Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
60<br />
Pontestura, Casale Monferrato e Alessandria, si era<br />
<strong>di</strong>plomato in gemmologia e <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> gioielleria e<br />
lavorava presso un’importante fabbrica orafa <strong>di</strong> Valenza<br />
Po. Franco Pozzolini Gobbi, lungimirante come sempre e<br />
dalle brillanti intuizioni, capì che Paolo avrebbe potuto<br />
contribuire, in maniera determinante, nella realizzazione<br />
<strong>di</strong> una sua idea che da tempo stava considerando: la<br />
realizzazione <strong>di</strong> una linea <strong>di</strong> gioielli esclusivi e firmati con<br />
il proprio nome. Mi fu chiesto che ne pensassi e devo<br />
ammettere che, quanto alla sua assunzione, espressi un<br />
parere decisamente contrario. Ero, a parte i titolari e i<br />
“tecnici”, l’unico maschietto in negozio e temevo,<br />
erroneamente, che avrei potuto perdere il titolo <strong>di</strong><br />
“galletto del pollaio” che mi ero attribuito. Inoltre<br />
ritenevo che sarebbe stata più utile per l’azienda, una<br />
nuova addetta alle ven<strong>di</strong>te, piuttosto che un “teorico” del<br />
gioiello, senza pratica nei rapporti con la clientela. Tra<br />
l’altro, essendomi caricato anche del lavoro<br />
amministrativo, avevo sempre meno tempo da de<strong>di</strong>care al<br />
negozio. Franco decise in ogni caso <strong>di</strong> assumerlo e, per<br />
alleviare il mio lavoro, assunse anche una giovane<br />
ragioniera neo <strong>di</strong>plomata <strong>di</strong> nome Silvia. Entrambi si<br />
rivelarono in breve tempo degli ottimi “acquisti”. Silvia si<br />
<strong>di</strong>mostrò molto capace, sempre <strong>di</strong>sponibile e preziosa sia<br />
come “amministrativa“ che come “vendeuse”. La mia<br />
iniziale ostilità nei confronti <strong>di</strong> Paolo si trasformò, molto<br />
rapidamente, in una formidabile intesa e in una <strong>piena</strong> e<br />
completa collaborazione. Scoprimmo con piacere che le<br />
nostre attitu<strong>di</strong>ni e capacità s’integravano perfettamente e<br />
che, collaborando, costituivamo un’utile binomio vincente.<br />
L’alleanza <strong>di</strong>venne <strong>piena</strong> e totale e l’amicizia si affermò<br />
anche al <strong>di</strong> fuori dell’ambito lavorativo. Paolo era da