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Regolamento Edilizio Comunale - Comune di Mondolfo

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d) avere i <strong>di</strong>spostivi per l’afflusso e il deflusso dei liquami, così come quelli per la comunicazione da una<br />

camera all’altra, realizzati a “T”, ad “H” o ad “U” rovesciato, in gres o altro materiale molto resistente, <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>ametro non inferiore a cm. 10, opportunamente prolungati così da pescare per almeno cm. 40 al <strong>di</strong> sotto<br />

del livello del liquido;<br />

e) avere le pareti ed il fondo dello spessore <strong>di</strong> almeno cm. 20 costruiti in mattoni pieni e malta cementizia,<br />

oppure in calcestruzzo armato, ed intonacati a cemento ed avere la copertura costituita da solette in<br />

cemento armato e doppi chiusini in cemento armato;<br />

sono utilizzabili manufatti prefabbricati in cemento armato compresso, previa installazione <strong>di</strong> pietra e<br />

rinfianchi in calcestruzzo dello spessore minimo <strong>di</strong> cm. 15.<br />

4. Le fosse settiche, prima <strong>di</strong> venire utilizzate, devono essere completamente riempite d’acqua;<br />

nel corso del sopralluogo per il rilascio dell’autorizzazione d’abitabilità o agibilità verrà verificato il rispetto della<br />

presente prescrizione.<br />

ART. 92<br />

CONCIMAIE<br />

1. Non sono ammesse concimaie all’interno dei centri abitati del comune.<br />

2. Le concimaie devono essere costruite in conformità alle prescrizioni dei R.D. 01/12/1930, n°1862, mo<strong>di</strong>ficato<br />

dalla L. 25/06/1931, n°925 e dagli artt. 233 e seguenti del T.U. 27/0//1934, n°1265 e da quanto <strong>di</strong> volta in volta è<br />

<strong>di</strong>sposto dall’autorità competente.<br />

3. Le concimaie devono <strong>di</strong>stare, dai pozzi, acquedotti o serbatoi come da qualunque abitazione almeno ml. 30,00.<br />

Sono fatti salvi i <strong>di</strong>vieti <strong>di</strong> cui all’art. 6 del D.P.R. 24/05/1988, n°236.<br />

4. Le concimaie e gli annessi pozzetti per i liquami debbono essere costruiti con il fondo e le pareti resistenti ed<br />

impermeabili ed inoltre debbono essere dotate <strong>di</strong> cunette <strong>di</strong> scolo fino ai pozzetti <strong>di</strong> raccolta.<br />

ART. 93<br />

IMPIANTI IGIENICI<br />

1. Ogni nuovo alloggio destinato ad uso abitazione deve essere fornito <strong>di</strong> servizi igienici (W. C., lavabo, vasca o<br />

doccia).<br />

2. Tutti i locali destinati ad attività <strong>di</strong> vario genere con permanenza <strong>di</strong> persone (negozi, uffici, stu<strong>di</strong> professionali,<br />

bar altri esercizi pubblici) debbono essere provvisti <strong>di</strong> almeno un gabinetto ed un lavabo a suo servizio elusivo.<br />

3. Ogni immobile destinato ad attività produttiva deve avere un sufficiente numero <strong>di</strong> servizi igienici (WC. , lavabi,<br />

docce) a seconda del numero dei <strong>di</strong>pendenti e dell’attività svolta.<br />

ART. 94<br />

IMPIANTI DI AERAZIONE<br />

1. Nei casi d’adozione d’impianti <strong>di</strong> aereazione artificiale, oppure <strong>di</strong> aria con<strong>di</strong>zionata, il Sindaco può, caso per<br />

caso, stabilire prescrizioni particolari:<br />

tutto questo tenendo conto sia delle varie categorie dei locali e sia del fatto che s’intervenga su un e<strong>di</strong>ficio<br />

esistente.<br />

2. In ogni caso, alla domanda <strong>di</strong> concessione e<strong>di</strong>lizia o <strong>di</strong> autorizzazione deve essere allegato uno schema<br />

dell’impianto e, ove del caso, il progetto esecutivo del medesimo.<br />

3. Il rilascio dell’autorizzazione d’abitabilità o agibilità è subor<strong>di</strong>nato alla verifica dell’impianto da parte dei<br />

competenti organi tecnici comunali.<br />

ART. 95<br />

CARATTERISTICHE DEI FABBRICATI<br />

AI FINI DELLA PREVENZIONE DEGLI INCENDI<br />

1. Ai fini della prevenzione degli incen<strong>di</strong>, nei fabbricati devono essere rispettate a seconda delle caratteristiche<br />

dell’e<strong>di</strong>ficio stesso, le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> seguito specificate:<br />

<strong>Regolamento</strong> <strong>E<strong>di</strong>lizio</strong> <strong>Comunale</strong> 48

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