piena di vita

Capitolo 4 -- le avventure --
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Sicuramente questo sarà il capitolo più difficile per
me, perché ho in mente di scrivere cose che non ho mai
rivelato a nessuno o, in qualche caso, che pochi
conoscono. Qualche episodio era noto a persone che oggi
non ci sono più e, con tutta probabilità, alcuni avvenimenti
potranno stupire o deludere qualcuno. Essendomi
ripromesso di scrivere solo la verità, procederò in ogni
modo nella narrazione. Mi auguro che, a distanza di molti
anni, certe circostanze non turbino più di tanto le
coscienze e che possa trovare benevola accoglienza anche
qualche verità fastidiosa. A mia parziale scusante, voglio
sottolineare che certe vicende sono avvenute, senza ombra
di dubbio perché le ho cercate e volute, ma sicuramente
anche perché spinto da un’insoddisfazione che mi
tormentava. Sarà filosofia spicciola, ma sono convinto
che, se un uomo è felice e contento della sua situazione
affettiva e appagato dal punto di vista sessuale, salvo che
non sia un maniaco, non ha nessuna necessità né voglia di
andarsi a cercare, al di fuori della famiglia, altre relazioni
che, sono oltretutto difficili da gestire ed estremamente
logoranti. Nell’estate del ‘65 Adriana accusò una serie di
disturbi che ci fecero pensare che potesse essere rimasta
incinta. In agosto, eravamo in vacanza a Viserba,
ricorremmo a controlli ginecologici che confermarono i
nostri dubbi. Stava per arrivare in questo mondo
l’ennesimo figlio di Ogino e del suo socio. Anche se