18.08.2014 Views

piena di vita

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

51<br />

ingerito, che aveva un effetto notevolissimo sulla mente.<br />

Nella realtà, mentre la testa era assolutamente sveglia, gli<br />

occhi sbarrati e i nervi tesi, il…resto del corpo dormiva<br />

profondamente. La tensione era palpabile, l’affanno<br />

imbarazzante, l’agitazione mi stava stroncando. Non<br />

trovai soluzione migliore che confessare l’espe<strong>di</strong>ente.<br />

Cristina si confermò una ragazza eccezionale ed<br />

estremamente comprensiva. Con molta tenerezza mi<br />

consolò e trovò il modo più dolce per alleviare lo stato <strong>di</strong><br />

profonda prostrazione nella quale ero precipitato. Poi<br />

stemmo stretti stretti fino al mattino. Lei si assopì e io, gli<br />

occhi fissi al soffitto, con il cuore che andava fuori giri,<br />

arrivai all’ora della colazione con una forma fisica da<br />

deportato in campo <strong>di</strong> concentramento. Nelle ore<br />

successive, fortunatamente, scemò l’effetto devastante<br />

della mici<strong>di</strong>ale droga ingerita, e, progressivamente,<br />

rientrai in una piacevole normalità. Andammo a vedere la<br />

gara, facemmo il bagno in un mare fresco e temprante,<br />

cenammo e passeggiammo come allegri turisti, curiosando<br />

nelle vetrine del Principato, e infine rientrammo in<br />

albergo per trascorrervi la notte, prima del rientro nella<br />

realtà <strong>di</strong> tutti i giorni. Fu una delle più belle notti della<br />

mia <strong>vita</strong>. Con Cristina si creò imme<strong>di</strong>atamente un’intesa<br />

eccezionale. Facemmo l’amore con grande intensità e<br />

partecipazione, finché il dolce sonno ci accolse fra le sue<br />

tenere e protettive braccia. Rientrati all’ovile, Cristina,<br />

conoscendo perfettamente la mia situazione, restava in<br />

paziente attesa delle mie telefonate. Io avevo bisogno <strong>di</strong><br />

vederla sempre più spesso e la mia <strong>vita</strong> <strong>di</strong>venne un inferno.<br />

Finalmente rimasi a Milano solo e potemmo frequentarci<br />

assiduamente. Tutte le sere c’incontravamo e<br />

trascorrevamo lunghe ore assieme. Qualche volta si usciva

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!