piena di vita

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nacque un certo rapporto amichevole che si rinsaldò nel
tempo, quando l’incontrammo casualmente in Kenia
nell’inverno dell’89 e successivamente a Milano, presso un
concessionario d’auto e in “centro”. La sera
organizzavano gradevoli spettacolini per intrattenere i
villeggianti, nei quali spesso, volenti o nolenti, ci
coinvolgevano. Ma la cosa più simpatica era il ritrovarsi,
dopo lo spettacolo, intorno a un tavolo, con una buona
birra fresca in mano e lo sguardo al cielo per ammirare
una bella luna piena. Allora spuntava Chitarrella che
c’intratteneva cantando qualche bel brano o
accompagnando un riluttante Enzo Iacchetti in alcuni
motivi dialettali milanese. Facemmo delle lunghe escursioni
sia via mare sia via terra. Con il motoscafo ci spostammo
molte miglia a nord per andare a trovare degli amici a
Capo Coda Cavallo, spingendoci successivamente, fino alle
isole Molara e Tavolara, all’ingresso del golfo di Olbia. In
auto ci recammo a visitare S. Teodoro e Budoni, Cala
Gonone e Arbatax, sempre alla ricerca di nuovi lidi per le
vacanze future. Non ci facemmo neppure mancare una
“girata” in Costa Smeralda, andando a rivedere le sempre
affascinanti Porto Rotondo, Capriccioli, Porto Cervo e
Baia Sardinia dove, guarda caso, notammo una struttura
alberghiera denominata Ringo Hotel, che considerammo
adatta alle nostre esigenze, per le ferie dell’88.
Trascorremmo poco meno di un mesetto, tutto sommato, di
gradevoli e rilassanti vacanze, pronti per affrontare, al
rientro in città, riposati e ritemprati, la nostra vita
quotidiana.
Avevamo risparmiato qualche giorno di ferie che
utilizzammo per andare a trovare, prima di riprendere