regolamento comunale di polizia rurale - Comune di Mondolfo
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Ai fini della normale buona pratica agricola, si deve garantire il mantenimento <strong>di</strong> una<br />
copertura vegetale nel periodo autunno-invernale.<br />
Regimazione acque superficiali<br />
Le sistemazioni idraulico agrarie e la regimazione delle acque superficiali vengono<br />
regolarmente fatte per evitare ristagni idrici, per favorire l'accumulo <strong>di</strong> acqua nel<br />
terreno, per evitare erosioni, ecc. La quantificazione <strong>di</strong> un’adeguata rete scolante<br />
<strong>di</strong>pende essenzialmente da tre fattori:<br />
1. la pendenza me<strong>di</strong>a dell’appezzamento coltivato,<br />
2. dalla coltura praticata,<br />
3. dalla tessitura del terreno.<br />
I solchi e le scoline vengono normalmente effettuati valutando più o meno empiricamente, ma<br />
con elevata atten<strong>di</strong>bilità, i suddetti parametri.<br />
Olivo<br />
Lavorazioni<br />
L'olivo è una coltura che caratterizza il paesaggio delle Marche, coltivata allo stato promiscuo<br />
anche se è in aumento la superficie specializzata.<br />
La coltura promiscua è soggetta alle lavorazioni che si effettuano per la coltura erbacea<br />
coltivata nel terreno sottostante.<br />
La coltura specializzata viene gestita con o senza lavorazioni meccaniche.<br />
Per ridurre i fenomeni erosivi si può effettuare un inerbimento permanente controllato con<br />
perio<strong>di</strong>ci sfalci per ridurre la competizione idrica; nella maggior parte dei casi, durante la<br />
stagione primaverile – estiva si effettuano operazioni meccaniche o interventi chimici con<br />
<strong>di</strong>sseccanti, volti alla eliminazione delle erbe infestanti che competono con l’olivo per l’acqua<br />
ed i nutrienti.<br />
Nella stagione autunnale – invernale, si lasciano accrescere liberamente le erbe spontanee.<br />
Ai fini della normale buona pratica agricola, si deve garantire il mantenimento <strong>di</strong> una<br />
copertura vegetale nel periodo autunno-invernale.<br />
Regimazione acque superficiali<br />
Quando è in coltura consociata con un’erbacea, beneficia della regimazione effettuata per detta<br />
coltura; se è in coltura specializzata, spesso si esegue una regimazione con valutazioni<br />
empiriche dettate dall’esperienza.<br />
La quantificazione <strong>di</strong> un’adeguata rete scolante <strong>di</strong>pende essenzialmente da tre fattori:<br />
1. la pendenza me<strong>di</strong>a dell’appezzamento coltivato,<br />
2. dalla coltura praticata,<br />
3. dalla tessitura del terreno.<br />
I solchi e le scoline vengono normalmente effettuati valutando più o meno empiricamente, ma<br />
con elevata atten<strong>di</strong>bilità, i suddetti parametri.<br />
Vite da vino<br />
Lavorazioni<br />
La vite da vino è una coltura che nelle Marche ha raggiunto un'alta specializzazione e che<br />
permette <strong>di</strong> ottenere vini <strong>di</strong> alto pregio.<br />
All'impianto si esegue uno scasso profondo eseguito con aratura ed uso <strong>di</strong> altri attrezzi<br />
<strong>di</strong>scissori a taglio verticale (ripper) per garantire una buona profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> lavorazione.<br />
Si cerca <strong>di</strong> evitare un eccessivo rivoltamento degli strati <strong>di</strong> terreno per evitare <strong>di</strong> riportare in<br />
superficie strati poco fertili.<br />
Durante l'allevamento in molti casi si eseguono lavorazioni superficiali <strong>di</strong> rinettamento.<br />
Per ridurre fenomeni erosivi, si può effettuare o un inerbimento sull’interfilare o un<br />
inerbimento permanente controllato con perio<strong>di</strong>ci sfalci per ridurre la competizione idrica;<br />
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