piena di vita

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di…lasciare. Per mia fortuna, nel giro di qualche giorno,
mi si presentò un’occasione favorevole.
L ’affermata e famosa Azienda Vinicola F.lli Bolla
di Pedemonte della Valpolicella stava riorganizzando la
sua rete di vendita. Dopo un breve periodo di
addestramento, mi fu affidato di rappresentare la
prestigiosa Casa in un dodicesimo della città. Fu l’inizio
di un periodo piuttosto difficile: Una nuova attività con un
fisso minimo, una moglie a cui veniva a mancare il lavoro
e di conseguenza uno stipendio ed un figlio in arrivo. La
gravidanza rese ancora più difficili i nostri rapporti intimi
ma, in quel periodo, avevo altri problemi più impellenti
che mi affliggevano. Mia moglie fu liquidata dall’Azienda
per la quale aveva lavorato ed i suoceri, che non
navigavano nell’oro, pretesero, peraltro legittimamente,
l’importo riscosso. Il mio nuovo lavoro stentava a
ingranare e spesso, con quelle misere risorse, si faceva
veramente fatica ad arrivare a fine mese. Cercando altre
attività collaterali, assunsi la rappresentanza della Bic
(penne a sfera con iscrizioni pubblicitarie) e poi quella di
una Casa tedesca produttrice di birra. Successivamente
lasciai le rappresentanze e fui assunto con un “posto
fisso” presso la Ditta Renzini che trattava la
commercializzazione dell’omonimo olio d’oliva e di una
prestigiosa acqua minerale francese. Dopo false promesse
di una futura importante carriera, mi ritrovai, per cause
estranee alla mia volontà, nel giro di pochi giorni,
a…spasso. Per mia fortuna, anche quella volta, da una
situazione estremamente difficile, nacque l’opportunità
che in qualche tempo ci permise di risolvere i nostri
problemi più impellenti.