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piena di vita

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Spesso cenavo dai miei genitori che, all’epoca, abitavano<br />

nello stesso palazzo. Fu così che una domenica sera,<br />

mentre ero in casa dei miei, mi raggiunse una telefonata<br />

del cognato Roberto. Dall’epoca in cui si usciva in quattro<br />

con le rispettive sorelle, avevamo mantenuto degli ottimi<br />

rapporti e capitava spesso che ci si vedesse, soprattutto in<br />

occasione delle assenze della mia famiglia. Mi <strong>di</strong>sse che<br />

aveva bisogno che lo raggiungessi presso un bar, in<br />

Piazzale Susa, dove si trovava in compagnia <strong>di</strong> due<br />

ragazze, per dargli manforte. Per la verità non avevo<br />

nessuna voglia <strong>di</strong> rivestirmi ed uscire, ma insistette molto.<br />

Mi <strong>di</strong>sse che era interessato a una delle due e che, se non<br />

avesse rime<strong>di</strong>ato un pronto soccorso, probabilmente se ne<br />

sarebbero andate e lui avrebbe perso un’occasione. Alla<br />

fine decisi <strong>di</strong> assecondarlo e andai all’appuntamento. Le<br />

ragazze si chiamavano Anna Maria, quella presa <strong>di</strong> mira<br />

da Roberto, e Cristina. Erano molto amiche, lavoravano<br />

entrambe in Mondadori e <strong>di</strong>videvano un appartamento in<br />

Viale Gian Galeazzo. Trascorremmo una serata<br />

piacevolissima, raccontandoci <strong>di</strong> noi, delle nostre attività,<br />

dei nostri hobbies, delle nostre situazioni e delle nostre<br />

aspettative. Cristina <strong>di</strong>sse che era appena uscita da una<br />

storia sfortunata e che si stava lentamente riprendendo.<br />

Affermò che per un po’ non ne voleva sapere <strong>di</strong> uomini e si<br />

riprometteva, per un certo periodo, <strong>di</strong> uscire solo in<br />

compagnia <strong>di</strong> amici e senza impegni. Da parte mia <strong>di</strong>ssi<br />

come stavano le cose. Confessai che ero sposato (omisi <strong>di</strong><br />

specificare che si trattava della sorella <strong>di</strong> Roberto) e che<br />

mi avrebbe fatto piacere, quand’ero in città da solo, <strong>di</strong><br />

uscire qualche volta in compagnia. Ci scambiammo i<br />

numeri telefonici e tutto avrebbe potuto concludersi con<br />

quella serata. Trovai Cristina molto attraente ed

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