITARIA<br />
E SPECIALISTICA<br />
Medici specialisti convenzionati:<br />
geriatra, fisiatra, neuropsichiatra,<br />
oculista, odontoiatra ecc..<br />
CONSULENZA E<br />
ASSISTENZA LEGALE<br />
Avv. Alessandro Borile<br />
Avv. Alberto Zeffin<br />
Dott.ssa Cristina Martini<br />
Ricorsi giudiziali per assegno,<br />
indennità di accompagnamento,<br />
pensioni. Diritto del lavoro, diritto<br />
familiare per divorzi e separazioni,<br />
ricorsi per interdizione,<br />
assistenza nelle successioni,<br />
diritto di proprietà e usucapione,<br />
assistenza sinistri stradali,<br />
recupero crediti<br />
CONSULENZA<br />
FISCALE<br />
Dott. Michele Ciuffreda<br />
Detrazioni per ristrutturazioni,<br />
dichiarazioni dei redditi, calcolo<br />
ICI, compilazione modulistica<br />
Enti Previdenziali, Calcolo ISEE<br />
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CONSULENZA<br />
BARRIERE<br />
ARCHITETTONICHE<br />
Arch. Roberto Rabito<br />
Sig. Cristian Zoncato<br />
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dal lunedi al venerdi 8,30 - 12,30 e 14,30 - 18,30
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che risponderanno personalmente<br />
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rivolti a facilitare l’autosufficienza<br />
e l’integrazione dei portatori<br />
di handicap (es. rifacimento bagno,<br />
installazione ascensore, acquisto e<br />
adattamento dei veicoli, software<br />
ed hardware dedicati, spese mediche<br />
specifiche, ecc.)<br />
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36100 <strong>Vicenza</strong>-Tel. 0444 513333<br />
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<strong>ANMIC</strong> di <strong>Vicenza</strong><br />
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Il prezzo scontato per l’acquisto<br />
della tessera ACI “Sistema” della<br />
tessera ACI “Gold”.<br />
Ecco, in sintesi, i contenuti dei due<br />
diversi tipi di abbonamento. La tessera<br />
ACI “Sistema”, offre una vasta<br />
gamma di servizi tra cui:<br />
• il soccorso stradale/depannage alla<br />
targa (chiunque guidi l’auto associata)<br />
e alla persona (su qualunque<br />
veicolo viaggi il Socio), in Italia;<br />
• il soccorso stradale/depannage alla<br />
targa in Europa (25 paesi U.E.);<br />
• l’auto sostitutiva in Italia ed in Europa<br />
(paesi U.E);<br />
• l’auto a casa (In Italia o il rimpatrio<br />
dell’auto (dall’estero, paesi<br />
dell’U.E.);<br />
• il rimborso delle spese di taxi, viaggio<br />
e hotel (nei casi previsti);<br />
• le assistenze medico-sanitarie in<br />
viaggio (Italia/Europa);<br />
• l’abbonamento alla rivista “Automobile<br />
Club”<br />
• La tessera ACI “Gold”, oltre a tutte<br />
le prestazioni elencate precedentemente<br />
nella tessera ACI “Sistema”<br />
offre anche i seguenti servizi:<br />
• autorità di carrozzeria/meccanica,<br />
sistema che garantisce al Socio in<br />
viaggio, che abbia necessità di effettuare<br />
riparazioni di carrozzeria<br />
o di meccanica, un controllo qualificato<br />
sull’operato delle officine/<br />
carrozzerie appartenenti alla rete<br />
e assicura riparazioni di qualità a<br />
tariffe prefissate;<br />
• colori di viaggio, che offre ai Soci<br />
proposte turistiche suggestive e<br />
personalizzate;<br />
• centrale telefonica per noleggio;<br />
• centrale telefonica per ricambistica<br />
(batterie, gomme, etc.);<br />
• centrale telefonica per navigazione<br />
stradale;<br />
Telepass Family<br />
Agli invalidi civili titolari di patenti<br />
B, C e D speciali, la Società<br />
Autostrade pratica le seguenti<br />
condizioni di favore per il rilascio<br />
del Telepass Family (sistema che<br />
consente, transitando nelle porte<br />
dedicate Telepass, di pagare il pedaggio<br />
senza fermarsi al casello)<br />
• l’accesso al servizio in totale esenzione<br />
del canone annuo;<br />
• l’eliminazione dei costi di fatturazione<br />
trimestrale;<br />
• la spedizione gratuita dell’elenco<br />
dei viaggi.<br />
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segreteria, i soci possono usufruire<br />
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Viale D’Alviano 85 - 36100 <strong>Vicenza</strong><br />
- Tel. 0444 922208<br />
Viale Riviera Berica 483 - 36100<br />
<strong>Vicenza</strong> Tel. 0444 530480<br />
Via Luzzati 11 – 36100 <strong>Vicenza</strong><br />
Tel. 0444 291006<br />
Via Marconi 35 – 36030 Caldogno<br />
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Lettere<br />
RUBRICA APERTA PER UN FILO<br />
