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Capitolo 13 -- un’esistenza tranquilla --<br />
In realtà si stava aprendo innanzi a noi una nuova<br />
<strong>vita</strong>. Rosy decise che, per il momento, non avrebbe lasciato<br />
il lavoro e io incominciai a organizzarmi un nuovo tipo <strong>di</strong><br />
esistenza. Si trattava <strong>di</strong> trovare il modo migliore per<br />
occupare il tempo lasciato libero dall’attività lavorativa,<br />
con nuove e più rilassanti attività. Tanto per cominciare mi<br />
de<strong>di</strong>cai, “part-time”, a svolgere alcune mansioni da<br />
“casalingo”. Andavo a fare la spesa ed esprimevo la mia<br />
fantasia intorno ai fornelli, in modo che Rosy, <strong>di</strong> ritorno dal<br />
lavoro, trovasse la “pappa” pronta. Nel giro <strong>di</strong> quattro<br />
mesi mi fu liquidata la pensione che, come avevo previsto,<br />
ci avrebbe consentito una <strong>vita</strong> <strong>di</strong>gnitosa, senza follie, ma<br />
neppure senza gravi rinunce. Spesso, nel pomeriggio,<br />
raggiungevo gli amici al “Circolino”, con i quali si<br />
trascorreva qualche ora in piacevole compagnia giocando<br />
a carte. Con mio “sommo gau<strong>di</strong>o”, mi ritrovavo molto più<br />
tempo a <strong>di</strong>sposizione da de<strong>di</strong>care a me stesso, alla mia<br />
giovane mogliettina ed a mio figlio. Tanto per mantenere le<br />
buone abitu<strong>di</strong>ni combinammo, con i soliti Carlo e Angela,<br />
Chito e Lilly e la “new entry” Giorgio, un viaggio in<br />
Tanzania. I Viaggi del Ventaglio avevano da poco aperto un<br />
nuovo Villaggio Turistico nell’isola <strong>di</strong> Zanzibar, che<br />
prometteva un soggiorno assai piacevole. Decidemmo<br />
quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> “verificare” se effettivamente le cose erano in<br />
quei termini. La giustificazione addotta per motivare questa<br />
vacanza è talmente atten<strong>di</strong>bile che quasi ci credo davvero!