piena di vita

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anche che, ove ogni ragionevole pacifico tentativo, non
riesca a raggiungere il risultato auspicato dai più, si possa
e, in qualche caso si debba, intervenire anche con le
maniere forti, per ridurre a più miti consigli gli irriducibili
“bastian-contrari”, i violenti e i terroristi. Penso che non
serva proprio a nulla, andare a manifestare nelle piazze con
le bandierine, perché non potrà certo, qualche slogan, far
addivenire a più miti consigli chi non l’ha fatto con
pressanti inviti, con imposizioni della comunità mondiale e
neppure con le minacce. Per concludere, non riesco
francamente a capire, e scusate se può sembrare retorico,
perché non si possa vivere, per quei pochi anni che ci tocca
trascorrere in questa “valle di lacrime”, in pace, in
tranquillità e in serena convivenza fra i popoli.
A proposito di argomenti più “frivoli”
Musica
Adoro la musica leggera dei “favolosi” anni sessanta
e settanta, ma non disdegno la musica più recente, a
condizione che sia armoniosa, non tratti tematiche politiche
di parte e sia interpretata da cantanti veri. Per cantanti veri
intendo, artisti intonati, con una discreta estensione e con
una buona potenza vocale. Pur non essendo un profondo
conoscitore, mi piace assistere all’esecuzione di qualche
famosa opera lirica, con romanze conosciute e meglio se in
luoghi particolarmente attraenti (per esempio all’Arena di
Verona).