DIRETTO CON I NOSTRI LETTORI<br />
Gentile Presidente dell’Associazione <strong>ANMIC</strong><br />
vorrei esporLe un quesito. Sono affetto da Distrofia muscolare<br />
Becker e per questo ho un’invalidità del 70%. Godo anche della legge<br />
104/92 per ridotte capacità motorie permanenti non gravi. Essendo affetto<br />
anche da diabete mellito 2, devo rinnovare la patente di guida cat.<br />
B normale, ogni due anni. Dovendo acquistare un’auto, vorrei sapere<br />
se posso e in che modo, accedere alle agevolazioni per l’IVA, bollo, e<br />
passaggio di proprietà, previsti in questi casi.<br />
Possibilmente vorrei delle informazioni esatte, in quanto ho scritto a diversi<br />
uffici: entrate, imposte, sindacati, ma nessuno sa dirmi con esattezza<br />
cosa devo fare. Penso che se c’è una legge, non dovrebbe essere<br />
interpretabile a seconda delle circostanze o convenienze.<br />
Ringrazio fin d’ora e distintamente saluto in attesa di un riscontro.<br />
Lettera firmata<br />
RISPONDE L’ESPERTO<br />
La informiamo che è consentito di accedere alle agevolazioni sui veicoli<br />
a prescindere dall’adattamento del veicolo solo nei casi in cui il soggetto<br />
è nella condizione di “particolare gravità” prevista dal comma 3<br />
dell’articolo 3 della Legge 104/92. In questo caso il soggetto deve essere<br />
affetto da pluriamputazione o da grave limitazione alla capacità<br />
di deambulazione. Nei casi invece in cui queste condizioni personali<br />
non si configurino, ma sussista comunque una disabilità motoria, gli<br />
interessati posso essere ammessi alle agevolazioni auto solo nel caso<br />
in cui si utilizzino veicoli adattati. Ricordiamo infine che sono ammessi<br />
ad usufruire delle agevolazioni anche i famigliari nei casi in cui il disabile<br />
fosse fiscalmente a carico.<br />
Gent.le Associazione vorrei esporvi un quesito. Sono affetto da Distrofia<br />
muscolare Becker e per questo ho un’invalidità del 70%. Godo anche<br />
della legge 104/92 per ridotte capacità motorie permanenti non grave.<br />
Essendo affetto anche da diabete mellito 2, devo rinnovare la patente di<br />
guida cat. B normale, ogni due anni. Dovendo acquistare un’ auto, vorrei<br />
sapere se posso e in che modo, accedere alle agevolazioni per l’IVA, bollo,<br />
e passagio di proprietà, che sono previsti in questi casi. Possibilmente<br />
vorrei delle informazioni esatte, in quanto ho scritto a diversi uffici: entrate,<br />
imposte, sindacati ma nessuno sa dirmi con esattezza cosa devo fare.<br />
Penso che se c’è una legge, non dovrebe essere interpretabile a secona<br />
delle circostanze o convenienze. Ringrazio fin d’ora e distintamente saluto<br />
in attesa di un riscontro.<br />
La informiamo che è consentito di accedere alle agevolazioni sui veicoli<br />
a prescindere dall’adattamento del veicolo solo nei casi in cui il soggetto<br />
è nella condizione di “particolare gravità” prevista dal comma 3 dell’articolo<br />
3 della Legge 104/92. In questo caso il soggetto deve essere<br />
affetto da pluriamputazione o da grave limitazione alla capacità di deambulazione.<br />
Nei casi invece in cui invece queste condizioni personali<br />
non si configurino ma sussista comunque una disabilità motoria , gli<br />
interessati posso essere ammessi alle agevolazioni auto solo nel caso<br />
in cui si utilizzino veicoli adattati. Ricordiamo infine che sono ammessi<br />
ad usufruire delle agevolazioni anche i famigliari nei casi in cui il disabile<br />
fosse fiscalmente a carico.<br />
Spedisci le tue lettere a<br />
sPORTELLO LETTERE<br />
<strong>ANMIC</strong> VICENZA - Contrà Pedemuro San Biagio, 45 - VICENZA<br />
Tel. 0444.323.766 - Fax 0444.325.698<br />
e-mail: diversabilita@anmicvicenza.org<br />
anmic 2009<br />
LE NOSTRE SEDI<br />
VICENZA<br />
Contrà Pedemuro San Biagio, 45<br />
tel. 0444.323.766<br />
fax 0444.325.698<br />
lunedì 14,30 - 17,30<br />
mart-ven 9,00 - 12,00<br />
BASSANO<br />
DEL GRAPPA<br />
Via Schiavonetti, 8<br />
(presso l’Associazione<br />
Questa Città)<br />
Giovedì 9,00 - 11,30<br />
vicenza<br />
www.anmicvicenza.org<br />
e-mail: info@anmicvicenza.org<br />
Aderendo all’associazione<br />
potrai godere di tutte<br />
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sul conto corrente postale n. 13827365<br />
o con bonifico bancario presso Unicredit Banca,<br />
IBAN IT 33 P 02008 11800 000040636724<br />
Via Dante, 78<br />
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Lunedì 9,00 - 11,30<br />
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